Testo della conversazione


-Armando- Benvenuto nella Chat ufficiale di Myst. Digita HELP! per maggiori informazioni: buona permanenza :)
Solice: dunque: non ricordo esattamente i giorni, comunque nel giorno in cui ci congediamo dalla congrega di "vesti bianche"
Solice: c'è l'incontro con il Demone
Solice: (la notte stessa)
Elas: (precisamente nella notte)
Elas: (esatto)
Solice: il giorno dopo ha inizio il viaggio per ritornare a Kastoria, che dura 2 giorni
Solice: poi c'è conversazione con heresioptis, debriefing e le news su butelion
Solice: una notte a Kastoria in tutto, e poi si parte per butelion
Solice: giusto?
Elas: (sì dovrebbe essere così)
Solice: ok. Solice in questi giorni fa le seguenti cose
Solice: nei due giorni che servono per ritornare a Kastoria pensa molto a quanto accaduto e riflette sul da farsi, raccontando comunque ai compagni un buon 90% di quello che è successo
Solice: poi dopo la conversazione con l'Heresioptis incomincia a scrivere un pò di lettere che continuerà a scrivere nei giorni di viaggio successivi verso Butelion
Solice: se Guelfo è interessato a parlare più approfonditamente dell'esperienza, bisogna decidere esattamente quando la conversazione ha luogo perché le cose cambiano tra il prima e il dopo la conversazione con l'Heresoiptis
Solice: (cambiano nel senso che dopo si hanno info maggiori e diverse)
Guelfo: Guelfo sicuramente ha interesse a parlare con Solice in un momento in cui questa appare meno turbata
Guelfo: rispetto a com'era dopo l'incontro col Demone
Solice: o la notte prima di arrivare a kastoria (24 ore dopo il dmeone per capirci)
Solice: o la sera prima di partre
Solice: per butelion
Guelfo: probabilmente la seconda
Guelfo: visto che sappiamo più o meno cosa ci aspetterà
Solice: perfetto

• Solice dopo aver parlato con l'Heresioptis si reca in camera sua e incomincia a scrivere queste lettere, quindi la trovi li'.
• Guelfo poco dopo bussa alla porta di Solice
• Solice ti viene ad aprire.

Solice: Ciao

• Solice ti fa entrare.

Guelfo: Ciao Solice.
Solice: la stanza è molto piccola, in questo momento c'è solo Solice.
Guelfo: Insomma pare che ci siamo.
Solice: è così: secondo le mappe, arriveremo in tempo
Solice: e avremo l'occasione di fermare questa cosa
Guelfo: Se gli Dei lo vorranno...

• Guelfo appare molto serio

Solice: gli Dei vogliono la nostra presenza. Confido che non sarà inutile.
Guelfo: Lui ci sarà.
Guelfo: La notte in cui vi siete parlati...

• Solice ti guarda

Guelfo: ...ho usato la magia per indagare i suoi propositi.
Solice: ti ascolto
Guelfo: Dapprima ho percepito in lui una sorta di doppiezza, come se al tempo stesso
Guelfo: non intendesse nuocerci e tuttavia costituisse un pericolo mortale.
Guelfo: ...poi, mentre si congedava...
Guelfo: l'intuizione necromantica mi ha mostrato chiaramente la sua sete del nostro sangue
Solice: aspetta... aiutami a capire. La tua magia può dunque indagare i propositi di una creatura?

• Guelfo si interrompe

Guelfo: La Negromanzia è una scienza sottile ma estremamente potente, al punto da consentire a chi la pratica di ricevere fugaci impressioni del tempo che non è ancora giunto
Guelfo: In particolare, essa può rivelare se del male possa venirci da chi non si è ancora palesato come un nemico...
Solice: ho capito.
Guelfo: grazie a questa tecnica, in passato, sono riuscito a sopravvivere ad una brutta imboscata
Guelfo: l'altra notte, non potendo vedere la creatura che ti aveva avvicinato, ho deciso di farvi nuovamente ricorso

• Solice annuisce

Guelfo: E come dicevo, stando a ciò che ho percepito, questo essere ha deciso di muoverci guerra dopo un breve periodo di incertezza
Guelfo: e man mano che esso ritornava nell'Abisso, il suo odio e la sua risolutezza crescevano a dismisura, rendendolo una minaccia spaventosamente presente
Solice: è rimasto deluso dalla mia decisione di non aiutarlo. Aveva... equivocato, credo, le mie parole e azioni iniziali.
Solice: l'Heresioptis mi ha detto
Solice: che queste creature, che sembra conoscere molto bene
Solice: hanno se non altro la caratteristica di parlare molto chiaramente
Solice: e di ricorrere assai poco alla menzogna

• Guelfo annuisce

Solice: nelle loro frasi, nei loro... ammonimenti.
Solice: Lui ha detto che l'unico modo per impedire la sua venuta, la sua... discesa
Solice: presso di noi
Solice: è quello di riportargli l'oggetto antico che gli è stato sottratto con l'inganno.

