Cronologia essenziale
Il primo a potersi fregiare del titolo di Duca fu il Generale
Richard Benson, comandante di una vittoriosa campagna contro le tribù barbare dell'Est che durante la dominazione Turniana avevano occupato il territorio a seguito del disfacimento dei
Khanast di Benson. Queste popolazioni, presenti in quella zona fin dall'era dei
Popoli Antichi, trovarono rifugio all'interno delle grandi foreste di
Mazer e di
Hololuk e nella zona delle Grandi Paludi. Si tratta con tutta probabilità delle tribù
Veshkvershanti la cui stirpe, sia pure mescolatasi a più riprese con le popolazioni Nomadi giunte nei secoli a venire, è ancora presente in quegli stessi territori.
Il Generale
Richard I Benson venne insignito del titolo di Duca il 14 ottobre dell'
255 dal Granduca
Wilhelm Greyhaven a seguito del completamento del
Muro di Scudi, imponente baluardo difensivo costruito a difesa della roccaforte che, da quel momento in poi, divenne nota come Città Ducale di Benson. Attorno ad essa vengono istituite le Baronie di
Oben,
Welt e la Contea di
Dorf, con le Baronie di
Auch e
Haufen. Tanto la parte sud-ovest del territorio, corrispondente all'attuale contea di
Wort, quanto gli impervii altopiani dell'est restano sotto il controllo di sovrani locali.
255-301: il primo Duca di Benson
Il Duca
Richard I si rivela eccezionalmente longevo, esercitando il suo dominio per quasi mezzo secolo. Le scarse testimonianze dell'epoca lo descrivono come un sovrano spregiudicato e privo di scrupoli: nei primi dieci anni si dedica all'espansione dei confini del feudo e alla costruzione di opere monumentali nei villaggi fortificati da lui stesso costruiti durante la guerra. Nel
261 prende in moglie la sorella minore
Yranna Benson, nominandola in quell'occasione Contessa di
Dorf. La pratica dell'incesto resterà una caratteristica della dinastia Benson nei secoli a venire e verrà adottata, oltre che dalla popolazione, anche da molti altri feudatari del Ducato.
La situazione peggiora a partire dal
265, in conseguenza del vuoto di potere venutosi a creare a Greyhaven a seguito della morte del duca
Robert e della conseguente presa di potere di
Adolf Hauland (vedi
La presa del potere di Adolf Hauland nella cronologia relativa al
Ducato di Greyhaven). I molteplici eventi che si susseguono in quel periodo hanno l'effetto di monopolizzare le attenzioni degli altri Ducati, lasciando i territori di Benson nelle avide mani di
Richard I fino all'inizio del quarto secolo.
Negli ultimi anni del suo dominio, Lord
Richard I si dedica all'annessione coatta delle città indipendenti di
Luger e di
Kunst, venendo meno a una serie di trattati di non aggressione firmati cinquant'anni prima dallo stesso
Harald Greyhaven. La prima non oppone resistenza e, pur mantenendo parte delle sue autonomie, entra a far parte nei confini della
Contea di Dorf: alla seconda, dopo un breve e sanguinoso conflitto, viene riconosciuto lo
status di Città Libera interna ai confini del Ducato.
301-341: il secondo Duca di Benson
La morte colpisce il Duca
Richard I nel sonno, consegnando il Ducato nelle mani del figlio primogenito. Il dominio di
Richard II, che rivaleggia per durata con quello del suo predecessore, tradisce per certi aspetti l'eredità paterna pur mantenendo diverse linee di contatto. L'entità statale autocratica che si era imposta negli ultimi anni di vita di
Richard I viene smorzata in favore di un relativo decentramento dei poteri forti:
Richard II, cagionevole di salute, non è infatti in grado di guidare l'esercito in prima persona. Il comando è quindi affidato a suo cugino
Okhan, che si rivelerà essere un fedelissimo luogotenente del Duca fino al giorno della sua morte.
