Pyros [voce]

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DarkAngel
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Pyros [voce]

Messaggioda DarkAngel » 08/10/2009, 13:04

Inauguro con questa voce la nuova rubrica "Un Dio a Settimana": da oggi farò infatti del mio meglio per presentarvi ogni settimana una scheda dettagliata di ciascuna divinità di Sarakon, in modo da dare ai Master presenti e futuri tutte le coordinate mancanti e, soprattutto, cercare di comunicare a tutti l'idea di ambientazione che ho preparato in relazione all'organizzazione e alla pratica religiosa di Myst.

Ovviamente i consigli, le osservazioni e i suggerimenti sono sempre ben accetti. In particolare mi aspetto di sentire i commenti di Luca, che incarico di revisionare tutte queste voci completandole con inserti "specifici" per quanto riguarda Delos e/o per discutere dei vari aspetti che salteranno via via all'occhio per via delle diverse pratiche che la stessa religione avrà o potrebbe avere nei nostri due paesi. Ovviamente, lo dico soprattutto per Luca, è possibilissimo che io abbia inavvertitamente scritto cose non compatibili con quanto già scritto o pensato: ho fatto del mio meglio per rileggermi tutto lo scibile in materia e integrarlo/completarlo/estenderlo, ma l'errore in tal senso è sempre possibile: in tal caso nessun problema, provvederò a riscrivere le parti incriminate, vi prego solo di farmele notare in modo da poterne discuterne insieme.

Come avrete già notato ho deciso di partire con Pyros: non stupitevi se alcuni riferimenti ad altre Divinità sono un pò "a tirar via", poiché la voce è dedicata appunto al Dio del Sole e del Fuoco: ho fatto del mio meglio per restare in topic, sfuggendo alla tentazione (fortissima) di spiegare tutto quanto e di parlare di tutti: ciascuna Divinità avrà presto la sua scheda, che servirà a togliersi gli eventuali dubbi che questa voce indubbiamente lascia in merito ad es. a Maers, Gargutz e Shasda (che vengono - solo da un punto di vista semantico - messi sullo stesso piano, poiché la loro condanna formale avviene in un momento successivo).

In merito a questa voce, consiglio a Luca di leggere con particolare attenzione l'ultima parte (quella relativa all'ordine dei Paladini) perché credo che dovremmo fare un discorso per organizzare tale ordine nel migliore dei modi (referenti - catena di comando - etc.).

Cos'altro dirvi? Buona lettura :)
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Messaggioda Annika » 08/10/2009, 14:48

Inauguro con questa voce la nuova rubrica "Un Dio a Settimana"


Iuppi!! Finalmente una rubrica religiosa! :)

Ho letto con grande interesse la voce di Pyros, in particolare le origini, l'antico Dio Atun nel cuore della Grande Forgia... molto bello.

Grazie per l'ottimo lavoro!

anna
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Elmer's pupil
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Messaggioda Elmer's pupil » 08/10/2009, 23:32

Anzitutto complimenti per il lavoro utilissimo, faticosissimo e ampiamente soddisfacente che hai fatto e stai facendo su questo e sugli altri Dèi.

Mi sembra che una voce così chiarisca abbastanza bene le problematiche di tipo storico-narrativo, oltre che generalmente teologico, che possono presentarsi ai Master.

Qui sotto solo alcune precisazioni (eventualmente, se ritieni, per definire ancor meglio nel testo):

