Session Start: Sun Jul 21 20:51:35 2002

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*** Alice has joined #21luglio

<Sean> [sulla nave, dopo cena, in elsenor]

<Sean> Lo stregone è trasformato...

* Amras annuisce e risponde (in uno stentato elsenor)

<Amras> sembra una persona migliore

<Sean> Ti sei trasformata anche tu?

<Amras> poco a poco

* Amras guarda Sean negli occhi con una intensita' strana

<Amras> ... poco per la volta

<Sean> al gabbiano hai fatto le solite stupide domande.

* Amras annuisce

<Sean> Come mai non gli hai chiesto di me?

<Amras> io da tempo mi stessi fidando gia' di te

<Amras> e poi lui amico tuo

<Amras> se non hanno smontato 

<Sean> "mi sto"

<Amras> ... mi sto

* Amras annuisce

<Amras> se 

<Amras> i tuoi non amici... namici

<Amras> non hanno riuscito a perdere mia fiducia  su di te

<Amras> no certo puo' tuo amico

* Sean scrolla il capo

<Sean> "se i tuoi NEMICI non SONO RISUCITI a FARMI perdere la fiducia in te, NON LO puà fare certo UN tuo amico."

<Sean> ripeti.

* Amras ripete la frase diligentemente

<Sean> [fai un altro paio di errori, sei costretta a ripetere 4-5 volte]

<Sean> per conoscere una persona devi chiedere a nemici ed amici.

<Amras> tu dici giusto ma...

* Amras esita, difficile dire se sia perche' le mancano le parole o perche' non sa co

<Amras> sa dire e cosa non dire

<Amras> ...

<Amras> ma Uccello Bianco ha detto qualcosa su di te

<Amras> anche se io non chiesi

<Sean> E cosa ti ha detto?

* Amras punta lo sguardo verso il mare, socchiude gli occhi

<Amras> io non penso che è importante ma mi ha detto cose su quando sarai bambino

* Sean scrolla il capo.

<Sean> Basta così per 'sta sera.

<Sean> Che ti ha detto allora? [in greyhaven]

* Amras esita

<Amras> ... mi ha parlato di quanto sei arrivato sulla nave

<Amras> e di quello che si sa, che si dice sulle tue origini.

<Sean> E allora?

<Amras> mi ha detto chi era tuo padre

<Amras> e il significato di quel tuo.. tatuaggio

* Amras indica la rosa dei venti.

<Sean> e allora?

<Amras> ...

* Amras inspira

<Amras> mi ha detto altre cose, sui bambini nati in mare

<Amras> ... e sugli altri, la maggior parte... che vengono lasciati a terra.

<Amras> ...

<Amras> dove capita.

<Sean> e con questo?

* Amras alza le spalle

<Amras> ...

<Amras> sai...

<Amras> ho preso una decisione

* Amras si volta verso Sean, guardandolo negli occhi per un attimo in silenzio, poi distoglie lo sguardo e continua

<Amras> ho deciso che parlero' con un druido.

<Sean> ma lui parlerà con te?

<Amras> ... io credo di si.

<Amras> ...

<Sean> dovrebbe?

<Amras> io credo di essere pronta a parlarci, e di essere pronta a conoscere quello che potrebbe avere da dirmi.

<Amras> ... penso che parlare con un druido mi darebbe 

<Amras> qualcosa che sto cercando alla cieca, ma che almeno adesso ho trovato il coraggio di guardare in faccia.

* Amras guarda in faccia Sean come raccogliendo le idee

<Sean> Non credere che i druidi facciano queste cose a comando.

* Amras sorride

<Sean> ... magari sarà il tuo premio se riuscirai a trovare Vargas.

<Amras> no... io credo pero' che se mi trovo qui

<Amras> in questo mondo completamente nuovo

<Amras> e che si rivela cosi' a sorpresa legato a cose che neanche immaginavo

<Amras> ... forse c'è un sen

<Amras> so

<Amras> ... un senso che forse un druido riesce a percepire

<Amras> e che forse in qualche modo misterioso lo stesso Conte di Lagos ha avvertito

<Amras> quando ha deciso di mandarmi qui.

<Sean> * Sean alza le spalle.

<Sean> <Sean> contenta tu...

<Sean> <Sean> Ma non credere di essere tanto importante per questa terra da suscitare l'interesse di un druido.

<Amras> no, non mi sono montata la testa, tutt'altro

<Amras> ...