• Guelfo ascolta con grande attenzione

Solice: altrimenti, egli verrà a sprigionare la sua ira
Guelfo: Perchè lo ha chiesto a te?
Solice: io... non lo so. Inizialmente
Solice: ha detto che è successa una cosa che non gli capitava da venti ere
Guelfo: ...ti ha spiegato cosa?
Solice: non so di preciso a cosa si riferisse: in un primo tempo ho pensato che potesse essere il mio tentativo di pregare per lui, di sperare che potesse trovare pace
Solice: ha parlato della sua anima,
Solice: del fatto che poteva esistere, per me,
Solice: la possibilità di stringere con lui un patto che potesse essere per lui "salvifico", in qualche modo.
Guelfo: Hmmmm.
Solice: ma questa speranza si è mostrata rapidamente vana, quando ha cominciato a parlarmi della sua non appartenenza a questo mondo, della sua impossibilità
Solice: di varcare un confine tracciato da Pyros in persona
Solice: della sua impossibilità di essere perdonato
Solice: ... e della rabbia, della sofferenza e del dolore che avrebbe provocato qualora il suo oggetto non gli sarebbe stato restituito.

• Guelfo appare piuttosto confuso

Solice: qualcosa, in lui

• Solice ricomincia

Solice: in qualche modo, lui... "sperava" che io potessi fidarmi, che potessi aiutarlo.
Solice: non capisco perché: non capisco cosa possa avere visto
Guelfo: Come può un Demone dell'Abisso sperare in una qualche sorta di redenzione...
Solice: forse era... soltanto uno stratagemma, un modo per confondermi e farmi dubitare di me stessa.
Guelfo: non capisco neppure come questa parola possa avere un qualsiasi significato per una simile creatura...
Solice: per rendere difficile una decisione semplice, ovvia
Solice: ... quella di non aiutarlo a raggiungere il suo scopo, quale che esso sia.
Solice: la stessa cosa che ha fatto quell'uomo... sulle montagne, poche ore prima.
Guelfo: Davvero non capisco.
Guelfo: Ricordo come si è mostrato al nostro primo incontro...e l'impressione che ebbi
Guelfo: sembrava un essere demoniaco, orrendo e potente, ma le sue parole quasi suggerivano che il luogo oscuro
Guelfo: in cui l'avevo trovato non fosse stato sempre la sua dimora...che in qualche modo vi fosse stato sprofondato, come lo ero stato io dalla furia di Ingrinmir
Solice: Ha detto di non essere mai appartenuto a questo mondo.... E ha detto che il confine che lo separa è stato posto da Pyros in persona.
Guelfo: e ricordo come capì che al contrario di lui io sarei stato strappato all'Abisso, e come mi parlò della Luce che mi avrebbe di lì a poco salvato
Guelfo: Negli incontri successivi la malvagità della sua natura è stata molto più apparente
Solice: La salvezza a cui egli aspira, però, è il recupero di un oggetto: non la comunione con la Luce.
Guelfo: Anche questo non riesco a capirlo
Solice: e non si comporta, nè parla
Solice: come un'anima in pena
Solice: che prega e chiede di essere salvata
Solice: ma come un despota, un signore del dolore e portatore di morte

• Guelfo sospira

Solice: mi ha parlato di questo, in merito alla sua venuta: dolore e morte
Guelfo: Perchè questo egli è
Guelfo: ho sperimentato molto bene i tormenti di cui è capace
Solice: mi ha anche detto che alle mie orecchie la sua venuta, tra pochi istanti... non sarebbe suonata come una minaccia
Solice: poiché lui sa che, per me e per le persone come me, avere la vita strappata da lui è il massimo modo per onorare ciò che siamo.
Solice: che dubbi possono darci queste parole?
Guelfo: Non erano parole pronunciate per creare dei dubbi...non credi?
Guelfo: Quello che non capisco, Solice...
Guelfo: ...non è se questo Essere sia o meno maligno
Guelfo: sappiamo bene entrambi quanto lo sia
Guelfo: quello che non capisco è quale possa essere la sua natura
Guelfo: e quale possa essere il senso della sua contorta proposta
Solice: se le sue parole sono vere, egli è antico quasi quanto gli stessi Dei. Un fabbro ancestrale, artefice di un oggetto brandito da Dytros in persona

• Solice fa un sorriso amaro

Guelfo: Mi risulta assai difficile da credere...
Solice: posso forse credere a queste parole?