1) non mi è chiaro chi tra i vari popoli citati esplicitamente o implicitamente nella voce conosceva Pyros con il suo nome attuale. Sembrerebbe i Turniani. Però all'inizio si parla di Atun, che, se non ho capito male, sarebbe collocato nell'area settentrionale dell'attuale Impero di Delos. A questa domanda aggiungo, perché penso possa essere utile, questa minima correzione da fare: ogniqualvolta si parla di Turn dalla fine del 1200 a.F. all'1 a.F. sarebbe preferibile indicarla come Repubblica di Turn o come Turniani.
Ricordo quello che ho scritto nella voce "Impero di Turn" riguardo ai territori sotto gli Allston, che, se non è compatibile o è farraginoso, possiamo tranquillamente cambiare (lo ricordo solo per farti capire quali siano gli occhi attraverso cui adesso "vedo" la questione e, se vai alla voce, non considerare le cose religiose che andranno cambiate cmq sulla base delle tue voci):
- nel 2000-1800 a.F. rada presenza umana nel territorio (principalmente lungo le coste) = civiltà marinara dai connotati orientali (immaginati una sorta di civiltà cretese); questa civiltà rappresenterà l'importante elemento di sostrato che influenzerà poi la cultura turniana nella parte meridionale e orientale e che rappresenterà la marca distintiva di Delos (più orientale) rispetto a Greyhaven (medievale-feudale) e all'antica Turn (romana). Qui aspetto da te indicazioni per il tipo di culti praticati.
- nel 1800-1600 a.F. invasione di popoli venuti dal Nord (generico), gli "Eroi", tra cui ci sono gli antenati dei Turniani; la stabilizzazione di questi e la fusione con i "marinari" del sud produce la formazione di due civiltà molto simili o se vogliamo di una civiltà con due aspetti riconoscibili: più "tosta", maschia e guerriera all'interno (solo "Eroi"), più colta, raffinata, mercantile al sud ("Eroi" più antichi "marinari"). Entrambe queste civiltà, o i due corni della stessa civiltà, non hanno unità politica, ma sono divise in città-stato.
- dal 1200 a.F. nell'interno prende il sopravvento la città di Turn che assoggetta via via tutte le altre città-Stato (Repubblica di Turn).
- dal 1098 a.F. la Repubblica di Turn si estende anche verso Meridione e assoggetta via via tutte le città-Stato della costa.
- dal 950 a.F. la Repubblica di Turn si estende anche verso le terre ora di Zedghast e di Abbùl (e qui ci deve essere stato il contatto con il culto del Sole Rosso).
- dal 320 a.F. grande incivilimento e accrescimento di potenza della Repubblica di Turn.
- dal 25 a.F. annessione completa dei Temi del Nord: qui il contatto con il culto del Sacro Fuoco.
- dall'1 p.F. nascita dell'Impero di Turn e progressiva differenziazione culturale interna dal Nord (Greyhaven) al centro-ovest (metà turniana dell'Impero) al centro sud (metà deliota dell'Impero).
- dal 206 p.F. con il trasferimento della Capitale a Delos, accentuazione delle influenze "orientali". Nel 213 p.F. divisione dell'Impero tra Merobaudes e Anilius. Nel 229 caduta della parte occidentale e autonomizzazione dei Temi del Nord (Granducato di Greyhaven).
- dal 233 p.F. "deliotizzazione" di ciò che resta sotto il dominio dell'Imperatore: trionfo quasi generale delle componenti orientali (declinazione bizantineggiante della romanità-turniana).

Fatta questa sintesi, dimmi bene dove devo mettere Atun e Pyros o se c'è qualcosa da cambiare.

2) Metropolita vorrei fosse un termine della "parte orientale" dell'Impero, poi imposto a tutto ciò che restava di Turn sotto l'Imperatore di Delos con la "deliotizzazione" (il Metropolita di Delos acquista sempre più prestigio sotto Thobosus e diventa Patriarca sotto Anilius, con la divisione; viene ufficializzato infine con il II Kamiros sotto Iudianus). Mi piacerebbe che i Turniani avessero usato "Vescovo" (almeno nelle parti occidentali e settentrionali dell'Impero) e che i Greyhavenesi avessero l'onore e il vanto di aver conservato questo titolo.

3)Riguardo a Thobosus, sfumerei l'"esautorandoli dal ruolo di diretti destinatari..." Condivido l'esigenza di dare materiale alla polemica teologico-politica, ma salverei anche le buone intenzioni di Thobosus ad es. in questo modo: "con l'introduzione di un elemento di controllo laico-politico". Vorrei cmq dare l'idea che la successiva interpretazione del titolo di "Divino Interprete di Pyros" (quella nella voce "Imperatore") non è una smentita delle pretese autoritarie e anticlericali di Thobosus, ma quella che si ritiene una retta interpretazione della sua volontà. Ti ricordi che volevo fare di Thobosus cmq una "brava persona". Ovviamente anche così formulato il discorso, resta il fatto che ci sia un'influenza del potere imperiale sul clero, cosa che molti Sacerdoti e Vescovi (in particolare greyhavenesi) hanno tutta la legittimità di contestare.