<Amras> riconosco che ci sono stati alcuni giorni nei quali la mia mente era confusa

<Amras> perche' faticava ad accettare una verita' che si faceva sempre piu' delineata

<Amras> e precisa

<Amras> ma adesso 

<Amras> credo di vedere nelle cose nella giusta

<Amras> piccola

<Amras> prospettiva

<Amras> ... io non sono niente di piu' che una bastardella

<Amras> scaricata da qualche nave di qui

<Amras> sulla costa di Amer

<Amras> ... figlia di chiunque

<Amras> e molto probabilmente non sapro' mai di chi.

<SDN> Visto che ora sai tutto, che ti serve a fare il druido?

<Amras> ... beh, probabilmente non sapro' mai di chi sono figlia

<Amras> ma magari ... chi lo sa, 

<Amras> in questi giorni magari ho incontrato mio padre, mia madre, mio fratello...

<Amras> e non lo so.

<Sean> Di solito i ragazzini si scaricano con le madri.

<Amras> si, me l'ha detto il gabbiano

<Amras> ma chi lo sa cosa è successo

<Sean> Più spesso si scaricano le madri prima che partoriscano.

<Amras> mia madre, a peryvale, sicuramente conosce molto di piu' di quel che mi ha detto

<Amras> e qualcuno

<Amras> deve averle insegnato

<Amras> quella canzone... la mia ninna nanna.

<Sean> Allora torna a casa e parla con lei.

<Amras> lo faro'.

<Sean> Solo i figli dei capitani importanti si fanno nascere sulle navi.....

* Amras sorride e guarda Sean

<Amras> come te

<Sean> il capo del clan dei naviganti deve nascere in mare.

* Sean lancia un'occhiata carica d'odio ad Amras

* Amras socchiude gli occhi, poi abbassa lo sguardo

<Amras> scusami, 

<Amras> non sono fatti miei.

<Sean> Mio padre era un'ubriacone.

<Sean> Non serve sapere altro.

<Amras> ... ma il Gabbiano mi ha detto...

* Amras lascia morire la frase

<Sean> Quello che dice il Gabbiano non conta.

<Sean> Lui non c'era.

<Sean> Lui non era su quella nave.

<Amras> ... tu riesci a ricordare...

<Amras> anche se eri cosi' piccolo?

* Sean resta in silenzio ad osservare il mare, senza rispondere

<Amras> ...

<Sean> [la luce della luna riflessa dalle onde, e le ombre proiettate delle poche candele a bordo, rende il suo viso sfigurato quasi grottesco, con quel suo sorriso oblungo e demente]

<Amras> ... che cosa... ricordi...

* Amras mormora, fissandolo turbata

<Sean> I miei ricordi non sono affar tuo.

<Amras> ... gia'...

<Sean> tantomeno del gabbiano.

<Amras> si... ma non vorrei che tu lo ritenessi uno che parla troppo.

<Sean> [dicendo questo, Sean estrae un pugnale e lo pianta sulla balaustra]

<Amras> mi ha pa

<Amras> mi ha parlato di te soltanto per via di un altro discorso

<Amras> che gli ho fatto.

<Sean> Troppa gente pontifica su di me, ultimamente

<Amras> chi altri?

* Sean un paio di graffi sulla balaustra con il pugnlae

* SDN non risponde, con il coltello (tenuto con la mano sinistra) si apre una ferita sil braccio destro

* Amras lo osserva, attenta e insieme trattenendo il fiato

* Sean osserva il sangue colare

* Sean pianta il coltello nella balaustra, intinge il dito nel sangue e comincia a tracciare linee e disegni

* Amras guarda le linee che Sean sta tracciando

<Sean> [riconosci chiaramente il disegno della rosa dei venti, molto stilizzato, ma riconoscibile, distingui anche il profilo di una nave e vedi che tutto attorno Sean sta disegnando dei granchi, come quelli che ha sul braccio

* Amras osserva molto attentamente, aspettando di vedere il seguito del disegno

<Sean> [attorno comincia a tracciare disegni confusi, immagini che si sovrappongono, ma poi la ferita si chiude]

* Amras cerca di individuare figure umane, tra i disegni

<Sean> [potrebbero esserci, magari in quell'ammasso di linee e sgorbi che ha fatto tutt'attorno]

* Sean prende il coltello in mano e comincia a pulirne la lama

<Amras> ... 

* Anacarsi arriva sul ponte della nave

<Amras> tu eri li'?

<Sean> cambia qualcosa?

* Amras alza le spalle, ma poi guarda Sean negli occhi

<Amras> si

* Sean si volta osservando Anacarsi che si avvicina

* Amras segue lo sguardo di Sean e scorge Anacarsi

* Anacarsi osserva i due discutere

<Anacarsi> tutto bene?

