Luceen, notte tra il 19 e il 20 settembre 517: Solice affronta una volta per tutte gli incubi che la perseguitano, riuscendo a liberare sè stessa e Marielle da questo giogo. E' il 20 settembre, suo compleanno e festa di Santa Chiara.
Testo della conversazione
Armando: I miei omaggi, Annika !
Armando: Il mio nome e' Armando e sono qui per servirla.
- Annika is now known as Narratore
Narratore: E' la mattina del 19 settembre, tu e Martha vi congedate da Padre Gabriel e da Desiree, per ripartire alla volta di Navon.
Narratore: Il tempo è scuro, cielo coperto da nubi burrascose, ma c'è vento e a momenti si aprono squarci di cielo azzurrissimo e di sole accecante.
- Solice non ha ancora "letto" la sua lettera a Martha: lo farà piu' tardi, al villaggio
- Solice cavalca senza fretta e nervosismo, tranquilla.
Narratore: pure Martha
- Solice sceglie la strada piu' breve, che suppongo sia la stessa dell'andata
Narratore: esatto
- Solice , quando arriva al torrente, decide di fermarsi li' per mangiare
Narratore: Martha è abbastanza silenziosa, sembra giù di corda, ma non si comporta in modo troppo strano
Narratore: Mangiate, subito dopo pranzo fa anche qualche goccia di pioggia, ma niente di più
Solice: in marcia
Narratore: Il viaggio verso il villaggio è tranquillo
- Solice risale a cavallo e tornate al villaggio.
Solice: (tornano)
Narratore: A metà pomeriggio passate davanti alla torre di Sir Navon
Narratore: Martha tiene la testa bassa e non la degna di uno sguardo
Narratore: La torre è buia e sopra sventolano gli stendardi, evidentemente il Signore è in casa
Solice: Ti ringrazio per avermi accompagnata, Martha.
Narratore: Martha ti guarda
Solice: che ore sono?)
Narratore: 16
- Solice rimette i cavalli nelle scuderie, poi va ad avvisare Franz del suo ritorno: poi si lava, si cambia e si rimette l'abito di Pyros.
- Solice passa il pomeriggio a scrivere la lettera per Martha e ad occuparsi delle faccende piu' importanti per la festa di domani: convoca poi per le 18 una riunione con tutti gli abitanti del villaggio
Narratore: ok
Narratore: Alle 18 tutti più o meno si radunano
Narratore: Martha non c'è, noti, ma un po' te l'aspettavi. Quanto al resto, sono tutti già in attività.
Narratore: I bambini del coretto hanno preparato una canzone per la festa di domani, e te la fanno sentire. Sono decisamente bravini
Narratore: e sembra che il grosso dei lavori di consolidamento delle case si riesca a concludere entro la festa, che sarà un po' l'inaugurazione di Luceen.
Solice: l'indomani avrò per la prima volta l'onore di partecipare insieme a voi al rito di ringraziamento in memoria del sacrificio di Santa Chiara.
Solice: Il ricordo della sua vita e delle sue opere è vivo in tutti voi, e la sua forza sarà l'esempio con il quale affronteremo le difficoltà che incontreremo nelle prossime settimane.
Narratore: (entusiasmo generale)
Solice: Domani sarà un giorno di festa ma nondimeno continueremo a lavorare, perché quello che stiamo facendo è il più grande regalo che lei ci ha fatto: la nostra vita e la nostra salvezza, in un luogo che, da domani e grazie al suo aiuto, potremo tutti chiamare casa.
Narratore: EVVIVAAAA!!
Narratore: (tutti sono molto contenti ed euforici)
Narratore: Noti tra la gente che c'è Paul che sembra veramente al settimo cielo, che stringe i due figli maggiori
Narratore: (e pensi che probabilmente ormai potrà far venire al villaggio anche il piccolino)
- Solice è contenta dell'entusiasmo generale e si lascia pervadere dal senso di gioia e di gratitudine.
- Solice si ritira nella sua stanzetta: Marielle ci sta?
Narratore: L'atmosfera è molto allegra, sembra proprio che la festa di domani sia vissuta da tutti un po' come l'inizio della nuova vita.
Narratore: Marielle ha partecipato all'incontro con tutti gli altri, anche lei è felice
Narratore: e poi la trovi che sta pulendo un pezzetto di terra vicino a uno dei due edifici dalle erbacce
Narratore: per liberare lo spazio per un orticello o forse un giardino
Solice: ciao
- Narratore is now known as Marielle
Marielle: Ciao Solice!
Solice: come va?
Marielle: benissimo
Marielle: e tu come stai?
Solice: bene
Marielle: Sir Navon ci ha portato un sacco di semi, è la stagione giusta per seminare questa
Marielle: qui faremo un orticello....
Solice: è meraviglioso
Marielle: infatti
Marielle: la terra è buona, dicono
Marielle: lo vedi come è scura?
Solice: si
Marielle: ma soprattutto voglio togliere tutte queste erbacce prima di domani!
Solice: ti aiut
- Marielle sorride e si asciuga la fronte
Marielle: grazie
- Solice passa un pò di tempo a strappare le erbacce
- Marielle pure non si risparmia, sembra anzi che strappi le erbacce con grande soddisfazione e impegno, come se fossero cattivi pensieri da buttare
- Solice tutto sommato anche.
- Marielle alla fine contempla il pezzo di terra ripulito, fa tutto un altro effetto
Marielle: uau
- Marielle si riposa un momento
Solice: è... pronto, cosi'?
Marielle: penso di sì
Marielle: poi bisognerà credo dissodarlo... ma non saremo noi a farlo!
- Marielle si siede vicino a te
Solice: Marielle...
Solice: sono stata in visita da Padre Gabriel, a Laon. Ho chiesto aiuto alla sua saggezza e mi ha consigliato di recarmi ad Amer, per chiedere lumi sugli strani sogni che ci hanno afflitte.
Marielle: mi sembra una buona idea
Marielle: anche se mi sento che sta per finire
Marielle: che veramente da domani sarà tutto diverso, un nuovo inizio....
- Marielle ti sorride, sembra veramente fiduciosa
Solice: sono contenta.
Marielle: già
Solice: Non so ancora quando partirò, ma ti prometto che tornerò presto in ogni caso.
Solice: Volevo che fossi la prima a saperlo
Marielle: grazie
- Solice si alza
- Marielle resta lì e poco dopo si mette a ripulire un altro pezzetto di terra
- Solice si allontana, raggiunge un punto da cui può contemplare il villaggio nella sua "interezza"
- Marielle is now known as Narratore
Narratore: Sali su una collina vicina, quella da cui scende il torrente. Il villaggio è composto da due sole grosse case, intorno ad un'aia. Sembra però molto diverso dalla prima volta che l'hai visto
Narratore: Adesso è un posto molto "vivo", i tetti sono sani, si vede la pietra antica e il colore chiaro del legno appena tagliato
Narratore: e intorno alle case ci sono parecchi spazi di terra ripulita, libera e pronta per la coltivazione, ed è stato realizzato anche un bel recinto per animali (che ancora non ci stanno, ma sai che arriveranno presto)
- Solice resta li' per un bel pò di tempo
Narratore: Noti anche che poco più avanti rispetto all'aia c'è uno spazio che è stato liberato e dove è ammucchiato parecchio materiale da costruzione. Sai che lì sarà costruita la prima casa "nuova", la prima di parecchie che verranno: le due fattorie vecchie sono infatti grandi, ma contengono molto a fatica tutta la gente che ci sta adesso.