Mi sembra di aver rotto abbastanza :D E' importante soprattutto il punto 1, perché lì si vede proprio che non ho capito bene e non vorrei commettere errori.
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Messaggioda DarkAngel » 09/10/2009, 11:21

Elmer's pupil ha scritto:Anzitutto complimenti per il lavoro utilissimo, faticosissimo e ampiamente soddisfacente che hai fatto e stai facendo su questo e sugli altri Dèi.
Mi sembra che una voce così chiarisca abbastanza bene le problematiche di tipo storico-narrativo, oltre che generalmente teologico, che possono presentarsi ai Master.

Ottimo, grazie :)

Qui sotto solo alcune precisazioni (eventualmente, se ritieni, per definire ancor meglio nel testo):
1) non mi è chiaro chi tra i vari popoli citati esplicitamente o implicitamente nella voce conosceva Pyros con il suo nome attuale. Sembrerebbe i Turniani. Però all'inizio si parla di Atun, che, se non ho capito male, sarebbe collocato nell'area settentrionale dell'attuale Impero di Delos.


La mia idea di fondo è la seguente: in varie parte non collegate del continente di Sarakon si manifestano, in epoche remote (quindi "prima" dell'affermazione dell'Impero di Turn), una serie di culti affini e riconducibili alla medesima divinità. Ho immaginato il culto di Atun presente nei villaggi e nelle tribu' delle popolazioni a ridosso delle Allston, al "confine" con i Nani (a cui mi sono riferito con "territori settentrionali dell'attuale Impero di Delos"): ho inoltre recuperato i tuoi riferimenti al culto "militare" di Pyros presente nella voce Impero di Turn, ipotizzando questo secondo culto presente nelle zone più centrali dell'attuale Delos. La scelta di fare "sopra Atun, sotto Pyros" è puramente funzionale a quanto raccontato riguardo alle cronache Naniche rinvenute: se preferisci, o se pensi che sia meglio, posso senza grossi problemi "trasferire" il culto di Atun nei territori "meridionali" e far parlare i Nani direttamente di Pyros. In tal modo il nome Pyros sarebbe piu' centrale (conosciuto dai Nani, conosciuto dai Turniani, a quel punto magari aggiungo due righe sul fatto che quel nome era utilizzato anche ai popoli antichi dal lato di Greyhaven, etc.). Che ne pensi?

A questa domanda aggiungo, perché penso possa essere utile, questa minima correzione da fare: ogniqualvolta si parla di Turn dalla fine del 1200 a.F. all'1 a.F. sarebbe preferibile indicarla come Repubblica di Turn o come Turniani.


Perfetto, ho modificato tutti i riferimenti.

Quoto la tua timeline (aggiungendo sotto a ciascun periodo il mio "commento" su cosa succede ai vari culti di Pyros) per meglio collocare la "genesi" che ho immaginato del culto di Pyros.

- nel 2000-1800 a.F. rada presenza umana nel territorio (principalmente lungo le coste) = civiltà marinara dai connotati orientali (immaginati una sorta di civiltà cretese);
questa civiltà rappresenterà l'importante elemento di sostrato che influenzerà poi la cultura turniana nella parte meridionale e orientale e che rappresenterà la marca distintiva di Delos (più orientale) rispetto a Greyhaven (medievale-feudale) e all'antica Turn (romana). Qui aspetto da te indicazioni per il tipo di culti praticati.
- nel 1800-1600 a.F. invasione di popoli venuti dal Nord (generico), gli "Eroi", tra cui ci sono gli antenati dei Turniani; la stabilizzazione di questi e la fusione con i "marinari" del sud produce la formazione di due civiltà molto simili o se vogliamo di una civiltà con due aspetti riconoscibili: più "tosta", maschia e guerriera all'interno (solo "Eroi"), più colta, raffinata, mercantile al sud ("Eroi" più antichi "marinari"). Entrambe queste civiltà, o i due corni della stessa civiltà, non hanno unità politica, ma sono divise in città-stato.