Le guerre contro i Nomadi
Mentre a ovest i Ducati di
Surok e
Greyhaven rivolgono le loro attenzioni alle lande di
Feith e all'isola di
Elsenor, Okhan Benson conduce le sue armate alla conquista dei territori ancora inesplorati del Ducato: l'
Altopiano delle Aquile, popolato dall'antico e potente regno di
Abarth, e l'
Altopiano dei Guardiani, invaso a più riprese dalle tribù guerriere di Nomadi
Vanavara. Queste ultime si riveleranno essere un ostacolo molto più arduo del previsto alla conquista del territorio, impegnando l'esercito di Benson in un sanguinoso conflitto che si protrarrà, con alterne vicende, per oltre cento anni: lo stesso Duca
Richard II non vive abbastanza per vedere il termine della prima fase della
Guerra dei Guardiani, che viene fatta coincidere per convenzione con la fondazione della Rocca di
Satz (4 maggio
344).
341-345: il terzo Duca di Benson
A
Richard II Benson, morto nel suo letto alla veneranda età di 69 anni, succede il figlio
Richard III, che diventerà presto noto come il
Re delle Aquile. Come suo nonno e a differenza del padre egli è un militare, cresciuto al fianco dello "zio"
Okhan: il suo soprannome di battaglia si deve ai suoi numerosi successi sull'
altopiano omonimo, che nel
344, con la caduta di
Abfall, la Città Deserta, sembra ormai nelle mani dell'Esercito di Benson.
Quello stesso anno il Duca muove con le sue truppe per ricongiungersi alle forze dello zio
Okhan Benson, schiacciato dalle preponderanti armate Nomadi presso il baluardo di
Satz. I rinforzi consentono all'esercito Ducale di mettere a segno una serie di scontri favorevoli e al recupero di parte delle posizioni perse negli anni precedenti. Ma proprio quando l'esercito di Benson sembra in procinto di avanzare verso il cuore dell'altopiano, il
Re delle Aquile cade vittima di una micidiale imboscata. Privo del suo comandante e del suo Duca, l'esercito di Benson viene agevolmente respinto sulle sue posizioni:
Okhan Benson, a sua volta ferito gravemente, riesce a ripiegare ancora una volta presso il baluardo di
Satz, che viene ulteriormente fortificato. Sia
Richard III che
Okhan Benson vengono sepolti all'interno della
Rocca di Satz.
345-358: il quarto Duca di Benson
L'unico erede maschio del
Re delle Aquile ha, nel
345, nove anni. Il Ducato passa quindi nelle mani di
Gedeon Benson, il
Duca deforme, fratello minore di
Richard III e secondo in linea di successione. La statura minuta e il fisico irregolare non impediscono a Lord
Gedeon Benson di prendere ben cinque mogli nei tredici anni di durata del dominio, due delle quali recanti il suo stesso sangue.
L'ascesa del
Duca deforme allo scranno Ducale coincide con un inasprimento della politica interna del Ducato, rivolta in special modo alla crescente influenza della Chiesa: l'atteggiamento dichiaratamente anticlericale proprio di Lord
Gedeon si manifesta nei numerosi espropri che egli compie nei confronti dei territori e degli edifici di molti monasteri che, nei quasi cento anni di vita del Ducato, si erano cominciati a diffondere sul territorio grazie a lasciti e donazioni della nobiltà locale e a decreti e delibere voluti dal Granduca.
I contrasti con Greyhaven
Il comportamento del
Duca deforme e le persecuzioni compiute nei confronti dei sacerdoti e dei monaci inviati sul territorio provocheranno la reazione del
Sacro Collegio, che a più riprese chiederà al Granduca
Goran Zeumann di vigilare sul feudo lontano. Ancora una volta, tuttavia, l'attenzione del Granduca è attirata verso eventi di portata più ampia: è il caso della
Campagna del Nord, all'ombra della quale
Gedeon Benson riesce a portare avanti la sua efficace opera di repressione. nel
358 la quasi totalità dei possedimenti della Chiesa in terra di Benson è saldamente nelle mani del Duca. I più intransigenti tra i sacerdoti e i monaci presenti sul territorio vengono posti di fronte all'alternativa tra l'esilio, la prigione o la morte; altri, più malleabili, vengono convinti a assumere posizioni meno radicali.
Il dominio di
Gedeon Benson termina violentemente all'inizio della seconda fase della
Guerra dei Guardiani, quando una moltitudine di guerrieri Nomadi travolge a sorpresa il baluardo di
Satz e si presenta alle porte della città Ducale. La guarnigione della città, guidata dallo stesso Duca, riesce a respingere l'assalto, ma non ad impedire che lo stesso Duca venga colpito da una freccia che gli risulterà fatale.