Narratore: Vedi pure l'angoletto con l'edicola, dove oggi si affaccenda parecchia gente.
Narratore: Il sole sta tramontando e vengono accesi alcuni fuochi, dal camino di una delle due case si solleva un po' di fumo.
- Solice dopo un pò torna a casa e si mette a dormire.
Narratore: zzz
Solice: (ovviamente si mette la camicia, l'unico regalo ricevuto per i lcompleanno, e l'aspersore)
Narratore: C'è Joshua a vegliart
Solice: ok
Narratore: scivoli nel sonno dolcemente
Narratore: piacevolmente
Narratore: ... il sonno ti avvolge dai piedi in su, come se ti immergessi in qualcosa di tiepido e accogliente
Narratore: sale verso il tuo viso, la bocca, il naso, gli occhi.... e sei dentro.
Narratore: "Ti aspettavo"
Solice: mm?
Solice: dove sono
Narratore: Apri gli occhi, sei in una grotta, vicino ad un fuocherello.
Narratore: Sei bagnata, la camicia da notte ricamata ti sta appiccicata addosso, hai i piedi nudi e freddi
Narratore: I capelli sono pesanti per l'acqua, tra le mani stringi l'aspersore.
Narratore: La voce che hai sentito è quella di una donna
Narratore: anche se sei da sola, nella grotta, almeno: non vedi nessuno.
Solice: non è mamma, non è Valerie?
Narratore: no
Narratore: è una voce che non conosci
Narratore: ma che somiglia alla tua
Solice: com'è?
Narratore: clandestino, autentico e caldo.
Narratore: "Prendi la mia spada"
- Solice si alza in piedi
- Solice si guarda intorno. cosa c'è?
Narratore: Appoggiata a terra, vicino al fuoco, c'è una spada in un fodero. Sembra vecchia e malridotta.
Narratore: Non c'è altro.
Narratore: "Prendila, non abbiamo molto tempo"
- Solice la prende
- Solice se la mette alla vita.
Narratore: E' una spada non troppo grande nè pesante, sembra simile come dimensioni alla tua. Il fodero è malconcio, ma riconosci che c'è il simboolo di Pyros vicino all'elsa.
Narratore: E' un po' strano, leggermente diverso da come sei abituata a vederlo. L'hai visto così in alcune riproduzioni antiche: le due fiamme sono invertite.
Narratore: A giudicare da come è ridotto il fodero, è possibile che anche la lama sia rovinata (non la vedi adesso, è dentro)
Solice: non mi serve estrarla per controllare, va bene cosi'.
Narratore: (ok)
Narratore: "Adesso inginocchiati tra le fiamme"
Solice: ...
Solice: ..qui?
Narratore: "Non avere paura... è nostro alleato, ed è tutto ciò che abbiamo"
- Solice osserva il fuoco e gli si avvicina
Solice: è caldo?
Narratore: Sì, caldo. E' un fuoco "normale"
Solice: ...
- Solice si inginocchia lentamente, tremando
Narratore: Brucia... senti un calore e un dolore molto forte che ti attraversa le ginocchia, le gambe e sale su verso le spalle.
Narratore: Ma stranamente la camicia da notte non prende fuoco, e il dolore cessa quasi subito.
Narratore: Il fuoco scivola nelle tue vene e inizia a percorrerti con un'intensità spaventosa, lo senti proprio che ti pulsa nel cuore, fino alle mani, alla testa, al collo. Senti le fiamme dentro di te ed intorno a te
Narratore: e sono fiamme calde, ristoratrici, che ti ricoprono di un'energia che non avevi mai provato.
- Solice chiude gli occhi e si lascia divorare dalla sensazione
Narratore: La sensazione è totale.
Narratore: "La benedizione è dentro di te, Solice"
Narratore: "Non devi avere più paura"
Solice: non ho piu' paura.
Narratore: "Alzati, adesso, e va".
- Solice annuisce, poi si alza
Solice: (l'unica apertura è fuori dalla grotta?)
Narratore: si
Narratore: Ti alzi in piedi e sei perfettamente asciutta
Narratore: La camicia da notte è candida, il ricamo lo vedi molto vivido e brillante.
Narratore: Sei scalza, ma i piedi non ti fanno male.
- Solice esce e si guarda intorno. cosa ci sta?
Narratore: Davanti a te c'è la "strada", il sentiero che già più volte hai percorso.
Narratore: Il cielo è illuminato del solito consueto crepuscolo senza sole, freddo e malsano.
Narratore: Lontano, nel cielo, scorgi il volo di uccelli colorati, la lieve brezza ti porta frammenti del loro canto.
Solice: dove porta questa strada? lo so?
Narratore: alla città
Narratore: e al mare
Narratore: a destra alla città, a sinistra al mare.
Solice: sento ancora la presenza che mi parla?
Narratore: no
Solice: cioe', penso che sia li'?
Solice: ok
Solice: vado verso il mare
Narratore: ok
Narratore: Inizi a camminare lungo il sentiero, ed hai una sensazione molto singolare. Tieni un passo normale, eppure è come se ai tuoi lati il panorama cambiasse molto più rapidamente.
Narratore: Quasi come se la strada stessa scorresse verso il mare, assecondandoti.
- Solice cammina rapidamente, facendosi coraggio, tenendo la spada alla cintola
Narratore: Avanzi velocissima, il vento ti agita i capelli. Intorno a te scorgi boschi e colline, piante strane che a volte protendono i tralci verso di te... ma tu sei troppo veloce e non riescono a lambirti
Narratore: Riconosci molti luoghi "familiari", ma non ti fermi, e prosegui verso il mare.
Narratore: Arriva prima l'odore.
Narratore: E sai che sei quasi arrivata.
Solice: ...
- Solice inspira
- Solice inspira a pieni polmoni: l'aspersore è nella mano sinistra,
- Solice posa la mano destra sull'elsa della spada e poi si avvicina, silenziosamente, cercando di tenere la testa alta.
Narratore: Il mare ti appare tutto insieme, da orizzonte a orizzonte
Narratore: e ribolle di cavalloni, schiuma e spruzzi, come spazzato da una tempesta violenta
- Starless has quit IRC (Quit: shadIRC v0.1 - www.myst.it)
Narratore: La spiaggia è scura, di sabbia, e riconosci le orme di piedi nudi che vanno verso l'acqua: sono più grandi dei tuoi, piedi di un uomo.
Narratore: Non deve essere passato da molto tempo, le orme sono ancora nettissime, e solo quelle più prossime al bagnasciuga sono state cancellate dai flutti.
Solice: ...
Solice: le seguo
Narratore: Le orme vanno dritte verso il mare.
Solice: le seguo fino a quando l'acqua non mi arriva alle ginocchia
Narratore: L'acqua ti arriva presto alle ginocchia, e già a quel punto sei tutta zuppa, visto che il mare è molto agitato
Narratore: Ti arrivano degli schizzi anche tra le labbra, e ti accorgi che il sapore dell'acqua non è salato, bensì dolce.
