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Il diario della Campagna di Leben
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creato il: 30/05/2005   messaggi totali: 40   commenti totali: 6
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10 settembre 626
Mercoledì 22 Giugno 2005

una cena interessante

Padre Berthold e i suoi compagni Mastro Abbot e Gert dal Pozzo sono venuti a cena da me, ed è stata una serata interessante.
Abbiamo parlato dell'attuale inquisitore di Melsa, che secondo i miei ospiti sembrerebbe in qualche modo collegato ai fatti recenti.
Anche Loras ha raccontato di averlo visto impegnato in commerci carnali con la moglie di Padre Elias, il nostro prete, il che è a dir poco disdicevole.
Nel corso della cena s'è anche parlato di quel che accadde a Varen tempo addietro, dell'insurrezione lealista guidata dal padre di Vivien, l'antica accusatrice di Martha. E sono venuta a sapere che fu la madre di Domitilla, la strega catturata da Padre Berthold in un paesello qui vicino, a maledire il mio defunto marito.
Dopo che ho mostrato a Padre Berthold le carte di mio marito, i miei ospiti si sono congedati, recandosi nuovamente alle prigioni per interrogare le streghe che si trovano sotto l'accusa. Finalmente in città c'è qualcuno che fa seriamente il suo dovere.
scritto da Lena Vonnegut , 09:03 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
10 Settembre 626
Venerdì 17 Giugno 2005

Una lunga notte

Sistemate le imputate nella sala mi viene incontro l'inquisitore Padre De la Roche. Sembra andare di fretta, si raccomanda di estorcere il più possibile dalle ragazze. E' evidente che la situazione gli sta sfuggendo di mano. E' il tipico filo-lealista che pensa di poter scendere a patti con le streghe e ci rimane scottato. Basta un piccolo accenno agli ammorbiditori scomparsi per farlo vacillare vistosamente. Dice di non sapere nulla in più sulle ragazze (la cosa non mi stupisce). Credo di averlo convinto a purificare le ragazze domattina.

Subito dopo scende Padre Berthold, che sembra determinato a prendere la situazione in pugno. Mi presenta l'invito della signora Lena Vonnegut per cena; accetto di buon grado. Il marito, ormai defunto, aveva la fama di essere un inquisitore molto preparato. Sistemo le imputate a testa in giù con pesi alle braccia, bendate e con un paio di guardie della chiesa.

La cena è stata decisamente di alto livello, anche i discorsi mediamente interessanti. Una sorella della principale imputata Kordelia (tale Mildred) serviva nella casa della signora. Un'ex conoscente del marito (tale Marta) inoltre si è oggi fatta viva presso Lena Vonnegut parlando di strani sogni e di congiure di lealisti. La signora mi conferma che l'inquisitore De la Roche è stato simpatizzante lealista.

Torniamo al lavoro con Padre Berthold; buon inquisitore a dire il giusto, ma poco avvezzo alle torture di lunga durata. In alcune occasioni sembrava subire più lui la pressione del tempo che le imputate stesse. L'imputata Klarissa che fu posseduta nel processo la lego nella stanzetta sotterranea; le applico gli uncini per scorticare e la lascio a riflettere nel buio guardata da un soldato della chiesa.

Nella sala superiore chiedo a rotazione alle imputate di sentire cose nuove. Dopo un inizio in sordina le ragazze cominciano a parlare e a pregare per la morte. Sono spesso costretto a far svenire Kordelia che cerca di ricorrere ai suoi poteri, con l'unico risultato di sfiancarsi ulteriormente.

Pare che il 12 vi sarà un'invasione dal cielo e da terra, di topi (portatori di malattie) e di lealisti. Questi pare siano nascosti nel bosco e fiancheggiati dall'inquisitore De la Roche. Confermano sia sua la colpa per la sparizione degli ammorbiditori e ci permettorno di ritrovare gli utensili trafugati dalla sala in una botola sotto la saletta inferiore.

Per l'invasione dei topi Kordelia dovrà realizzare una pozione con degli ingredienti che possiede a casa. Nel caso in cui lei non riuscisse lo farà la sorella Tesi (diversa da quella che serviva a casa Vonnegut). Padre Berthold esce alla ricerca della pozione e della ragazza e mi chiede di privare Kordelia delle mani. Personalmente non credo sarà per lei un problema aggire senza. Sostine di avere i 4 poteri e le sue capacità di guarigione sono effettivamente discrete. Eseguo l'asportazione continuando le domande ... la notte è ancora lunga, il lavoro a buon punto.
scritto da Mastro Abbot Vaughn , 11:51 | permalink | markup wiki | commenti (0)
 
10 settembre 626
Venerdì 10 Giugno 2005

il processo

Stavo ancora a tavola insieme a Sir Loras, conversando degli ultimi avvenimenti in città, quando bussa un tale alla porta, con una missiva da parte di Padre Mathias, vecchio amico e superiore del mio defunto marito.
Padre Mathias mi raccomanda un suo fedele servitore, Padre Berthold, che si trova oggi in città e che è opportuno che io contatti e aiuti, per quanto mi è possibile.
Decido di invitarlo a cena, dopo il processo di questo pomeriggio.

Quando è l'ora, Loras ed io ci rechiamo al tribunale. Salutiamo i suoi familiari, dopodichè individuo Padre Berthold e ci salutiamo. Accetta il mio invito per la sera, insieme, a quanto capisco, ad un suo collaboratore.
Al processo scorgo tra la folla anche la mia ex domestica Mildred con sua sorella Tesi, la quale sembra molto stupida nel riconoscere una delle imputate, una ragazza di fuori.
Ad ogni modo la prima interrogata è Klarissa, che confessa tutto senza problemi, anzi in modo fin troppo automatico. Dice che è Kordelia, la sorella di Mildred, ad aver causato la pioggia acida di stanotte.
Ad un tratto Klarissa si stanca, ed è il nuovo torturatore, un ometto piccino e dall'aria sfuggente, a costringerla a parlare ancora. Subito dopo si muove in fretta alla gabbia delle imputate e benda Kordelia.
Succede tutto molto rapidamente. Padre Berthold si lancia in avanti gridando "Attenti a Klarissa!".
C'è la donna che sta delirando a occhi chiusi, pallidissima, e con una voce non sua. Capisco solo una cosa: CI SARA' UN'INVASIONE IL DODICI.

L'inquisitore non sa cosa fare, è talmente agitato e frastornato che ordina di sospendere il processo. Portano via le streghe, che saranno tutte torturate.
Spero che Padre Berthold riesca a gestire questa situazione, visto che La Ruac non è proprio all'altezza.

Nella folla scorgo anche Martha, l'avvicino. Chissà se sa dirmi qualcosa su questa "invasione"...
scritto da Lena Vonneguth , 11:15 | permalink | markup wiki | commenti (0)
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