Trantor:


mitica città abitata, secondo la tradizione, esclusivamente da maghi. Trantor, stando sempre ai miti che ce ne parlano, pare sia stata edificata un migliaio di anni fa per poi essere distrutta improvvsamente dopo appena 50 anni. Fonti molto tarde vogliono che in questa città sia stata inventata la magia.
Le origini di Trantor sono avvolte nel mistero, solo sporadiche fonti elfiche riportano qualche vaga notizia di una città a nome Trantolin situata " al meridione della grande piana sotto l’ombra della grande pietra", i cui abitanti sarebbero stati uomini " in armi con gli elementi, ma saggi come quercie ", ma nessun dato certo ci è pervenuto circa la sua data di fondazione o riaguardo al nome di uno dei suoi sovrani, ad eccezione di Tharios il Saggio o Terinos o Tulhos .
Qualsiasi sia il nome di quest’uomo, viene sempre accompagnato dal titolo di " Gran Sapiente " e spesso additato come " il Grande ".

Di Tharinos sappiamo ben poco. È protagonista di alcune leggende elfiche (ed è singolare per un eroe umano) in cui grazie alla sua saggezza ed i suoi poteri riesce a togliere dai guai il principe di turno vittima di un qualche maleficio; ma è anche protagonista di alcune storie diffuse addirittura a Delos, la più singolare di essere è quella che lo vuole di ritorno dal regno dei morti in cui era entrato per raggiungere la conoscenza suprema. Una cosa è certa, Tharinos morì nel suo letto a Trantor (e au questo tutte le fonti sono abbastanza concordi) senza aver rivelato la sua conoscenza a nessuno (anche se si parla di un manoscritto molto voluminoso in cui Tharinos avrebbe riversato tutto il suo sapere).
Altra notizia certa è che esattamente 365 giorni dopo la morte di Tharinos la città scomparve letteralmente nel nulla.

Secondo Vordak Shacklavek ,uno degli studiosi di Trantor più attendibili, la città sarebbe stata " strappata dalle fondamenta " da una divinità venuta a vendicarsi di Tharinos, che dovrebbe avergli giocato un brutto tiro in una delle sue imprecisate scorribande.
Trovandolo morto infierì sulla città, eliminandone ogni traccia ed ogni singolo abitante. ; sempre Shacklavek a tentare di darci una descrizione della città. Parla di case costruite in legno o addirittura scolpite nella roccia viva, ma non ci da altre informazioni.

L’architettura è povera, nulla è costruito con materiali non reperibili sul posto, quindi case di legno o scavate nel sottosuolo, Solo per i morti le dimore sono scolpite nella nuda roccia dei monti…
A questo punto viene quasi automatico immaginae che Tharinos non sia altro che l’idea di Mago, una personificazione dell’ideale abitante di questa mitica città, la cui scomparsa repentina può essere benissimo attribuita ad un’inondazione o ad un terremoto.
Riguardo Shacklavek abbiano certamente più notizie. Era un Mago Necromante, nato a Delos circa 200 anni fa, profondo studioso di storia e di leggende antiche. La sua vita fu parecchio avventurosa, viaggiò a Zedghast, nei territori selvaggi dell’est e tra gli Elfi a Nord. Scrisse parecchi interessanti volumi sulle arti magiche, di storia, di alchimi e sulle tradizioni antiche, purtroppo molti andarono distrutti o dispersi altri restarono solo in forma di appunti. Morì nella natia Delos all’età di 66 anni, quando fu scoperto essere un Necromante e venne messo al rogo.