Origini
L'attendibilità sulle origini di Kalina è a tutt'oggi incerta e si basa unicamente su quanto da lei racconato a
Hador Varchmann e ai soldati e cittadini di
Uryen che hanno avuto il privilegio di ascoltare la storia dalle sue labbra.
Stando a quanto dice, Kalina nasce (con il nome Kalya) nel novembre del
495 dalla violenza subita da
Sophie Lanzegh, sposa di
Aran Klavert di Surok, a seguito di un'incursione Elsenorita nei sobborghi di
Nuova Lagos. Ripudiata dal marito per non aver voluto bere il
latte della Strega, Sophie ripara in un villaggio nei pressi della colonia, dove cresce Kalina in un regime di assoluta povertà. La bambina cresce all'ombra della grande colonia, affrontando fin da subito le sofferenze legate alla povertà e alla fame.
La vita dallo "zio" Balthazar
Nel maggio del
507 Sophie Lanzegh si spegne a causa di una epidemia proveniente dalla lontana
Delos e giunta a
Nuova Lagos dal mare. La giovane viene adottata da
Balthazar Beck, taglialegna di
Nuova Lagos, che si occupa di sfamarla in cambio di una serie di mansioni domestiche che si fanno via via più umilianti man mano che Kalina cresce. Il rapporto con lo "zio Balthazar" peggiora fino a quando, a 14 anni, la ragazza decide di fuggire di casa.
In viaggio per Ilsanora
Inizia così per Kalina un periodo di viaggi all'interno dell'isola di
Elsenor: la ragazza attraversa i territori centrali spingendosi fino ai Clan dell'Ovest, dove ha modo di apprendere molte delle tradizioni dell'isola. A sedici anni, in occasione del
Beltane (festività legata all'arrivo della primavera), conosce
Ganeth Niadh, uno dei molti principi del Clan
Dhonnchaid: il giovane si invaghisce di lei e decide di sposarla, portandola con sé a
Dhonnchaid. Per Kalina inizia un breve ma intenso periodo felice: la fama della sua bellezza oltrepassa ben presto i confini del Clan Dhonnchaid e si diffonde presso i territori settentrionali. Nell'estate del
512 la ragazza viene ammessa come serva presso l'importantissimo
Oracolo delle Ombre di
Dhonnchaid: in quell'occasione, tra le altre cose, apprende le basi della botanica e dell'alchimia.
Il duello di sangue
Durante il primo
Sabbath dell'
513 la
principessa Dhonnchaid, da poco in dolce attesa, viene chiesta in sposa da
Baldur, temibile guerriero del Clan
Ochleil. L'affronto provoca l'ira di
Ganeth e si traduce in un duello di sangue, che si combatte al termine del
Sabbath stesso contro la volontà di molti Anziani. Il duello si conclude con la sconfitta di
Ganeth:
Baldur, dopo aver decapitato l'avversario, si impadronisce di Kalina e la conduce entro i confini di
Ochleil. Lì la ragazza viene costretta a bere il
latte della Strega, che ha l'effetto di avvelenare mortalmente il futuro erede di
Ganeth Niadh. Per tutto il
513 Baldur cerca invano di avere un figlio da Kalina, ma la ragazza ostacola i suoi tentativi bevendo in segreto e a più riprese il
latte della Strega.
Una nuova fuga
Nell'estate del
514 Kalina fugge da
Ochleil riuscendo a salire a bordo di una nave del Clan dei Naviganti diretta verso il
Dreimire Taca. Da lì entra in un perverso giro di affari che la porta a conoscere pirati, contrabbandieri e mercanti senza scrupoli che operano tra
Elsenor,
Surok,
Lagos e
Feith. Di lì a poco si lega a
Uther Hausler di Surok, spregiudicato contrabbandiere di schiavi, prostitute e sostanze oppiacee, aiutandolo nella sua attività.
L'arresto e l'ennesima fuga
Nella primavera del
515, a poche settimane dallo scoppio della
Guerra delle Lande, Kalina viene catturata a
Lagos e trovata in possesso di numerose sostanze proibite. Lo scoppio della guerra, unito a un fortunato ascendente su uno dei suoi carcerieri, riesce ad aprirle una provvidenziale via di fuga. Sfuggita ai soldati di Lagos e alla prigione la ragazza ripara a
Treize, dichiaratasi neutrale nel conflitto.
L'incontro con Hador Varchmann
Kalina prende parte attiva nella
Guerra delle Lande adoperandosi per il supporto e il sostegno dei soldati di
Treize. In quell'occasione entra nelle grazie dell'allora Sergente (poi Sergente Maggiore)
Hador Varchmann. Alla fine della guerra il sottufficiale decide di prenderla sotto la sua ala protettiva affidandole parte della gestione delle
case della Gioia, una serie di case di piacere situate nella
zona portuale di Uryen.
Kalina la Divina
Il pittoresco soprannome di Kalina nasce nel corso della
Guerra delle Lande e si riferisce all'innegabile
ars amatoria della ragazza, responsabile della rottura di molti fidanzamenti e della fine di altrettanti matrimoni. Gli innumerevoli tradimenti compiuti dai soldati durante e dopo il conflitto sono testimoniati dal rancore viscerale che la maggior parte delle donne di
Uryen serba a tutt'oggi nei confronti della
strega Elsenorita. Le empie attività di Kalina sono state più volte oggetto dei sermoni di
Valon Treize, prevosto di
Uryen, che in più di un'occasione ha definito lei e le sue compagne
le sorelle Morrigan dei nostri tempi.