Messaggioda Elmer's pupil » 30/11/2007, 23:39
Constandìnos II fu nominato co-Imperatore dal nonno Constandìnos I nel 506, ma assunse i pieni poteri di Imperatore di Delos solo alla morte di quest'ultimo nel 508.
Che cosa vuol dire?
In effetti non è ancora spiegato da nessuna parte e meriterebbe una voce apposita. Provvederò.
Per l'intanto qualche schizzo che dà il succo della questione: l'Imperatore di Delos non viene nominato in modo automatico secondo la legge salica (come è spiegato nella voce "Imperatore di Delos"); egli viene solo designato dal suo predecessore, ma viene confermato dal Senato, dal Patriarca e dal popolo (della città di Delos). Cioè, nella sostanza le cose vanno secondo il corso assegnato dall'Imperatore morto, ma non è detto, qualcosa può non funzionare, l'Imperatore regnante non ha il pieno controllo della sua successione.
Questo può spingere alcuni Imperatori dalla posizione particolarmente debole o bisognosi di affermare la propria dinastia a cercare di forzare la situazione, garantendo un "aiutino" al successore designato.
Questo "aiutino", efficacissimo, è l'istituto della co-reggenza. L'Imperatore regnante è infatti autocratore - nessuno può contestare seriamente il suo potere - e nel pieno delle sue funzioni può decidere di attribuire parte del suo potere ad un'altra persona, chiamandola alla coreggenza. Se quest'altra persona è più giovane ed è l'erede designato, il Senato, il Patriarca e il popolo si troveranno, alla morte dell'Imperatore regnante, con un erede designato......praticamente già in carica!
E' ovvio che ufficialmente Senato, Patriarca e popolo possono ancora ricusare l'erede designato (un co-Imperatore non è ancora un Imperatore a pieno titolo), ma ciò sostanzialmente è quasi impossibile.
Capirete bene come la situazione precaria di Constandìnos I (vedi voce) rappresentasse quasi un caso di scuola per la nomina di un co-Imperatore e capirete anche a questo punto i motivi dello scoppio della guerra civile.