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Davìd Dalassenòs - Elenco versioni

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Davìd Dalassenòs - versione del 17/10/2007, 22:22

[personaggio]
Ultimo rappresentante della famiglia dei Dalasseni e discendente dell'Imperatrice Zoì. Sebasto imperiale.
E' nato e vissuto nella città di Delos, come la maggior parte dei suoi familiari, e se ne distacca solo per brevi periodi di villeggiatura nelle sue residenze e nelle sue Prònoie a Rhodos e nello stesso Tema di Delos.

Una vita agiata e una pesante eredità

L'appartenere ad una nobile famiglia dell'Impero provvista ancora di notevoli sostanze ha consentito al giovane Davìd, primo di due fratelli e di una sorella, una vita negli agi e nelle comodità.
Dotato di una solida cultura, si è dedicato all'approfondimento della scherma e dell'equitazione, come è doveroso per ogni nobile deliota appartenente ad una famiglia illustratasi nella guerra.
Presto tuttavia le condizioni politiche in cui versa la stirpe dei Dalasseni hanno fatto sentire il loro peso sul giovane aristocratico. Il ricordo della triste stagione dell'Imperatrice Zoì e delle nefandezze del suo regno ha spinto il Senato e l'Imperatore, fin dai tempi di Ghiannis I Dunchas, ad escludere i Dalasseni da ogni carica giudiziaria, governativa e militare e persino a restringere il loro accesso ai titoli nobiliari non ereditari.
Questo atteggiamento da parte dell'onnipotente potere centrale ha di fatto sottratto ai discendenti di Zoì, anche quelli imparentati più alla lontana, i seggi nel Senato, associati ai più alti titoli nobiliari, e il servizio nell'esercito.
Pertanto il giovane Davìd dovette presto rassegnarsi all'inattività politica, coltivando in privato le sue passioni e passando il tempo nelle letture e nelle cacce.

Un'occasione propizia

Dopo l'ascesa al trono di Constandìnos II si è offerta però a Davìd l'occasione di uscire dall'isolamento e di farvi uscire contestualmente almeno il suo ramo della famiglia.
Il Curopàlata Andronìkos infatti, il fratello dell'Imperatore, era alla ricerca di giovani patrizi interessati alle tecniche da torneo sviluppate in terra di Tarracona per partecipare degnamente al Grande Palio di Krandamer.
Non tutti ne avevano voglia e soprattutto non tutti condividevano l'iniziativa del Curopàlata, che nascondeva un neanche tanto nascosto intento politico di accreditarsi oltre Allston e di riallacciare più cordiali relazioni tra i Temi del Nord (il Granducato) e l'Impero.
Era il momento per Davìd di distinguersi dal resto dell'aristocrazia cittadina e di tornare a partecipare alla grande politica. Come aveva previsto, il Curopàlata, a corto di adepti, lo accolse a braccia aperte, intenzionato a non dare alcun valore alla sua discendenza dalla fosca Imperatrice.
Davìd lo ricambiò con un allenamento intensivo e appassionato nelle tecniche greyhavenesi da torneo ed oggi è forse il meno autorevole ma certo non il più inesperto tra i suoi accompagnatori oltre il Vallo.
Creata il 17/10/2007 da Elmer's pupil (248 voci inserite). Ultima modifica il 21/03/2008.
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