• Solice ti annuisce

Solice: forse Egli non mente: forse è convinto di quello che dice, manipolato da forze ancora più grandi e oscure

• Guelfo scuote la testa, assolutamente incredulo

Solice: ... ma tra il non mentire, e il dire la verità, vi è una differenza grande quanto la distanza che ci separa. Ed è per questo che non possiamo
Solice: nè credergli, nè assecondarlo.
Guelfo: E questo oggetto? Brandito nientemeno da un Dio? Che razza di assurdità...e come avremmo dovuto restituirglielo?
Guelfo: Volando nel firmamento?
Solice: ... non ho voluto saperlo. Ho come sentito che
Solice: le domande che gli facevo accrescevano il suo interesse, la speranza che potessi decidere di aiutarlo
Solice: la convinzione che potesse portarmi alla sua causa

• Guelfo si concentra, vagliando le sue nozioni di demonologia in cerca di un qualsiasi elemento che possa corroborare almeno parte di ciò che ha appena ascoltato, se è mai possibile che uno spirito al servizio della Luce possa corrompersi e diventare una creatura dell'Abisso
• Guelfo tirasomma

Armando: Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato 7 6 4 , per un totale di 17 !
Guelfo: 54
Guelfo: (occultismo)
Elas: (fai anche un tiro di teologia)

• Guelfo tirasomma

Armando: Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato 5 0 1 , per un totale di 16 !

• Guelfo ritira

Armando: Guelfo ha tirato di nuovo, totalizzando 2
Guelfo: 48
Elas: sì che tu sappia è possibile
Elas: alcune delle presenze oscure
Elas: anche tra le più potenti
Elas: hanno o possono aver avuto un passato o una potenzialità benevoli
Elas: è un processo non impossibile
Elas: e tanto più inquietante
Guelfo: ...
Elas: la leggenda dice che addirittura una divinità potente e antica come Morgoblath
Elas: ha avuto un diverso passato
Elas: è una leggenda però
Elas: e sui tuoi testi
Elas: in part. su quello che ti ha lasciato Luran
Armando: ... Dany!
Elas: si ventila la possibilità
Elas: che anche alcune creature demoniache (seppure una ristretta minoranza)
Elas: possano riprodurre "in piccolo" (si fa per dire9
Elas: una situazione del genere
Elas: ma nulla di certo e di accreditato
Guelfo: (ok)
Elas: si è sospettata questa possibilità

