Consigli della Nonna - il Movimento
Inviato: 10/05/2005, 13:06
Consigli della Nonna – il movimento
Una frequente difficoltà che si trova ad affrontare il Master riguarda il calcolo della distanza percorsa dai personaggi in situazioni tattiche.
A cosa corrispondono i “tiri di atletica” per correre? Come metterli in rapporto con altre manovre di combattimento o di atletica?
Qui proponiamo una possibile soluzione che, per quanto approssimata, è comunque utile come ordine di misura e come spunto, da adattare di volta in volta alle diverse situazioni di gioco.
In corsa, ogni personaggio percorre approssimativamente un numero di metri pari alla sua prova di Atletica + 15, in quindici secondi.
Nel caso di inseguimenti che si protraggano a lungo, il Master può appuntarsi, round dopo round, il tiro di atletica di ogni personaggio coinvolto, in modo da sapere sempre quanto sia lo stacco tra l’uno e l’altro.
Es. Zacharias Gallos Torriani corre dietro ad Abel con un randello. Zacharias tira e totalizza 65, ma Abel è più veloce e fa 72. Abel sta circa 7 metri avanti a Zacharias. Il round successivo Zacharias tira e totalizza 58, e Abel 62, e il suo vantaggio aumenta fino a 11 metri. Al terzo round però, appena prima di gettare la spugna, Zacharias totalizza un 68, mentre Abel soltanto un 53. Zacharias acchiappa Abel e gli tira una solenne randellata in testa.
Visto che non si può mantenere una velocità da centometrista troppo a lungo, da un certo momento in poi si dovrebbe richiedere ai personaggi una prova di Resistenza.
La difficoltà del tiro potrebbe essere di 50 dopo 200 metri percorsi, di 60 dopo 300 metri e via dicendo. In caso di fallimento, il personaggio subisce una penalità alle successive prove di Atletica pari allo scarto tra il risultato del tiro e la difficoltà.
Es. Guelfo da Flavigny scappa inseguito da un grosso cane rabbioso. Per i primi 200 metri il giovane mago riesce fortunosamente a mantenere le distanze con il mastino, ma comincia a sentire il fiato corto. Tira, riesce a totalizzare 52 e prosegue per altri 100 metri senza penalità. Ma raggiunti i 300 metri, e sempre con il cagnaccio alle calcagna, Guelfo tira Resistenza e fa soltanto 51. Ha quindi una penalità di -9 ai successivi tiri di atletica. Il cane continua a inseguirlo senza accusare la stanchezza e poco dopo lo raggiunge ed azzanna.
Nel combattimento corpo a corpo un round dura circa 3 secondi.
In questo lasso di tempo un personaggio può percorrere, di corsa, un numero di metri pari a 5+ il risultato della sua prova di Atletica diviso 5 (minimo 10, che si considera lo standard in assenza di tiro di Atletica).
Se il personaggio intende compiere altre azioni durante il movimento (ingaggiare un avversario, sfoderare un'arma, etc.), può percorrere un numero di metri pari al risultato della sua prova di Atletica diviso 5 (minimo 5).
Es. Dopo essere stato al riparo dietro un masso per alcuni round a tirare accette, Loic Navar decide di correre in soccorso dei compagni in difficoltà. L’avversario più vicino, che sta attaccando il già moribondo Guelfo da Flavigny, è a 12 metri di distanza. Loic corre sfoderando la sua ascia a due mani verso l’avversario di Guelfo, ma totalizza soltanto 48 di Atletica, ovvero riesce a percorrere 9,6 metri. Raggiungerà il nemico nel round seguente, quando di Guelfo saranno rimaste soltanto briciole.
Che ne pensate?
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Una frequente difficoltà che si trova ad affrontare il Master riguarda il calcolo della distanza percorsa dai personaggi in situazioni tattiche.
A cosa corrispondono i “tiri di atletica” per correre? Come metterli in rapporto con altre manovre di combattimento o di atletica?
Qui proponiamo una possibile soluzione che, per quanto approssimata, è comunque utile come ordine di misura e come spunto, da adattare di volta in volta alle diverse situazioni di gioco.
In corsa, ogni personaggio percorre approssimativamente un numero di metri pari alla sua prova di Atletica + 15, in quindici secondi.
Nel caso di inseguimenti che si protraggano a lungo, il Master può appuntarsi, round dopo round, il tiro di atletica di ogni personaggio coinvolto, in modo da sapere sempre quanto sia lo stacco tra l’uno e l’altro.
Es. Zacharias Gallos Torriani corre dietro ad Abel con un randello. Zacharias tira e totalizza 65, ma Abel è più veloce e fa 72. Abel sta circa 7 metri avanti a Zacharias. Il round successivo Zacharias tira e totalizza 58, e Abel 62, e il suo vantaggio aumenta fino a 11 metri. Al terzo round però, appena prima di gettare la spugna, Zacharias totalizza un 68, mentre Abel soltanto un 53. Zacharias acchiappa Abel e gli tira una solenne randellata in testa.
Visto che non si può mantenere una velocità da centometrista troppo a lungo, da un certo momento in poi si dovrebbe richiedere ai personaggi una prova di Resistenza.
La difficoltà del tiro potrebbe essere di 50 dopo 200 metri percorsi, di 60 dopo 300 metri e via dicendo. In caso di fallimento, il personaggio subisce una penalità alle successive prove di Atletica pari allo scarto tra il risultato del tiro e la difficoltà.
Es. Guelfo da Flavigny scappa inseguito da un grosso cane rabbioso. Per i primi 200 metri il giovane mago riesce fortunosamente a mantenere le distanze con il mastino, ma comincia a sentire il fiato corto. Tira, riesce a totalizzare 52 e prosegue per altri 100 metri senza penalità. Ma raggiunti i 300 metri, e sempre con il cagnaccio alle calcagna, Guelfo tira Resistenza e fa soltanto 51. Ha quindi una penalità di -9 ai successivi tiri di atletica. Il cane continua a inseguirlo senza accusare la stanchezza e poco dopo lo raggiunge ed azzanna.
Nel combattimento corpo a corpo un round dura circa 3 secondi.
In questo lasso di tempo un personaggio può percorrere, di corsa, un numero di metri pari a 5+ il risultato della sua prova di Atletica diviso 5 (minimo 10, che si considera lo standard in assenza di tiro di Atletica).
Se il personaggio intende compiere altre azioni durante il movimento (ingaggiare un avversario, sfoderare un'arma, etc.), può percorrere un numero di metri pari al risultato della sua prova di Atletica diviso 5 (minimo 5).
Es. Dopo essere stato al riparo dietro un masso per alcuni round a tirare accette, Loic Navar decide di correre in soccorso dei compagni in difficoltà. L’avversario più vicino, che sta attaccando il già moribondo Guelfo da Flavigny, è a 12 metri di distanza. Loic corre sfoderando la sua ascia a due mani verso l’avversario di Guelfo, ma totalizza soltanto 48 di Atletica, ovvero riesce a percorrere 9,6 metri. Raggiungerà il nemico nel round seguente, quando di Guelfo saranno rimaste soltanto briciole.
Che ne pensate?
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