Cerca nel Sito

NomeKeywordsDescrizioneSezioniVoci correlate

Forum di Myst

 
« Come è possibile che un cavaliere possa essere così menefreghista e superficiale? Eppure gli abbiamo consegnato qualcosa di molto prezioso... »
- Solice Kenson -
 
Myst Cyclopedia

La Guardia Civica di Greyhaven

Il corpo di Guardia Civica di Greyhaven vede le sue origini storiche nella città Ducale di Greyhaven nel inserire data per opera del Granduca inserire nome, con l'obiettivo di contrastare i fenomeni di criminalità e banditismo sviluppatesi tanto nelle campagne quanto nei sobborghi della città e di fornire una protezione diretta a chiunque non abbia modo di beneficiare del supporto dell'esercito: mercanti, artigiani, gilde e corporazioni, agricoltori, allevatori e comuni cittadini. Il contingente originario era composto di 25 uomini scelti, ai quali veniva dato il compito formale di assistere l'operato dei magistrati cittadini, compiere gli arresti e occuparsi di una serie di mansioni in precedenza assegnate al contingente cittadino dell'esercito ducale. Con il passare dei mesi il corpo di guardia superò ben presto le 100 unità e le sue competenze furono progressivamente allargate: le guardie civiche fecero proprie molte funzioni amministrative, di controllo e di pubblica utilità. La buona riuscita dell'esperimento fece nascere, negli anni successivi, corpi di guardia analoghi all'interno della maggior parte delle contee e baronie di Greyhaven: esperimenti analoghi vengono tentati anche nei ducati di Surok e di Gulas. Convinto della necessità di estendere questa forma di controllo all'interno di tutto il paese, nell'anno [inserire data] il Granduca [inserire nome] prende la decisione di inserire l'istituzione del corpo di guardia all'interno della carta degli obblighi feudali. Da quel momento in poi, ogni Duca, Marchese, Conte o Barone avrà il compito di organizzare la propria Guardia Civica all'interno del proprio territorio seguendo la medesima struttura tracciata a Greyhaven.

Organizzazione del Corpo di Guardia Civica del Granducato

Il Corpo di Guardia Civica, così come l'Esercito del Granducato, è formalmente soggetto a una gerarchia piramidale che vede nel Ducato di Greyhaven il suo punto più alto. A differenza dell'Esercito, che vede nella figura del Granduca il suo comandante supremo, il Corpo di Guardia Civica è capitanato dal Generale del Corpo di Guardia Civica di Greyhaven, tradizionalmente di origine popolare.

Ducati: Il Colonnello

Ogni Ducato ha un Colonnello facente funzione di Comandante che si occupa dell'organizzazione interna: i Colonnelli vengono indicati o selezionati dal Duca e devono recarsi a Greyhaven per l'investitura formale: non possono essere legati alla famiglia del Duca o di altri nobili locali, e tradizionalmente sono di origine popolare. Il Generale della Guardia Civica conserva le facoltà formali di rimuovere o sostituire un Colonnello, ma di fatto questo non avviene mai, perlomeno non pubblicamente: nel peggiore dei casi si preferisce evitare di incrinare apertamente i rapporti, esercitando piuttosto delle pressioni per rimuovere "silenziosamente" un individuo particolarmente scomodo, pericoloso o altrimenti inviso. Il Colonnello (o Comandante) della Guardia Civica Ducale assume anche il comando della Guardia Civica della città Ducale: nel caso di città con più caserme, per ognuna di esse viene anche nominato un Maggiore, Capitano o Tenente (vedi sotto).

Contee: Il Maggiore

Il Colonnello ha il compito di nominare un Maggiore per Contea: anche in questo caso la legge impedisce la nomina di familiari del Conte o di famiglie a lui legate, e tradizionalmente si tratta di uomini di origine popolare (non di rado ex-militari). La ratifica della nomina viene comunque presentata al Generale sotto forma di lettera scritta e sigillata.