Narratore: Non dolce nel senso di "senza sale", ma proprio dolce dolce, zuccherino.
Solice: non c'è un sacerdote nei paraggi
Solice: quindi, in mancanza d'altro,
Solice: so di avere la facoltà di farlo.
- Solice riempie l'aspersore e benedice l'acqua
Narratore: (fa un tiro di fede)
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 0 8 8 , per un totale di 26 !
Armando: Solice ha tirato di nuovo, totalizzando 4
Solice: 30+20+18 = 58
Solice: 68 pardon
Narratore: Benedici l'acqua, e insieme senti che il coraggio dentro il tuo cuore cresce e si rinforza.
Narratore: Anche se il mare in tempesta ti fa paura, e percepisci la sua ostilità, riesci comunque a trovare dentro di te la forza di andare avanti.
Narratore: (in quello che stai facendo)
Solice: dopo averlo fatto
Solice: mi alzo in piedi e guardo il mare
Solice: aspetto qualche secondo, poi
Solice: mi giro e mi allontano
Narratore: ok
Narratore: il mare è agitato e anche da dietro senti qualche schizzo che a momenti ti raggiunge
Solice: con l'aspersore carico, mi riavvio verso la città
Narratore: ok
Narratore: Riprendi la solita strada, e mentre cammini la sabbia bagnata scivola via poco a poco dai tuoi piedi
Narratore: Cammini di buon passo, e di nuovo hai la sensazione provata poco prima.
Narratore: E' come se il mondo girasse più veloce sotto di te, o che la strada avanzasse nella tua stessa direzione.
Narratore: C'è elettricità nell'aria, una tensione molto forte, un senso di attesa.
Narratore: Tutta la "valle" che percorri freme di eccitazione
Narratore: perchè sta per succedere qualcosa.
Solice: ormai dovrei conoscere un pò questa strada
Solice: cerco di capire se ci sono differenze rispetto alle altre volte
Narratore: si
Solice: di scenario, chesso' la pozzetta con le creature
Narratore: è tutto più vivo e animato, brulicante
Solice: o le rovine in lontananza, o roba cosi
Narratore: si si
Narratore: riconosci i posti che hai già visto
Narratore: ma scorrono velocissimi ai tuoi lati (ammesso che tu non voglia fermarti a guardarli meglio)
Solice: no, vado
Narratore: ok
Narratore: la strada ti conduce verso una zona che non avevi mai visto adesso, più rocciosa e arida
Narratore: e in lontananza vedi quella che sembrerebbe una montagna squadrata e gialla, appuntita
Solice: la piramide di cui parlava marielle
- Solice continua ad avanzare
Narratore: A un certo punto ti si apre davanti la città
Narratore: case basse di pietra con tetti a cupola ed una enorme piramide al centro.
Solice: non sembra esserci nessuno?
Narratore: si invece
Narratore: c'è gente, la scorgi da lontano.
Solice: ricordando le parole di marielle
Solice: e di benton
Solice: mi avvicino cautamente
Narratore: La strada che percorri è come se si adeguasse al tuo stato d'animo, e adesso avanzi davvero lentamente, a passo cauto
Narratore: Le persone che scorgi si muovono in modo scomposto, disordinato, e sembrano vagare senza una meta. Per molti aspetti sembrano proprio degli Sperduti.
Solice: cerco con gli occhi qualcuno che conosco, Marielle ma anche altri
Narratore: Inizi a sentire un lontano brusio
Narratore: (tira individuare)
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 6 7 3 , per un totale di 16 !
Solice: 16+22+20 = 58
Narratore: Tra le persone che vedi non riconosci nessuno. Scorgi soltanto una sagoma addormentata ai piedi della piramide, che potrebbe essere Marielle. E' rannicchiata su sè stessa e dorme.
Solice: è raggiungibile?
Narratore: Devi fare un pezzo di strada tra gli Sperduti, per raggiungerla. Comunque è lì che stai andando, no? Alla Piramide.
Solice: si
- Solice si muove verso di lei
Narratore: Scendi verso la piramide, lungo la strada, e un paio di Sperduti avanzano nella tua direzione, barcollando. Sono un uomo e una donna, vestiti di stracci e a piedi scalzi.
Solice: faccio in modo di evitarli, senza entrare in contatto con loro
Solice: anticipando i movimenti o affrettandomi, non so
Narratore: (Fa un tiro di Atletica, per essere abbastanza capace a svicolare)
Narratore: Loro non sembrano proprio "vederti", ma comunque avanzano nella tua direzione. Forse in qualche modo sono attirati da te.
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 6 1 3 , per un totale di 10 !
Solice: 10+18+20 = 58
Solice: no
Solice: 48
Narratore: Lei ti afferra per il lembo della camicia da notte.
Narratore: Ti rendi conto che ha qualcosa di vegetale che le sta crescendo tra i capelli e su metà viso, è abbastanza impressionante.
Narratore: I suoi occhi sono verdi e acquosi, annebbiati.
Solice: le oppongo l'aspersore, cercando di liberarmi nel contempo dalla stretta
Narratore: Ma le spruzzi acqua addosso o semplicemente frapponi l'aspersore tra te e lei?
Solice: per ora frappongo
Narratore: ok, senti che la sua stretta è invariata, ti vuole tirare verso di sè.
Narratore: Socchiude leggermente le labbra, come se si preparasse a morderti.
Solice: "Possa Pyros svegliarti da questa condizione infelice"
- Solice la bagna con l'acqua
Narratore: Succede una cosa strana.
Narratore: Là dove cadono gli schizzi d'acqua benedetta, la donna è come se venisse "cancellata".
Narratore: Sono solo pochi punti, ma riesci a vederle attraverso
Solice: continua a muoversi?
Narratore: Nello stesso tempo lei lascia la stretta e arretra di un passo, scivolando a terra
Solice: ok
- Solice la benedice mentalmente, poi torna a dirigersi verso la piramide.
Narratore: avanzi e in un altro paio di occasioni ti trovi a fronteggiare degli Sperduti.
Narratore: Su molti di loro cresce qualche forma vegetoide strana
Solice: se mi afferrano, uso l'aspersore
Solice: ma fino a quel punto cerco di evitarli
Narratore: ok
Narratore: devi usare l'aspersore soltanto un'altra volta, per il resto li eviti. Non sai se sei tu che ti muovi più veloce o loro più lenti, ma ti rendi conto di essere particolarmente brava a svicolare.
Solice: ok
- Solice arriva da Marielle?
- Narratore has quit IRC (Ping timeout)
Solice: l'ideale sarebbe non farla svegliare: voglio provare a prenderla in braccio, sollevandola da terra.
Armando: Buona giornata, Annika! Qual buon vento ti porta?
Armando: Hai per caso notizie di un giovane di nome Cormac? Lo stavo appunto cercando...
- Annika is now known as Narratore
Narratore: Arrivi fino a dove si trova Marielle. Adesso che la vedi sei sicura: si tratta di lei, e sta dormendo.
Narratore: E' l'unica che dorme, e addosso le cresce una pianta simile a dell'edera, le parte da una ferita ormai vecchia che ha sulla spalla, e le prosegue tra i capelli e sulla schiena
Narratore: Sembra che alcuni getti della pianta si siano anche attaccati alla base della piramide su cui lei dorme.
