Noti anche come
Shan-tzji. Nome con cui vengono indicate le antiche popolazioni che si diffusero lungo i territori dell'attuale
Granducato di Greyhaven dal
1800 a.F. al
450 a.F. circa, periodo che corrisponde all'
Età dei Popoli Antichi. Le teorie odierne vedono gli
Shanti come il risultato del processo di fusione tra le popolazioni ancestrali di quei territori e la leggendaria
Stirpe degli Eroi proveniente dai territori del lontano Est: secondo gli storici si tratterebbe della stessa ondata migratoria che nello stesso periodo, migliaia di chilometri più a Sud, pose le basi per la successiva fondazione dell'
Impero di Turn. Gli Shanti sono noti per aver costruito le antiche città-stato, monumentali centri abitati che estendevano il loro dominio sulle campagne circostanti e su molte delle popolazioni autoctone preesistenti. Il processo di assimilazione delle molteplici influenze culturali e religiose presenti sul territorio provocò una profonda differenziazione tra le singole città-stato, che portò nel corso dei secoli a conflitti violenti e sanguinosi.
Il declino degli Shanti avviene attorno al
450 a.F., quando una serie di eventi catastrofici noti con il nome di
Secondo Cataclisma provoca la distruzione delle principali città-stato, la dissoluzione dei Dominii e la morte della quasi totalità della loro stirpe. Le circostanze del disastro sono ancora in gran parte ignote e oggetto di studio da parte di storici e studiosi. Con la loro fine si conclude l'
Età dei Popoli Antichi, termine che a
Greyhaven viene spesso utilizzato in riferimento agli
Shanti stessi ma che comprende in realtà anche tutte quelle tribù e culture autoctone da loro soggiogate, conquistate o allontanate al di là dei confini dei loro Dominii. Saranno proprio queste tribù ancestrali che, mescolandosi ai discendenti degli
Shanti sopravvissuti, si riapproprieranno progressivamente del Continente dando vita all'
Età dei Khan.