Amras approccia Amras, la mattina del 28 luglio 509, fuori dalla sua tenda. Daniel: Amras, questa volta non te lo chiedo per curiosità. Ho serio sostetto di credere che sia importante: cosa ti ha detto il guercio a Lagos prima di essere assassinato? Amras alza le spalle: "Vuoi proprio saperlo? Tanto ormai non ha più importanza... Mi ha detto come trovare il Saltimbanco, a Lagos, dove dormiva. Tutto qui." Daniel: ...uhm... non ti ha detto nulla sul Serpente? Mi potresti raccontare tutto quello che sai sui tuoi fratelli? Sul deliota, sui loro uomini? Ogni particolare e` importantissimo. Ti prometto che appena saremo tutti insieme diro` anche a te quello che ho scoperto io. Hai saputo qualcosa del consiglio? Amras: > ...uhm... non ti ha detto nulla sul Serpente? "No, non mi sembra... sicuramente niente di importante. Lo abbiamo nominato, se non ricordo male, ma tutto qui. Stavo indagando sul Saltimbanco, in quei giorni, non sul Serpente". > Mi potresti raccontare tutto quello che sai sui tuoi fratelli? Sul > deliota, sui loro uomini? Ogni particolare e` importantissimo. Amras sembra molto a disagio. "che cosa vuoi sapere? so molte cose ormai su di loro, ma non sarebbe corretto da parte mia parlartene così... dimmi che cosa ti interessa sapere, se posso ti aiuterò volentieri, purchè questo non violi le loro cose personali" > Hai saputo qualcosa del consiglio? Amras annuisce. "si, ma non me ne volere, Daniel... non è proprio il caso che io ne parli, adesso..." Daniel: Cosa hai saputo del Saltimbanco a Lagos? Che faceva? Con chi aveva rapporti? In che modo ti ha incontrato? In che modo e` entrato a servizio del conte? Se quello che credo e` vero le loro cose personali sono le nostre cose personali ... Dimmi che intenzioni hanno. Dimmi se il Serpente e` stato a Grey haven e quando, dimmi che facevano il Serpente e il Saltimbanco mentre Vargas veniva rapito. Dimmi cosa stanno facendo ora. Dimmi quello che sai ... Dimmi solo se e` vero quello che si dice su Mullingar? Amras: Amras ci pensa un po' su, raccoglie i pensieri: "lavorava per il Conte da prima che io arrivassi a Lagos, e come è entrato al suo servizio ve l'ha raccontato lui stesso, qualche tempo fa. La storia che vi ha detto è vera, me l'hanno confermata anche altre persone lì a Lagos, in particolare il mio capitano Drungar. Io l'ho incontrato perchè ero di guardia presso il Conte e lui si è introdotto alla sua presenza. L'ho perquisito prima di farlo entrare... e poi il Conte mi ha parlato un po' di lui. Ma sono tutte cose che già sai, Daniel, e che non hanno, credo, importanza" > Dimmi che intenzioni hanno. Dimmi se il Serpente e` stato a Grey haven > e quando, dimmi che facevano il Serpente e il Saltimbanco mentre Varga Amras scuote il capo: "mi dispiace, Daniel, ma è proprio questo che non posso dirti. Puoi stare tranquillo del fatto che Vargas non c'entra niente con i loro attuali movimenti, e che sicuramente non sono stati loro a rapirlo e a farlo sparire. Si stanno preoccupando solamente del bene del Clan" > Dimmi solo se e` vero quello che si dice su Mullingar? Amras guarda Daniel con occhi socchiusi, cercando di capire cosa abbia in mente. "A cosa ti riferisci, in particolare? Qualcosa è successo, a Mullingar, è vero. Ma non so che cosa ti abbiano detto... o cosa si dica in giro" Daniel: Voglio capire per quale strana coincidenza due fratelli si ritrovano durante una missione che non centra nulla con loro e inoltre per volonta` del fato questi due fratelli si trovano proprio nel momento e nel luogo giusto per prendere il predominio sul loro clan ... mi spieghi per favore tutte queste coincidenze? Perche` non me lo puoi dire? Io non c'entro nulla con i clan e certo non daro` fastidio alla tua famiglia, ma e` anche vero che io sto lavorando per il Conte e le domande che faccio sono del tutto pertinenti alle indagini che mi sono state affidate ... sono costretto a notare che tu, guardia giurata dello stesso Conte, mi nascondi notizie che mi possono far giungere a conclusioni importanti per la risoluzione del caso. Bene! Poi ci si stupisce che di te non ci si fidi. Lo faro` sicuramente notare al Conte se arrivero` vivo al suo cospetto. E` vero che il Serpente non e` qui perche` deve svolgere delle "attivita`" a Mullingar? Delle attivita` per le quali i capi del clan impallidiscono... Amras: Amras annuisce. "Potrei parlarti di destino, Daniel, ma credo che non apprezzeresti. Ti dico però che è come se tutto si svolgesse su due linee parallele, e i miei due fratelli non sono qui per via di Vargas, ma perchè hanno qualcosa da fare per questo Clan. Il che non significa per forza che ne vogliano prendere il controllo" > Perche` non