<Sean> Tutto bene, Anacarsi.

* Amras non risponde, ma annuisce

<Anacarsi> Meno male

<Sean> [noti che il pelato ha un braccio sporco di sangue e sulla balaustra ci sono dei disegni (?) tracciati con un liquido rosso scuro]

<Anacarsi> hmmm

<Anacarsi> che è successo?

<Sean> Anche con te il Gabbiano ha parlato dei fatti miei?

<Anacarsi> Mi ha menzionato il tuo affare con Gamba di Legno 

<Anacarsi> ma per il resto

<Anacarsi> non ho chiesto ne ricevuto altre informazioni

<Anacarsi> il tuo passato non mi interessa

<Anacarsi> e se mi interessasse verrei da te a fare domande

* Sean da un'occhiata ad Amras

<Sean> quindi è solo con te che la gente prende il vizio di parlare di cose che non sa.

* Amras sta guardando i disegni tracciati da Sean, ma si accorge di lui e lo guarda

<Amras> lo sai che ho indagato su di te

<Amras> e sai anche che ho smesso

<Sean> ... a me non interessa di cosa fa tu.

<Sean> Ma di cosa fa la mia gente.

<Amras> tu sai benissimo cosa mi interessa

* Anacarsi si appoggia alla balaustra scuotendo la testa

* Sean osserva Anacarsi per qualche istante

<Sean> Caro Deliota, a Mullingar farai strage di femmine.

<Sean> Alle donne piacciono sempre le cose esotiche!

* Anacarsi sorride

* Amras si volta a guardare Anacarsi, distratta

<Anacarsi> Ora come ora ho già troppi pensieri in testa per perdere tempo appresso a qualche donna di porto.

<Sean> Donne di porto?

<Anacarsi> Mullingar è un porto.

<Sean> O certo, ma definirle donne di porto è riduttivo.

<Anacarsi> Scusami, le mie parole potrebbero esser suonate poco rispettose. La verità è che non mi piace affatto la situazione in cui ci stiamo cacciando, e non riesco a godermi le bellezze di questi luoghi come si dovrebbe.

<Sean> Siete contorti.

<Anacarsi> A Delos abbiamo un detto...

<Anacarsi> "Il sangue che si fa amaro è il primo che scorre."

<Sean> il sangue amaro non toglie la luce hai tuoi occhi.

<Sean> Ma in fondo ti capisco.

<Sean> Anch'io ho vissuto tanto tempo lontano da casa....

<Sean> forse troppo tempo.

<Anacarsi> Vedi Saltimbanco...

<Anacarsi> io la gente di casa mia la capisco...e paradossalmente capisco anche la tua, perchè della mia è praticamente l'opposto.

<Anacarsi> Sono i Greyhavenesi, che proprio non riesco a capire.

* Amras alza lo sguardo e osserva i due che parlano

<Sean> Greyhavenesi... ce ne fossero.

<Sean> due sono Elfi.

<Sean> forse le due donne lo stregone....

<Amras> ...

<Sean> Sai qual è il problema?

<Sean> Non hanno tradizioni.

<Sean> Non hann una storia.

<Sean> Non sono nulla ma credono di essere migliori degli altri.

<Sean> Il vostro è un paese strano, ma avete qualcosa da insegnare.

<Sean> Di tutti i posti che ho girato, solo greyhaven è così povero di.... di tradizione.

<Anacarsi> Forse noi ancora crediamo che ci sia qualcosa di buono da imparare, senza per questo essere messi in discussione.

<Sean> Anacarsi, ricorda quello che ha detto lo stregone.

<Sean> Questa è una terra di fate e folletti. Non di Dei e fuoco...

<Sean> comportati di conseguenza.

<Anacarsi> Lo stregone mi ha stupito con la sua saggezza, e cercherò di tenere a mente il suo suggerimento.

<Sean> Ha stupito tutti, sembra.

<Sean> Forse ha parlato con un druido.

<Anacarsi> Sì, ci ha detto che ha parlato con qualcuno di simile.

<Anacarsi> Qualcuno che pur essendo uno stregone è gradito ai druidi.

<Sean> uhm

<Anacarsi> Di sicuro Luran non mi preoccupa, anzi...ho l'impressione che gran parte dei risultati che riusciremo a conseguire ci verranno da quello che è riuscito ad imparare da questo Damnagoras.

