Secondo Cataclisma [voce]

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Annika
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Secondo Cataclisma [voce]

Messaggioda Annika » 19/06/2011, 10:27

Se ho capito bene, quelle che poi diventeranno le popolazioni dell'età dei Khan già in parte esistevano ai tempi del Secondo Cataclisma, sia pure in zone marginali e distanti dalle grandi città.
Erano popolazioni nomadi e immagino quindi che non siano rimasti resti di queste civiltà contemporanee a quelle degli Antichi Popoli, ma di matrice opposta.
Le testimonianze sui cataclismi quindi noi ce le possiamo avere sia per quel che raccontano Nani ed Elfi, sia forse per quel che è rimasto nella tradizione orale della prima età dei Khan.

Un discorso a parte (che mi incuriosisce tantissimo) riguarda Turn, che non dovrebbe essere stato toccato da questo Secondo Cataclisma.

Ci sono storici turniani dell'epoca, o grandi viaggiatori di cui sia rimasta memoria, che visitarono queste Antiche Città oppure ebbero l'occasione di assistere, alla maniera di Plinio, alle catastrofi in atto a Nord?

In fondo in quegli anni a Sud le cose andavano piuttosto bene...

Nei secoli successivi quindi (950-320 A.F.) i Turniani, guidati da possenti generali e dalla protezione degli dei, si fanno signori del mare, annettendo al loro dominio anche le coste di quelli che saranno Zedghast e il Sultanato di Abbùl, a sud-est dell'attuale Delos.


Mi piacerebbe molto!
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DarkAngel
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Messaggioda DarkAngel » 19/06/2011, 16:32

Annika ha scritto:Se ho capito bene, quelle che poi diventeranno le popolazioni dell'età dei Khan già in parte esistevano ai tempi del Secondo Cataclisma, sia pure in zone marginali e distanti dalle grandi città.

Corretto.

Erano popolazioni nomadi e immagino quindi che non siano rimasti resti di queste civiltà contemporanee a quelle degli Antichi Popoli, ma di matrice opposta.
Le testimonianze sui cataclismi quindi noi ce le possiamo avere sia per quel che raccontano Nani ed Elfi, sia forse per quel che è rimasto nella tradizione orale della prima età dei Khan.

Corretto. Le tracce/resti di cui parli sono estremamente scarse poiché costruivano utilizzando prevalentemente materiali non durevoli come legno, pelli, etc.: molte di queste popolazioni furono comunque conquistate e/o schiavizzate durante l'Età degli Eroi quindi entrarono comunque a far parte della civiltà dei Popoli Antichi, pur restandone protagonisti subordinati e marginali.


Un discorso a parte (che mi incuriosisce tantissimo) riguarda Turn, che non dovrebbe essere stato toccato da questo Secondo Cataclisma.

Corretto. Mentre il Primo Cataclisma mi piacerebbe che fosse arrivato anche a Turn, magari sotto forma di maremoti e terremoti, il Secondo Cataclisma è un evento che ha avuto il suo epicentro chiaramente a Greyhaven, nella zona del Massiccio Centrale, e in nessun caso dovrebbe essersi propagato fino alle Allston.

Ci sono storici turniani dell'epoca, o grandi viaggiatori di cui sia rimasta memoria, che visitarono queste Antiche Città oppure ebbero l'occasione di assistere, alla maniera di Plinio, alle catastrofi in atto a Nord?
In fondo in quegli anni a Sud le cose andavano piuttosto bene...
[...]
Mi piacerebbe molto!


Sicuramente Nani ed Elfi, pur distanti dal Massiccio Centrale, possono aver direttamente o indirettamente assistito a qualcosa: per quanto riguarda Turn, se non sbaglio viene detto più volte che Dagor è il primo a spingersi nell' "allora inesplorato" Nord. Non ho nulla in contrario, se Luca è d'accordo, a ipotizzare qualche Plinio, Marco Polo et sim. che avesse anticipato Dagor di qualche secolo riportando informazioni sui Khanast e sul Secondo Cataclisma: magari non necessariamente "noto a tutti" e/o attendibile a livello storico. La cosa importante (e su questo vi prego di fare la massima attenzione) è di non esagerare con i documenti storici relativi a questi grandi eventi apocalittici del passato: salvo scoperte all'interno di avventure, a me piacerebbe molto che non si avessero idee o teorie certe sull'entità dei Cataclismi, sulla loro durata, sulla natura dei vari fenomeni geofisici che li abbiano generati o che si siano susseguiti; niente cronache troppo precise o aventi un respiro troppo globale, niente mappature precise della loro devastazione. Mi piacerebbe che vi fossero più che altro un pò di leggende, storie e tradizioni, magari non necessariamente coerenti tra loro.

Lo stesso vale per i popoli antichi: quali divinità erano venerate in quali città stato, quante erano le città-stato, l'elenco delle guerre che sono state combattute, le dimensioni esatte dei loro eserciti... Sono tutte informazioni che tolgono più di quello che danno, riducendo l'aspetto leggendario e la tradizione frammentaria che mi interessa invece mantenere. Per questo motivo, parlo ovviamente a titolo personale, il Plinio di turno lo vedrei forse meglio inserito all'interno di un'avventura (o di una campagna) piuttosto che in Cyclopedia fin dall'inizio.

Sull'età dei Khan, trattandosi di un periodo senz'altro più recente, sarà senz'altro possibile essere via via più dettagliati. Qui il lavoro intendo farlo poco alla volta, man mano che metabolizzeremo bene l'assunto di base: quello che stiamo facendo adesso è realizzare un layer di lavoro su cui tutti i master potranno "creare" le loro avventure e scrivere i loro pezzi di storia in modo organico e coerente.
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Elmer's pupil
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Secondo Cataclisma [voce]

Messaggioda Elmer's pupil » 25/06/2011, 22:42

Condivido tanto la richiesta di Anna quanto la precisazione di Valerio.

E' possibile (ed anzi probabile) che ci sia stato un geografo e viaggiatore turniano che abbia riportato notizie e informazioni da oltre Allston, magari anche in un tempo successivo al Secondo Cataclisma, attraverso quindi racconti e tradizioni orali. Ma l'obiettivo principale di questi geografi e viaggiatori deve essere stato quello di analizzare piuttosto le culture, le tradizioni, l'organizzazione politica dei popoli khanast (è questo che interessava ai Turniani) più che la causa "scientifica" delle catastrofi e la loro manifestazione.

Su questi resoconti si devono essere basati Dagor per impostare la campagna e il Senato di Turn per approvarla.

Dunque notizie dal punto di vista storico-geologico e scientifico piuttosto confuse che però possono essere trasmigrate a sud anche prima della conquista e possono rientrare cmq nel "pacchetto" di dati indispensabili allo studioso contemporaneo per ricostruire (in maniera ancora oltremodo approssimativa) gli eventi del Secondo Cataclisma.

L'eventuale "scienziato" turniano, il tipo Plinio, che se ne va a sperimentare gli eventi del Cataclisma lo vedo più improbabile, perché, appunto, si trattava di territori ancora sostanzialmente sconosciuti ai Turniani e qualora fosse morto lì nessuno avrebbe cmq riportato le sue memorie.

E' una cosa da trattare eventualmente solo in avventura. Una rarità da giocarsi bene, se ci dovesse piacere.

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