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Punta di Yrakavin

[oggetto]
oggetto
Tipo:
arma
Dettagli:
leggendario, magico
Reperibilità:
unico
Valore:
sconosciuto
Immagine che ritrae la Punta di Yrakavin, oggetto leggendario reperito a Feith nel sesto secolo d.F.Paletto di legno avente foggia vagamente simile a quella di una punta di lancia, ma le cui linee approssimative possono farlo apparire simile a un piòlo o un pugnale. Apparentemente indistruttibile, è in grado di perforare qualsiasi materiale solido conosciuto con relativa facilità. Alcuni studiosi azzardano che potrebbe trattarsi di un frammento di Yrakavin, la leggendaria lancia brandita da Ilmatar nel corso degli eventi narrati nel Khal-Valàn: si tratta comunque di una teoria che ad oggi appare priva di fondamento, malgrado le indubbie proprietà dell'oggetto.

Storia

Le informazioni note sulla punta di Yrakavin sono piuttosto scarse. L'oggetto, smarrito secoli or sono, è stato recuperato da Luger nel corso delle sue peregrinazioni nelle terre selvagge del Ducato di Feith, presumibilmente intorno all'autunno-inverno dell'515, subito dopo le ultime fasi della Guerra delle Lande. Poco prima della sua cattura ad opera dell'esercito di Uryen lo stregone è riuscito in qualche modo ad affidarlo alle cure del vecchio Agenor di Skogen.

Ritrovamento

La punta viene recuperata nell'ottobre del 516 dagli effettivi del Plotone 23 dell'esercito di Uryen nel doppio fondo di un baule custodito nei sotterranei della casa del vecchio Agenor, presso la città di Skogen (Feith) dietro indicazioni dello stesso Luger. Insieme alla punta, il baule conteneva anche alcuni altri oggetti appartenuti allo stregone, tra cui:
  • Una mappa che conduce alla tomba di un antico profeta (Vladmar) risalente all'età ancestrale.
  • Una lanterna ad olio dalle misteriose proprietà magiche, ceduta dal gruppo a Dust (su consiglio di Luger) in cambio dei suoi servigi come guida (presso la Tomba di Vladmar).
  • Una chiave, presumibilmente utilizzata per aprire uno scrigno a forma di libro presente nella Tomba di Vladmar che però non è stato recuperato in quell'occasione per colpa della presenza di Mirai e dei suoi risvegliati nella zona (cfr. cronaca Alma Mater). La tomba è stata visitata soltanto l'anno successivo, nel corso degli eventi narrati nella cronaca Il Canto della Sirena (terza parte).
  • Una certa somma di denaro.
I dettagli del ritrovamento sono narrati nella cronaca Alma Mater.

Consegna a Barun

La punta di Yrakavin, insieme alla chiave inutilizzata, viene consegnata allo stregone Luger al rientro della missione (cfr. cronaca Alma Mater).

In dotazione al Plotone 23

Nell'estate del 517 la punta di Yrakavin viene nuovamente affidata da Luger agli effettivi del Plotone 23 dell'Esercito di Uryen come oggetto di supporto per una pericolosa missione al di là del Traunne (eventi narrati nella cronaca Il Canto della Sirena): in quell'occasione la punta viene definita da Luger un coltello dalla lama che sembra di legno, ma non è legno: così rozzo che sembra l'utensile di un mendicante, più che l'opera di un artigiano. Al termine della missione, stante l'indisponibilità di Luger (cfr. eventi narrati nel ciclo Come Tempesta d'Estate), l'artefatto viene consegnato nelle mani del comandante Marvin Barun.

La Riforgiatura di Yrakavin

La punta di Yrakavin è stata consegnata dall'esercito di Uryen al Dominus di Angvard David Raleigh, che l'ha affidata a un gruppo di fabbri, guerrieri e stregoni (tra cui Rak Jim e lo stesso Luger) con l'obiettivo di creare un'arma formidabile per la sorella Yara Raleigh: i dettagli dell'operazione, nota come la riforgiatura di Yrakavin, sono narrati nel post Mecojoni del blog Voci di Tramontana.
Creata il 26/05/2021 da DarkAngel (1355 voci inserite). Ultima modifica il 27/05/2021.
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