Comincio indubbiamente a pensare che la cosa migliore sia "invertire" la realtà geografica dei due culti (Pyros e Atun), poiché alla luce di quello che mi hai scritto tornerebbe molto meglio. Attendo solo una tua conferma per provare a farlo: l'idea sarebbe quella di attribuire il culto di "Atun", piu' caratterizzato da un'impostazione mistica/sacrale, alla società marinara/cretese, e il culto di "Pyros", caratterizzato invece da un rigore militare, agli Eroi. In pratica "è già così", ma immaginavo erroneamente gli Eroi "più a Sud" delle popolazioni pre-esistenti, e non più a Nord come invece indubbiamente mi hai scritto che sono.

- dal 1200 a.F. nell'interno prende il sopravvento la città di Turn che assoggetta via via tutte le altre città-Stato (Repubblica di Turn).
- dal 1098 a.F. la Repubblica di Turn si estende anche verso Meridione e assoggetta via via tutte le città-Stato della costa.
- dal 950 a.F. la Repubblica di Turn si estende anche verso le terre ora di Zedghast e di Abbùl (e qui ci deve essere stato il contatto con il culto del Sole Rosso).
- dal 320 a.F. grande incivilimento e accrescimento di potenza della Repubblica di Turn.

E qui inizia a diffondersi il culto di Pyros, "sovrascrivendo" il culto di Atun e giustapponendosi ad esso.

- dal 25 a.F. annessione completa dei Temi del Nord: qui il contatto con il culto del Sacro Fuoco.
- dall'1 p.F. nascita dell'Impero di Turn e progressiva differenziazione culturale interna dal Nord (Greyhaven) al centro-ovest (metà turniana dell'Impero) al centro sud (metà deliota dell'Impero).

Integrazione del culto del Sacro Fuoco e sua accettazione (anche se del tutto informale/di comodo): imposizione dei primi Vescovi, provenienti da Turn, ma anche di sacerdoti ordinati in loco, appartenenti alle popolazioni del Nord: di lì a pochi anni, nomine dei primi vescovi al Nord.

- dal 206 p.F. con il trasferimento della Capitale a Delos, accentuazione delle influenze "orientali". Nel 213 p.F. divisione dell'Impero tra Merobaudes e Anilius. Nel 229 caduta della parte occidentale e autonomizzazione dei Temi del Nord (Granducato di Greyhaven).

Primo sinodo: trasferimento del potere religioso nelle mani dell'Imperatore, nascita del Collegio dei Tredici, riconoscimento formale della legittimità del culto del Sacro Fuoco (Sacro Fuoco = Pyros), già ampiamente avvenuta ma mai ufficialmente riconosciuta, e conseguente istituzione dei profeti del Nord: richiesta di autonomia religiosa.

- dal 233 p.F. "deliotizzazione" di ciò che resta sotto il dominio dell'Imperatore: trionfo quasi generale delle componenti orientali (declinazione bizantineggiante della romanità-turniana).

Secondo sinodo, accettazione delle istanze del Collegio dei Tredici e suo riconoscimento (Sacro Collegio), avallo ufficiale alle delibere in relazione al culto del Sacro Fuoco.

Fatta questa sintesi, dimmi bene dove devo mettere Atun e Pyros o se c'è qualcosa da cambiare.

Direi che, se sei d'accordo, sposterei Atun "a sud" e Pyros "a nord", specificando meglio che Atun era la divinità venerata dalla società marinara/cretese descritta sopra, presente nelle città e negli agglomerati abitati prima dell'avvento degli Eroi.

2) Metropolita vorrei fosse un termine della "parte orientale" dell'Impero, poi imposto a tutto ciò che restava di Turn sotto l'Imperatore di Delos con la "deliotizzazione" (il Metropolita di Delos acquista sempre più prestigio sotto Thobosus e diventa Patriarca sotto Anilius, con la divisione; viene ufficializzato infine con il II Kamiros sotto Iudianus).
Mi piacerebbe che i Turniani avessero usato "Vescovo" (almeno nelle parti occidentali e settentrionali dell'Impero) e che i Greyhavenesi avessero l'onore e il vanto di aver conservato questo titolo.

Questo mi sembra semplicemente perfetto con quanto ho scritto in merito all'etimologia del nome, specialmente spostando Atun "a sud" e attribuendolo alla società marinara/cretese. Gli Eroi Turniani che portano il culto Pyros originariamente caratterizzato come un dio quasi militare, non hanno ovviamente "bisogno" del termine nelle fasi iniziali, e possono aver "imposto" il termine Vescovo a seguito dell'unificazione operata dalla Repubblica. Il termine "metropolita", quasi scomparso, verrebbe in seguito recuperato / ripristinato / imposto durante la "deliotizzazione" (o anche molto prima, o anche mai scomparso, qui non so bene cosa ti piace di piu' ma direi che funziona in ogni modo).