Solice: provo a toglierli
Narratore: li strappi, lei sembra addormentata.
Solice: (ci prova)
Narratore: (tira forza)
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 0 8 5 , per un totale di 23 !
Armando: Solice ha tirato di nuovo, totalizzando 6
Solice: 28+15+12 = 55
Narratore: Riesci a sollevare Marielle, anche se pesa parecchio
Narratore: Lei sembra addormentata molto profondamente, avverti il suo respiro regolare.
Solice: ok
- Solice ora prova a andarsene
Narratore: (dove?)
Solice: via dalla città
Solice: tornando lungo la strada
Narratore: Fai qualche passo con Marielle in braccio.
Narratore: Ma adesso hai una sensazione opposta a quella provata poco prima, è come se la strada "ti resistesse".
Narratore: Dietro di te senti un rombo profondo, qualcosa di grosso che si è mosso.
Solice: mi volto
Solice: verso la piramide
Narratore: Alla base della piramide, non distante da dove hai preso Marielle (e pochi metri da dove ti trovi adesso) si è aperta una porta.
Narratore: Triangolare, col vertice in lato
Solice: come mi sembra questa piramide? ci sono simboli, scritte?
Narratore: no, è una piramide a gradoni molto grande, di pietra giallastra.
Narratore: Non vedi decorazioni all'esterno.
Narratore: Dentro è tutto buio, a giudicare dall'imboccatura del corridoio.
Solice: entro
Solice: dentro l'apertira
Narratore: Sempre con Marielle in braccio?
Solice: apertura
Solice: so
Solice: si
Narratore: ok
Narratore: l'aria è più fresca qui dentro.
Narratore: Ti trovi in un corridoio regolare a forma triangolare che procede dritto per dritto.
Narratore: Scorgi in fondo un vaghissimo chiarore.
Solice: vado da quella parte, avvisami se ci sono percorsi o strade alternative
Narratore: Non sembrerebbe, è tutto dritto e senza deviazioni. Il corridoio dura circa 30 metri.
Narratore: Marielle ti pesa parecchio, fa un tiro di resistenza.
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 2 6 1 , per un totale di 9 !
Solice: 9+12+15 tipo
Solice: 36
Narratore: non ce la fai a portartela appresso, ti viene in mente che forse puoi lasciarla qui e riprenderla dopo
Solice: provo finché posso, poi
Solice: la lascio in un posto che mi sembra tranquillo
Solice: a riposare
Solice: e vao
Solice: vado
Narratore: ti sembra tutto "tranquillo", nel senso che c'è silenzio e avanti a te c'è questa luminescenza.
Narratore: vai
Narratore: e arrivi in breve al centro della piramide.
Narratore: Una stanza enorme, gigantesca, a forma piramidale (nel senso col soffitto a punta).
Narratore: Al centro c'è un lago verdastro, ed è dalle sue acque che proviene la luminescenza che vedi.
Solice: grande quanto?
Narratore: quanto tutta la stanza
Solice: e quanto è grande la stanza piu o meno?
Narratore: sui 50 metri di lato, forse di più
Narratore: è enorme
Narratore: e mentre guardi ti rendi conto che al centro del lago c'è un ribollire di bollicine che emergono
Narratore: e che sta aumentando
Solice: ...
- Solice si mette in guardia.
Solice: l'aspersore è ancora carico vero?
Narratore: si si
Narratore: ecco che emerge qualcosa
Narratore: si tratta di una fiamma azzurra, grossa e animata
Narratore: la riconosci, è la stessa che hai già visto sul fondo del lago.
Narratore: La riconosci subito, perchè scorgi una figura umana all'interno.
Narratore: E' un uomo.
Narratore: Riconosci i suoi occhi, che ti fissano.
Solice: non l'ho mai visto?
Narratore: l'hai visto in un sogno, in un frammento di sogno
Narratore: http://www.myst.it/cyclopedia/Visione_di_Solice_-_Immagine_1/1526
Solice: devo fare freddezza o posso parlare normalmente
Narratore: fai freddezza
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 5 8 7 , per un totale di 20 !
Solice: 20+18+18
Solice: 56
Narratore: ok puoi parlare
Narratore: (anche se un po' paura te la fa, ovviamente)
Solice: sono qui per Marielle, per portarla via da questo luogo
Narratore: "Ti basta lei?"
Narratore: L'uomo ha una voce normale, per quanto possibile. Tranquilla.
Narratore: Sul suo corpo crescono molte strane conformazioni vegetali, sembra che non abbia vestiti ma alghe, muschi e simili schifezze
Narratore: "Posso darti molto di più".
Solice: ...voglio che rinunci anche a Benton
Narratore: "lui non è più qui."
Narratore: L'uomo alza un braccio e un altro ramo della fiamma emerge dalle acque.
Narratore: All'interno, imprigionata, c'è Nickel.
Solice: ...
Narratore: E' come la ricordi l'ultima volta che l'hai vista, sembra morta, o forse addormentata. Su di lei non crescono vegetali, e il suo corpo è abbandonato.
Solice: neanche lei...
Narratore: L'uomo ti guarda
Solice: neanche lei è qui
Narratore: "Ne sei sicura?"
Solice: non è mai stata qui, è con suo padre
Solice: nei cieli di Pyros
Narratore: E così dicendo fa un gesto con la mano, ed un altro corno della fiamma esce dalle acque
Narratore: riconosci anche senza vederla, Valerie.
Narratore: Il suo ramo di fiamma è rossastro, come tinto dal sangue che lei stessa ha deciso di versare.
Narratore: "Credi che io non abbia il potere di restituirti ciò che hai perduto?"
Solice: non intendo credere alle tue promesse e alle false visioni: tu non hai potere su coloro che sono morti, nessuno lo ha
Narratore: "Quindi non ti dispiace se..."
Narratore: Alza un braccio, che esce dalla fiamma. Poi si rivolge verso Nickel e stringe il pugno.
Narratore: Mossa da una forza invisibile, la fiamma che l'avvolge si stringe su se stessa, come a stritolarla.
Solice: fermati
Narratore: Lui si ferma.
Narratore: "Ebbene?"
Solice: è cosi' che intendi provocarmi? offendendo e umiliando i miei ricordi, calpestandoli davanti a me?
Narratore: Guarda i miei di ricordi, allora.
Narratore: Improvvisamente davanti ai tuoi occhi si svolge una scena stranissima, e decontestualizzata.
Narratore: C'è una donna giovane, bionda, che viene torturata.
Narratore: Non la conosci, non l'hai mai vista, ma è ridotta molto male.
Narratore: A torturarla sembra un uomo coi colori di Pyros, le vesti dell'Inquisizione.
Narratore: E' un flash, ma ti sembra di sentire le sue grida
Narratore: e
Narratore: poi
Narratore: il viso di Guelfo che sorride.
Narratore: Ma svanisce subito
Narratore: e ... la vedi di nuovo, che arde in un rogo, e muore.
Narratore: Sei di nuovo qui, nella Piramide.
Narratore: L'uomo ti guarda.
