Cerca nel Sito

NomeKeywordsDescrizioneSezioniVoci correlate

Forum di Myst

 
« "Bisogna chiamare il prete!" "Non l'ho preso così bene..." »
- Bohemond e Vodan -
 
Myst Cyclopedia

Bredion Menosse

[personaggio]
personaggio
Soprannome:
il Sarto
Razza:
Umano
Sesso:
maschio
Nato/a il:
12 marzo 478
Altezza:
178 cm
Peso:
75 kg
Ruolo:
nemico
Status:
morto, disperso, prigioniero
Tipo:
PNG
Giocatore:
sconosciuto
Il cosiddetto Bredion Menosse, noto come "il Sarto", è originario della città di Nekkar. Gestisce un piccolo laboratorio di sartoria, specializzato in divise e abiti da lavoro, e sotto di lui lavorano quattro dipendenti.
Anche se di solito non si occupa personalmente di confezionare gli abiti, è comunque abile a tagliare e cucire e talvolta si degna di aiutare lui stesso in bottega.
E' un buon amministratore dei suoi affari e fa girare con una certa discrezione parecchi soldi.
Bredion Menosse, oltre a gestire la sartoria e un po' di traffici più o meno ad essa collegati, è in segreto uno spietato sicario, un assassino prezzolato che uccide le sue vittime con un tipico spillone da sarto. Non colpisce mai a Nekkar e dintorni, ma accetta "lavori" soltanto in zone distanti. Questo fino ad oggi gli ha sempre permesso di mantenere in piedi la sua doppia vita senza troppe difficoltà.

Le origini

Bredion Menosse, come molte persone di Nekkar, può vantare ascendenti illustri. Discende infatti da uno degli innumerevoli rami cadetti della famiglia Menosse, che dal 230 al 501 governò su questa Baronia.
Suo padre, Malcolm Menosse, era un pellaio e conciatore, titolare di una bottega insieme allo zio. Bredion fu introdotto sin da ragazzino alla lavorazione del pellame, e fu incoraggiato a seguire la sua passione per le divise e le armature. Era un ragazzino gentile, fin troppo delicato nei modi, abituato com'era a frequentare ambienti cittadini e borghesi.
Sebbene Malcolm non avesse più alcun legame di parentela col Barone, molto spesso vantava natali nobiliari, e si serviva dell'omonimia con Lord Henrick Menosse per attirare una clientela di pregio.
Le cose cambiarono duramente quando, nel 499, Lord Henrick fu assassinato da suo fratello Lord Julius, e si scatenarono tutte le tensioni interne alla Baronia che portarono, due anni dopo, alla caduta della dinastia Menosse.
La bottega di Malcolm entrò in crisi, molti clienti preferirono allontanarsene, e per lui e la sua famiglia iniziò un periodo di magra, aggravato dalla malattia della figlia minore, Corinne, che richiedeva molte cure.
In questi anni di difficoltà Bredion si specializza ed entra a bottega presso un vecchio sarto che confeziona le divise per la Guardia Civica e per l'Esercito. Lavora duramente e partecipa al mantenimento della famiglia in difficoltà.
Nonostante le aspettative del padre, non si decide a scegliere una fidanzata, e preferisce trascorrere il tempo con gli amici e i compagni di lavoro.

La Guerra del Passo

Quando, nell'anno 513, esplodono le tensioni tra il Ducato di Amer e i Nani del Passo del Kieblach, Bredion si trova suo malgrado coscritto nell'esercito. Parte di malavoglia per il fronte, preoccupato per la sua famiglia e per i genitori ormai anziani, e poco interessato ad andare a combattere i Nani.
La guerra è lunga e statica, e dopo i primi scontri più sanguinosi si trasforma in un rigido mantenimento di posizioni acquisite. E' in questo periodo che Bredion inizia a stringere una forte amicizia con un commilitone, Alex Baltar. I due trascorrono molto tempo insieme, tanto da dar adito a dicerie e burle tra i compagni d'armi.

