Suo padre, la sua famiglia, la sua città
Lorenzo Quart nasce ad Achenar il 20 aprile 482 da una famiglia di piccola aristocrazia terriera.
Suo padre, Sir
Alexander Quart, cavaliere del Conte di
Achenar, è un uomo importante, stimato per la sua capacità negli affari e la moralità sempre dimostrata in pubblico.
In privato però Sir Alexander è un individuo freddo e scostante, che non risparmia sofferenze e soprusi ai servi e ai familiari, in particolare alla moglie Lyanna e alle due figlie
Elisabeth e
Bernadette.
È spesso coinvolto in affari di grande profitto e dubbia moralità, ma ciò nonostante il suo nome esce sempre pulito. Questo accade grazie all'indubbia capacità di Sir Alexander, alla sua prudenza, ma soprattutto ai suoi importanti contatti in città.
È infatti al centro di un sistema di favoritismi e di clientele, gestisce importanti traffici commerciali, assicura "protezione" a molti mercanti e artigiani, e di fatto si trova in un ruolo cruciale tra le gilde cittadine di Achenar.
Le grida nella notte
Lorenzo, unico maschio, figlio prediletto e viziato da Sir Alexander, cresce respirando un clima di ipocrisia, di tensione continua, e matura una profonda insofferenza verso i valori paterni.
Viene introdotto sin da ragazzino da suo padre nei giri dei suoi affari, portato a palazzo, fatto assistere ad incontri con capi delle gilde, con mercanti e aristocratici. Ma Lorenzo non riesce a sopportare l'ambiente, le ingiustizie che vede e a cui non può porre rimedio, simpatizza per i più disgraziati e si urta quando assiste al trionfo dei potenti.
Anche a casa è una lotta continua. Lorenzo viene viziato e protetto, ma assiste impotente alle ingiustizie che subiscono le persone a lui più care. Non riuscendo a spingere alla ribellione la madre e le sorelle, che preferiscono subire mille angherie piuttosto che destare scandalo, è lui stesso a darsi ad una vita sregolata e inquieta.
Dilapida grandi ricchezze tra scommesse e giochi d'azzardo, si lascia coinvolgere da cattive compagnie, insomma fa di tutto per screditare il nome paterno.
Suo padre tuttavia, tanto inflessibile con gli altri membri della famiglia, lo protegge e lo difende sempre, tirandolo fuori dai guai quando necessario.
L'unica volta che veramente Lorenzo riesce a far infuriare suo padre è quando, una notte, ubriaco e con alcuni amici, si ritrova sotto le finestre di casa sua e inizia a urlare insulti, accusandolo di essere un ladro e di fare imbrogli di ogni tipo. "Ladro! Ipocrita! Gli dei ti guardano! Mio padre, sei mio padre... io me ne sbatto! Io voglio dire la verità! Sei un ladro! Lo so quello che fai... conosco i tuoi traffici!" e giù a urlare nomi e fatti precisi, finchè i servi di padre non lo prendono di peso e lo portano dentro.
La bravata desta un certo scandalo e per qualche tempo Sir Alexander tiene recluso suo figlio in casa. Ma presto si ricomincia. Lorenzo ha adesso circa 16 anni.
Preso dalle guardie
Con la malattia e la morte di Lyanna, nel 498, la situazione peggiora.
Sir Alexander diventa ogni giorno più crudele con le figlie, mentre non dispera di coinvolgere Lorenzo nei suoi affari. Il risultato è l'opposto di quello che spererebbe.
Lorenzo si incupisce e si chiude sempre più in sè stesso. Inizia a duellare, si fa amici all'interno dell'Accademia di Spada e nemici tra le guardie civiche, viene ferito, finisce arrestato e sbattuto in cella. In questa occasione incontra per la prima volta
Karen, che diventerà per lui un'amica inseparabile.
Lei si trova casualmente nelle prigioni della Caserma della Guardia Civica, a portare delle focacce, quando assiste ad una scena insolita. Lorenzo è in cella e suo padre viene a riprenderlo per portarlo a casa. Paga profumatamente le guardie, la situazione è tesa, imbarazzata. E Lorenzo non vuole uscire dalla cella. Viene trascinato quasi di peso di fuori, in strada, e qui riesce a scappare.
Karen lo ritrova, seguendo alcune tracce di sangue, lo ospita nel suo forno e lo nasconde per qualche giorno. Una volta guarito, Lorenzo prova a lasciare Achenar, ma viene ritrovato da uomini di suo padre e riportato all'ovile.
Ai Padri di Noyes
Incapace di gestire un figlio tanto scapestrato, Sir Alexander decide a malincuore di mandarlo in convento, presso il Monastero dei
Padri di Noyes, a
Chalard.
Lorenzo, all'epoca diciassettenne, si trova malissimo.
Non sopporta la rigida disciplina, le regole, non gli interessa la religione e anzi si sente soffocato da quella che interpreta come ipocrisia. In particolare ha attriti con un anziano sacerdote che gli viene affiancato,
Padre Francesco, che cerca di instillargli la mitezza e l'umiltà, senza grandi risultati.
