Session Start: Wed Feb 21 22:11:42 2007 Session Ident: #myst_7 [22:11] * Now talking in #myst_7 [22:11] I miei omaggi, Master_ ! [22:11] un paio di premesse [22:11] Il mio nome e' Armando e sono qui per servirla. [22:12] per motivi che non ti sto a spiegare, è assolutamente necessario che NE' i giocatori NE' tantomeno i personaggi degli altri sappiano alcunche' di questa conversazione [22:12] fino a sabato [22:12] quindi hai il divieto di gioco di parlarne (anche perche' suppongo andrai a dormire subito dopo, come PG, e ci resterai per buona parte della giornata seguente) [22:12] fino a quando non potrai farlo in modalita' live e masterizzata [22:12] bocca cucita [22:12] ovviamente nulla ti vieta di svegliarti alle 7 di mattina [22:13] dopo 1 ora [22:13] e dire tutto [22:13] pero' va comunque fatto sabato [22:13] certo [22:13] ok cio' premesso (ovviamente il log pure e' secretato) [22:13] chiaro [22:13] !startlog guelfo_7picche.txt [22:14] siete appena tornati in locanda, avete passato non piu' di 20-30 minuti a discutere delle prime impressioni maturate dal vostro colloquio [22:14] tanto Julie quanto Quixote hanno avuto modo di esprimersi in merito al tuo coinvolgimento e di porti domande e dubbi [22:15] ci troviamo tra le 2 e le 3 di notte [22:15] diciamo tra le 3 e le 4, al termine della conversazione [22:15] tra PG [22:15] l'alba non sorgerà prima di altre 3 ore circa [22:15] in locanda tutti dormono, e l'oste è stato costretto a svegliarsi per aprirvi (tornando poi a dormire subito dopo, e intimandovi di non fare baccano) [22:16] la carta e' tornata, non senza riserve da parte di tutti, in tuo possesso [22:16] Bene [22:16] a te [22:17] (sii preciso su dove ti metti etc) [22:17] Dunque, la mia intenzione è di trovare un posto ragionevolmente appartato [22:18] dove nessuno, ne' dei miei compagni, ne' degli altri occupanti della locanda [22:18] possa disturbarmi [22:18] ok. ti elenco le possibilita' [22:18] in locanda, non ci sono stanze "piccole" di questo tipo. le camere sono occupate o chiuse a chiave, e l'unica stanza che sai per certo essere "deserta" è paradossalmente quella piu' popolata durante il giorno, [22:19] ovvero la sala da pranzo al piano terra [22:19] altre possibilita' sono: [22:19] 1) provare a entrare in una camera vuota (sperando sia vuota) [22:19] 2) la cantina della locanda (chiusa, non sai se a chiave o meno, la porta è di legno solido e sta dietro il bancone) [22:19] 3) uscire e recarsi altrove [22:19] (ignori se c'e' soffitta o meno) [22:20] ah poi c'e' anche 0) stare nella sala da pranzo [22:20] prendo il mio tempo per capire se c'è una soffitta, un sottotetto, e se sia accessibile [22:21] ok, fai una prova di furtività generica mentre ti muovi [22:21] in locanda [22:21] * Guelfo tirasomma [22:21] 14,0Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato1,0 8 2 6 14,0, per un totale di1,0 16 14,0! [22:21] 16+17+5 [22:21] fai anhce una prova di cartografia [22:21] 38 [22:21] * Guelfo tirasomma [22:21] 14,0Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato1,0 5 2 6 14,0, per un totale di1,0 13 14,0! [22:21] 13+17+5 35 [22:22] vai molto lentamente e da alcuni rumori che produci tra le scale e il primo piano ti rendi conto che la tua mobilità è parecchio limitata in questo contesto (rischi di svegliare qualcuno o di attirare l'attenzione) [22:22] Hmmmm. [22:22] ti rendi conto per certo che una soffitta (piccola) ci deve essere, pero' non trovi la via d'accesso. E' possibile che si trovi in una camera, magari non disponibile "al pubblico" [22:22] A questo punto valuto la possibilità della cantina. [22:23] ok [22:23] la porta dietro il bancone è chiusa a chiave ed è di legno solido. da quello che ti ricordi, la cantina dev'essere abbastanza spaziosa (l'oste tiene li' la magigor parte del cibo e tutte le bevande di ogni genere) [22:24] vedo se tante volte la chiave è dietro al bancone [22:24] tira individuare [22:24] * Guelfo tirasomma [22:24] 14,0Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato1,0 8 3 9 14,0, per un totale di1,0 20 14,0! [22:24] 20+17+15 [22:24] 52 [22:24] la cerchi per un po', invano. rifletti che qualsiasi avventore insonne potrebbe fare quello che stai facendo tu, quindi e' probabile che se la sia portata alla cintola [22:24] Già [22:25] Se aprissi la porta della locanda [22:25] probabilmente farei un gran rumore [22:25] immagino sia ben inchiavardata [22:25] e' possibile, ha cigolato mediamente prima [22:27] Ci sono finestre al piano terra? [22:27] si [22:27] diverse, almeno 3 [22:27] tutte grandi a sufficienza per entrare o uscire [22:28] se gli alloggi dell'oste sono al piano terra [22:28] valuto la possibilità di aprire quella più lontana [22:29] (lo sono) la piu' lontana e' anceh la piu' vicina alla porta d'ingresso, nonche' la piu grande. la puoi aprire con facilita', il problema sara' richiuderla una volta fuori in modo accettabile [22:29] immagino che la Luna sia quasi piena [22:30] o meglio, che sia appena iniziata la sua fase calante [22:30] si [22:30] e che quindi la visibilità fuori sia accettabile [22:31] provo a dare un'occhiata in giro, affacciandomi con cautela [22:31] * Guelfo tirasomma [22:31] 14,0Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato1,0 7 2 6 14,0, per un totale di1,0 15 14,0! [22:31] 47 di Individuare [22:31] tendo anche le orecchie per sentire eventuali rumori sospetti provenienti dall'esterno [22:31] * Guelfo tirasomma [22:31] 14,0Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato1,0 9 9 9 14,0, per un totale di1,0 27 14,0! [22:31] lol [22:31] figo [22:32] non vedi e non senti niente, ma [22:32] e' proprio quel silenzio assoluto a metterti paura. ripensi a quanto ti e' stato detto poco piu' di un'ora prima [22:32] e d'un tratto, [22:32] la tranquilla notte illuminata dalla luna non è piu' cosi' tranquilla [22:32] (fai una prova di freddezza pure) [22:32] ...già... [22:32] * Guelfo tirasomma [22:32] 14,0Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato1,0 5 8 2 14,0, per un totale di1,0 15 14,0! [22:32] 15+15+17 [22:32] 47 [22:33] non reputi prudente uscire, non da solo, non di notte [22:33] se vuoi farlo, ti devi forzare a farlo [22:33] No. [22:33] Già ero consapevole del grande rischio. [22:34] Richiudo delicatamente la finestra. [22:34] ok [22:34] Cerco un angolo sufficientemente appartato della sala comune. [22:34] La sala è aperta? [22:35] O ci sono porte che la separano dagli altri ambienti? [22:35] non ci sono porte, e' aperta, e' comunque abbastanza grande. l'angolo opposto alla porta e al bancone è il piu' appartaot [22:35] Bene. [22:35] e' una L, quindi sta anche leggermente [22:35] arretrato [22:35] il che ti consente di avere qualche secondo nella malaugurata ipotesi in cui l'oste uscisse dalla sua stanza [22:35] prima di poterti vedere [22:35] In assenza d'altro, andrà benissimo. [22:35] Ok. [22:36] scegli con cura un tavolo in grado di ripararti anche da eventuali ospiti che dovessero scendere le scale (in quel caso li vedrai con un paio di round d'anticipo) [22:36] bene [22:37] dimmi come ti metti [22:37] e soprattutto cosa porti e cosa non porti addosso [22:37] Mi siedo con le spalle al lato cieco [22:37] (puoi portare o "aver lasciato in stanza" qualsiasi cosa tu voglia [22:37] carta inclusa :D) [22:37] ho addosso ancora l'equipaggiamento con cui sono uscito [22:38] ok [22:38] pergamene etc. date a terzi come da accordi con Eric? [22:38] sì, tutto quanto a parte quelle mie con gli studi di Luran [22:38] 14,0... Dany! [22:38] ok [22:38] armi? [22:38] La fida daga. [22:38] ok [22:38] dove la metti di preciso? [22:39] mi sono posizionato con le spalle al lato corto della L, e la daga è accanto a me, se possibile [22:39] soldi/denaro/gioielli? cibo? reagenti? [22:40] sono consapevole del fatto che i Picche sono in da qualche parte, là fuori, in agguato. [22:40] Niente soldi, niente cibo, ma i miei reagenti sì. [22:41] ok [22:41] perfetto [22:41] carta? [22:41] Certo [22:41] Ho anche il mio vecchi mazzo di carte, una reliquia dell'infanzia a Caen [22:42] ok [22:42] perfett [22:42] dove posizioni la carta (se la posizioni) o dove la tieni [22:42] la carta è davanti a me, sul tavolo [22:42] ok [22:42] passa il primo minuto [22:42] immagino che filtri pochissima luce [22:42] poi ne passano altri 5. stai nel silenzio piu' totale, e in una condizione di semi-totale oscurita' [22:43] sì [22:43] il silenzio è relativamente piu' tranquillizzante [22:43] di quello che hai sentito quando eri alla finestra [22:43] ma sempre sufficiente a farti stare