me lo puoi dire? "Perchè ho dato la mia parola, Daniel, solo per questo. Io mi fido di te, so che stai lavorando per il bene della missione, non dubito di questo. Soltanto che la mia parola è una, e se prometto di tacere non posso poi parlare... spero che tu capisca, e che perdoni il mio silenzio" > Lo faro` sicuramente notare al Conte se arrivero` vivo al suo cospetto Amras annuisce: "sono pronta ad affrontare le conseguenze delle mie azioni, Daniel, e credo che il Conte capirà" "Il Serpente è qui, Daniel, e effettivamente ha fatto qualcosa, nei giorni scorsi a Mullingar, che puo' far impallidire i capi del clan, o almeno alcuni di loro. Ma cosa c'entra questo con Vargas? Secondo te c'è qualche legame?" Daniel: Quindi il Saltimbanco non e` qui perche` ce l'abbiamo portato noi, ma perche` voleva esserci. Ci ha pilotato in modo che fossimo qui?!? Questo non e` grave ... di piu`!!! No, non capisco. Tu la tua prima parola l'hai data al Conte e ora te le stai rimangiando, questa e` l'unica verita` a cui non vuoi credere. Tu non eri qui per la missione ... il Saltimbanco l'ha capito e ha saputo su quali sentimenti far leva per metterti fuori gioco. Io non so nulla e non penso nulla, mi limito ad ascoltare. In generale quello che stanno facendo i tuoi fratellini non mi pare nulla di legale, che sia per un buon fine o meno. Per come posso vederla ora io il Saltimbanco ci ha presi tutti per il culo e tuttora continua a farlo, dato che ci fa perdere tempo per i suoi scopi passandoli per nostri. Da una persona del genere posso aspettarmi di tutto. Non so come facciano tutti a fidarsi di lui. Amras per il tuo onore raccontami come stanno veramente le cose. Amras: Amras ha un'espressione molto triste. "Non mi chiedere di difendere il Saltimbanco, non è facile, Daniel... Ma lui è qui per tante ragioni insieme, e vuole anche lui ritrovare Vargas. Quello che sta facendo adesso, se forse non è utile al suo ritrovamento, sicuramente non è nemmeno dannoso. Il Saltimbanco ha tanti difetti, tantissimi... ma non manca mai alla parola data: e se ha detto al Conte che farà di tutto per ritrovare suo fratello, puoi star certo che lo farà" > No, non capisco. Tu la tua prima parola l'hai data al Conte e ora te l > stai rimangiando, questa e` l'unica verita` a cui non vuoi credere. Tu > su quali sentimenti far leva per metterti fuori gioco. Amras guarda Daniel in viso, nei suoi occhi si legge un grande turbamento. "Ma sono sua sorella, io lo sono... e questo... questi non sono sentimenti finti... su cui fare leva... sono legami più forti di qualsiasi metallo, di qualsiasi dubbio... sono legami che non possono essere spezzati" > quello che stanno facendo i tuoi fratellini non mi pare nulla di > legale, che sia per un buon fine o meno. Amras annusce, finalmente respira. "Legale sicuramente no. Sono pendagli da forca, tutti e due, su questo non ci piove: loro neanche lo sanno cosa sia la legalità. D'altra parte di che ti stupisci? Qui non è come Greyhaven: anche quelli che sembrano piu' tranquilli, che ne so, il Gabbiano, lo stesso Arfonsil... fanno cose che a Greyhaven li farebbero essere tra i peggiori malviventi. Sean e Liam sono pure peggio... sono piratacci" > Amras per il tuo onore raccontami come stanno veramente le cose. Amras abbassa gli occhi. "Non posso, Daniel. Ti prego, non insistere." "Non è vero, Daniel. Lo sai, io sono stata mandata qui dal Conte per tenere gli occhi aperti su quello che fa il Saltimbanco. E riferirò al Conte quello che sta succedendo. Questo Sean lo sa, e nonostante ciò mi ha messo a parte dei suoi segreti. Tuttavia finchè le cose non si saranno risolte, e credo che avverrà molto molto presto, non posso venir meno alla parola data e parlartene. Sarebbe un sollievo per me, che non amo i segreti, dirti tutto... ma non posso, davvero non posso" Daniel: Amras le cose stanno cosi`: da parte vostra ho sempre e solo sentito dire che non ci potevate dire nulla ... altre persone a me estranee parlano molto di piu` e cosa ben piu` importante danno prove tangibili di quello che dicono. Ora ti dico cio` che sara`: se tu non mi convinci con argomenti e prove serie di quello che dici ti assicuro che faro` tutto il mio possibile per ostacolare l'operato del Saltimbanco coinvolgendo anche gli altri membri del gruppo. Ho molte piste da seguire e molti argomenti contro di loro ... roba tangibile che il gruppo apprezzera`. Se vuoi evitare questo devi parlare, mi devi convincere. Ti ripeto la prima parola l'hai data a noi, noi dovremmo fidarci di te per il buon esito della missione; non venir meno a quello che ci hai promesso accettando di lavorare con noi! Dimmi quello che hanno fatto i