Narratore: "Aiutami a tornare indietro. E molte ingiustizie non si compiranno".
Solice: ...
Solice: Dimmi come
Solice: dimmi come posso farwe
Narratore: "Fidati di me"
Solice: questo non posso farlo
Narratore: L'uomo ti osserva per qualche momento in silenzio, sembra rattristato
Solice: ...ma posso ascoltare
Solice: quello che hai in mente
Narratore: "Non funziona così, mi dispiace."
Solice: e come funziona?
Narratore: L'uomo tira fuori entrambe le braccia dall'acqua, e una colonna di fuoco emerge dal lago.
Narratore: All'interno c'è lei, tua madre.
Narratore: "Funziona così"
Narratore: e stringe.
Solice: no
Narratore: Lui se ne sbatte e continua a stringere.
Narratore: La fiamma inizia a stritolare tua madre, sempre di più
Solice: ....ti prego, non farlo
Narratore: lui scuote il capo
Narratore: "Mi dispiace, non sono io a decidere le regole."
Narratore: Continua a stritolare. Inizi a sentire un sottile lamento che esce dalla fiamma.
Solice: se davvero tutto ciò che vuoi è tornare indietro
Solice: e in cambio abbandonerai questa gente, io intendo aiutarti a farlo
- Narratore has quit IRC (Quit: shadIRC v0.1 - www.myst.it)
- Solice has quit IRC (Quit: )
Armando: Buona giornata, Annika! Qual buon vento ti porta?
Armando: Hai per caso notizie di un giovane di nome Cormac? Lo stavo appunto cercando...
- Annika is now known as Narratore
- Solice attende una risposta (come sta mamma?)
Narratore: "Poggia quella spada, allora, e vieni verso di me"
Narratore: (un po' stritolatina ma non in modo definitivo)
Solice: io...
Solice: ...io ci ho provato a darti un'altra possibilità
Solice: a tendere una mano all'uomo che eri e che speravo fossi ancora, nonostante ciò che hai fatto
- Solice stringe l'elsa della spada con la mano, pronta a sguainare
Narratore: L'uomo ti guarda, adesso minaccioso
Narratore: "Cosa credi di fare"
Solice: quello che è giusto. Quello per cui sono qui
Solice: Intendo rimandarti a casa, Bellamy
Narratore: "Non ne avrai il coraggio."
- Solice si sforza di non tremare e stringe forte l'elsa della spada
Solice: (quanto è distante da me?)
Narratore: Bellamy protende una mano e una lingua di fuoco ti passa vicino, allungandosi rapidissima verso la galleria alle tue spalle
Narratore: (una quindicina di metri)
Solice: voglio gettare l'aspersore verso di lui di scatto
Solice: e poi mettermi a correre, sguainando la spada e seguendo quella traiettoria
Narratore: (verso la galleria o verso di lui? Lui sta nell'acqua)
Solice: nell'acqua
Narratore: ok
Narratore: fai iniziativa
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 5 3 6 , per un totale di 14 !
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 4 5 8 , per un totale di 17 !
Solice: 14+16-5 = 25
Solice: no scusa
Solice: 18 agi, quindi 27
Narratore: vai prima tu, tira lanciare oggetti.
Solice: aaah
Solice: vedo un sec.
Solice: (è inutile, ma forse non abbastanza inutile per solice)
Solice: ottimo
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 2 2 6 , per un totale di 10 !
Solice: 10 +16 - 5 = 21 :D
Narratore: missi la fiamma, e l'aspersore fa pluf
Narratore: e cade nell'acqua
Narratore: contemporaneamente
Narratore: ...
Narratore: la lingua di fuoco azzurro (e freddo) ti passa vicino e si allunga nel corridoio
Narratore: pochi istanti dopo torna verso di te e verso il lago
Solice: posso provare a tagliarla?
Narratore: e dentro c'è qualcuno
Narratore: eh
Narratore: puoi provare
Solice: con la spada
Narratore: certo
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 9 1 9 , per un totale di 19 !
Narratore: ritira quell'1 va (gratis)
Solice: 19+12+16 = 47
Armando: Solice ha tirato di nuovo, totalizzando 4
Solice: 50
Narratore: la tua spada taglia in effetti il ramo di fuoco, e la fiamma si divide in due
Narratore: da un lato il braccio monco, dall'altro c'è Marielle imprigionata
Narratore: (nel pezzo tagliato)
Solice: non osare toccarla
Solice: combatti con me, vigliacco
- Solice respira profondamente, adesso che ha visto la "vigliaccata" è molto determinata
Narratore: Marielle sta nella fiamma, è priva di sensi, e la fiamma si muove ancora, benchè separata dal corpo principale.
Solice: continuo a correre verso di lui, entrando nel lago
Solice: provo a ricordarmi quel poco che mi aveva insegnato Martha
Narratore: ok. L'acqua è molto fredda e un po' appiccicosa, sai che è dolciastra, anche senza assaggiarla.
Solice: mi viene in mente anche Nicolas, il giorno in cui mi tuffai per provare a salvarlo
Solice: (e in cui mi salvò lui)
Solice: cosa fa bellamy?
Narratore: La fiamma in cui è avvolto si abbassa, e lui si trova quasi a "camminare sull'acqua".
Solice: io invece nuoto?
Narratore: tu avanzi nell'acqua del lago, che sembra scendere velocemente (ma ancora tocchi)
Solice: dimmi quando penso di non toccare piu' (il passo prima) e a quanto vengo a trovarmi da lui
Narratore: "te la darò" mormora Bellamy (non a te, evidentemente), "e avrò ciò che mi hai promesso".
Narratore: Dopodichè arrivi al passo in cui non toccheresti più
Solice: tengo la spada in alto, all'asciutto
Solice: a che distanza mi sta? suppongo sia in alto rispetto a me
Narratore: sta a circa 6 metri da te, e lo vedi ancora, adesso ha in mano una spada che sembrerebbe fatta di quella fiamma bluastra.
- Solice arretra di qualche passo
Narratore: lui cammina verso di te
- Solice continua ad arretrare, in modo da non affrontarlo impacciata dall'acqua
- Solice comunque "accetta" lo scontro
Narratore: Ora che lo vedi più da vicino (quasi vi fronteggiate) ti rendi conto che ha del mostruoso.
Solice: cosa ha di diverso?
Solice: (io non l'ho mai visto "vivo")
Solice: (però cosa ha di disumano?)
Narratore: roba che gli cresce addosso, fondamentalmente.
Narratore: Sarebbe nudo se non avesse tutta una serie di alghe, foglie e rampicanti vari che lo coprono, avvolgendoglisi addosso.
Solice: "puoi ancora opporti a questa cosa, Bellamy: puoi ancora smettere di parlare con lui, di fare accordi con lui"
Solice: di essere il suo schiavo..
Narratore: "Sarai tu la sua schiava, da oggi in poi."
Narratore: Bellamy si mette in guardia con la spada
Narratore: (e tu da ora in poi puoi sommare il tuo intero punteggio di Fede in tutti i tiri che ti dirò di fare)
Solice: oki
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 5 9 5 , per un totale di 19 !
Solice: 19+16-5 = 30
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 8 7 1 , per un totale di 16 !
Solice: 32 (perché mi devo nerfare?)