in guardia [22:43] poi [22:43] a un tratto [22:43] lo senti [22:43] la voce arriva direttamente al tuo cervello, si confonde con i tuoi stessi pensieri [22:44] cerco di restare calmo e concentrato [22:44] fatichi a distinguerla e a trovargli una identità propria: malgrado questo, pero', non è invasiva, e hai [22:44] la sensazione [22:44] di poter interrompere questa "comunicazione" non appena lo desideri [22:44] piu' che entrare lui, sei tu ad ascoltarlo [22:44] capisco [22:44] (fai comunque una prova di freddezaz) [22:44] * Guelfo tirasomma [22:44] 14,0Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato1,0 6 1 1 14,0, per un totale di1,0 8 14,0! [22:44] lol [22:45] eheh [22:45] maledetto armando [22:45] percepisco la tua paura. Non dovresti, non sono qui per farti alcun male [22:45] (puoi rispondere semplicemente pensando la risposta, ovviamente qualsiasi tentativo di recitare non andrebbe a buon fine per ovvi motivi) [22:46] Se fossi al posto mio, non ne avresti? [22:46] come da accordi con Eric? [22:46] [22:38] sì, tutto quanto a parte quel [22:46] ops [22:46] sorry [22:46] La mia risposta è involontariamente verbale [22:46] non posso piu' avere paura. ma un tempo, quando possedevo quella facoltà, presi la decisione di non spaventarmi di fronte alla conoscenza. [22:48] "Proverò a fare del mio meglio" penso [22:48] (aspetta, dandoti lentamente il tempo di calmarti) [22:49] sono prigioniero di questa carta da tempo immemorabile. quello che poteva essere un grande dono, col tempo si è rivelata una maledizione. [22:51] ho utilizzato il tempo che mi e' stato concesso nel tentativo di proseguire un lavoro incominciato in un'epoca remota, e altri come me hanno ricevuto lo stesso dono, lo stesso destino. [22:52] * Guelfo attende, cercando di abituarsi alla sensazione di questi pensieri che sbocciano nella sua mente [22:52] alcuni di loro hanno perso la speranza, venendo uccisi una seconda volta. Dimenticati, stavolta per sempre [22:54] altri, come me, sono riusciti a sopravvivere nel corso degli anni. ma per farlo a volte è stato necessario costringersi ad essere impotenti testimoni, quando non silenziosi complici, di azioni gravi e innominabili [22:55] * Guelfo annuisce [22:55] so bene che non c'e' nulla che io possa dire che possa farti cambiare idea su di me e su quelle che ammetto essere le mie colpe. In ogni caso, e' giusto che tu sappia che nessuno di noi, nel bene o nel male, è stato il diretto artefice di ogni azione buona o cattiva compiuta in questi ultimi due secoli da chi ha scelto e deciso di proseguire la nostra ricerca. [22:57] "Credo di capire cosa intendi" [22:57] il nostro potere e' quello di ispirare gli uomini che scelgono di intraprendere questo cammino, ma nessuno di noi ha modo di sopprimere il libero arbitrio. Nessuno. Credimi se ti dico che, a volte, lo avrei voluto. Lo avrei desiderato. Ma non l'ho mai fatto, non ho mai potuto. [22:58] (fa una pausa, "leggendo" quelli che sono i tuoi pensieri - anche in questo caso, senti di essere in grado di potergli comunicare soltanto quel che vuoi) [23:00] "Eppure, nessuno di coloro che porta le Carte è libero." [23:00] non capisco. [23:01] "Il Manto...sai dirmi chi tra loro può dirsi libero?" [23:01] "Chi dei tuoi...ospiti...è stato libero, dopo aver deciso di accordarti ciò che volevi?" [23:02] "Chi ha deciso di combattere altre battaglie...le sue battaglie?" [23:02] nella misura in cui il conoscere una storia puo' renderti schiavo, essi sono schiavi. nella misura in cui la tua sete di sapere ti rende bisognoso di conoscenza, essi sono bisognosi. [23:03] nella misura in cui un soldato impugna una spada e fa propria una battaglia, essi sono soldati [23:05] "E nessuno di loro ha mai deciso di ritirarsi? Di scegliere altre storie, altre conoscenze, altre battaglie... [23:05] oltre a quella per cui sei stato "creato"?" [23:05] durante una delle nostre prime... conversazioni... ti ho detto di non essermi fatto scrupoli a possedere il corpo di altre persone. Ma la mia non è una possessione fisica o psichica, non si tratta di una coercizione. E' una possessione che fa leva su bisogni già esistenti, che incanala un percorso comunque ampiamente annunciato [23:07] io per loro sono stato un ideale, una meta, un obiettivo. E