Ieri sera Lucius mi ha fatto vedere le ombre disegnate sul soffitto con le sue mani.
Finchè non ho spento la candela.
E' successo davvero? Oppure è stato il sogno più bello della mia vita?
Ho i gomiti sgraffiati, mi sento strana e indolenzita. Sento dei nodi tra i capelli che sarà molto difficile sciogliere. E il sapore e l'odore di Lucius mi sono rimasti addosso, tanto che se chiudo gli occhi mi sembra di sentirlo qui vicino a me.
Non è stato un sogno.
Respira, Julie. Non è stato un sogno. Che fai? Ridi? Piangi? Calmati, su.
Non è stato un sogno.
I quadrati di luce sulla mia testa si muovono dolcemente, fuori c'è un po' di vento. Vorrei spalancare la finestra e gridare con quanto fiato in gola che sono felice. Felice da impazzire! E che lo sentano tutti, che tutta la Caserma dell'Ultimo Sole si svegli sentendomi gridare di allegria.... o forse non sarebbe una buona idea?
Mi viene da ridere, non riesco a stare ferma: la catapulta, lo scantinato... la taverna senza tempo... il panettiere.... Lucius che mi fa strada per delle scale che scendono, fino a scoprire luoghi misteriosi e accoglienti... i suoi nascondigli segreti.
Lui dorme adesso a un paio di corridoi di distanza da qui. Forse se chiudo gli occhi riesco ad entrare nei suoi sogni. ...
zzzz....
