Ci sono altri 137 utenti online in questo momento
Forum di Myst
- 12/10, 14:51: [Coppia] Mirai Raaken e Stern Rock (13.6%)
- 04/10, 21:08: [Coppia] Garruk Jagger e Kailah Morstan (68.3%)
- 27/06, 16:32: [Coppia] Garruk Jagger e Mirai Raaken (0%)
- 01/04, 08:27: [Coppia] Aidrich Ramsey e Yara Raleigh (22.2%)
- 07/01, 21:36: [Coppia] Kailah Morstan e Garruk Jagger (68.3%)
- 04/01, 04:51: [Coppia] Meera Wake e Engelhaft Todenehmer...
5 marzo 516
Lunedì 26 Marzo 2012
Il Bosco fuori dal Tempo
Del racconto di Cynthia mi ha colpito la descrizione del laghetto sacro alla popolazione primitiva che viveva nel Bosco dei Mirtilli fino a qualche mese fa.
La metamorfosi di quelle acque, un tempo limpide e adesso torbide e infestate dagli insetti, sembra una metafora del tempo che passa, e calpesta tutto ciò che di antico e incontaminato continuava a nascondersi lontano dagli occhi della civiltà.
Il Corno del Tramonto è uno strano posto. L'antichità, qui, è relativamente recente, i Kahnast sono stati sconfitti solo un paio di secoli orsono. E' tutto così poco popolato, le vie di comunicazione sono quelle che sono, la terra è ostile all'uomo. Esistono ancora dei luoghi nascosti dove il tempo sembra essersi fermato.
E' per questa ragione che sono un po' indecisa.
Da un lato tendo a ritenere che questa "Bestia dei Mirtilli" (qualsiasi cosa sia) non costituisca un problema così urgente per le popolazioni circostanti. Sono convinta infatti che non possa uscire dal suo rifugio, dal bosco che l'ha generata e protetta fino ad ora. E' forte finchè resta nella sua isola di antichità, non può uscire alla luce del sole. Quindi basta non entrare nel Bosco dei Mirtilli, e nessuno corre pericolo.
Tuttavia io vorrei che fosse un'altra la "Storia" ad avanzare nelle terre prigioniere del passato. Non dovrebbe essere un mostro, una creatura delle ombre, a sterminare le popolazioni selvagge e antiche. Dovremmo essere noi, forti della luce della ragione e della benedizione degli Dei, a entrare in quel bosco e portare la civiltà.
Il mio sogno è di vedere un giorno il Corno del Tramonto davvero civilizzato. Mi piace immaginare fattorie, strade, città.
Ora come ora la contaminazione più grave e urgente è costituita dai nemici Nordri, barbari sanguinari portatori di una cultura incivile e selvaggia. Sono loro il nemico numero uno.
Tuttavia questa creatura della tenebra, velenosa come uno sciame di insetti che ti contaminano dall'interno e mettono radici nel caldo della nostra pelle, va sconfitta. Bisogna liberare il Bosco dei Mirtilli dal suo mostro, bonificarlo. Anche a costo di abbattere uno per uno ogni singolo albero, spazzare via il suo nascondiglio e le ombre che gli danno rifugio.
La metamorfosi di quelle acque, un tempo limpide e adesso torbide e infestate dagli insetti, sembra una metafora del tempo che passa, e calpesta tutto ciò che di antico e incontaminato continuava a nascondersi lontano dagli occhi della civiltà.
Il Corno del Tramonto è uno strano posto. L'antichità, qui, è relativamente recente, i Kahnast sono stati sconfitti solo un paio di secoli orsono. E' tutto così poco popolato, le vie di comunicazione sono quelle che sono, la terra è ostile all'uomo. Esistono ancora dei luoghi nascosti dove il tempo sembra essersi fermato.
E' per questa ragione che sono un po' indecisa.
Da un lato tendo a ritenere che questa "Bestia dei Mirtilli" (qualsiasi cosa sia) non costituisca un problema così urgente per le popolazioni circostanti. Sono convinta infatti che non possa uscire dal suo rifugio, dal bosco che l'ha generata e protetta fino ad ora. E' forte finchè resta nella sua isola di antichità, non può uscire alla luce del sole. Quindi basta non entrare nel Bosco dei Mirtilli, e nessuno corre pericolo.
Tuttavia io vorrei che fosse un'altra la "Storia" ad avanzare nelle terre prigioniere del passato. Non dovrebbe essere un mostro, una creatura delle ombre, a sterminare le popolazioni selvagge e antiche. Dovremmo essere noi, forti della luce della ragione e della benedizione degli Dei, a entrare in quel bosco e portare la civiltà.
Il mio sogno è di vedere un giorno il Corno del Tramonto davvero civilizzato. Mi piace immaginare fattorie, strade, città.
Ora come ora la contaminazione più grave e urgente è costituita dai nemici Nordri, barbari sanguinari portatori di una cultura incivile e selvaggia. Sono loro il nemico numero uno.
Tuttavia questa creatura della tenebra, velenosa come uno sciame di insetti che ti contaminano dall'interno e mettono radici nel caldo della nostra pelle, va sconfitta. Bisogna liberare il Bosco dei Mirtilli dal suo mostro, bonificarlo. Anche a costo di abbattere uno per uno ogni singolo albero, spazzare via il suo nascondiglio e le ombre che gli danno rifugio.