Narratore: prima tu
- Solice assume la posa che le hanno insegnato e attacca
- Solice tirasomma
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 8 9 6 , per un totale di 23 !
Narratore: avete l'acqua alle ginocchia
Solice: 23+12+20+16 = 71
- Solice guarda la spada: com'è?)
Narratore: (è una spada semplicissima, piccola e maneggevole - adatta a te - e piuttosto vecchia ma non malridotta come il fodero. Ti sembra che ci sia qualcosa inciso sulla lama, ma ora oggettivamente non hai modo di guardare bene)
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 8 2 8 , per un totale di 18 !
Narratore: prendi senza danno minimo.
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 7
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 2
Solice: 2 al braccio sinistro
Solice: "chi è lui, Bellamy? da quanto tempo ti tiene prigioniero"
Narratore: Bellamy viene colpito al braccio sinistro di striscio, con la lama stacchi alcuni tralci che lo ricoprono, e che appassiscono immediatamente, proprio velocissimo.
Narratore: "Non conosci il signore del silenzio?"
- Narratore tirasomma (attacca)
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 4 6 2 , per un totale di 12 !
Narratore: 62
- Solice schiva
- Solice tirasomma
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 3 2 2 , per un totale di 7 !
Solice: (bello)
Armando: Solice ha tirato di nuovo, totalizzando 1
Solice: 6 + 20 + 25 + 18 = 69
Narratore: schivi ma senti la lama che ti passa vicino al corpo, emana un freddo veramente tremendo.
Narratore: Per un attimo ti viene in mente che è la stessa fiamma che sta ora avvolgendo Marielle, alle tue spalle, e ti senti male per lei.
Narratore: sta a te attaccare
Solice: "chiunque abbia creato questo posto non ha nulla a che fare con il Signore del silenzio, che conosco: lui è una manifestazione di Harkel"
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 2 9 2 , per un totale di 13 !
Solice: 13+20+12+16 = 61
Narratore: Bellamy ride e prova a schivare il tuo colpo/
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 5 7 0 , per un totale di 22 !
Armando: Narratore ha tirato di nuovo, totalizzando 5
Narratore: 77
Solice: "chi è lui? Qual è il nome della creatura che ti controlla al punto da farti offende la vita e la morte"
Solice: (offendere)
Solice: (sta a lui
Narratore: "Hlogast è il suo nome, e tu lo sai. Ma se non lo sai lo saprai presto, perchè sarà il tuo unico Signore".
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 1 6 6 , per un totale di 13 !
Armando: Narratore ha tirato di nuovo, totalizzando 3
Narratore: 66
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 8 0 3 , per un totale di 21 !
Armando: Solice ha tirato di nuovo, totalizzando 5
Solice: 26+20+25+18 = 89
Narratore: puoi triccare se vuoi
Solice: si, provo a tirarlo "giu'"
Narratore: ok vai di corpo a corpo
Solice: lui come sembra reggersi?
Narratore: come te adesso, anche lui ha i polpacci nell'acqua
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 8 1 5 , per un totale di 14 !
Solice: 14-5+20+16 = 45
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 1 4 9 , per un totale di 14 !
Narratore: 54
Solice: sta a me
Narratore: non riesci a sbilanciarlo, sta a te
Solice: "non devi ubbidirgli per forza: hai ancora la possibilità di salvarti, se lo vuoi"
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 2 5 3 , per un totale di 10 !
Solice: 10+20+12+16 = 58
Narratore: Noti con la coda dell'occhio che sta succedendo qualcosa tra le acque del lago, più o meno nel punto in cui è finito l'aspersore.
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 3 4 5 , per un totale di 12 !
Narratore: 62
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 5 4 5 , per un totale di 14 !
Solice: (cosa noto?)
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 6 4 0 , per un totale di 20 !
Narratore: attacco 64
Armando: Solice ha tirato di nuovo, totalizzando 6
Solice: 26+25+20+18 = 89
Solice: ritiro il 4 va
Armando: Solice ha tirato di nuovo, totalizzando 4
Solice: ok
Solice: 89
Narratore: puoi ancora provare a triccare, o sfruttare il vantaggio per guardare meglio senza perdere tempoo
Solice: lo faccio
Narratore: ok
Solice: guardo
Narratore: noti che si sta creando un vortice nel punto dove hai tirato quell'aspersore. L'effetto è un po' simile a quello di una tinozza a cui viene tolto il tappo, l'acqua inizia a mulinellare e a essere risucchiata lì.
Narratore: (sta a te attaccare)
Solice: ok. a quanta distanza sta da bellamy? in ogni caso faccio in modo di non fargli capire cosa sta succedendo
Solice: da questo momento in poi provo a portare i miei attacchi in modo da "spingerlo" da quella parte, possibilmente, per avvicinarlo
Narratore: sta a una quindicina di metri da Bellamy, più verso il centro del lago. Lui non sembra ancora avvedersene.
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 0 1 1 , per un totale di 12 !
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 5 5 3 , per un totale di 13 !
Solice: renatino
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 1
Solice: non penso possa trickare, cmq sta a lui
Narratore: dimmi la differenza per i trics
Solice: io ho fatto 16+13+20+12
Narratore: mi sa di no cmq, hai fatto abbastanza
Narratore: ok
Narratore: sta a lui
Solice: quindi 61
Solice: vai
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 6 9 3 , per un totale di 18 !
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 9 3 8 , per un totale di 20 !
Narratore: 68
Armando: Solice ha tirato di nuovo, totalizzando 3
Solice: 20+25+18+20
Solice: di 15
Narratore: ok sta a te
Solice: "dunque è questo che vuoi? vendere la tua anima a un demone"
Solice: "stringere un patto con lui"
Narratore: "Non ho più anima."
Solice: "se non l'avessi, lui non vorrebbe nulla da te"
Narratore: (ti sembra molto triste mentre lo dice, una luce oscura gli anima lo sguardo)
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 9 9 3 , per un totale di 21 !
Solice: 21+20+12+16 = 69
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 4 2 9 , per un totale di 15 !
Narratore: 65
Narratore: entri senza danno minimo.
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 3
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 3
Solice: altri 3 al b.s.
Narratore: Stavolta hai la sensazione di intaccare la sua carne. Bellamy manda un sommesso lamento e ti accorgi che dal taglio inziia a sgorgare del sangue.
Solice: "non voglio ucciderti... ma lo farò per proteggere le persone che hai minacciato. Sei comparso in sogno a Marielle, non è cosi'?".
Narratore: "Questi non sono sogni."
- Narratore tirasomma (attacco)
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 0 0 0 , per un totale di 30 !
Narratore: doh
Solice: ...
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 5
- Solice schiva per ridurre il danno minimo
- Solice tirasomma
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 2 5 4 , per un totale di 11 !
Armando: Solice ha tirato di nuovo, totalizzando 9
Narratore: tot?
Solice: 17+20+25+18 = 80
Narratore: La spada di Bellamy ti colpisce al braccio sinistro.
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 5
Solice: danni 5?
Narratore: Senti un freddo micidiale che ti percorre il braccio, e si espande per tutto il corpo, una sensazione simile e opposta a quella provata nella grotta, nel fuoco.