• Solice ti guarda negli occhi, mentre pensi
• Guelfo sembra davvero sconcertato

Guelfo: ...in effetti...non sarebbe del tutto inaudito...
Solice: cosa
Guelfo: Che questo Essere in tempi remoti fosse molto diverso da come lo abbiamo conosciuto noi...che avesse addirittura servito la Luce...prima di diventare il mostro che tuttora tormenta i miei incubi.
Solice: è possibile
Solice: dimmi perché ti interessa così tanto la sua natura originaria.
Guelfo: Perchè solo sapendo cos'è abbiamo una minima speranza di sconfiggerlo.
Guelfo: E' di gran lunga l'avversario più terrificante con cui ci siamo mai confrontati, Solice.
Guelfo: E' qualcosa che va molto al di là delle forze di cui possono disporre mortali come noi...
Guelfo: ed è qualcosa che ha infine deciso di spazzarci via una volta per tutte.
Guelfo: Dobbiamo capire se è in qualche modo vulnerabile
Solice: ho deciso
Guelfo: dobbiamo capire come ha fatto il Metropolita ad affrontarlo e a respingerlo
Guelfo: se davvero ciò che dice corrisponde ad una sorta di contorta verità, come noi possiamo comprenderla...
Solice: di parlare con lui, di "incontrarlo sul ciglio dell'Abisso", per usare le sue parole
Solice: proprio nella speranza di "capire" le sue motivazioni. di comprendere come fare per respingerlo, o per liberarlo dal male
Solice: o per liberarci di lui, se egli è il Male
Guelfo: Non ti ha detto cos'è questa...reliquia che cerca.
Solice: ... se egli è il Male, le sue informazioni
Solice: sono pericolose.
Solice: A Foucault ci hanno insegnato che parlare con il Male, anche soltanto per cacciarlo, significa esporsi al Male. Esporsi al Male è una scelta.... una scelta che potrebbe renderci impossibile affrontare Micole.
Guelfo: ...e tuttavia quello stesso male ci ha indicato un luogo in cui si predica una via tenebrosa.
Solice: un suggerimento che è stato seguito, e che ha provocato la sua ricomparsa. Forse l'incontro che ho avuto con lui è stato il prezzo di recarsi alle sorgenti del Tibur.
Solice: Sai cosa temo, Guelfo?
Guelfo: Cosa?
Solice: Temo che tu voglia chiedergli che cos'è questa reliquia. e che questa informazione cambi le nostre azioni nella misura in cui lui stesso vuole
Solice: temo che lui ci chieda di prenderla e restituirgliela,
Solice: e che noi invece, magari, proveremo a impugnarla contro di lui.... e che questa nostra azione, di fatto, sia ciò che in realtà vuole
Solice: temo che accettare questo scontro impossibile sia ciò che egli vuole, l'unico mezzo che ha
Solice: per provocarlo davvero
Solice: e per sconfiggerci, prendendo da noi ciò che gli serve.
Solice: temo che la nostra "preparazione", dettata indirettamente dalle informazioni che lui stesso ci dà,
Solice: sia parte del suo obiettivo.
Solice: non ne sono sicura, certo... ma è la mia paura, in questo momento.
Guelfo: Lo capisco, Solice.
Guelfo: Quello che io temo...è che la nebbia dell'ignoranza in cui continuiamo a brancolare ci conduca alla rovina. Che la paura ci impedisca di trovare l'unico stretto sentiero che può consentirci di prevalere in questa situazione disperata.
Guelfo: Che come accadde con Bertrand
Guelfo: la paura di scrutare nell'anima nera dei nostri nemici
Guelfo: ci condanni a commettere errori dalla portata catastrofica
Solice: io... per un attimo, Guelfo
Solice: ho pensato di esserci arrivata: ho creduto di aver capito
Solice: i nostri nemici vogliono aprire un varco: questo essere è mosso dal desiderio, dalla brama di questo oggetto
Solice: che si trova presso di noi
Solice: e per avere il quale, è disposto a rompere un sigillo posto dallo stesso Pyros
Solice: l'unica cosa che può fermarlo è la restituzione di questo oggetto. Egli parla con noi,
Solice: poiché i nostri nemici non sarebbero propensi a ridarglielo: loro vogliono che passi, che quel sigillo venga violato
Solice: ... per un istante ho pensato, ho sperato che la nostra missione fosse questa: impedire questo passaggio, restituendo quell'oggetto.
Solice: ...

• Solice scuote la testa

Guelfo: Ma?
Solice: ma non è così, purtroppo. Non capisci? è questa la vera paura, che ci spinge a compiere il Male.
Solice: assecondare le sue richieste, per non subire la sua ira.
Solice: Non può essere questa la soluzione che ci viene chiesta dagli Dei.
Solice: questa
Solice: è la soluzione che ci viene imposta da lui.
Guelfo: Ne sei davvero sicura?
Guelfo: Non credi che avrebbe potuto trovare interlocutori più malleabili

• Solice hai l'impressione che la veda proprio in termini "generali", qui: per lei riportare quell'arma è l'equivalente del sacrificio umano per tenere lontano il Dio della Morte, un atto "difensivo" in cui viene concesso qualcosa per avere salva la vita.

Guelfo: uomini disposti ad accettare le sue richieste
Guelfo: diversamente da come hai fatto tu?
Guelfo: Tra tutti, ha scelto l'unica che non poteva che dirgli di no.
Guelfo: E per quanto riguarda la paura...
Guelfo: tutti noi sappiamo che c'è un modo per evitare il sacrificio che ci attende...

• Elas has quit IRC (Quit: )

Guelfo: tutti noi sappiamo che la via può ancora condurci a casa, lontano da questi immensi pericoli
Guelfo: ...e nessuno di noi, neppure per un istante, ha dato ascolto a quel richiamo.