358-375: il quinto Duca di Benson
Il Principe delle Aquile
A
Gedeon Benson succede il figlio del
Re delle Aquile, ormai ventitreenne: il
Principe delle Aquile assume il titolo di Duca con il nome di
Richard IV Benson. Fin dalle prime battaglie della seconda fase della
Guerra dei Guardiani appare chiaro di come nelle vene del
Principe delle Aquile scorra il sangue del condottiero: l'esercito di Benson torna rapidamente sulle posizioni originarie e sferra da lì una profonda offensiva che porta, tra il
361 e il
365, alla liberazione di una vasta porzione di territorio che si stende dalle
Foreste del Nord alle alte montagne orientali.
L'esercito Nomade che non viene respinto in parte al di là delle montagne si rifugia all'interno delle foreste, rifugiandosi presso i territori della Città Libera di
Kunst e minacciando le città e i villaggi lungo il fiume
Encor. Con l'intento di difendere quelle zone, il
Principe delle Aquile schiera parte dell'esercito Ducale all'interno della foresta. La città di
Luger, la più esposta al rischio di attacchi da est, viene fortificata e, nell'
anno 365, privata delle sue autonomie locali ed elevata a rango di Baronia. La decisione provoca profondi dissensi all'interno della struttura cittadina, che non tardano a coinvolgere la vicina Contea di
Dorf e la Città Libera di
Kunst.
Le Marche di Wort e di Abfall e il Dominio di Uhr
Negli anni compresi tra il
365 e il
375 il
Principe delle Aquile guida ulteriori campagne militari nella zona sud-est del Ducato, attraversando territori misteriosi e portando alla luce i resti di antiche e misteriose città. In questi dieci anni si inscrive la difficile guerra contro il regno di
Wort, nato sulle ceneri del Khanast omonimo e fino ad allora padrone incontrastato dei territori compresi tra la foresta di Welt e le Grandi Paludi. Il conflitto si conclude con la morte della stirpe reale e la presa di
Wort, la Città Ardente. Alla sterminata porzione di territorio viene dato il nome di marca di
Wort, il cui dominio è affidato a un cavaliere dell'esercito Ducale: si tratta di un territorio desolato e ostile, abitato da popolazioni dal sangue meticcio che praticano un allevamento e un'agricoltura estremamente arretrate.
In quello stesso periodo hanno finalmente termine i conflitti per il predominio territoriale dell'altopiano delle Aquile, che per quasi trent'anni avevano funestato i territori in precedenza appartenuti al regno di
Abarth: a unificare con la forza le Signorie e i Dominii in cui si era frazionata la regione è Lord
Edron Kromm, che nell'
anno 376 viene proclamato Marchese di
Abfall.
Passa quasi inosservata, nell'
anno 375, la nomina di
Bgor Kleodor a
dominus delle aride e desolate colline di
Uhr: quella striscia di territorio apparentemente poco significativa si renderà protagonista di eventi importanti all'inizio del secolo successivo e, da quel momento in poi, assumerà un ruolo determinante nelle sorti del Ducato.
Altrettanto ignorata è la faida silenziosa che divampa tra la
Contea di Dorf e la Città Libera di
Kunst, che a partire dal
375 assume i caratteri e le dimensioni di una vera e propria guerra.
375-414: il sesto Duca di Benson
Il
Principe delle Aquile muore nell'aprile del
375 in circostanze misteriose. A succedergli è il giovane
Richard V Benson, figlio avuto da una relazione con una donna delle foreste di sangue nomade. La notizia non suscita però alcuno scandalo grazie all'abilità di
Agor Ezkel, che riesce a comporre i contrasti tra le varie fazioni nobiliari diffusesi a Benson in conseguenza della prolungata assenza del vecchio Duca. L'accettazione dell'autorità di
Richard V Benson favorisce la crescita dell'influenza dello stesso consigliere, che diventa l'interlocutore privilegiato del giovane Duca al punto da orientarne gran parte delle decisioni.