Narratore: (si, contati 5)
- Solice rabbrividisce
- Solice apre la bocca in un grido di panico, piu' ancora che di dolore
Solice: aa..aa..
Narratore: Bellamy ti guarda
Narratore: "benvenuta a casa, Solice"
Solice: ..aaa..aa
- Solice continua a combattere, ansimando
Narratore: (ok tira)
Solice: (ho -10)
Narratore: (si)
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 0 1 9 , per un totale di 20 !
Armando: Solice ha tirato di nuovo, totalizzando 7
Solice: 17+12+20+16 = 65
Solice: (contagli le sue!)
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 5 7 1 , per un totale di 13 !
Narratore: 60
Narratore: entri, danno minimo 1
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 1
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 4
Solice: "la mia casa è a Beid"
Solice: "la mia casa è a Luceen"
Narratore: La tua spada lo colpisce alla testa, gli fai un profondo taglio sullo zigomo, che arriva fino al naso. Parte del naso si stacca con uno sbuffo di sangue.
Solice: "la mia casa è ovunque... meno che uqi"
- Narratore tirasomma (resistenza)
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 9 8 8 , per un totale di 25 !
- Narratore accusa il colpo, perde qualche istante e la sua testa è sbalzata all'indietro.
Narratore: (perde l'attacco, sta di nuovo a te, che puoi approfittarne per guardare meglio il mulinello)
Solice: lo incalzo in quella direzione comunque. come procede il mulinello?
Narratore: Si è allargato. Ti rendi conto che un po' la corrente vi sta iniziando a spingere da quella parte, quindi sei facilitata ad incalzarlo verso di là.
Narratore: Puoi attaccare adesso.
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 6 5 7 , per un totale di 18 !
Solice: 8+20+12+16 = 56
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 5 4 6 , per un totale di 15 !
Narratore: 50
Narratore: entri, danno di 1
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 6
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 4
Solice: 4 al braccio destro
Narratore: stacchi un tralcio di erbacce e lo ferisci anche nella carne. Lui arretra ma ti riattacca.
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 0 2 1 , per un totale di 13 !
Armando: Narratore ha tirato di nuovo, totalizzando 4
Narratore: 49
- Solice tirasomms
- Solice tirasomma
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 4 3 8 , per un totale di 15 !
Armando: Solice ha tirato di nuovo, totalizzando 2
Solice: 14+20+25+18-10 = 67
Solice: a lui
Solice: anzi
Solice: a me
Narratore: non provi a triccare?
Solice: non posso
Narratore: ah no
Narratore: vero
Narratore: contato male
Narratore: :)
Narratore: vai
Solice: "bellamy, getta quell'arma e implora il perdono degli Dei: sei ancora in tempo"
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 7 9 2 , per un totale di 18 !
Solice: 8+20+12+16 = 56
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 1 1 0 , per un totale di 12 !
Narratore: tira locazione e danno.
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 13
Solice: gsx
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 3
Solice: 3 alla gamba sinistra
Narratore: Lo colpisci ancora, alla coscia sinistra. Lui si piega e ti guarda.
Narratore: ...
Solice: "dimmi cosa hai chiesto a Marielle in sogno"
Solice: "dimmelo"
Solice: "quel giorno che le sei apparsa, quando le hai fatto quelle domande".
Solice: (apparsO)
Narratore: C'è un istante in cui incroci il suo sguardo, lui lascia cadere la spada nell'acqua
Narratore: pluf
Narratore: "io le ho detto che avrebbe potuto far..."
Narratore: La fiamma alle sue spalle, che era rimasta sopita, si anima improvvisamente.
Solice: "fare cosa: dimmelo"
Narratore: Si avventa su di lui di schianto.
Narratore: "non importa... tanto ha risposto di no"
Narratore: Sciaff!
Solice: cosa succede?
Narratore: La botta su Bellamy è violentissima, lui è spinto in acqua
Narratore: cade, l'acqua si tinge di rosso per il sangue
- Solice stringe la spada e guarda verso la fiamma
Narratore: Tu riprendi fiato, la fiamma ti si para davanti, grandissima. Dietro, in bracci minori, intravedi le figure dei tuoi cari.
Narratore: Noti alcune facce che non ti aspettavi di vedere lì.
Narratore: Riconosci Padre Gremaud e un paio di vesti bianche dei Padri di Noyes, poco più che bambini.
Narratore: La fiamma ti "osserva", immobile.
Solice: ... il tuo campione ha perso.
Narratore: La fiamma ti si avvicina lentamente, come se volesse sfiorarti
Narratore: Ti sembra più "corposa", adesso, quasi tentacolare.
Narratore: (il braccio ti fa un male assurdo)
Solice: ...voglio che sia lasciata libera, ora e per sempre: abbandona per sempre i suoi sogni, lasciala libera dalla tua influenza
Narratore: "Non hai autorità in questo luogo."
Narratore: (voce profondissima, la riconosci.)
- Solice osserva il "gorgo"
Solice: persino questo luogo è soggetto alla volontà degli Dei
Narratore: Il gorgo sta crescendo, secondo te tra poco lambirà la fiamma
Narratore: NO
Armando: Complimenti, Narratore ! Hai totalizzato 8 8 9 , per un totale di 25 !
Solice: io lo so, come lo sai tu
Solice: le mie preghiere ti spaventano
Narratore: La fiamma ti si abbatte contro con una violenza esagerata, spingendoti in acqua
- Solice prova a parare con la spada
Solice: (la fiamma)
Narratore: (tira)
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 5 8 6 , per un totale di 19 !
Solice: 19+20-10+12+16 = 57
Narratore: Frapponi la spada tra te e la fiamma, senti che la spada regge molto dell'impatto, e quando finisci in acqua, spinta dal peso insostenibile, capisci che in parte la spada ti ha "difeso"
Narratore: Ora che sei sott'acqua ti trovi la lama davanti agli occhi
Narratore: è tutto bluastro
Solice: ...
Narratore: la lama però ti sembra emanare un vaghissimo calore
Narratore: e scorgi
Narratore: qualcosa di quel che c'è inciso.
Solice: la porto davanti agli occhi, per leggerla
Narratore: "la tua casa è il sogno"
Narratore: Sei nell'acqua, la lama brilla fioca davanti a te, e scorgi il ribollire di Hlogast, dei suoi immondi tentacoli.
- Solice prova una paura immensa
Narratore: Hai gli occhi aperti ed è tutto blu e freddo, anche se intorno alla lama c'è una temperatura un po' più tiepida.
Narratore: "io non sono qui, tu non sei qui" (è la voce di tua madre? o della donna che hai udito nella grotta?)
Narratore: "Solo lui è veramente qui"
- Solice si fa coraggio e incomincia a nuotare verso il basso
- Solice nuota, cercando di capire dove si trovi il "mostro"
Narratore: nuoti bene, anche perchè ti aiuta la corrente che tira in quella stessa direzione
Narratore: Lo vedi, vedi la sua "origine", da dove nasce la fiamma.
- Solice ignora qualsiasi cosa adesso: i tentacoli, l'acqua, il freddo, la corrente, le creature, pensa solo a raggiungere il mostro
Narratore: Fa un tiro di resistenza + fede
Narratore: (+ vol invece che cos)
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 8 3 2 , per un totale di 13 !