• Solice ti risponde

Guelfo: Se l'ira di questo Essere mi spaventa, Solice...
Guelfo: è perchè può decretare il nostro fallimento, non la nostra morte.
Solice: io penso che gli interlocutori siano per lui importanti quasi quanto l'oggetto: il Male è solito fare le sue richieste a chi non l'ha ancora assecondato...
Solice: o a chi non è propenso a farlo: perché quello è il suo scopo.
Guelfo: Se questo fosse il caso, Egli avrebbe tormentato ancora e ancora Julie, come io per primo avevo temuto
Guelfo: Per questo dico che è importante conoscere meglio la natura di questo Essere...finchè resteremo nell'ignoranza, non riusciremo mai a capire esattamente qual'è la parte che sta giocando in questa corsa contro il tempo
Guelfo: se è egli stesso il motore di tutta questa oscura macchinazione, se ne è piuttosto una pedina
Solice: come intendi farlO?
Solice: come intendi farlo?
Guelfo: Vorrei, se sei d'accordo, fare un ultimo tentativo di parlargli. Non so neppure se e quanto sia possibile, in queste circostanze...ma se ci riuscissi in virtù del legame che con esso ho malauguratamente instaurato...vorrei ascoltare la storia che ha da raccontare, fino alla fine.
Solice: come pensi di farlo?
Solice: di solito è lui che si palesa
Guelfo: E' pressochè certo che stia tuttora gettando il suo sguardo su questo mondo, ed è possibile che il Potere che fluisce in me possa fargli da "finestra"...in fondo questa è la probabile ragione delle ripetute visite che è stato in grado di farmi

• Solice ti ascolta

Solice: (prima di darti un suo parere vuole capire bene)
Guelfo: Potrei, ma prima devo consultare approfonditamente le mie carte...
Guelfo: ...ricorrere alla stessa triviale Evocazione con cui la prima volta ho attirato il suo occhio su di noi
Guelfo: so che lui può riconoscermi e trovarmi
Guelfo: e se davvero ciò che davvero brama è l'oggetto che ti ha chiesto
Guelfo: è molto probabile che tornerà
Guelfo: Se al contrario ha deciso una volta e per sempre che intende darci battaglia
Guelfo: credo che aspetterà il momento che ha predetto per attaccarci, in ogni caso
Guelfo: Micole lo chiamerà, come ha già fatto sulle montagne
Guelfo: e a quel punto solo gli Dei sanno cosa ne sarà di noi.
Solice: mi stai dunque chiedendo se sono d'accordo a farti ripetere ciò che ha scatenato su di te l'odio di Ingrinmir e che ti ha ucciso, ciò che hai definito tu stesso "errore" al cospetto della Madre delle Sorelle senza Nome

• Guelfo scuote la testa

Solice: (scuoti la testa e basta o intendevi aggiungere qualcosa?)
Guelfo: L'errore allora fu di fare questo nei pressi del luogo profanato dai sacrilegi di Micole, ignorante com'ero dei suoi riti
Guelfo: e ti assicuro che quell'errore non sarà ripetuto.
Solice: ognuno di noi
Solice: ha... il diritto e il compito di combattere le proprie paure dovute all'incertezza dello scontro che ci attende.
Solice: Le mie sono legate
Solice: a ciò che questa creatura può farci in questo momento, nell'attesa dello scontro imminente.
Solice: Le tue, a quanto comprendo,
Solice: sono legate a ciò che questa creatura potrà farci quando si paleserà, nel corso dello scontro
Solice: entrambe sono legate al nostro fallimento, all'impossibilità di compiere ciò che dobbiamo
Solice: esse nascono da ciò che siamo, da ciò che abbiamo studiato e dall'esperienza che abbiamo avuto... e vissuto... con questo essere.

• Guelfo annuisce

Solice: ... non posso impedirti di compiere quello che senti di dover fare.
Guelfo: Voglio essere sincero...
Guelfo: so bene cosa potrebbe farmi se dovesse rispondere al mio richiamo...
Guelfo: ...ma so anche che se questo è il prezzo da pagare per porre fine una volta per sempre alla trama di Sand, è giusto che io lo paghi
Solice: cerca solo di non
Solice: ... esporti a rischi eccessivi: è vero, c'è la possibilità che
Solice: gli Dei chiedano il nostro sacrificio
Solice: ma la battaglia che abbiamo di fronte è certa, e non dobbiamo mancarla.
Guelfo: Farò in modo di esserci...ti chiedo solo di pregare per me, stanotte.
Solice: sai che lo farò.

• Guelfo annuisce

Guelfo: ...buona notte allora, Solice, e grazie.
Solice: ricordati sempre
Solice: che Pyros ti protegge.
Solice: A domani.

• Solice ti saluta, poi si appresta a finire quello che stava facendo e a prepararsi per la veglia di preghiera.
• Guelfo fa un cenno di saluto col capo ed esce
• Guelfo has quit IRC (Quit: )