credimi, se nessuno di loro ha scelto di ritirarsi è stato perché avevano bisogno di me come e piu' di quanto io avessi bisogno di loro. Non c'erano altre battaglie per loro, non c'erano altre conoscenze giudicate altrettanto importanti. E questo per scelta loro, non per imposizione mia. [23:07] "...cosa ne è stato, di tutti quanti loro?" [23:08] sono stato fortunato: altri dei miei fratelli sono morti, da tempo dimenticati e abbandonati da persone che hanno scelto di spogliarsi dei loro obiettivi, mettendoli da parte. e cosi' e' venuta meno la loro funzione su questo mondo, e immediatamente dopo è venuta meno la loro vita. [23:09] sono nati, sono vissuti e sono morti. Alcuni di loro combattendo, altri nel loro letto. [23:09] ricordo i nomi di tutti quanti loro [23:09] e fino a quando vivrò, vivranno per sempre nel mio ricordo [23:11] "Perchè? Perchè tutti, dal primo all'ultimo, hanno deciso che la vostra ricerca fosse l'unica a cui avesse senso dedicare la propria esistenza?" [23:12] nessuno di loro si è dedicato soltanto alla ricerca. Alcuni hanno vissuto e prosperato, limitandosi a tramandare le proprie convinzioni. Altri hanno scelto di essere piu' attivi [23:13] figli, discepoli, consorti. [23:13] questa e' la catena che tale ideale, tale scopo di ricerca ha seguito, esattamente come si tramanda una storia o un racconto, o una ricerca [23:14] "Quindi tu, il primo, sei l'unico su cui cade l'intero peso della tua maledizione?" [23:14] io e coloro che morirono con me nello stesso giorno in cui il mio corpo cessò di esistere [23:16] "Dimmi cosa ti accadde...cosa accadde a te e agli altri." [23:16] d'accordo [23:17] chiudi gli occhi [23:17] e apri la tua mente piu' che puoi [23:18] "non mi giocherai un brutto tiro, vero?" [23:19] * Guelfo cerca di percepire con estrema attenzione i "pensieri" che gli parlano [23:19] non c'e' alcun modo di percepire alcunche'. le sue parole ti hanno colpito, ma non sei in grado di stabilire le capacità che potrebbe avere di mentire in quella circostanza: l'unica cosa che sai, e' che tu non ne avresti mai modo. [23:21] "Forse è ancora un po' presto per raggiungere una tale intimità...se puoi, continua a parlarmi come stai facendo adesso" [23:21] lo comprendo. [23:23] conservo ancora qualche immagina sufficientemente vivida da poter condividere con chi abbia voglia di ricordarla con me: in ogni caso, tutto ebbe inizio piu di duecento cinquanta annifa [23:24] eravamo una cerchia di studenti radunati attorno a un mago di amilanta, di pochi anni piu' grande di tutti noi [23:25] a renderlo particolare non era soltanto il suo potere, ma la capacità che aveva di studiare il mondo che lo circondava. Fu uno dei primi studiosi di magia a perforare il sottile guscio che fino a quel momento divideva i piani [23:26] passo' la maggior parte della sua giovinezza in un posto che adesso non esiste piu', all'interno di una foresta e presso una popolazione dedita a culti che tirarono in quegli anni gli ultimi respiri prima di scomparire [23:28] poi tornò ad Amilanta, carico di sogni da realizzare e di spunti di ricerca. Ma in quegli anni la sete di conoscenza era soffocata da altri appetiti [23:28] non trovando interlocutori, non si perse d'animo e decise di fondare una sua scuola, un suo circolo [23:29] * Guelfo pensa, quasi bisbigliando [23:29] "Le Fay" [23:30] fu cosi' che da studente ansioso di sapere divenne pian piano un ricercatore solitario: la sua unica speranza di dare un futuro ai suoi studi fu quella di spendere i suoi anni migliori con noi, i suoi discepoli [23:30] insegnandoci quello che sapeva e sperimentando con noi. [23:31] purtroppo, come ho già detto, erano gli anni sbagliati. Amilanta cadde preda del colera e del lutto [23:32] e molti furono i nobili che cercarono di appropriarsi dei favori di altri nobili, e delle personalità influenti che avrebbero potuto garantir loro un posto di rilievo in quello che sarebbe stato il nuovo mondo [23:33] il piu' influetne di questi poteri allora era la chiesa, che aveva incominciato una grande e accurata opera di riscrittura e risistemazione delle vecchie credenze. Alcune di loro, le piu' fortunate, trovarono un posto all'interno della nuova incarnazione della religione [23:33] altre scomparvero per sempre. E non