I Margini Sud del Massiccio
A sud il Massiccio Centrale confina con il
Ducato di Amer, e in particolare con la
Marca di Altair e la
Contea di Rigel.
La zona a nord di Altair
Blain e gli altri villaggi minerari
A nord di
Altair, sulle pendici del Massiccio, sorgono alcuni villaggi di minatori: Rennes, Hirsonne (presidio fortificato lungo la via percorsa dai metalli verso Altair) e Rocurt. Il più avanzato nel massiccio di questi villaggi, Blain, è salito agli onori delle cronache per un terribile episodio di sangue accaduto nell'
anno 515: tre Inquisitori e sei Paladini di
Sanpeccato vengono barbaramente assassinati nel corso di alcune indagini in zona. I loro corpi, orrendamente mutilati, sono stati ritrovati solo alcuni mesi dopo la loro scomparsa, e non si è mai saputo chi siano stati i responsabili di una simile efferratezza.
Il castello di Toran
A nord est di Blain, in una zona molto molto isolata, sorge un vecchio castello malridotto, che un tempo appartenne allo stregone noto come
Toran. Qui questi conduceva loschi esperimenti sui cadaveri, insieme al piccolo assistente
Eavans. I due sono uccisi nell'estate dell'
anno 516 da
Eric e
Loic Navar, dopo che hanno tentato di uccidere alcuni dei loro compagni. E' qui che trova la morte
Ryan Lark.
I "Penultimi"
Avanzando nella stessa zona del Massiccio, inoltrandosi per sentieri montuosi scarsamente battuti e nascosti, si può raggiungere la valle dei
Penultimi. I Penultimi sono una numerosa banda di briganti, provenienti da molte zone limitrofe, che sotto il comando di
Aldwych si sono organizzati in una vera e propria comunità stanziale. Sembra che gente legata a culti delle tenebre stia addirittura edificando una cappella nel piccolo villaggio e che ci siano molti "schiavi", rapiti nelle varie scorrerie dei briganti, utilizzati come costruttori.
Le dicerie su "Milord"
Sembra che in questa zona ci siano diversi gruppi di briganti, indirettamente collegati tra loro tramite il comune contatto con gli emissari di un certo "
Milord", di cui non si sa molto, tranne che dovrebbe essere una figura imponente e carismatica legata strettamente alle chiese delle Tenebre. Indipendentemente dal fatto che questa storia sia vera o meno, ci sono numerose prove di un'attività piuttosto intensa da parte di adepti di culti oscuri nella zona montuosa a nord dei villaggi minerari.
La zona occidentale
La Grande Cava e il Sentiero della Vergogna
Sulla parete occidentale del monte Bar-Thok si spalanca la Grande Cava da cui la Gente di
Rub-Tar estrasse le pietre necessarie all'edificazione del Vallo di
Nur-Had-Dun. Non è noto se la Via della Pietra, l'intricato sistema di scivoli e condotti sotterranei che durante i lavori collegò la cittadella alla Grande Cava, sia rimasta agibile. Fu ribattezzata
Sentiero della Vergogna dopo che
Gareb-Ak-Zul vi cercò scampo in seguito alla caduta di
Dar-Had-Urt, e il suo accesso alla cittadella fu sigillato da un imponente portale di pietra. Stando ai discendenti dei Nani rimasti a Nur-Had-Dun, il Disertore avrebbe pagato caro l'ignobile atto di vigliaccheria: colpito dalla tremenda maledizione di Ilmarinen, Gareb-Ak-Zul vagherebbe tuttora lungo il dedalo sotterraneo, braccato dalla progenie cieca ed abbrutita di coloro con lui violarono il
Giuramento di Rub-Tar .