Stringe tuttavia amicizia con un ragazzo poco più grande, di umili origini:
Erwin, che studia per prendere i voti.
Erwin è l'unico che capisce il disagio di Lorenzo, lo aiuta a fare chiarezza nella sua anima. Non sentendosi giudicato, Lorenzo si apre finalmente con il nuovo amico e grazie a lui trova la determinazione per uscire dal convento e tornare ad Achenar. All'
Accademia di Spada.
L'Accademia di Spada
All'Accademia di Spada Lorenzo Quart si impegna molto e mette a frutto le sue capacità, in breve diventando un abile spadaccino. Ha modo di rinsaldare la sua storica amicizia con
Karl Anderson, il compagno di giochi di sempre.
Felice della nuova piega che sta prendendo suo figlio, Sir Alexander decide di intercedere presso il Conte perchè Lorenzo sia preso a corte. Ma il giovane è di tutt'altro avviso. Ama combattere e duellare, ma si sente soffocare negli ambienti cortesi, a recitare ruoli che non gli appartengono.
Il matrimonio obbligato di sua sorella Bernadette con un mercante cinquantenne lo addolora moltissimo, ha una lite furibonda con suo padre e abbandona di nuovo Achenar, l'Accademia di Spada e tutti i grandi progetti fatti su di lui dal genitore.
Ha un periodo nero, in cui gli è molto vicina Karen, si guadagna da vivere come guardia del corpo e gira un po' per il Ducato. In questo periodo ha modo di conoscere molte persone tra le più insolite, e stringe rapporti con
Zacharias Gallos Torriani, nella città di
Zarak. All'epoca Zacharias sta abbandonando il sacerdozio di Maers, mentre Quart inizia a rendersi conto, poco a poco, del crescere in lui di una vocazione religiosa. I due stringono un legame di fiducia reciproca e nonostante le grandi differenze di carattere e di atteggiamento, e il diverso rapporto con la fede, restano in contatto anche negli anni a venire.
I voti
A 24 anni Lorenzo Quart torna al Monastero dei Padri di Noyes.
E' inquieto e angosciato, si chiude in clausura per alcuni mesi, in cui accetta di parlare soltanto con Erwin, prega notte e giorno ed è lacerato dall'incertezza.
Infine decide di prendere i voti da Paladino.
I primi tempi del suo paladinato sono pieni di ripensamenti. Si getta nell'addestramento a capofitto, senza fare amicizia con gli altri accoliti, è scostante e chiuso in sè stesso.
Ma quando, l'anno seguente, per la prima volta gli viene dato un incarico operativo (scortare un prigioniero fino ad
Amer, presso il
Grande Inquisitore), e viene coinvolto in un combattimento con alcuni adoratori delle
Tenebre, Lorenzo Quart avverte la presenza di
Kayah dentro di sè, è scosso da una vera e propria rivelazione divina e abbandona ogni dubbio. Capisce di essere realmente un Paladino.
Da questo momento in poi percorre la sua strada a testa alta, senza paura. Sceglie sempre gli incarichi più rischiosi, quasi a sfidare la Dea a cui ha donato la sua vita, non risparmiandosi mai.
Si riconcilia anche con
Padre Francesco, di cui inizia a comprendere, sia pure con molto sforzo, la filosofia profonda di vita e la grande fede.
Nel 508 prende i voti da Paladino, nel 514 viene ordinato
Guardiano del Tempio.
La Rosa Bianca
Padre
Richard Grimaud convoca Padre Lorenzo nella primavera del 513.
Conosce la situazione familiare di Padre Lorenzo e i suoi contatti con la nobiltà di Achenar, quindi gli dà l'incarico di indagare sul conto di Sir
John Payne, consigliere del Conte di Achenar, da poco rimasto ucciso in un agguato. Nel corso delle indagini Padre Lorenzo scopre dell'esistenza dell'
Ordine Nero. Ha un approccio molto pratico, tutt'altro che dogmatico, e il suo atteggiamento disincantato nei confronti della nobiltà lo rende particolarmente adatto a scoperchiare quanto di torbido nasconda.
Si mostra taciturno e coraggioso, tanto da conquistare la fiducia del superiore.
Così Padre Grimaud decide di introdurre Padre Lorenzo ai segreti della Confraternita della
Rosa Bianca.
Da allora Padre Lorenzo Quart è membro a tutti gli effetti della Confraternita. E' fidato e abile, ma si dimostra presto una persona tutt'altro che docile da gestire: è un decisionista, spesso ha conflitti con Padre Grimaud che sarebbe di atteggiamento più prudente.
E' proprio Padre Lorenzo ad insistere per mettere a parte dei segreti della Confraternita i ragazzi della
Compagnia di Caen.
Curiosità
Il volto di Padre Lorenzo Quart è stato preso "in prestito" da quello di Michael Stipe, cantante dei R.E.M.