In tutta questa accesa discussione io mi chiedo cosa direi a sir Marcus. Se fossi il capo spedizione direi questo:
"Caro sir Marcus,
la situazione come voi avrete facilmente capito è molto più intricata di quanto si possa pensare. Da soldato e fedele della Luce il primo istinto sarebbe quello che aprirmi totalmente alle autorità, ma alcune questioni mi trattengono.
Come le ho detto in precedenza alcuni documenti in nostro possesso avrei voluto proteggerli anche dai vostri occhi per prima sottoporli a quelli di un sacerdote di Harkel. Ho anche argomentato questa decisione dicendo che la conoscenza di questi oggetti ci è stata data da Etemenanki: l'emanazione silente di Harkel, il grande protettore di ciò che non deve essere violato. Nel vostro decidere ho riscontrato grande saggezza e grande rispetto nei confronti dell'antica emanazione, infatti mi avete concesso ben due paladini per custodire il segreto rivelato finché una mente adeguata potesse visionarlo.
Come già verificatosi prima della partenza (padre Martin ne è testimone) molti sogni nefasti hanno turbato il mio riposo. Questi hanno consolidato la mia credenza che tale materiale sia pericolosissimo per chiunque ne venga a contatto. Mi è inoltre stato fatto capire che consultare padre Thomas avrebbe portato più pericoli per lui che giovamenti per la causa. Per suggellare la veridicità di questi sogni ho visto a enorme distanza il combattimento che è realmente avvenuto.
I compagni con cui dovrò condividere il fardello delle rivelazioni del Dio taciturno mi sono state rivelate e tra esse vi è anche il paladino Bart e Valerie.
Invoco quindi la vostra comprensione sull'omissione di molti particolari che intendo rivelare solo su vostra domanda esplicita nel nome del grande Pyros, di fronte alla quale non oserò tacere la verità.
Le rivelazioni del Dio ci hanno portato ad intrecciare le nostre strade con una losca organizzazione che contraddistingue i suoi membri tramite carte da gioco, le quali sembrano essere quantomeno oggetti magici. Questa organizzazione ha rivelato delle spaccature al suo interno. Come legge dalla lettera firmata Qf fu lei a massacrare i paladini, ma riuscì a fare incolpare un'altra persona della stessa organizzazione. E' evidente che anche i membri opposti alla Qf non abbiano un modo di procedere particolarmente vicino alla morale comune; infatti hanno rapito la nostra compagna Julie per ottenere in cambio il tradimento di Bartolomiew nei confronti della chiesa della luce. In ogni modo non si può negare che tale paladino abbia agito per onorare il giusto e il vero.
Capisco che una prigioniera trafugata non si possa sostituire con un cadavere e qualche lettera, perciò vi forniremo tutte le informazioni in nostro possesso per trovare i collaboratori della Qf ancora in vita. In particolare sappiamo che nelle colline a nord-est di Kharas a Krandamer sono stati avvistati poco tempo fa gli elementi noti come Qp, Jp e forse un K. Essi sono responsabili della morte di due paladini messi a nostra disposizione dal monastero dal quale è stata prelevata la prigioniera. Tra l'altro l'elemento Jp è stato oggetto di riti occulti che lo hanno reso un mostro dall'enorme forza e in grado di rigenerare le sue ferite. Infine sappiamo che l'individuo noto come 10p è a capo di una organizzazione di malavita locale a Rigel. Credo che collaborare alla cattura di questi malviventi possa giovare sia a noi che a voi per saldare il debito con la giustizia che abbiamo accumulato. Mi preme notare che questi uomini usano antichi riti e incantesimi legati a strani simboli dai quali ci si dovrà tenere alla larga.
Se ci sono concesse domande: vorrei sapere se voi o la sacerdotessa di Harkel siete a conoscenza di qualche uomo di salda fede che sia ancora in grado di comprendere le antiche scritture usate nei periodi in cui il silente Etemenanki era venerato. Sarebbe mia intenzione aprirmi ulteriormente su questi temi con tale persona che credo potrebbe aiutarmi. Non intendo far parte ad altri di conoscenze che potrebbero costar loro la vita; abbiamo già sulla coscienza la vita di troppi uomini pii."