Negli anni compresi tra il
375 e il
414, il Duca
Richard V Benson e Lord
Agor Ezkel effettuano una profonda riorganizzazione dei nuovi possedimenti del Ducato: vengono create le Baronie di
Recht,
Heilig,
Stadt e
Satz, affidate a ufficiali dell'esercito distintisi nella seconda fase della
Guerra dei Guardiani: molti di loro prenderanno a loro volta una moglie di sangue nomade, così da favorire i rapporti futuri con le popolazioni ancora presenti sul territorio. Lord
Agor Ezkel, che nel
380 riceve il titolo di Conte di
Kunst, ne prenderà addirittura tre, seguendo un'usanza ancora diffusa presso gli antichi popoli delle
Foreste del Nord.
La pratica di mescolare la stirpe Greyhavenese con quella Nomade viene ampiamente criticata dalla Chiesa della Luce, e la voce del Sacro Collegio tuona in più occasioni contro il sinistro operato del Duca e del Conte: a sedare tali voci contribuisce il matrimonio del Duca
Richard V Benson con la religiosissima Lady
Sarah Zeumann, sfortunata cugina di Lord
Silen Zeumann (vedi
Il Tradimento di Silen Zeumann nella voce relativa al
Ducato di Greyhaven), che consente alla dinastia
Fedmann di risolvere un delicato problema diplomatico e contribuisce a far entrare il Duca di Benson nelle grazie del Granduca entrante.
Nel giorno del matrimonio sugli stendardi Ducali è presente un nuovo vessillo, che differisce da quello della Dinastia Ducale: la spada insanguinata cede il passo al cappello a tre punte verde brillante su fondo nero.
414-443: il settimo Duca di Benson
Richard V Benson muore appena due anni dopo Lord
Agor Ezkel, lasciando un Ducato di Benson notevolmente trasformato: il "regno" militare e autarchico di
Richard I è diventato un feudo estremamente frastagliato: il potere centrale, forte nelle zone vicine alla città Ducale, non ha modo di imporsi nelle vastissime regioni periferiche, che diventano sempre più simili a piccoli regni retti dal pugno di ferro dei feudatari locali. Ancor meno sentita è l'autorità del Granducato, le cui direttive vengono spesso disattese dagli stessi feudatari: non di rado la legge del Granduca viene sostituita da concessioni informali stretti con le popolazioni autoctone presenti sul territorio; e al pagamento delle decime e dei dazi commerciali si preferisce spesso stringere accordi commerciali e militari con le tribù Nomadi che premono sulle instabili linee di confine.
A sforzarsi di cambiare questa situazione è soprattutto la Chiesa della Luce, la cui voce è però a più riprese silenziata dalla scarsa ricettività del popolo e dalle contromisure prontamente messe in atto dai governanti locali: alcuni tra i sacerdoti più problematici spariscono senza lasciare traccia, molti altri vengono persuasi a tacere in cambio di favori di qualsivoglia tipo. I numerosi ostacoli non impediscono tuttavia al Sacro Collegio di denunciare a più riprese la situazione critica in cui versano i costumi del Ducato di Benson, provocando l'invio di numerosi messi Ducali provenienti da
Greyhaven per tutto il quinto secolo.
L'azione diplomatica di Richard VI
E' proprio la gestione delle sempre più pressanti ingerenze del Granducato a costituire la principale attività di
Richard VI, settimo duca di Benson. Erede diretto di Lord
Richard V Benson, è considerato dagli storici come il più abile dei governanti che il Ducato abbia mai avuto. Esperto delle strategie militari quanto dell'arte della diplomazia, nei trent'anni del suo dominio egli riuscì a espandere ulteriormente i confini del Ducato e al tempo stesso a recuperare parte della cattiva reputazione presso Greyhaven, Delos e persino la Chiesa della Luce.
A lui si deve l'adozione, in verità più apparente che reale, della maggior parte degli editti promulgati dalla nuova dinastia di Granduchi
Bjorgson: partecipa con entusiasmo al matrimonio tra
Elizabeth Bjorgson e l'erede al trono di Delos, in occasione del quale esprime la sua profonda ammirazione per l'Impero dichiarandosi favorevole al
Trattato di Azione Comune e annuncia l'imminente completamento a Benson delle attività previste per l'adozione del
Cursus Publicus (che di fatto a Benson non vide mai luce).
