Il Gran Palio delle Gilde e dei Clan



INFORMAZIONI GENERALI

Durante il mese di Agosto 507 si � svolto il novantanovesimo Palio delle Gilde e dei Clan: centinaia di valorosi condottieri, giunti da ogni parte del Continente, si sono sfidati nelle numerose gare previste dal torneo nell'arco dei 30 giorni.
I timori della peste (diffusasi in tutto il Granducato a cavallo tra il mese di Giugno e quello di Luglio), e la comparsa dei primi indubbi contagi nelle regioni meridionali di Krandamer, hanno scoraggiato numerosi possibili partecipanti provenienti dall'esterno: la paura del morbo non ha per� fermato i contendenti interni, che incuranti dei rischi hanno accolto con favore la decisione del Cancelliere e Duca incaricato Edgar Von Farnost di non cancellare l'evento, presentandosi in numero ragguardevole.
Dopo i festeggiamenti e gli spettacoli del Grande Giorno (la giornata di apertura del Palio), il Cancelliere e Duca incaricato Edgar Von Farnost ha dato il suo benvenuto ai nobili ed ai cavalieri intervenuti; durante il Giorno dei Ricevimenti, le pi� importanti personalit� forestiere sono state accolte all'interno del Castello Ducale: vista la scarsa partecipazione di Nobili provenienti da altri paesi, gli ospiti sono stati dislocati all'interno dello stesso Castello, ed il Palazzo Ducale (il luogo tradizionalmente adibito a tale compito) � rimasto vuoto, cosa che non accadeva da pi� di 30 anni.
Particolari onori sono stati tributati alla dinastia dei Marchesi di Rastan, rappresentata da Lord Zefiros Amigdales (attuale Marchese) e dal figlio Ares, ed al curop�lata Andron�kos Dunchas, al quale � stata riservata un'intera ala della Torre dei Vespri, con tanto di servit� e medico dedicati. Una curiosit�: il medico assegnato al curop�lata, lady Astea Carlund, � da poco al servizio dei Von Zarovich con l'incarico di speziale ed alchimista del Duca: la faccenda � curiosa non tanto per via della a dir poco giovane et� della donna (17 anni), ma anche e soprattutto per via delle strane voci che circolano sul suo conto negli ambienti nobiliari vicini alla famiglia del Duca in merito alle sue "abitudini".

AVVENIMENTI IMPORTANTI

I numerosi banchetti ed il clima festoso caratteristici del Palio riescono a far dimenticare a tutti i partecipanti la paura della peste: dimenticanza destinata tragicamente a svanire all'alba del giorno 14, quando la Guardia Civica si reca nelle piazze di Krandamer con il compito di ripulire i resti della grande festa del giorno precedente, malauguratamente detto della buona sorte.
Nel corso di questa pulizia che vengono rivenuti quattro sventurati in fin di vita, recanti sul volto e sul corpo le tracce inconfondibili della malattia: il panico si scatena di l� a poco, e circoscrivere l'epidemia diventa ben presto impossibile agli occhi dei preoccupatissimi medici di Krandamer, precedentemente incaricati dal Cancelliere di prevenire qualsiasi possibile focolaio di contagio dentro le mura cittadine; durante la giornata, sono in pochi a lasciare il proprio alloggio, mentre la Guardia Civica e numerosi araldi incoraggiano la popolazione a restare nelle case ed a denunciare ogni possibile caso di peste a chi di dovere: al tramonto del quattordicesimo giorno, i casi di peste accertati arrivano a 14, e vengono trasferiti nel Ricovero della Sacra Carit�, che si prepara a diventare una sorta di lazzaretto: una anziana signora, trovata morta sulla soglia della propria casa, viene indicata come la prima vittima della malattia. Il Cancelliere Edgar Von Farnost sospende la seconda giornata degli scontri diretti del Torneo di Spada prevista per il giorno successivo, ed annulla i banchetti e festeggiamenti restanti: la Guardia Civica viene incaricata di assistere i medici ed i guaritori del Ricovero della Sacra Carit�.
Il Cancelliere, nonostante le insistenze di una cospicua parte della popolazione affinch� il Palio venga annullato, decide di riprendere le gare a partire dal giorno 18, sovrapponendo le date di alcuni eventi ed annullandone altre: la paura per la malattia spinge una nutrita parte della popolazione di Krandamer a restare chiusa nelle case: in aggiunta a questo, molti di coloro che erano giunti dall'esterno per assistere ai Tornei decidono di tornare nei loro luoghi di provenienza; il forte abbandono del pubblico, se da una parte toglie ai Tornei parte del loro colore, ha l'effetto di contenere il contagio, che nonostante il continuo incremento degli ammalati (fino a 15 al giorno nei territori intorno alla citt� di Krandamer) non esploder� mai in una vera e propria epidemia.
Il bilancio complessivo, al termine del Palio, sar� di circa 300 morti, prevalentemente concentrati nelle Contrade del Popolo e degli Scalzi.
Nessun Nobile proveniente dal Continente subisce il contagio: per un paio di giorni si teme per il giovane Sir Lukas, scudiero di Lord Andron�kos Dunchas, vittima - fortunatamente - di una semplice influenza.