L'inquisizione
Nel corso dell'estate dell'
anno 517 Lady Emmanuele viene coinvolta nelle indagini dell'
Inquisizione riguardo attività contrarie alla fede e alla morale nel territorio di
Laon. In seguito a prove e testimonianze la giovane baronessina viene tradotta a
Sanpeccato dove viene condannata al muro largo presso il monastero di
Halbedel, spogliata dei suoi titoli e dei suoi privilegi.
Scandalo ad Halbedel
Nella primavera dell'
anno 518 i paladini
Solice Kenson e
Nicolas Long smascherano un losco traffico intorno alla prigionia di Lady Beart, colpevole di aver sedotto due monaci e di aver commerciato con loro strani favori.
Questi eventi sono narrati nella cronaca
La notte di Luceen.
La conversione
In seguito ad uno scambio epistolare con Solice, Lady Emanuelle Beart decide, nell'autunno del 518, di collaborare con la giustizia e di rivelare le informazioni di cui è in possesso riguardo le attività dei
Klein nella Baronia di Laon.
Poche settimane dopo, Lady Beart subisce un attentato alla sua vita, mentre è sotto custodia nel Monastero di
Halbedel, un tentativo di avvelenamento che fortunatamente non riesce.
Viene però quindi trasferita a
Sanpeccato, ad Amer. Da qui prosegue nella sua corrispondenza epistolare con Solice, nella quale fornisce molte informazioni pratiche alla paladina per permetterle di colpire il culto di
Heloira nella Baronia di Laon. Qui la giovane nobildonna inizia a manifestare i primi sintomi della stessa malattia degenerativa che uccise sua madre e che da molti anni ha reso invalido il fratello.
Questi fatti sono raccontati nella cronaca
la conversione di Lady Emanuelle Beart.
Dopo la caduta dei Beart
Nel febbraio del 519, dopo la caduta del Castello di Laon ad opera dell'esercito ducale, e la morte di Lord
Freje Beart, Lady Beart e suo fratello Rostand, ormai sempre più malato, vengono accolti dal Monastero di
Foucault, insieme al piccolo
Albert Beart, che probabilmente sarà destinato alla vita monastica.