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Gli appunti di Colin
Appunti raccolti da Colin durante la sua Ricerca nel Corno del Tramonto
Colin Tarr
 
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Scritto il 03/05/2017 · 63 di 88 (mostra altri)
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9 Settembre 517
Mercoledì 3 Maggio 2017

Le ferite dei nemici



Il buon dottor Tiberius diceva sempre che non bisogna preoccuparsi di chi è il malato che ti portano: prima si prestano le cure e poi si conosce il paziente. Era un bravo vecchio e se ne approfittavano tutti; me ne approfittavo anche io quando la sera aspettavo si addormentasse per tornare nel laboratorio di notte a fare i miei esperimenti. Nonostante lasciassi il laboratorio in condizioni molto diverse da come l'aveva lasciato lui la sera prima non mi ha mai detto nulla. Chissà se sospettava qualcosa o non si accorgeva? La verità è che a lui dispiaceva che le persone stessero male ed era felice di poterle curare. Quando diceva di pensare prima alla cura era perché spesso i malati che gli portavano non potevano pagare, ma a lui non importava. Morì con il sorriso sul volto, me lo ricordo ancora.

Certo, qui è diverso. Mi è capitato già varie volte di curare nostri nemici: soldati di Ghaan, che per professione uccidono i miei commilitoni; esponenti della lega del torto, che intessono rapporti con adori delle tenebre. Tra poco probabilmente dovrò curare un capo clan elsenorita. Logan continua a raccontarci aneddoti su quanto questi elsenoriti siano dei barbari privi di ogni scrupolo e morale. Deve essere però rimasto in me qualcosa del buon Tiberius, infatti la cosa non mi preoccupa affatto. Sono contento di poter rimettere in piedi quel povero diavolo che è stato scagliato in un crepaccio da un diavolo più grosso di lui.

Spero poi che questo possa aiutarci ad arrivare il prima possibile a Skogen. Tra poco il ricostituente del paziente A sarà finito e devo rifarne di nuovo. Le ho parlato poco fa. Tanti sentimenti occupano la sua mente in un momento in cui dovrebbe essere molto accorta. Pensa di potersi gestire da sola; per rendersi utile starebbe sveglia tutta notte; combatterebbe fino alla fine delle sue forze … fino alla fine del suo fisico. Ci sta aiutando tantissimo, ma crede di non fare abbastanza. Mi ha chiesto di fidarmi di lei. Lo farò. Speriamo bene. Ci tengo …

PS: ripensando a quella orribile nebbia che circondava gli armigeri usciti dal varco magico ad Angvard mi sono ricordato dove avevo già sentito quell'odore: sale di ammonio mischiato ad un acido. Erano ricerche per la conservazione dei cadaveri. Tutto torna: ecco perché quei risvegliati si trovano tanto bene nella nebbia. Appena avrò di nuovo a disposizione un laboratorio devo cercare di riprodurla e poi trovare il modo di annientarla.
scritto da Colin , 19:51 | permalink | markup wiki | commenti (0)
Scritto il 03/05/2017 · 63 di 88 (mostra altri)
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