Le scuole di magia su Sarakon

Forum dedicato agli eventi della Campagna di Caen, ambientata nel Continente di Sarakon (Ducato di Amer).

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Sono d'accordo a legalizzare necromanzia ed evocazione e a fare una lista di incantesimi "vietati" tra le tre scuole di magia?

SI
1
25%
NO
1
25%
FORSE, CON CERTE CONDIZIONI
2
50%
 
Voti totali: 4
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Annika
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Le scuole di magia su Sarakon

Messaggioda Annika » 05/12/2003, 10:15

Questo sondaggio lo posto esclusivamente per commissione: ho ricevuto un messaggio di Stefano, che girava un messaggio di Federico che poneva questa domanda:

"potremmo fare che tutte le scuole di magia su Sarakon sono legali e che sono alcuni incantesimi (sparsi tra le tre scuole) sono illegali".


Invito tutti a rispondere a questo dubbio.

Per me alla fine non ci sono problemi, anche se a gusto mio mi piace poco il fatto che negromanzia ed evocazione possano essere legali. Magari qualcuno ha, nelle scuole ufficiali di magia, la licenza di studiarle, ma che siano legali mi pare eccessivo. Anzi, se dovessi scegliere renderei illegali pure alcuni incantesimi di sortilegio...
Cmq sia fate vobis (in particolare, ovviamente, il Master occultologo) e soprattutto votate, gente, votate! :)

Anna
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Starless
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Messaggioda Starless » 05/12/2003, 11:45

Valerio a suo tempo scrisse un (bellissimo) capitolo sul rapporto tra magia e ambientazione, a cui si dovrebbe fare riferimento. E prefigura proprio quello che dice Anna, sottolineando anche che quando un "eretico" viene individuato, l'intento principale delle scuole di magia istituzionalizzate è di farlo tornare all'ovile. Quanto al rapporto tra Magia e Chiese della Luce, al di là delle ovvie incompatibilità, vorrei mettere in chiaro una cosa.
Non si capisce per quale orrenda ragione l'esistenza di tre distinte scuole di magia sia nota a tutti: mi auguro che non sia così, e che la gente comune non abbia la benchè minima idea delle differenze tra Sortilegio, Evocazione, Negromanzia. Assistendo ad incantesimi specifici l'uomo della strada, compreso il Prete che non si occupa direttamente di simili questioni, può pensare che siano riti oscuri e malvagi (mi riferisco alle Evocazioni Demoniache, e ad incantesimi di distruzione di massa).
L' equazione "Lame di Luce = Evocatore" o "Corazza = Negromante" deve restare ad appannaggio degli studiosi di magia, e al massimo dell'Inquisizione.
"...and bible black."
Ospite

Messaggioda Ospite » 05/12/2003, 12:51

Allora dico la mia senza votare, ancora.

Quello che dice Matteo è sacrosanto, per questo sarei contrario alla proposta. Perché dicendo che i 3 ordini sono legali ma solo alcuni incantesimi non lo sono significa rendere troppo accademica la cosa.

Dicendo così è come se ci fossero degli esami di necromanzia1 necromanzia2 e necromanzia 3. Che si sia la lista degli incantesimi compilata e ben redatta e altre cose.

Ora, fermo restando che QUALSIASI COSA dirà Valerio in proposito sarà quella giusta e quella che prenderò come vera, direi che 'depenalizzare' il mago va benissimo, fermo restando che, per l'uomo della strada, lo stregone è uno che mette più paura che curiosità. Ad essere punito è l'utilizzo sconsiderato e contro la legge (sia dello stato che religiosa) di simili poteri.

Poi, c'è il dibattimento filosofico con la Chiesa ed è un altro paio di maniche, se vogliamo.

E soprattutto quello che dice Matteo è giusto, solo gli addetti ai lavori, e molto addetti (direi) conosco la differenza tra i tre ordini, così come NEMMENO GLI ADDETTI AI LAVORI conosci i peteri divini. Cioè, gli sono usciti gli aculei dalle mani, cazzo, è un sacerdote di Azatoth. Oppure, è un sacerdote di Azatoth, state attenti che ha il Cono del Massacro. Il problema è sempre lo stesso, l'abitante di Sarakon del manuale ha letto una pagina, difficilmente non è quella dell'equipaggiamento. :D
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Annika
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Messaggioda Annika » 05/12/2003, 12:55

(se) l'abitante di Sarakon del manuale ha letto una pagina, difficilmente non è quella dell'equipaggiamento


PAROLE SANTISSIME!

:smileycouncil::smileycouncil:

Anna
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Messaggioda Bato » 05/12/2003, 19:02

Premetto che di incantesimi e magia ne so ben poco.
Comunque provo a dire la mia.

Sono daccordo sul concetto di fondo che l'illegalità debba possa dipendere più dai singoli incantesimi che non piuttosto dall'apparteneza ad una determinata scuola di magia, se non altro perchè secondo me i confini tra scuole dovrebbero essere ben poco marcati, e praticamente indistinguibile per chi non è espertissimo del settore.

D'altraparte credo che stilare una lista di incantesimi fuorilegge sarebbe noiosissimo e si presterebbe a troppe contestazioni.

