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Gli appunti di Flynnister Ashyd Thorp - Sean - Elenco versioni

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Gli appunti di Flynnister Ashyd Thorp - Sean - versione del 23/05/2007, 10:49

Sean, detto anche Il Saltinbanco, o Sorriso


Iniziamo dal mio compagno di stanza, visto che è con lui che finora ho passato la maggior parte del tempo.

Proviene dall'isola di Elsenor.
Pirata, assassino, reietto e riabilitato dal suo clan, eppure costretto all'esilio.
Precedenti rapporti, controversi (quanto possono esserlo con chi ha tentato di ucciderti), con i Conti di Lagos, fratello del "Serpente" e fratellastro di Amras.

Vanta un'aspetto patibolare, completamente pelato, sfregiato in faccia (da qui il simpatico soprannome di Sorriso, l'altro, "Saltinbanco" direi che si spiega da solo), ed è ampiamente tatuato, fin sopra la nuca.
Nonostante questo, è convinto di essere un grande seduttore, e non perde occasione per importunare le ragazze, supplendo all'avvenenza con l'insistenza.
Evidentemente a casa sua son tutti conciati a questo modo ma qui nel Granducato, se vuol continuare a praticare il suo lavoro ed evitare di farsi riconoscere, per non dire notare, dovrà prepararsi a grosse sudate sotto pesanti cappe.

Dedito all'alcol, al fumo e alle droghe, al gioco d'azzardo e alle donne di malaffare, e probabilmente ad ogni vizio che gli si pari dinnanzi.

Estremamente violento, se non altro a giudicare dalle minacce (alle quali, fortunosamente, per ora non sono seguiti i fatti): non esita a metter mano a due temibili coltellacci, ai quali si affida quando le relazioni interpersonali richiedono una qualche comunicazione. Reagire alla superstizione di poveri contadini sgozzando e dando fuoco ai loro poveri averi mi sembra quantomeno esagerato.
A sua discolpa, se di discolpa si può parlare, il fatto che spesso è ubriaco.

Avendo avuto la fortuna di condividere con lui la stanza al Gallo d'Oro, non ha perso occasione di minacciare di morte anche me, dopo aver visto Grigno, il mio falco. Non capisco come possa temere i suoi bisognini, considerata la sua discutibile igiene personale, ma ho preferito non fargli notare l'ironia della cosa.

Del resto il suo è umorismo gretto, e grezzo, fatto perlopiù di lazzi da taverna, pernacchie e altri suoni apotropaici.

Detto questo, l'impressione globale è comunque di una persona genuina, di cui ci si possa fidare anche nelle difficoltà. Il problema è che le difficoltà è lui che te le crea.
Comodo durante una rissa, pernicioso durante una qualsiasi trattativa.

Devo dire di trovarlo simpatico, per ora, anche perché trovarlo antipatico non mi sembra conveniente.
Creata il 23/05/2007 da Bato (253 voci inserite). Ultima modifica il 23/05/2007.
1872 visite dal 23/05/2007, 10:49 (ultima visita il 28/10/2024, 00:27) - ID univoco: 447 [copia negli appunti]