fraintendermi, nella maggior parte dei casi fu un bene: purtroppo pero' non è facile far scomparire una religione, per quanto sbagliata. [23:34] sono necessarie guerre sanguinose, e a volte non è soltanto il sangue degli innocenti quello che viene versato [23:34] molti furono i nobili che colsero l'occasione per sollevare la chiesa da quel gravoso dilemma. [23:36] uno di questi fu il signore delle lande che oggi, divise tra loro, conosci con il nome di Beid e Keib. [23:36] * Guelfo annuisce [23:36] ed era proprio in quei territori che l'ormai non piu' giovane mago aveva deciso di ritirarsi con i suoi discepoli, a condurre gli studi [23:36] studi basati su antichi testi, in parte ritrovati e in parte faticosamente recuperati a caro prezzo [23:37] testi scomodi, nei quali la verità si confondeva con cio' che allora, forse giustamente, cominciò ad essere chiamata eresia [23:39] e fu cosi' che fummo attaccati. Il nostro maestro lo sapeva, ci pregò di andar via. Alcuni di noi lo fecero, ed ebbero cosi' salva la vita: molti di noi scelsero di non farlo, convinti che se un singolo uomo poteva essere ucciso, una intera comunità di innocenti non sarebbe potuta essere massacrata in nome di un favore, peraltro nient'affatto richiesto, "alla chiesa della Luce". [23:39] ma ci sbagliavamo. [23:40] fummo attaccati da un individuo per il quale non contava niente, che non conosceva tanto la pietà quanto gli stessi precetti della chiesa che fingeva impropriamente di rappresentare [23:40] ma all'epoca, non potevamo saperlo [23:41] * Guelfo ha un brivido, per un attimo riaffiora il ricordo della devastazione della tenuta Dillon [23:42] e fu in quel giorno tragico, pochi minuti prima che si consumasse quell'eccidio, che il nostro maestro diede vita alla piu' grande delle sue ricerche, in grado di compenetrare i piani che ci avvolgono e fonderli insieme tramite la sua energia, il suo potere [23:42] ma il flusso necessario a compiere tale miracolo non era umano [23:43] quando i soldati irruppero in mezzo alla cerimonia il nostro maestro era già riverso a terra, consumato dal suo stesso incantesimo [23:43] non contenti, fecero razzia del suo cadavere per appropriarsi della paternità della morte: e fecero lo stesso con noi. fummo passati a filo di spada, uno dopo l'altro. [23:44] la compagna del nostro maestro fu interrogata e torturata affinche' rivelasse l'ubicazione dei suoi figli [23:45] ma lei non parlo', e segui' la nostra stessa sorte. [23:46] il suo silenzio rese possibile il completamento di quell'incantesimo. Il nostro spirito restò intrappolato su questo piano, ed è da allora che possiedo questa esistenza che talvolta mi illudo di poter definire vita [23:46] (fa una pausa) [23:47] credo di averti detto tutto in merito a chi eravamo e a cosa siamo ora. [23:47] "Perchè le Carte?" [23:48] l'origine di cio' che conosciamo come carte da gioco viene da terre remote. Quelle figure e quei simboli non hanno sempre avuto il significato ludico che oggi tutti conosciamo [23:49] "Ma non hanno niente a che vedere con gli Ogham, vero?" [23:49] ma il loro utilizzo "recente" le rende un veicolo perfetto. riesci a immaginare un oggetto cosi' infinitamente intriso di simboli e cio' nonostante presente in ogni locanda, in ogni città, in ogni nave? [23:50] quella scelta, in apparenza ridicola, è stata la chiave della nostra sopravvivenza. Nessuno pensò a distruggerle [23:51] e l'intero mazzo sopravvisse alle razzie e alla devastazione del castello di Adare, in quel lungo e atroce giorno [23:51] per poi essere recuperato dai figli di Alexander DeFlay [23:52] "e a quel punto..." [23:52] no, non hanno nulla a che vedere con gli Ogham. [23:52] cio' nonostante, grazie a quel mazzo, l'Ogham Craobh vive ancora. [23:53] "Ogham Craobh. Che significa?" [23:53] (fai un tiro di istruzione e cultura e un altro di usi e costumi) [23:53] * Guelfo tira somma [23:53] * Guelfo tirasomma [23:53] 14,0Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato1,0 4 6 3 14,0, per un totale di1,0 13 14,0! [23:53] (istr e cultura non esiste [23:53] più) [23:53] (tira pure occultismo) [23:53] (si sorry) [23:54] 13+12+17 42 UeC [23:54] (volevo dire storia e geog) [23:54] * Guelfo tirasomma [23:54] 14,0Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato1,0 