Il primo delitto

E' proprio a causa di una burla particolarmente crudele ai danni di Alex Baltar che emerge un'anima nuova in Bredion, un'anima assassina e fredda.
Una notte, nell'accampamento, Bredion si rese conto che il suo amico sembrava scomparso. Iniziò a cercarlo un po' in giro, finchè fu attirato dal nitrito dei cavalli. Avvicinandosi in segreto si rese conto che quattro suoi commilitoni avevano preso Alex, l'avevano bendato e parzialmente spogliato, e lo stavano malmenando tra lo sterco dei cavalli.
Bradion rimase nelle ombre, identificando uno a uno gli aggressori dell'amico, senza intervenire in suo soccorso. Quando finalmente i quattro si furono stancati, ed ebbero abbandonato il povero Alex Baltar privo di sensi nella sporcizia, Bradion si avvicinò a lui e lo trasse in salvo, medicandogli le ferite e aiutandolo a ripulirsi.
La notte seguente, utilizzando un attizzatoio del braciere, Bradion si avvicinò ad uno dei quattro aggressori che stava un po' isolato dagli altri ad affilare la sua spada, e con una velocità che nemmeno lui sospettava di avere gli conficcò l'attizzatoio nella gola.
Una sorte simile toccò a due degli altri tre assalitori, nel giro di una settimana.
L'ultimo, un sottoufficiale proveniente da Anthien, Paul Bellard, aspettandosi un possibile attentato, riuscì a prevenire la mossa di Bradion, lo immobilizzò, e i due ebbero modo di parlare.
Al termine del loro lungo e inaspettato colloquio, Bradion iniziò a prendere in considerazione seriamente l'idea di fare l'assassino per denaro.

Ritorno a Nekkar

Di ritorno dal fronte, nell'estate del 514, Bradion aveva a suo attivo già cinque morti, nessuno dei quali tra i Nani del Passo.
Tornò a Nekkar, dove venne a sapere che suo padre aveva dovuto chiudere la bottega e che il suo padrone era morto di vecchiaia. Riuscì ad organizzarsi in modo da riusare i lavoranti del suo vecchio padrone nella bottega di suo padre, e con un po' di abilità imprenditoriale rimise in piedi l'attività di sarto.
Dopo i primi mesi, nei quali l'amico Alex Baltar era andato a Nekkar a lavorare insieme a lui, i due litigarono furiosamente e Alex se ne andò per la sua strada.
Intanto Bradion, grazie ad alcuni contatti raccolti discretamente tra i vecchi commilitoni più fidati, riuscì a farsi commissionare qualche "lavoro" da sicario. Per un vezzo, una scelta estetica o forse per un richiamo al suo primo delitto, scelse di utilizzare sempre uno spillone da sarto e conciatore, prelevato tra i vecchi attrezzi di suo padre.
"Cosa direbbe il vecchio se sapesse come uso il suo spillone..."

L'assassinio di Nailah

Intorno al 10 di gennaio dell'anno 519 si presenta una donna alla bottega di Nekkar. Alta, bionda, coi lineamenti sottili ed austeri. Si presenta come Amber Rose Heins, di Anthien.
"Ho un lavoro per voi, Messer Bredion", gli dice una volta che i due sono da soli nel retrobottega, porgendogli una sacchettina di velluto contenente 5 corone d'oro sonante. "Questo è l'anticipo. Riceverete l'altra metà a lavoro ultimato".
Messer Bredion ascolta attentamente.
"Si tratta di una giovane donna, che vive e lavora a Chalard. Il suo nome è Nailah. Ho bisogno che raggiunga la pace di Kayah il prima possibile, entro questo mese".
Messer Bredion chiede alla sua visitatrice informazioni su questa Nailah, che lavoro svolga, come riconoscerla. Gli viene fornita una descrizione accurata e notizie sui suoi contatti e i luoghi che frequenta.
"Ha anche un fratello minore, che studia nel Monastero dei Padri di Noyes, sempre a Chalard. Il suo nome è Jacob. In prospettiva potremmo chiedervi di occuparvi anche di lui".
Messer Bredion accetta il lavoro e l'indomani parte alla volta di Chalard. Per alcuni giorni studia la situazione, gli spostamenti della ragazza e si prepara l'occasione giusta per agire. E' costretto a rimandare all'ultimo di un paio di giorni a causa di un impegno inaspettato della sua vittima, e finalmente la notte del 30 gennaio porta a termine l'incarico.
Riparte la notte stessa verso nord, raggiunge Nekkar entro pochi giorni. Qui riceve una seconda visita di Amber Rose, con la seconda parte del denaro.
"C'è un altro incarico che dovrei affidarvi, si tratta di un ragazzino, nella Baronia di Laon. Si chiama Conrad Gebeneh ed ha 6 anni, del villaggio di Navon. Ma per svolgere il lavoro dovrete aspettare i primi di marzo, perchè in questi giorni la Baronia di Laon è troppo al centro dell'attenzione, non è prudente operare, per adesso".
L'accordo è stipulato e l'anticipo versato.

La cattura

Prima di riuscire a partire per Laon, Messer Bradion Menosse viene identificato e catturato da un amico della sua ultima vittima, Nailah.
Creata il 01/07/2011 da Annika (2242 voci inserite). Ultima modifica il 01/07/2011.
2362 visite dal 01/07/2011, 11:58 (ultima visita il 22/12/2024, 03:42) - ID univoco: 2577 [copia negli appunti]
[Genera PDF]