Ma per fortuna ci basterebbe fregarcene della questione, rimettendo tutto all'interpretazione estemporanea del Master-inquisitore-giudice-prete di turno per non impelagarci ed al tempo stesso ottenere un risultato secondo me ben più realistico.

Intendo, diciamo semplicemente che ci sono alcuni incantesimi fuorilegge, ma non stiamo a specificarli: anche perchè sarebbe impossibile (ne potrebbero essere creati comunque di nuovi, da studiosi intraprendenti).
Gli inquisitori ed i giudici potevano essere più o meno severi, e su certe materie di certo non esistevano leggi scritte, si regolavano sul momento: alla stessa maniera il mago di Myst non saprà mai con assoluta certezza come verrà giudicato.

Naturalmente andrebbe da se che mentre la stragranda magigoranza di incantesimi di evocazione e di negromanzia sarebbero nella lista nera, molti meno di sortilegio; basterebbe dare questa linea guida, aggiungendo che in un mondo più o meno "medievale" non si potrà comunque mai essere al sicuro da una sommaria "caccia alle streghe". immagino allo studioso che si fa nemico un prelato importante e che rischierebbe di essere accusato e condannato ingiustamente per vendetta, proprio perchè la natura dei suoi studi e l'ignoranza del suo tempo non gli potrà mai concedere la certezza del diritto (su una materia tanto vaga poi, figuriamoci).


Insommavoto si ma a dtermiate condizioni (nel sondaggio)

bye
Eh già...
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Elmer's pupil
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Messaggioda Elmer's pupil » 07/12/2003, 1:27

Nessuna delle cose che avete detto è sbagliata, ma sec. me si rischia di non avere tutte le coordinate della faccenda, se non si considerano le finalità e i principi delle singole Scuole di Magia.
Cioé, se si bada solo agli incantesimi e ai loro potenziali (o reali) effetti negativi, qualcuno potrà sempre dire con ragione (e già è stato fatto) che gli incantesimi di Sortilegio non sono meno pericolosi di quelli di Necromanzia o Evocazione; anzi, da una parte il Sortilegio è più insidioso (pensate al Trasformismo o al Controllo delle Reazioni), dall'altra parte la Necromanzia appare spesso addirittura benefica (pensate alla Tamaturgia).
Il motivo per cui fu fatta la distinzione a livello di Ambientazione risiedeva non tanto (o non solo) nel potenziale negativo degli incantesimi delle tre Scuole, ma nelle finalità e nei motivi filosofici che ne erano alla base!
L'Incantatore sfrutta le forze esistenti sulla terra, quelle concesse dagli Dei all'uomo. L'Evocatore travalica (sempre, in ogni suo incantesimo) questi confini per adire a realtà e a forze estranee all'orizzonte umano e terreno, realtà e forze spettanti in massima parte al sovrumano e al semidivino. Il Necromante, più interessato a concetti filosofico-scientifici, sfrutta però il suo Potere per ribaltare i cicli vitali della materia, rallentare e/o accelerare le funzioni vitali, contattare i piani di esistenza dei morti, alterare in sostanza l'ordinamento naturale del mondo.
L'Evocazione sempre e la Necromanzia in massima parte si trovano a confliggere con quello che la Chiesa (e il potere costituito) ritengono appannaggio dei mortali non espressamente miracolati dagli Dei, il Sortilegio può essere piegato a fini malvagi ma non è ontologicamente ribelle.

1) Se restringiamo il controllo dell'Inquisizione (ove esistente) a particolari incantesimi, non ha più senso sec. me la sperequazione tra le Scuole. Si punisce l'utilizzo improprio e negativo della magia. Della serie, "Controllo Reazioni" (Sortilegio) sul Barone per piegarlo alle proprie volontà: rogo; "Raggio mortale" (Necromanzia) sui Paladini di Azatoth: medaglia. Renderebbe myst molto più giocabile per pg evocatori e necromanti e dall'altra parte per predicatori e paladini.

2) Altrimenti si lascia la (affascinante) distinzione filosofica di cui sopra, precisando però che il paladino random non sa distinguere in linea di massima tra le scuole e non capisce quali siano le arti proibite. Deve arrivare il vecchio Inquisitore (dottissimo). Nota: sarebbe realistico; le tesi criptoluterane che portavano anche al rogo (in ultima istanza) molti spiriti liberi dell'Europa del tardo '500 non le individuava certo il parroco o il frate guardiano del convento.
Nel nostro caso peraltro ecclesiastici moderati potrebbero tollerare il ricorso di stregoni a pratiche magiche proibite in casi gravi ed estremi (come il riparare ad un'evocazione demoniaca, la cura di un uomo morente, la salvezza di una città, ecc.). Nota: non rispondetemi che c'è il Sacerdote di kayah o il Guaritore, perché abbiamo detto che sono rarissimi e molti di meno degli stregoni. Un Predicatore normale, anche di altissimo rango, (senza poteri per intenderci) non può pensare di fare affidamento sul Santo di turno, se non ce l'ha davanti o non lo conosce personalmente.

Nel primo caso si insegnano tranquillamente tutte le Scuole con tanto di attestati. Nel secondo caso una tale libertà non la capirei francamente.

Bye bye.

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