3)Riguardo a Thobosus, sfumerei l'"esautorandoli dal ruolo di diretti destinatari..." Condivido l'esigenza di dare materiale alla polemica teologico-politica, ma salverei anche le buone intenzioni di Thobosus ad es. in questo modo: "con l'introduzione di un elemento di controllo laico-politico". Vorrei cmq dare l'idea che la successiva interpretazione del titolo di "Divino Interprete di Pyros" (quella nella voce "Imperatore") non è una smentita delle pretese autoritarie e anticlericali di Thobosus, ma quella che si ritiene una retta interpretazione della sua volontà. Ti ricordi che volevo fare di Thobosus cmq una "brava persona". Ovviamente anche così formulato il discorso, resta il fatto che ci sia un'influenza del potere imperiale sul clero, cosa che molti Sacerdoti e Vescovi (in particolare greyhavenesi) hanno tutta la legittimità di contestare.


Ho capito la tua esigenza e sono d'accordo: provvedo a fornire un resoconto più distaccato da quel tipo di commenti. In ogni caso, secondo me, dobbiamo lasciare ad altre voci il compito di definire Thobosus "una brava persona" o meno, questa voce serve soltanto a elencare i vari fatti nel modo più incolore possibile... e proprio per questo sono d'accordo che ora come ora vada ritoccata nel senso che suggerisci. Provvederò a correggere e, al tempo stesso, farò in modo di non commettere l'errore opposto :)


Fammi sapere.
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Re: Pyros [voce]

Messaggioda Elmer's pupil » 09/10/2009, 12:57

E' chiarissimo!

1) Ottimo Atun per i marinari, Pyros per gli "Eroi" (poi Turniani). Mi sembra che tutto collimi alla perfezione.

2) Bene anche Metropolita come derivato orientale. La mia preferenza è fare convivere il titolo con il turniano Vescovo nell'Impero di Turn (i Vescovi nel centro-sud-est si chiamano Metropoliti per influsso di sostrato, ma nelle altre parti dell'Impero si chiamano Vescovi). Poi con la creazione dell'Impero di Delos si impone Metropolita (altra prova della "deliotizzazione"), mentre i greyhavenesi conservano il turniano Vescovo.

3) Ok per Thobosus. Anche io mi ero convinto della necessità di dedicagli una voce specifica. Qui cmq come fai fai bene: si tratta soltanto di sfumature.

Grazie infinite!!!

Ciao...

P.S. = Per i Paladini, appena riesco a connettere un po' meglio, ti faccio sapere.... :)
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Messaggioda DarkAngel » 10/10/2009, 2:48

Elmer's pupil ha scritto:1) Ottimo Atun per i marinari, Pyros per gli "Eroi" (poi Turniani). Mi sembra che tutto collimi alla perfezione.
2) Bene anche Metropolita come derivato orientale. La mia preferenza è fare convivere il titolo con il turniano Vescovo nell'Impero di Turn (i Vescovi nel centro-sud-est si chiamano Metropoliti per influsso di sostrato, ma nelle altre parti dell'Impero si chiamano Vescovi). Poi con la creazione dell'Impero di Delos si impone Metropolita (altra prova della "deliotizzazione"), mentre i greyhavenesi conservano il turniano Vescovo.
3) Ok per Thobosus. Anche io mi ero convinto della necessità di dedicagli una voce specifica. Qui cmq come fai fai bene: si tratta soltanto di sfumature.


Modifiche apportate: so di chiederti molto, ma ti prego di rileggere la voce (fino al primo sinodo di Kamiros escluso, da lì in poi è identica a prima) perché ho riscritto molti punti in modo compatibile con quanto detto e deciso.

Ti riassumo i cambiamenti:

1) Impero di Turn -> Turniani / Repubblica di Turn (fino all'1 a.F.)