A
Richard VI Benson si deve la costruzione della maggior parte di chiese, abbazie e monasteri oggi presenti all'interno del Ducato: gran parte di queste attività vengono promosse di comune accordo con il Sacro Collegio, che in quegli anni ha tutto l'interesse a ripristinare la presenza della Chiesa della Luce sul territorio. Sul rapporto tra Lord
Richard VI e il Sacro Collegio pesa la fortissima ombra di Lady
Lauren Stein, la sacerdotessa di Pyros che venne inviata a presiedere i lavori per conto dell'alto organismo religioso: l'operato della sacerdotessa in terra di Benson, la qualità del suo lavoro di sorveglianza e la veridicità dei suoi rapporti inviati al Sacro Collegio verranno infatti messi in discussione a più riprese a partire dal sesto secolo.
In ogni caso le attività del Duca e della sacerdotessa portano alla costruzione di oltre cinquanta edifici di culto e a una massiccia ristrutturazione dei tre ordini sacerdotali di Pyros, Dytros e Kayah sul territorio attraverso la nomina di nuovi episcopi e presbiteri. La realizzazione di queste opere sortisce l'effetto di ridurre i contrasti con la Chiesa di
Greyhaven per diversi decenni.
In questi anni di relativa tranquillità le marche di
Wort e di
Abfall vengono innalzate al rango di Contee (
433 e
440): una ben diversa situazione è quella che si crea invece nello stesso periodo all'interno delle aspre e brulle colline di
Uhr.
La Guerra tra Abfall e Uhr
Nell'autunno dell'
443, a pochi giorni dalla notizia della scomparsa del Duca
Richard VI Benson, Lord
Garun Kleodor, Signore di
Uhr, rompe il silenzio che da più di trent'anni regnava sui suoi territori per marciare alla testa di un imponente esercito alla volta della città di
Tritt. Le forze di
Abfall, disposte in massima parte nei dintorni della capitale di Contea, non riescono a reagire in tempo per evitare la caduta della città: da lì
Garun Kleodor sferra un poderoso attacco alla Baronia di
Nur, massacrando il suo esercito e arrivando a cingere d'assedio la città.
Nel giro di pochi mesi la guerra si estende a tutta la neonata Contea di
Abfall: le rigidità invernali non consentono all'esercito del Conte di trarre in salvo la città di
Nur, che cade nel dicembre del
443. Gran parte dei suoi abitanti viene uccisa o deportata verso sud. I soldati del Conte inviati in soccorso della Baronia che sopraggiungono pochi giorni dopo la fine dell'assedio si trovano davanti a una città deserta.
All'esercito di
Abfall non resta che inseguire le truppe di
Uhr attraverso i territori della depressione orientale, battuti da un vento gelido e altamente inospitali. I soldati di
Garun Kleodor, incuranti del freddo e della neve, affrontano a più riprese l'esercito del Conte tendendo loro micidiali agguati e fiaccandone progressivamente le forze. La marcia verso
Uhr si protrae per diverse settimane, durante le quali il Conte
David Kromm attende invano di ricevere rinforzi dall'esercito Ducale.
Nel marzo del
444, a pochi giorni dalla nomina del Duca
Richard VII Benson, le forze di
Abfall giungono ai piedi dell'altopiano di
Uhr. Pochi sanno esattamente quello che accade in quei giorni cruciali: tutto ciò che si viene a sapere è che, il 16 marzo, il Conte
David Kromm dichiara conclusa la guerra tra
Abfall e
Uhr e torna con il suo esercito presso la città capitale. A Lord
Garun Kleodor, Signore di
Uhr, viene riconosciuto il titolo di Marchese. Nel maggio di quello stesso anno la figlia del Conte
David Kromm,
Deanna, si unisce in matrimonio con
Bes Dochkov, personaggio dalle origini misteriose. Alla morte di
Deanna, avvenuta nel
452 a seguito del concepimento del suo primo figlio maschio, Lord
Bes Dochkov riceve dal Duca
Richard VII Benson la nomina a Conte di
Abfall. Nel corso dei decenni successivi nuovi coloni provenienti dalle regioni centrali del Ducato si muovono all'interno delle ormai semideserte città di
Tritt e di
Nur: gran parte della popolazione originaria non sarà più ritrovata.