tuoi fratelli nel giorno del rapimento e quello che stanno tramando ora! Amras: Amras sospira. "Sei sicuro che le cose che ti dicono siano la verità? Io non so con chi tu stia parlando, Daniel, penso Arfonsil. Ma se è così, è facile che lui ti stia dicendo tante cose perchè ha interesse a fuorviarci, perchè sa di rischiare molto e tenta il tutto per tutto per tirarsi fuori dai guai. Di solito io tendo a fidarmi di piu' di chi dice chiaramente che certe cose non le vuole dire, piuttosto di chi fa troppo l'amicone" Amras scuote il capo, sconsolata. "Daniel, io non posso convincerti di niente. Lo capisco che non ti vuoi fidare di me a scatola chiusa, e non ti biasimo. Però ti prego, accetta almeno la mia sincerità su questo punto: non ti sto mentendo, se non ti parlo è perchè non posso farlo. Come non ti fidi di me, però, non prendere per buono tutto quello che ti dicono altri, che hanno in ballo interessi molto più grandi di quelli (praticamente inesistenti) che ho io. Non ti fidare di nessuno, Daniel, nemmeno di chi ti tratta come un amico". Amras scrolla le spalle. "Non lo so cosa hanno fatto quei due il giorno del rapimento, non so neanche quando sia stato il giorno del rapimento. Non ne ho la minima idea, nè mi interessa saperlo, visto che NON SONO STATI LORO a rapire Vargas. Per quanto riguarda quello che stanno tramando ora... perchè non vai a chiederglielo? Stanno lì: Sean sta in quella tenda da cui ora sono uscita, il Serpente bo? prima stava tra quegli alberi, ora sarà in giro da qualche parte a mettere qualcosa sotto i denti... chiediglielo. E se vorranno ti risponderanno, e io mi sentirò sollevata per questo. Ma non sarò io a vuotare il sacco, questo no" Amras aggiunge: "tra i due ti consiglio di chiedere al Serpente, visto che Sean in questo momento lo vedo... poco collaborativo" Daniel: > "Sei sicuro che le cose che ti dicono siano la verità? No, se no non venivo da te a chiedere conferma. > Di solito io tendo a fidarmi di piu' di chi dice > chiaramente che certe cose non le vuole dire, piuttosto di chi fa > troppo l'amicone" Non mi insegnare il mio mestiere ... ti sto chiedendo di aiutarmi a confutare quello che mi hanno detto, tu non lo fai e quindi implicitamente mi fai pensare che non siano false. Le teorie degli altri non contemplano le tue coincidenze. Ne ho parlato con Luran e conviene con me. Aiutami a non dover convincere tutti di qualcosa che portebbe essere falso. Di` tutto quello che sai. > Non ti fidare di nessuno, > Daniel, nemmeno di chi ti tratta come un amico". Io non mi fido di chi mi tratta da amico anche se fornisce fior di prove, ma a questo punto tu non ti fidare di chi ti tratta da sorella! > visto che NON SONO STATI LORO a rapire Vargas. Dimostramelo ... perche` hai questa certezza, convinci anche me! Amras: Amras sospira: "Daniel, io non so come dirtelo, davvero: il Saltimbanco e il Serpente non stanno tramando nulla contro di noi, contro Vargas o contro il Clan. Non stanno facendo niente di tutto questo" > Le teorie degli altri non contemplano le tue coincidenze. Ne ho parlat > con Luran e conviene con me. "Ma scusa... le coincidenze... non ti pare una coincidenza assurda, che io mi trovi qui? io che sono cresciuta ad Amer, in una terra lontanissima... e per mille casi strani sono finita a Lagos, e mi danno da sorvegliare un pirata di Elsenor che poi si scopre essere mio fratello... E comunque sia in questo caso non ti ho parlato di coincidenze. Ti ho detto che le spiegazioni di quello che sta succedendo, e di quello che stanno facendo i miei fratelli, esistono. Soltanto che non posso dirtele. Comunque sia, tempo qualche giorno e tutto si saprà. Quindi aspetta, sospendi il giudizio, non fare niente di azzardato. Perchè le risposte arriveranno" Amras aggiunge quest'ultima frase con un tono un po' strano nella voce. > Io non mi fido di chi mi tratta da amico anche se fornisce fior di > prove, ma a questo punto tu non ti fidare di chi ti tratta da sorella! Amras alza leggermente il tono di voce. "Sean non è che mi tratta da sorella, io SONO sua sorella! E' diverso, possibile che tu non te ne renda conto?!" > Dimostramelo ... perche` hai questa certezza, convinci anche me! Amras scuote di nuovo il capo. "Non ho niente in mano. Te l'ho detto: vuoi sapere qualcosa? Chiedilo a lui, oppure chiedilo al Serpente. Quello che so io me lo hanno detto loro. E se vorranno, potranno dirlo anche a te... ammesso che questo ti basti, cosa di cui dubito" Daniel: Bene Amras, ho sperato che tu collaborassi. Ora e` lotta. Ci vediamo al consiglio ... buona fortuna! Amras rimane a bocca aperta, guarda Daniel incredula, e resta lì ferma a guardarlo mentre si allontana.