2) switch posizionale di Atun e Pyros. Noterai che ne ho approfittato per ritoccare la "genesi" del culto del Sacro Fuoco, ho colto la palla al balzo e gli ho dato una valenza leggermente superiore rispetto a prima in modo da rendere più sensate le recriminazioni del Sacro Collegio (altrimenti il dibattito teologico sarebbe stato fin troppo scontato: "ma che volete voi zozzoni, che adoravate gli Dei sbagliati?" in tal modo la legittimità del suo essere mi sembra decisamente più oggettiva, senza peraltro nulla togliere a Delos - aspetto però conferme da parte tua, se ti va bene e se ti piace).

3) specificato meglio la faccenda terminologica/etimologica di Metropoliti e Vescovi, fammi sapere se va bene.

4) resa più neutra la cosa di Thobosus (fammi sapere se è ok).

5) ulteriori approfondimenti di ambientazione e "misticismo" aggiunti qui e là, ne ho approfittato per essere un pò più chiaro su alcuni passaggi e per spiegare a lettere più chiare le varie somiglianze/differenze tra i vari culti originari: ho introdotto la definizione di "culti del Sole" per fare maggior chiarezza, e in generale tutta la storia dovrebbe ora essere più scorrevole e più facile da comprendere. Fammi sapere se ti piace!
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Messaggioda Elmer's pupil » 10/10/2009, 14:11

Mi piace molto.

Ti propongo solo due ulteriori tocchi di pennello, per rendere ancora più chiaro.

1) Il modo in cui hai ritoccato il culto del Sacro Fuoco mi sembra perfetto e ipercompatibile con tutto. Non si capisce però (o almeno a me è sfuggito leggendo) quale sia stato il momento in cui il culto del Sacro Fuoco sia passato a culto di Pyros. Precisarlo aiuta a capire il leggero "gap" che si creò tra la religione di Turn e quella della terra dei Khan, facilmente colmato dopo la conquista turniana, appena ci si rese conto che si trattava dello stesso dio onorato originariamente dagli antenati dei Turniani. Cioè in soldoni mi viene da chiedermi quando il Sacro Fuoco ha assunto il nome di Pyros.
2) Nel paragrafo su Dytros e Kayah si parla di "fondazione di città costiere". Per quanto riguarda i territori dell'attuale Delos, alcune di queste città risaliranno addirittura come fondazione alla "civiltà marinara" (quelle che non sono rimaste solo in rovine o in vaghe memorie), altre saranno state fondate nella fase "eroica pre-Turn" (cioè dal 1600 al 1098 a.F., quando gli "Eroi" turniani ancora non aveva assoggettato la zona dove insistevano gli "Eroi" fusi con il sostrato marinaro). La collocazione cronologica incerta del paragrafo potrebbe indurre in errore qualche lettore. E' anche vero che io non so come intendi "storicizzare" i culti di Dytros e Kayah, quindi forse conviene ricordarci questa cosa e sistemarla dopo. Che dici?
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Messaggioda DarkAngel » 14/10/2009, 19:37

Elmer's pupil ha scritto:Mi piace molto.
Ti propongo solo due ulteriori tocchi di pennello, per rendere ancora più chiaro.
1) Il modo in cui hai ritoccato il culto del Sacro Fuoco mi sembra perfetto e ipercompatibile con tutto. Non si capisce però (o almeno a me è sfuggito leggendo) quale sia stato il momento in cui il culto del Sacro Fuoco sia passato a culto di Pyros. Precisarlo aiuta a capire il leggero "gap" che si creò tra la religione di Turn e quella della terra dei Khan, facilmente colmato dopo la conquista turniana, appena ci si rese conto che si trattava dello stesso dio onorato originariamente dagli antenati dei Turniani. Cioè in soldoni mi viene da chiedermi quando il Sacro Fuoco ha assunto il nome di Pyros.

Come sai sono un appassionato delle incertezze: su cose tutto sommato "fumose" come l'origine e la diffusione dei nomi mi piace lasciare nel dubbio il lettore, proponendo interpretazioni ugualmente valide. Ho ritoccato uno dei primi paragrafi (il primo dove il Dio viene citato con il nome Pyros) aggiungendo un paio di queste teorie e lasciando nell'ombra la verità sull'origine del nome, anche per non avere pesantissimi (e scomodissimi) "padri fondatori" sulla cui paternità/origine/natalità si andrebbero a scornare Master, ambientatori e persino PG e PNG. Ovviamente anche in questo caso non intendo soffocare il dibattito religioso tra popoli ma solo non costruire a priori una realtà troppo precisa e inequivocabile su questioni tutto sommato squisitamente dottrinali.