6 2 9 14,0, per un totale di1,0 17 14,0! [23:54] 17+12+17=46 SeG [23:54] * Guelfo tirasomma [23:54] 14,0Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato1,0 4 1 3 14,0, per un totale di1,0 8 14,0! [23:54] 8+18+17= 43 Occ [23:54] sei stato al grande palio di Krandamer? [23:55] Sì, durante la nostra spedizione in cerca di Moreville [23:55] quali e quante gare avete visto [23:55] devo controllare il diario [23:57] (ah, non mi fa accedere, service unavailable) [23:57] (gia' e' probabile che stia ancora facendo delle task) [23:57] cmq orientativamente ? [23:58] non ricordi niente? [23:58] mi ricordo singolar tenzoni varie [23:58] gente dei Corvi, gente della Spada [23:58] (cerco sul sito in locale spe) [23:58] un nobile Deliota [23:58] tipo per dire [23:58] le gare di coso [23:58] di terence de la fois (annecy barone)? Session Time: Thu Feb 22 00:00:00 2007 [00:00] forse, ma al tempo ero più concentrato ad evitare la cattura (eravamo riparati a Krandamer dopo il pasticcio di Althair) [00:00] trovato [00:00] il doc [00:00] leggo, dammi 1m in [00:00] ok [00:02] ok ci stanno diversi giorni in cui si capisce che avete visto gare varie [00:02] in realta', tu ne hai perse la maggior parte perche' avevi altre cose da fare, ma sei stato presente in un paio di giorni [00:02] ok [00:02] nella parola craobh (pronuncia Crave) ti ci sei gia' imbattuto, anche se non ricordi di preciso dove. ma soprattutto ti ricordi dia ver gia' fatto questa riflessione proprio al grande palio, quando un particolare ti aveva destato lo stesso identico interrogativo [00:03] Tu e Loic stavate parlando di donne, mentre guardavate uno scontro del torneo di spada [00:03] quello scontro fu particolarmente avvincente, e riusci' a distogliervi dalle vostre facete discussioni [00:03] eheh [00:03] vedeva opposti due cavalieri entrambi molto forti [00:04] due clan dell'Ovest [00:04] (zona vicina a quella amerita) [00:04] il primo era del Clan del Falco [00:05] il secondo era dell'ordine dei Cavalieri del Ramo Rosso [00:05] ricordi distintamente che quest'ultimo sembrava spacciato, poi riusci' a ribaltare la situazione verso la fine e dopo un ultimo grandioso scambio riusci' ad aggiudicarsi la vittoria [00:05] a quel punto [00:06] tutti gli astanti (tra cui voi) si lanciarono in grandi cori per festeggiare lui e il suo clan [00:06] la maggior parte gridava "Ramo Rosso!" "Ramo Rosso!" [00:06] e anche tu e loic [00:06] ma [00:06] ricordi distintamente che quel vostro coro fu presto sovrastato da un coro ancora piu' forte, al quale poco a poco tutti si adeguarono [00:06] e il coro era [00:07] "Crave Ru-Ah!" [00:07] "Crave Ru-Ah!" [00:07] la cosa, all'epoca, ti fece lo stesso identico effetto che ti fa adesso questo stesso nome. Lo hai gia' sentito, ma non ricordi assolutamente dove. [00:07] capito... [00:08] (tornando al 7) [00:08] Ogham Craobh. E' il nome del circolo di ricerca magica di cui facevamo parte, il cui maestro... era il nostro maestro. [00:09] circolo che ora non esiste piu', un retaggio di un passato ormai morto... ma i cui scopi sono ancora in grado di motivare, grazie a me e ai miei confratelli, molte persone che vivono nel presente. [00:10] "Io...è come se crave...craobh...non è la prima volta che sento questa parola. Eppure mi elude." [00:11] vedo che cerchi la conoscenza. E' per questo che ho bisogno di te, e che tu hai bisogno di me. io possiedo la risposta a molte delle domande che ti poni ora e che ti porrai in futuro, e tu possiedi la forza di mantenermi in vita, impedendo la mia dissoluzione. [00:12] "Hai definito la tua una maledizione...eppure vuoi perpetuarla...perchè? Hai detto che non puoi più avere paura, eppure...temi la morte?" [00:14] vivo grazie a un ideale, la mia maledizione è vederlo violato o asservito a quelli che, tra noi, hanno scelto di pervertire il messaggio del mio Maestro asservendolo al potere nel quale avrebbero dovuto diffondersi. [00:15] se cosi' dev'essere... preferisco che muoia. e con esso, io moriro' con lui. [00:15] "Di cosa parli?" [00:16] I semi dei fiori avrebbero dovuto ispirare le gesta di chi, tra i seguaci delle divinità antiche, sentiva il bisogno di cercare risposte. [00:17] ma le divinità antiche non esistono piu': sono morte, e con loro la genuinità di