444-471: l'ottavo Duca di Benson
Richard VI Benson scompare in circostanze misteriose a seguito del viaggio di ritorno dal grande palio di
Krandamer nel settembre del
443. La notizia del rapimento del Duca paralizza il Ducato per diversi mesi, provocando un vuoto di potere che favorisce lo scoppio di guerre e rivolte locali: oltre alla
Guerra tra Abfall e Uhr e alla
Rivolta di Wort scoppiano diversi conflitti minori che investono altre regioni del Ducato.
I corpi del Duca e del suo corpo di guardia vengono ritrovati nel fondo di un crepaccio dell'
Altopiano Arido interno ai territori del
Ducato di Krandamer all'inizio dell'
anno 444. La notizia provoca un'immediata reazione popolare, specialmente all'interno dei territori di
Wort dove ancora bruciano le fiamme dell'insurrezione: l'astio tra
Wort e i territori orientali di
Krandamer si acuisce nuovamente, provocando faide e battaglie che verranno combattute nel corso dei decenni successivi.
L'ascesa di Richard VII
A seguito del ritrovamento del corpo del padre Lord
Richard VII Benson prende le redini del Ducato come ottavo Duca di Benson. I ventisei anni del suo dominio sono in gran parte dominati dalle guerre interne che dilaniano la maggior parte dei feudi del Ducato. Il nuovo impulso di invasioni Nomadi che colpisce
Greyhaven nella seconda metà del quinto secolo non risparmia inoltre i territori orientali di Benson, segnando il cambiamento di alcuni confini e portando i feudatari locali a stringere nuovi accordi con le tribù guerriere.
La chiesa, sulla spinta di quanto compiuto da
Richard VI Benson e Lady
Lauren Stein, inizia a portare un timido aiuto sul territorio: la priorità assoluta viene data al raggiungimento della pace e alla cessazione dei conflitti tra nobili locali: il prezzo da pagare per la stipulazione di questi negoziati è spesso elevato, e porta i sacerdoti che operano sul territorio all'accettazione passiva di molti compromessi.
La Sacra degli Indomiti
Il 10 aprile dell'
anno 458 viene ultimata la costruzione della
Sacra degli Indòmiti presso la Baronia di
Artzin: si tratta della prima Fortezza di
Dytros costruita all'interno del Ducato. I lavori per la realizzazione del monumentale castello erano iniziati oltre vent'anni prima dal Duca
Richard VI Benson. All'interno della fortezza viene eretta la tomba di colei che più di ogni altro dedicò la vita al completamento dell'opera: Lady
Lauren Stein. E' proprio in quegli anni che iniziano a diffondersi voci sempre più allarmanti sul conto della Sacerdotessa e sui di lei rapporti con il feudo e con la famiglia Ducale.
471-482: il nono Duca di Benson
La vita di
Richard VII Benson si conclude all'interno delle mura del castello della Città di Benson, in un clima ormai dominato dalla paranoia e dalle congiure. Il paese è ormai da molti sentito come ingovernabile: il potere centrale non ha modo di accontentare le spinte autonomiste delle Contee, dove il rispetto delle leggi del Granduca è spesso puramente formale. La morte impedisce al Duca
Richard VII Benson di dare seguito ad alcune importanti volontà espresse dal Granduca
Thoran Bjorgson e a suo dire necessarie per il benessere del Ducato, ma giudicate inattuabili dalla maggioranza dell'ultimo Consiglio Ducale.
All'alba della morte di
Richard VII il suo erede diretto,
Richard VIII, precipita dal ponte del castello Ducale nei flutti del fiume
Alf: l'incidente, visto da tutti come un tentativo di suicidio, lo costringe in un sonno comatoso prossimo alla morte. La reggenza del Ducato va quindi al secondo in linea di successione, il fratello minore di
Richard VII:
Aaron Benson detto "il despota", comandante supremo dell'Esercito Ducale e noto per la sua crudeltà.
Il regno del Despota e la guerra mancata
Aaron Benson governa con il pugno di ferro per undici lunghi anni: il suo comportamento fortemente anticlericale, il disprezzo mostrato nei riguardi delle leggi del Granduca e le numerose epurazioni di cui si rende protagonista nei primi tre anni del suo regno sono oggetto ancora una volta di dure critiche da parte di Greyhaven, fino a provocare l'intervento dello stesso Granduca
Thoran Bjorgson: la situazione raggiunge il suo culmine nell'
anno 474, quando la guerra tra
Greyhaven e
Benson sembra ormai inevitabile.