Baronie: Il Capitano

Sempre al Colonnello spetta la nomina dei Capitani, seguendo le medesime direttive osservate per la nomina dei Maggiori. Nella maggior parte dei casi, le decisioni del Colonnello vengono orientate dal parere dei Maggiori di Contea che conoscono meglio le realtà locali.

Signorie, Città e Villaggi: Il Tenente

Esistono numerosi casi in cui la Guardia Civica estende il suo controllo su città, villaggi o persino particolari signorie dotate di una struttura abitativa particolarmente ampia. In tutti questi casi il Capitano assegna al luogo un ufficiale, solitamente un tenente o un sottotenente, che assume le funzioni di comando e assiste il signore, baronetto o borgomastro del luogo.

Guardia Civica e Esercito

Addestramento

Il Ducato di Greyhaven ha mantenuto la tradizione originaria, che vede nella Guardia Civica un corpo di uomini scelti e altamente addestrati secondo una rigida impostazione militare. Tale prestigio non è sempre mantenuto negli altri Ducati, dove i compiti del Corpo sono spesso fortemente limitati dall'operato dell'esercito locale e sovente limitati a funzioni amministrative, di controllo e di pattugliamento della città e delle strade. In molti di questi casi l'addestramento è mutato di conseguenza: questo è vero soprattutto nelle baronie e nelle città più piccole, dove i membri della guardia civica sono spesso più adatti a risolvere questioni di pubblica utilità che non a cimentarsi in combattimento.

Un rapporto difficile

I rapporti tra esercito e guardia civica tendono spesso ad essere complicati: quando non vi è concordia tra le decisioni del comandante locale della Guardia e il feudatario locale, le funzioni amministrative esercitate dal corpo vengono talvolta messe in discussione, quando non sopravanzate, dall'intervento diretto dei militari al servizio di quest'ultimo. Quando questo avviene, nominalmente il feudatario (e di conseguenza l'esercito ai suoi ordini) ha sempre l'ultima parola, creando però una situazione di instabilità che autorizza il comandante locale della Guardia a fare rapporto direttamente al Maggiore o al Colonnello di competenza: dinamiche di questo tipo possono portare a conseguenze anche molto gravi nel medio periodo.
[da completare]

Da Soldato a Guardia Civica

[da completare]

Da Guardia Civica a Soldato

[da completare]

Compiti e Funzioni

I compiti della Guardia Civica variano molto a seconda del tipo di feudo. Nei territori di frontiera e/o caratterizzati da un'intensa attività militare il loro ruolo è spesso legato a filo doppio con l'esercito, al quale fornisce un supporto logistico di varia natura: si tratta di mansioni prevalentemente militari, che non di rado implicano una necessaria collaborazione (o un conflitto più o meno aperto) tra il comandante locale della guardia e gli ufficiali dell'esercito; nei feudi più tranquilli, caratterizzati da attività prevalentemente commerciali, le funzioni del corpo sono invece legate soprattutto a problematiche civili. Questi sono i principali compiti assegnati alla guardia civica:
  • Pattugliamento delle mura e delle strade.
  • Mantenimento dell'ordine pubblico e messa in pratica dei decreti e delle ordinanze vigenti.
  • Cattura dei criminali nelle città e nelle campagne.
  • Indagini sui crimini relativi alla zona di competenza della caserma.
  • Assistenza all'operato dei magistrati cittadini, alle loro indagini e ai processi.
  • Esecuzione delle condanne.
  • Opere di pubblica utilità nelle città e nelle campagne: manutenzione delle strade e delle mura, gestione delle misure mediche legate a epidemie o emergenze di vario tipo.
  • Incarichi logistici di vario tipo a seconda del tipo di feudo e della situazione contingente.