2) Nel paragrafo su Dytros e Kayah si parla di "fondazione di città costiere". Per quanto riguarda i territori dell'attuale Delos, alcune di queste città risaliranno addirittura come fondazione alla "civiltà marinara" (quelle che non sono rimaste solo in rovine o in vaghe memorie), altre saranno state fondate nella fase "eroica pre-Turn" (cioè dal 1600 al 1098 a.F., quando gli "Eroi" turniani ancora non aveva assoggettato la zona dove insistevano gli "Eroi" fusi con il sostrato marinaro). La collocazione cronologica incerta del paragrafo potrebbe indurre in errore qualche lettore. E' anche vero che io non so come intendi "storicizzare" i culti di Dytros e Kayah, quindi forse conviene ricordarci questa cosa e sistemarla dopo. Che dici?


Ho sostituito "fondazione" con "sviluppo commerciale", che peraltro si sposa meglio con l'origine di culti anche non propriamente "canonici" (Gargutz, Shasda): che ne dici?
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Messaggioda Elmer's pupil » 15/10/2009, 18:34

Perfetto!
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Messaggioda Elmer's pupil » 25/10/2009, 12:11

Intervengo per rispondere alla sollecitazione (ormai antica) sull'area di competenza deliota:

1) Per quanto riguarda l'Ordine dei Sacerdoti a Delos è assente la figura del Prevosto. Al massimo potrà darsi il caso di alcuni incarichi speciali forniti dal Metropolita, ma sarà sempre la figura del Metropolita ufficialmente ad esercitare l'autorità sui Sacerdoti, senza una figura intermedia. Delos poi, come Greyhaven, è ricchissima di Monasteri (non si chiamano Abbazie, ma solo Monasteri) sia maschili sia femminili. Essi sono tutti retti da un Igumeno o Igumena (= greyhav. Abbate, Badessa), che risponde al Metropolita, tranne in alcuni casi eccezionali di autocefalia. Questo riguarda in particolare i Monasteri dell'area del Passo di Myst, che sono svincolati dalla gerarchia tradizionale e rendono conto solo, in ultima istanza, ai Patriarchi come autorità religiosa e all'Imperatore Divino Inteprete come autorità laica (venata di religiosità).
L'Ordine di Pyros rappresenta a Delos la stragrande maggioranza del clero e occupa la maggior parte dei ruoli chiave (i seggi di Metropolita).

2) Per quanto riguarda l'Ordine dei Paladini il discorso può apparire più complesso ma non troppo. A Delos la presenza dei Paladini è in generale decisamente inferiore che a Greyhaven. Le loro funzioni sono perlopiù assunte dall'autorità laica in coordinamento con i Metropoliti. Ciò non significa però che siano assenti o non rispettati. La consacrazione a Paladino rappresenta una scelta forte a Delos che in linea di massima comporta l'abbandono della propria terra di origine e la spedizione ai Krak (Fortezze) presenti sul confine bensoniano e abbulita. Sono rare le caserme di Paladini di Pyros nelle città deliote, tranne che nelle più importanti (Delos, Turn, le capitali dei Temi, ma non tutte). Esso è comunque sentito anche a Delos come l'ordine più "cittadino". Le alte gerarchie dell'Ordine di Pyros risiedono generalmente a Delos e a Turn, ma grandissimo prestigio hanno i comandanti delle fortezze sul confine (storicamente si è dato anche il trasferimento delle gerarchie al Passo di Myst). La presenza delle donne all'interno dell'Ordine è scarsissima. Se la scelta di essere paladino è una scelta molto forte e particolare a Delos, lo è tanto più la scelta da parte di una donna. I Delioti sono consapevoli cmq dell'uso leggermente diverso a Greyhaven (cioè grande presenza di paladini e frequenza delle donne nell'ordine). Anche chi non ha mai visto un paladino o non sa che cosa sia, non ha problemi a trattarlo come un Sacerdote armato.