Solice: 13+18+20+15 = 66
Narratore: E' veramente faticoso, perchè stai facendo di tutto per non "respirare" l'acqua.
Narratore: Ti senti lambire il corpo da rami della fiamma, tentacoli orrendi che ti sfiorano, senza riuscire a fermarti.
Solice: mi oriento con la spada, puntandola dove voglio andar
Solice: e
Narratore: Il ricamo sulla tua camicia da notte sembra baluginare vagamente, come ad echeggiare il chiarore della spada, e sembra ti voglia scaldare il cuore
Narratore: ci riesce.
Narratore: Arrivi ai piedi della fiamma
Narratore: là dove si origina
Solice: su cosa si origina
Narratore: e qui fa veramente freddo, pensi che da sola moriresti ghiacciata
Narratore: su una scatolina di latta, sembrerebbe.
Solice: c'ero già arrivata da sirena qui, no?
Solice: mi chino ad osservarla
Narratore: è simile, in effetti
Solice: che cos'è
Narratore: è una scatolina grande poco più di un pugno, potrebbe essere un carillon
Narratore: ma è arrugginito
Narratore: sembra rotto
Solice: è avvolto dalla fiamma?
Narratore: un tempo era smaltato, riconosci un po' di vecchia vernice nella sabbia
Narratore: è aperto, la fiamma esce da lì.
Narratore: Hai poco tempo, ti rendi conto che la fiamma sta ripiegandosi su sè stessa, come a raggiungerti.
Solice: utilizzo la spada
Narratore: L'acqua si muove tutta intorno a te
Solice: per chiuderlo
Narratore: ok
Narratore: fa un tiro di freddezza + fede
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 9 1 0 , per un totale di 20 !
Armando: Solice ha tirato di nuovo, totalizzando 6
Solice: 26+20+15+18 = 79
Narratore: ok
Narratore: è vecchio, fa una resistenza assurda e con la spada non hai sufficiente presa. Capisci (con un certo orrore) che dovrai farlo con le tue mani.
Solice: pianto la spada vicino a lui, in modo che il suo calore possa scaldarmi le mani
Solice: e poi...
Solice: con entrambe le mani, provo ad afferrarlo
Narratore: è gelido, ti brucia le mani, ma riesci a controllare il dolore
Narratore: E' piccolo comunque, un piccolo carillon con la levetta per caricare spaccata
Solice: faccio il possibile per chiuderlo
Narratore: fa un po' di resistenza.... ma incredibilmente ce la fai
Narratore: sbim
Narratore: lo chiudi
Narratore: scatta, si chiude per davvero.
Narratore: Succede tutto molto in fretta.
Solice: lo tengo
Solice: tra le mani
Solice: senza mollarlo: l'idea pazzesca che ho è quella di riuscire a portarlo con me
Narratore: La fiamma viene risucchiata all'interno e ti passa davanti alla faccia, velocissima.
Solice: in qualche omdo
Narratore: Le figure che vi erano prigioniere si polverizzano in un istante, rivelandosi fatte come di sabbia
Narratore: e la corrente del vortice, che prima forse era in qualche modo controllata dal Hlogast, aumenta in modo impressionante e improvviso, tanto che tu stessa sei trascinata con forza in quella direzione.
Narratore: la spada è piantata a terra a poca distanza da te
Solice: riesco ad afferrarla prima?
Solice: o a reggermi ad essa
Narratore: eh, hai un braccio fuori uso quindi o scatolina o spada
Narratore: (spada = provare a reggerti)
Solice: non se peggioro
Narratore: vero
Solice: peggioro
Narratore: ok
Narratore: tira forza (per tenerti)
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 1 8 5 , per un totale di 14 !
Solice: 14+12+15 = 41 senza fede
Solice: 61 con fede
Narratore: ok ma non bastas
Narratore: nel senso che anche la spada si stacca dal fondale sabbioso e tu vieni comunque risucchiata in quella direzione del vortice, sia pure stringendo la scatolina
Solice: ok
Solice: tengo spada e scatolina
Narratore: Vieni letteralmente assorbita in un buco che è come se si fosse aperto sul fondo del lago, e precipiti
Narratore: insieme all'acqua
Narratore: in una cascata violentissima
Narratore: e nel buio piu' assoluto, salvo il vago chiarore emanato dalla lama e dalla tua veste
Narratore: precipiti giù per un tempo che sembra interminabile
Narratore: ...
Solice: sotto il lago
Narratore: nell'oscurità
Solice: stringo la spada e la scatolina
Narratore: cadi cadi cadi
Narratore: SBOOOOOOM
Solice: se
Solice: il sesto senso mi avvisa
Solice: mi posso tirare santuario o simile
Narratore: eh, è una buona idea
Solice: prima di prendere la craniata
Narratore: (si si il sesto senso sta a 1000 da un'ora comunque)
- Solice tirasomma (vai di 1)
Armando: Complimenti, Solice ! Hai totalizzato 7 4 2 , per un totale di 13 !
Solice: non c'è 1
Solice: cont
Solice: perfetto
Solice: prevengo 1 danno a ciascun arto
Narratore: ok bene
Narratore: botta assurda a tutto il corpo, la scatolina sbatte su qualcosa di duro
Narratore: ed escono alcune note
Narratore: come se per un momento il carillon ripartisse
Narratore: un accenno di melodia che dura un secondo
Solice: ...
Narratore: ti rimane impresso, ma ricominci a cadere
Narratore: senza scatolina
Narratore: con queste note che ti suonano in testa
Narratore: e poi
Solice: ...
Narratore: COUGH
Narratore: atterri su qualcosa di morbido, ma la botta è tale da mozzarti il fiato
Narratore: ...
Narratore: un letto.
Narratore: Sei sveglia.
Narratore: La luce del sole del 20 settembre, i primi raggi dell'alba, sono sul tuo cuscino.
Solice: mi tocco il braccio
Narratore: dolore
Solice: è ferito?
Narratore: non c'è sangue, ma senti dolore, c'è una tumefazione e una sorta di sottile cicatrice pallida
Solice: ho qualcosa con me? scatolina, spada, fodero
Solice: aspersore
Narratore: l'aspersore è andato perduto, e non c'è niente con te
Narratore: tranne la certezza di "avercela fatta".
Solice: osservo la cicatrice
Narratore: lunga e sottile, ti percorre il braccio da sotto la spalla fin quasi al gomito
Narratore: in alto ha come un "fregio" minuscolo, che ricorderebbe l'elsa della spada che avevi lì
Narratore: la spada che ti ha protetta.
Narratore: ...
Narratore: la spada di Santa Chiara.
- Solice resta a letto, contemplandola
Narratore: è lei, più guardi la cicatrice più ne sei sicura.
- Solice sorride e respira, godendosi il momento, la mattina del 20 settembre
Narratore: Sai che resterà lì per sempre, e la cosa ti fa molto coraggio.
Narratore: E' il tuo "regalo di compleanno".
- Solice is now known as Dark|Away
- Narratore has quit IRC (Quit: shadIRC v0.1 - www.myst.it)
- Dark|Away is now known as Solice
- Solice has quit IRC (Quit: notte)
Creata il 09/05/2008 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 09/05/2008.
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