A distendere la situazione è, a sorpresa, la chiesa locale, nella figura dell'arcivescovo di Benson
Archibald Leer: è lui a farsi portavoce, all'interno del Sacro Collegio e successivamente presso la chiesa di Greyhaven, di una istanza di pace di cui il popolo del Ducato, troppo a lungo martoriato dalle guerre, ha assolutamente bisogno. L'arcivescovo, oltre a spiegare e giustificare parte degli interventi del Duca stemperandone la gravità, assume sulla sua persona la responsabilità di guidare i passi del nuovo Duca, compatibilmente con le sofferte, ma nondimento necessarie, decisioni che un paese difficile come Benson richiede.
Il discorso ottiene l'effetto di dividere il Sacro Collegio e costituisce l'inizio di una lunga diatriba religiosa che vedrà opporsi nei decenni successivi la chiesa locale di Benson alla maggior parte dei vescovi di Delos e di Greyhaven: riesce però al tempo stesso nel suo intento primario, quello di evitare - o quantomeno rimandare - un conflitto che sembrava annunciato.
481-483: la Guerra Interna
Nell'
anno 484 il vescovo Archibald Leer si reca nella città di Benson per annunciare che, per volontà degli Dei, Lord
Richard VIII Benson è stato restituito alla vita. Il figlio di
Richard VII si risveglia dopo 13 anni di oblio presso la
Fortezza degli Indomiti di
Artzin, dichiarando di essere pronto per assumere il comando del Ducato. Nonostante l'illegittimità della pretesa, gran parte del popolo e della nobiltà di Benson, stanchi delle prolungate angherie di Lord
Aaron, si schiera a favore del nipote del Duca. Gran parte della stessa Chiesa di Benson, di cui l'arcivescovo
Archibald Leer costituisce il principale portavoce, chiede al Duca di favorire il cambiamento sentito come necessario.
Il rifiuto di Lord
Aaron Benson di cedere lo scranno al nipote provoca l'inizio di una guerra interna della durata di due anni. Nella prima fase del conflitto il Duca è incidentalmente avvantaggiato dalla delicata situazione che si crea a
Greyhaven a seguito dell'ascesa di Lord
Marcus Bjorgson: il Granduca prende infatti la sorprendente decisione di non intervenire, lasciando che la guerra si estenda lungo tutto il Ducato di Benson. L'esercito di
Aaron Benson, che comprende anche le truppe provenienti dalle Contee di
Abfall e
Kunst, sovrasta in numeri e mezzi i feudi fedeli a Lord
Richard VIII: le sorti della guerra, che all'inizio del
482 sembrano prossime a concludersi a vantaggio del Duca reggente, si riaprono in conseguenza della deposizione del Granduca
Marcus Bjorgson per mano del fratello minore
Klaus: a partire dall'autunno del
482 si registra un massiccio intervento militare dell'Esercito di
Greyhaven a supporto delle forze del Conte di
Dorf, il più attivo dei feudatari fedeli a Lord
Richard VIII.
La guerra si conclude nell'estate del
483 quando la città di Benson, sconfitta dal caldo e dalla sete, è costretta a capitolare. Il corpo decapitato di Lord
Aaron Benson viene trascinato fuori dalle mura della città dai suoi stessi cavalieri, che si dichiarano pronti a giurare fedeltà a
Richard VIII. Saranno tutti giustiziati per alto tradimento dal nuovo Duca a poche settimane dalla sua investitura, come prescritto dalle leggi del Granduca.
484-515: il decimo Duca di Benson
Il riconoscimento formale di
Richard VIII Benson giunge soltanto nel
484 in occasione del Consiglio Ducale. Il Granduca
Klaus Bjorgson auspica un periodo di pace e tranquillità per il Ducato di Benson, che troppo a lungo è stato protagonista di guerre e faide intestine. Nel suo discorso, pronunciato alla presenza dei cardinali del Sacro Collegio, in molti ravvisano un monito all'operato del nuovo Duca e una veemente esortazione a un governo più illuminato dei precedenti.