Ditemi se può andare.
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Messaggioda Elmer's pupil » 25/10/2009, 12:13

Postilla: a Delos è presente e florido un monachesimo di tipo cittadino. Cioè monasteri presenti in città, non solo in aree isolate o contadi. Anzi quello cittadino è decisamente più sviluppato.
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Re: Pyros [voce]

Messaggioda DarkAngel » 25/10/2009, 14:54

Elmer's pupil ha scritto:Postilla: a Delos è presente e florido un monachesimo di tipo cittadino. Cioè monasteri presenti in città, non solo in aree isolate o contadi. Anzi quello cittadino è decisamente più sviluppato.


Tutto perfetto: confermo invece che a greyhaven il monachesimo "cittadino" non è molto diffuso, anche se ci hanno diversi casi di città nate intorno a monasteri e che quindi hanno reso il monastero in un certo senso "cittadino", soprattutto a Greyhaven ce ne sono parecchie: la differenza è che, in quei casi, quasi sempre l'Abate è la più alta carica cittadina - coincide con la figura di borgomastro: si tratta di zone dove la chiesa è molto potente.

Per quanto riguarda i Paladini, va anche li' tutto benissimo, l'unica cosa che ti chiedo se possibile di "rispettare" è una spiccata autonomia dell'Ordine dei Paladini di Dytros dai tuoi Vescovi/Sacerdoti di Pyros/Kayah (ovvero dai Metropoliti): è fondamentale per la caratterizzazione dell'ordine. Nel caso in cui questo si sposi male con quanto hai in mente per Delos e/o tu non voglia autorità religiose di alcun tipo diverse dai Metropoliti, ti consiglio di limitare la presenza dei paladini di Dytros alle sole fortezze/crack e dire che, a differenza di quanto accade a Greyhaven, è veramente rarissimo vederli in giro e/o hanno un ruolo affine a quello dell'esercito e/o sono considerati il "braccio armato" della chiesa in supporto al potere locale e/o gestiscono i confini con la tenebra (benson, etc.), insomma... vedi tu.

In estrema sintesi, l'unico scenario che vorrei evitare è quello del Metropolita di Pyros/Kayah (o peggio altra divinità minore) che dà ordini diretti a un Paladino di Dytros, poiché questo (vista la caratterizzazione delle loro Regole) di fatto li trasformerebbe in meri servi dei sacerdoti delle altre divinità. Ovviamente sono favorevolissimo a scenari piu' complessi, come ad esempio un Metropolita talmente potente da poter esercitare la sua influenza sul Krack di Dytros incredibile, e "consigliare" al suo Comandante di ordinare ai propri Paladini di compiere una determinata cosa. Questo andrebbe benissimo, ma è fondamentale che non avvenga, nè possa avvenire, in modo palese e ufficiale.

Ovviamente, come sempre, questa è l'idea di partenza, il fulcro dell'impostazione che ho in mente per i paladini di Dytros: se non ti piace e/o hai problemi ad ambientarla, discutiamone pure e vediamo come cambiarla.
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Re: Pyros [voce]

Messaggioda Elmer's pupil » 25/10/2009, 15:17

Ottimo. Sui paladini di Dytros ho idee che dovrebbero collimare perfettamente con queste linee. Per precisarle rimando alla discussione della voce "Dytros" (su cui presto posterò qualcosa).
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Pyros [voce]

Messaggioda Elmer's pupil » 27/10/2009, 23:58

Voce aggiornata.
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Pyros [voce]

Messaggioda DarkAngel » 19/06/2011, 3:43

"Aggiornato" anche Pyros.

Ne approfitto per fare una domanda a Luca in merito a un dubbio che mi è rimasto scrivendo la voce.

- Patriarca di Turn: esiste un documento ufficiale che stabilisce quando tale carica viene istituita? chi è il primo Patriarca di Turn della storia, e a quando risale? Questa informazione mi serve per stabilire le "origini" dei Vescovi (ovvero gli Alti Sacerdoti incaricati di svolgere il lavoro dei Metropoliti nei decenni successivi alla conquista di Dagor). Se, per ipotesi, esistesse un Patriarca di Turn in quel periodo (anno zero, piu o meno) sarebbe davvero spettacolare, poiché spiegherebbe la centralità del suo ruolo essendo proprio lui ad aver dato ai Vescovi nomine e incarico primo.


Fammi sapere.
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