tali seguaci [00:19] lo stesso vale per i semi dei cuori, la cui fede è ora salda nelle stesse divinità che non fecero nulla per impedire il nostro massacro e che contribuirono a cancellare ogni traccia di dualità presente nel nostro mondo. Un mago non puo' essere completamente buono o completamente cattivo,il suo posto è nel mezzo delle due forze contrapposte. [00:20] fiori e cuori hanno entrambi fatto una scelta, e tale scelta non li rende piu' degni dello scopo dell'Ogham Craobh. [00:22] (capisci che, anche se parla di "fiori" e di "cuori", in realta' sta parlando delle persone -mortali- da loro ispirate. in realta' non sembra avercela con le "carte", con gli spiriti, quanto piuttosto con l'interpretazione mortale dell'ideale promulgato dagli spiriti) [00:23] quanto ai mortali ispirati dai quadri e dalle picche, anche per loro non esiste piu' alcuna dualità. E' lo scontro dell'onore contro il disonore, della lealtà contro la slealtà. Ma un mago non puo' permettersi di dire sempre la verità o di mantenere a ogni costo la parola data, cosi' come non puo' rinunciare a farlo. [00:25] "E dunque, tu saresti un'eccezione?" [00:26] comunque vada, per come la vedo io l'Ogham Craobh ha perso ogni possibilita' di giungere alla sua meta. A giungervi saranno la Luce o le Tenebre, o l'una o l'altra. [00:27] non sono un'eccezione. La maggior parte dei miei confratelli la pensava come me, per questo eravamo contrassegnati dal simbolo della spada [00:28] e delle picche. [00:29] lo scontro attuale è uno scontro di religioni, tra chi crede che gli dei attuali siano una corretta rappresentazione delle antiche divinità e chi, come me, pensa che non sia cosi' [00:29] * Guelfo annuisce [00:30] tu sei uno stregone, come me: posso percepire il tuo potere, e a te mi rivolgo, nella speranza che tup ossa comprendermi. [00:30] se cosi' non sara' alla fine della nostra conversazione, spariro' per sempre. [00:31] (fai un tiro di teologia) [00:32] "Quello che mi domando è...cosa ti rende così sicuro che le antiche divinità si siano rivelate nel modo giusto, e che le nuove altro non siano che una parodia, una perversione." [00:32] * Guelfo tirasomma [00:32] 14,0Complimenti, Guelfo ! Hai totalizzato1,0 0 1 3 14,0, per un totale di1,0 14 14,0! [00:32] (e dimmi da 1 a 100 quanto Guelfo e' devoto agli dei della Luce (1: me ne sbatto, 100: sacerdote di pyros convinto) [00:32] * Guelfo ritira [00:32] Guelfo 14,0ha tirato di nuovo, totalizzando1,0 0 [00:32] * Guelfo ritira [00:32] Guelfo 14,0ha tirato di nuovo, totalizzando1,0 8 [00:32] (onesto) [00:32] 32+10+17 = 59 [00:33] * Guelfo Guelfo è incrollabilmente devoto nelle divinità della Luce [00:33] siamo sugli 80 [00:33] (perfetto) [00:33] la dualità insita in me, l'esigenza che sento di cercare la conoscenza e di dare un senso alle mie ricerche prima ancora della verita' e della purezza della mia anima [00:33] questo mi fa propendere per un dio al tempo stesso buono e cattivo, crudele e misericordioso [00:34] d'altronde, non lo siamo forse tutti? le nostre mani sono sporche di sangue, la nostra bocca è piena di menzogne. possiamo fingere che non sia vero, ma è cosi' per tutti, persino per chi si inginocchia e si pente ogni giorno [00:34] "Hai mai amato qualcuno o qualcosa, al di fuori della conoscenza?" [00:35] il mio maestro. i miei confratelli massacrati. il mio dio, smembrato e diviso in due tronconi che si combattono tra loro in modo feroce e crudele per dividersi ancora, anziche' per cercare una faticosa e ciclica riunione [00:36] sai... ho ascoltato le tue parole in questi giorni. le potevo udire, sia pure attutite per via della sostanza liquida con cui hai cercato di proteggerti da me [00:37] ma ho udito quanto basta per poter dire che anche le tue mani sono sporche di sangue, ora [00:37] "Sì, e sono costretto a vivere nella menzogna." [00:37] e forse, quando e se te ne renderai conto, ripenserai alle mie parole in un altro modo [00:38] "Io...non posso accettare l'idea che la violenza più cieca e l'amore più puro siano egualmente degni." [00:39] non lo sono [00:39] "Lo capisci questo?" [00:39] esistono maghi buoni e maghi malvagi [00:39] ma nessuno di loro ha modo di vivere nel rispetto della parola data [00:39] non in modo totale, assoluto ed incondizionato [00:40] e nessuno di loro farebbe mai un passo particolarmente audace, se dovesse rendere sempre conto agli dei di tale audacia [00:40] Gli dei della Luce sono fatti per gli uomini: noi siamo nati per portare la conoscenza umana al di la' dell'umana comprensione. [00:41] come vedi, non posso mentirti: mi sarebbe facile spacciarmi per quello che non sono, e probabilmente risulterei piu' convincente. ma non ho modo di evitare di dirti esattmente quello che sono e come la penso [00:41] e questo probabilmente fermera' per sempre il mio cammino. Questa stessa verità fermerà anche il tuo prima o poi, sappilo. [00:41] "E' vero, la nostra è una strada solitaria...non c'è mago che non abbia conosciuto che non abbia, presto o tardi, abbracciato la solitudine, la clandestinità." [00:43] "E' vero, siamo diversi dagli altri. Abbiamo un dono...un dono che spaventa, che terrorizza. Un dono che è soggetto al nostro puro arbitrio. Un dono libero da costrizioni." [00:43] il dio che io veneravo era il dio dei sacrifici e della gioia che portava tali sacrifici: un dio che ciclicamente armonizzava la sua dicotomia, che conciliava la violenza della menzogna con la bellezza della verita' [00:44] "Hai provato gioia, quando il tuo Maestro si è sacrificato?" [00:44] no. [00:44] "Perchè quando il mio lo ha fatto..." [00:45] ho provato rabbia, rancore. e ho giurato vendetta. [00:45] "Io...la prima cosa che mi sono stupito a pensare..." [00:45] e posso sentire rancore nel tuo cuore, posso sentire vendetta. [00:45] "è quanto fosse stato...stupido. E' morto per difendere dei bifolchi." [00:46] "Lui...io...avevo ancora tanto da imparare. Non aveva il diritto." [00:47] "E per giunta, anche la mia prima famiglia perì nello stesso modo. Ricordo il mio vecchio...fu uno dei pochi che scelse di lottare." [00:49] (non dice nulla,a scolta) [00:49] "Fu allora che capii...che la LOTTA è tutto. Se sto parlando con te adesso, nonostante la paura, se sto cercando di capire ciò che tu e altri come te mi avete detto..." [00:50] altri come me? [00:50] (ti interrompe) [00:50] "Sì, altri come te. Sai chi ci ha trascinati in questo viaggio, no?" [00:51] si. gente che vuole uccidervi per farvi fallire, e gente che vuole che voi riusciate. [00:51] "E sappi che sto ascoltando te con la stessa attenzione, con la stessa costosa fiducia, che ho dedicato a loro." [00:52] "Tu non vuoi che riusciamo. Perchè per te Ogham Crahob ha già fallito. Vero?" [00:53] non voglio vedere la ricerca del mio maestro cadere nelle mani di chi non la merita [00:53] e al momento, non ci sono eredi mortali degni di meritarla. [00:53] "E lui? Avrebbe preferito che rimanesse perduta...avrebbe fatto tutto questo...per niente?" [00:54] "Lui cosa pensava di Marduk e di Etemenanki? Come te, li venerava entrambi con lo stesso equanime distacco?" [00:55] no. [00:56] "Cosa avrebbe voluto, lui?" [00:56] lui ha scelto la pace e la ricerca solitaria, e l'insegnamento: sapeva di essere inadeguato da solo, aveva bisogno di punti di vista anche diversi dal suo. [00:56] i cuori erano seguaci di etemenanki [00:56] i fiori erano seguaci di marduk [00:57] entrambi veneravano lo stesso dio, ma in modo diverso [00:57] nessuno di loro era buono o cattivo, queste definizioni gli vennero applicate dopo, quando tutto divenne necessariamente buono o cattivbo [00:58] i quadri erano i diretti discendenti della stirpe nobiliare degli antichi popoli, mentre le picche... le picche erano i discendenti dei loro sudditi. [00:59] non fummo noi a scegliere DeFlay: fu lui a sceglierci [00:59] a cercarci, a trovarci, a riunirci [01:00] in ognuno di noi scorre il sangue degli Antichi Popoli. La nostra appartenenza a tale schiatta è incisa nei nostri nomi, e la pronuncia di molti di essi si trova in molti altri nomi che li hanno sostituiti nei secoli successivi [01:01] * Guelfo annuisce [01:03] "E tutto questo...davvero vorresti che andasse perduto? Davvero puoi escludere che riappropriandovi di ciò che fu perduto non riscoprireste quello che un tempo eravate?" [01:04] vorrei poter ispirare le gesta di uomini che non trovo da molto tempo, in grado di distaccarsi tanto dagli dei delle Tenebre quanto da quelli della Luce [01:05] ma il mio e' un sogno morto, come e' morto il mio maestro e il mio mondo [01:07]