L'ambiguo operato di Lord Richard VIII
Gran parte dell'operato di Lord
Richard VIII Benson risulta in linea con le speranze del Granduca e del Sacro Collegio: le leggi del Granducato si diffondono ulteriormente all'interno del territorio, e molte chiese riprendono le attività violentemente interrotte da Lord
Aaron. I cambiamenti investono soprattutto le contee di
Wort e di
Benson, che all'inizio del sesto secolo possono vantare una struttura interna che si avvicina a quella già presente nella più sviluppata Contea di
Dorf. Tra gli interventi più importanti vi sono la costruzione di strade di collegamento tra le città principali, l'edificazione di locande e stazioni di posta e la definizione di nuove rotte commerciali con
Greyhaven e, in misura minore, con
Krandamer. La priorità viene comunque data al mantenimento della pace interna e con i possedimenti prossimi ai confini, in particolare nei territori di
Wort compresi tra le pendici dell'
Altopiano Arido e il fiume
Lyscor.
Le attività di Lord
Richard VIII Benson vengono incontro almeno formalmente alle richieste del Granduca e sembrano in linea con le richieste più urgenti del Sacro Collegio. Ma è sufficiente un piccolo sforzo per rendersi conto che gli sforzi compiuti non risolvono che una piccola parte dei problemi che affliggono il territorio. Come se non bastasse, il prezzo di molti degli accordi formali stipulati per accontentare la nobiltà locale è spesso fin troppo elevato e contribuisce all'inasprimento di altre situazioni. Uno degli esempi più calzanti è costituito dal fenomeno del banditismo, diffuso sul territorio con pervasività tale da essere in molti feudi un necessario interlocutore per il mantenimento della pace: negli anni del dominio di
Richard VIII, le bande di predoni come i
Sicher raggiungono forza e dimensioni tali da poter rivaleggiare con l'esercito di molte Signorie. L'attività della Chiesa, incentrata sulla ricerca della pace e sull'attività territoriale a vantaggio delle popolazioni oppresse, spinge inesorabilmente la nobiltà locale verso una spirale di intolleranza che porterà molti feudatari ad assumere posizioni oltranziste e, nei casi più gravi, a cedere alle tentazioni di culti oscuri e dimenticati. Poco o nulla, infine, viene compiuto nei territori meridionali del Ducato: le grandi foreste, le depressioni e delle Pianure Centrali continuano ad essere terre selvagge e pericolose, irraggiungibili tanto dai precetti della Chiesa quanto dal potere centrale. Gran parte della loro popolazione non parla neppure la lingua del Granduca.
515-518: la morte di Richard VIII e la Guerra dell'Est
Il tentativo di Lord
Richard VIII di spingere il Ducato in direzione delle aspettative di
Greyhaven finisce per scontentare una buona parte della nobiltà locale. Le richieste provenienti dall'alto si rivelano spesso inattuabili, e non tengono conto dei compromessi necessari a mantenere i delicati equilibri vigenti sul territorio. Il clima, sempre più teso, si acuisce ulteriormente durante le epidemie e carestie che investono il territorio a partire dal
510. Le lente e ambigue risposte del Duca ai problemi del territorio favoriscono ancora una volta la nascita di potenti e preoccupanti autonomie territoriali: un caso emblematico è quello dei
Sicher, una sorta di esercito di predoni e disertori originari di
Benson,
Krandamer e
Greyhaven che a partire dal sesto secolo si impadronisce del controllo informale di intere porzioni della Contea di
Wort.
La congiura silenziosa: la nascita dell'Asse dell'Est
A partire dall'
anno 511, una minoranza selezionata di dominus, conti e baroni comincia a comunicare in segreto, scambiandosi idee sulla necessità di apportare cambiamenti radicali ai rapporti nei confronti della Chiesa, del Duca e del Granduca: l'intento è quello di ridurre gli oneri di vassallaggio e il controllo centrale in favore di una maggiore autonomia territoriale. Gli scambi epistolari si trasformano ben presto in incontri clandestini, ai cui vertici si impongono i principali membri della Confraternita di Uhr: il Conte di
Kunst Gurgoth Ezkel, il Conte di
Abfall Vladmir Dochkov, il Barone di
Recht Farlung Joth e Lord
Bgor II Kedor, Marchese di
Uhr. L'idea di dar vita a un'alleanza militare segreta tra feudatari ostili al potere centrale è prossima a diventare realtà. Saranno proprio loro i principali artefici degli eventi cruciali che investiranno il Ducato negli anni immediatamente successivi.