Il "Narvasso" approda un'ora prima del calar del sole, il porto di Surok è in fermento, come sempre. Alice scende a terra con il suo cavallo per le briglie, si fa largo tra la gente e si dirige verso una locanda che le è stata consigliata a bordo del battello.
Purtroppo le indicazioni che le sono state fornite sono assolutamente incomplete, questo però le dà l'occasione per girare un po' vie e vicoli di Surok per chiedere agli abitanti di indicarle la posizione della locanda. E' proprio davanti ad una bottega di una rammendatrice che Alice nota qualcosa: Si tratta di una pergamena inchiodata ad un asse della casa. La ragazza si avvicina incuriosita...

Ecco un dragone nero come la Morte, grande, con cinque teste e otto corna, e sulle sue teste cinque diademi, e la sua coda trascina la terza parte del cielo.
E il dragone si pose davanti alla donna.
E avvenne una guerra in cielo: L'Angelo guerreggiava contro il dragone e il dragone guerreggiava con i suoi angeli.
Questi non prevalsero, né si trovò più luogo per essi nel cielo.
E fu gettato il dragone grande sulla terra.
E si adirò il dragone e si fermò sulla spiaggia.

Lo stile sembra simile a quello dei messaggi di Wintemberg... Alice decide di tenere la pergamena e continua la ricerca della locanda.
Fortunatamente la rammendatrice conosce bene la "polena", si trova poco distante e le sue indicazioni si rivelano preziose.
Un buon pasto, dell'ottimo vino ed un letto morbido. Il riposo è meritato... peccato che un inaffidabile oste si dimentichi di svegliare la ragazza la mattina seguente. Quando Alice si sveglia è già ora di pranzo e dalla finestra si ode un gran baccano ma le non sembra curarsene. Si veste in tutta fretta, raccoglie i suoi bagagli e si precipita giù per le scale... in locanda non c'è nessuno, nemmeno l'oste... E' solo adesso che Alice fa seriamente caso al rumore della strada, apre la porta della locanda... per strada c'è una gran folla che urla e parla in modo concitato, ci sono diverse guardie che marciano in direzione della porta est... Alice individua l'oste, lo raggiunge e gli domanda:

"Cosa succede? Perché non mi hai svegliata?"
"E' successa una cosa terribile! Una sciagura! Hanno ucciso il siniscalco e tutta la sua scorta!"
"Chi? Come? Quando?" domanda Alice stupita.
"Questa mattina, fuori della città. Il siniscalco stava tornando da un viaggio... non si capisce niente! Non si sa chi è stato! Dicono che non si è salvato nessuno! Che gli Dei ci proteggano!"

Inutile dire che Alice è più che lesta a fare due più due. Il siniscalco di Surok era un emissario di Loigor, una pedina molto importante, fra l'altro. Bisogna informarsi meglio. Per questo decide di prolungare il suo soggiorno in città.

Dopo un paio d'ore di domande e chiacchiere varie, Alice ha raccolto le seguenti informazioni:
1)Il Siniscalco stava tornando da Ostbruck, dove si era recato per sbrigare alcuni affari una settimana prima.
2)Nessuno è sopravvissuto, pare.
3)L'ipotesi più accreditata è che una non meglio identificata squadriglia di pirati piuttosto numerosa abbia attaccato il convoglio del Siniscalco uccidendo chiunque... anche se è strano che nessuno abbia avvistato la nave.
4)Tutto ciò è accaduto a due ore circa dalla Città.

Decide quindi di recarsi nel luogo del massacro. E' pieno di guardie e paladini, che tengono i curiosi alla larga. Alice comunque riesce a scorgere un certo numero di persone massacrate, sembra, con armi da taglia. Le ferite sembrano piuttosto profonde, ci sono alcune lame spezzate e segni di una brutalità non indifferente. Improvvisamente nota un movimento tra gli alberi che costeggiano la strada,
furtivamente raggiunge la macchia. La figura però sembra averla notata e si dà alla fuga. Alice è lesta nell'inseguirla, dopo diversi minuti di corsa a perdifiato la raggiunge e la butta a terra, è una donna, la gira per vederla in volto è Leonore, la sorella di Ludwig.
Gli Stooges sono tornati.

Raccontano ad Alice che la storia dei pirati è una farsa, visto che intorno non ci sono tracce del passaggio di una così grande massa di persone, loro, al momento non sanno spiegarsi bene l'accaduto, ma di una cosa sono sicuri: chiunque possa essere stato è sicuramente un possibile alleato. Per questo Alice scrive subito ai compagni di raggiungerla, alleati così forti potrebbero essere fondamentali anche per la battaglia di Shade.