Oggi ho avuto modo di analizzare meglio il caso del paziente A. Si tratta di un soldato donna che non viene attaccato dai risvegliati.
Il paziente presenta perdite di sangue vivo da bocca, naso, occhi e genitali. Tali perdite sono precedute da rapidi formicolii agli arti ed episodi di nausea. Attualmente tali episodi sono in diminuzione.
Ho rilevato problemi a livello polmonare e cattive condizioni dell'iride.
Sistema linfatico, organi interni e sistema cardiovascolare sembrano in buono stato. I muscoli sono particolarmente tonici.
La paziente sostiene le siano state diagnosticate patologie ad organi interni tra torace e ventre sul lato sinistro. Non sono riuscito ad individuare alcun problema in quella zona.
Il paziente ha sogni ricorrenti di risvegliati che camminano insieme in una comune direzione e risvegliati che "nuotano" in un grande fiume; questi risvegliati hanno fattezze di pesci.
Il paziente era in prigione quando la cittadina dove si trovava è stata attaccata da risvegliati. I risvegliati tentavano di entrare nella cella. La porta in legno della cella prese fuoco repentinamente (forse a seguito di una magia). I risvegliati sono entrati. Prima che la raggiungessero ha sentito un fischio molto potente, poi ha perso coscienza. Associa a quell'evento visioni notturne di una donna con fattezze di mantide. Questa donna è nota al gruppo con cui viaggio: pare potrebbe essere una maga posseduta da un demone. Non è chiaro perché abbia soccorso il paziente A in quella occasione. Il paziente dice di aver visto questa donna in un successivo combattimento contro risvegliati: lei uccideva i soldati con braccia taglienti come le chele di una mantide.
Dopo l'attacco dei risvegliati il paziente A è stato fatto prigioniera dall'esercito di Holov. Durante la prigionia ha fatto ripetuti sogni di risvegliati che la mordevano, soprattutto alla caviglia. Attualmente la caviglia del paziente presenta una minuscola cicatrice. Era tenuta in prigione singola, ma erano presenti altri prigionieri nelle celle vicine e animali (cani, topi e insetti).
E' stata rilasciata per uno scambio di prigionieri dallo stesso capitano che la aveva imprigionata (Manuel).
Dopo questi eventi i risvegliati le arrivano a breve distanza e si disinteressano a lei.
Il paziente A ha anche una cicatrice circolare sotto l'ombelico. Dice di essere stata ferita con un perno caldo provando prima dolore, poi sollievo, non ricorda quando.
Per ora le preparerò impacchi di erbe balsamiche per la respirazione e un infuso concentrato di ortica come emostatico.
Vorrei raccogliere campioni del sangue delle perdite per comprendere meglio cosa sta accadendo nel suo corpo.