Trasferimenti

[da completare]

Mantenimento della Guardia Civica

Fino a un periodo relativamente recente le spese per la Guardia Civica venivano interamente sostenute dal feudatario locale, tenuto a mantenere le caserme. Tale abitudine ha portato nel corso del tempo a un gran numero di problemi: il feudatario, avendo il compito di mantenere di fatto la guardia, aveva modo di esercitare pressioni sul comandante del corpo utilizzando il denaro come arma di ricatto. Per ovviare a questo problema, nel inserire data la legge è stata modificata e la guardia civica ora si mantiene con parte dei proventi delle tasse cittadine, oltre ad avere la facoltà di ricevere donazioni da parte di organizzazioni di vario tipo presenti sul territorio (come gilde, corporazioni di mercanti o di artigiani interessate alla sicurezza dei commerci): al feudatario è rimasto il compito di regolamentare questi proventi ed eventualmente di integrarli con ulteriori donazioni laddove non vi siano strutture cittadine sufficientemente forti e controllate. Di fatto, questa resta spesso la norma nei feudi poveri, arretrati o privi di strutture cittadine interessate ad assumersi tale compito. L'imparzialità del corpo di guardia e la rettitudine dei suoi ufficiali sono comunque motivo di vanto e prestigio per qualsiasi feudo e per i suoi cittadini, cosa che rende piuttosto rare ingerenze e corruzioni.
[da completare]

Note di ambientazione

La struttura piramidale

La struttura centralizzata del corpo di Guardia Civica è modellata su quella dell'esercito del Granducato, dove i Baroni sono Tenenti/Capitani, i Conti/Marchesi sono Capitani/Maggiori, i Duchi sono i Colonnelli e il Granduca è il Generale a seconda dei casi. D'altronde, proprio come avviene nel caso dell'esercito, i ruoli di comando sono spesso più apparenti che reali: la presa sugli uomini non la ha tanto il Generale, quanto il singolo sergente/comandante che i soldati hanno imparato a stimare e a servire. Lo stesso meccanismo vale per le guardie civiche, dove al di là della catena di comando e dei divieti imposti dalla struttura piramidale ogni singolo ufficiale dotato di carisma riesce di fatto a legare alla sua persona la fedeltà degli uomini sotto il suo comando.

L'origine "popolare" degli ufficiali

La legge che impedisce la nomina di ufficiali appartenenti alla famiglia del feudatario locale è particolarmente scomoda, in quanto legata a qualcosa di diverso rispetto alla stirpe dinastica. La Guardia Civica è piu' difficile da controllare dell'esercito poiché è una struttura che il feudatario non sceglie di impiantare ma è in un certo senso tenuto a mantenere: il corpo potrebbe creare non pochi problemi al feudatario (a discrezione del Master territoriale), magari impedendo a quest'ultimo di aumentare le tasse o di dichiarare stato di guerra, coprifuoco e corte marziale senza incontrare resistenze a vari livelli: il feudatario avrà sempre modo di imporre la sua legge, ma il contrasto con la guardia civica potrebbe giungere alle orecchie della chiesa e dei feudatari che lo circondano tramite canali che non sempre è in grado di controllare, poiché non sono necessariamente legati al giro di clientele e di favori nobiliari. Questa legge non va in ogni caso vista come un'imposizione dall'alto, bensi' come una possibilità in piu' data al Master territoriale di turno per ambientare situazioni/intrighi interni.

I compiti del Generale

Il Generale della Guardia Civica esercita un controllo prevalentemente di tipo amministrativo, delegando le funzioni di comando ai singoli Colonnelli dei vari Ducati. Questi i suoi compiti principali:
  • Gestire eventuali trasferimenti interducali (da Surok a Gulas, ad esempio) contattando Colonnelli e Maggiori appositi: si parla ovviamente di trasferimenti decisi dall'alto (ufficiali scomodi o che vanno allontanati per qualche motivo) e non di richieste delle singole guardie.
  • Impedire che un Duca nomini un suo parente come Colonnello della Guardia Civica o un nobile collegato direttamente o indirettamente alla sua famiglia.
  • Inviare dispacci su nuovi decreti o direttive granducali in merito al corpo di guardia civica.
  • Fare il "Colonnello" nel Ducato di Greyhaven.
Creata il 17/07/2007 da DarkAngel (1355 voci inserite). Ultima modifica il 13/08/2007.
4095 visite dal 17/07/2007, 11:52 (ultima visita il 31/10/2024, 16:26) - ID univoco: 806 [copia negli appunti]
[Genera PDF]