* Amras con il dito inizia a impiastrare qualcosa, col sangue di Sean, al bordo del disegno

<Sean> Amras, a te dice male. Qui non sei esotica.

<Sean> Dovresti andare a Zedghast!

* Amras sorride

<Amras> io sono nata in un posto dove ero

<Amras> molto molto esotica

<Amras> e posso sempre tornarci...

* Amras guarda Sean

<Sean> Io tornei volentieri laggiù.

<Amras> oppure potrei andare piu' giu'... 

<Anacarsi> A Delos?

<Amras> piu' giu' ancora

<Anacarsi> Addirittura...hai udito storie di quei reami?

* Amras guarda Sean e poi Anacarsi

<Amras> ho parlato con una persona che proviene da li'

<Sean> Io non solo le ho udite.

<Sean> Io ci sono stato.

<Anacarsi> Davvero?

* Sean annuisce

* Anacarsi sembra distrarsi, incuriosito

* Amras socchiude gli occhi

<Anacarsi> Com'è?

<Sean> caldo.

<Sean> Colorato.

<Sean> Calmo.

<Amras> ... e le farfalle?

<Sean> Accogliente.

<Sean> Farfalle blu come il cielo d'estate e grandi come pigne.

* Amras sorride

<Anacarsi> La mia patria non c'è più, me ne rendo conto solo ora, è curioso.

* Anacarsi parla quasi tra se' e se'

<Sean> La tua patria esiste, finché sei vivo.

<Anacarsi> La guerra poteva darmi tutto quello che avrei potuto desiderare, e invece mi ha lasciato senza niente in terra straniera...neanche l'onore m'è rimasto, ma a ben vedere quello l'avevo già perduto. Mi domando se non sarebbe stato meglio morire sotto il carro da guerra del Duca come ogni leale servitore avrebbe dovuto.

<Sean> delioti....

<Anacarsi> Ho l'impressione che anche qui la guerra lascerà molti nelle mie stesse condizioni.

* Amras continua a tracciare linee impiastricciate, ma ormai il sangue si è seccato e quindi non ci riesce piu'

<Sean> Ognuno degli uomini che vedi su questa nave morirebbe per quest'isola.

<Sean> E così le loro compagne e i loro figli.

<Anacarsi> Questo vi rende forti, e lo sapete.

* Amras si inumidisce un dito della mano e continua a fare pastroocchi

<Sean> Gli stranieri non ci pensano, ci vedono come selvaggi in guerra fra di noi.... 

<Anacarsi> Ma c'è anche chi lascerebbe che tutto andasse perduto per la prospettiva di un porto in più da controllare, e di qualche corona d'oro in meno da porgere in dazio.

* Sean da un'occhiata alle porcherie che sta facendo Amras

<Sean> Anacarsi, a noi piace farci i dispetti. Come succede fra famiglie che abitano tra due case adiacenti.

* Amras sta facendo sgorbi assai poco decorativi, c'è quella che sembra una figura umana con qualcosa in mano, tipo

<Sean> Ma sono solo dispetti.

<Sean> scaramucce.

* Amras tipo un fagotto, e poi c'è una vela, forse un albero, forse due figure, una grande e una piccola che si tengono per mano

* Amras o forse che si stan

<Amras> no salutando

<Anacarsi> Ho cominciato a capire anche questo. Molto di quello che fate è una specie di strano gioco.

<Anacarsi> Ma sulla vostra terra, sui vostri druidi, su quello che avete in comune...non scherzate affatto.

* Amras si accorge che Sean la sta guardando e, con un rapido movimento della mano, cancella quello che stava scarabocchiando

* Alice ascolta la conversazione da lontano, sul ponte

<Anacarsi> Esattamente al contrario di noi delioti...

<Anacarsi> la storia, gli Dei, gli onori...

* Sean accenna un sorriso (oppure è un riflesso della luna sulla cicatrice?)

<Anacarsi> sono solo fumo negli occhi.

<Anacarsi> Non mi stupisce che l'attuale Imperatore sia un debosciato maledetto dagli Dei che si accompagna a stregoni perversi.

* Amras si guarda le mani imbrattate del sangue di Sean e scuote il capo, un po' assorta

<Sean> Magari anche a Delos torneranno un giorno gli antichi eroi.... per mettere le cose a posto.

<Anacarsi> E che i Patriarchi e i Metropoliti vomitino benedizioni sul suo capo indegno.

<Sean> Come si chiamava?

<Sean> Dacor?

<Sean> Ragor?

<Anacarsi> Dagor

<Sean> IL giorno della Rabbia di Trogain vedrai un'altra faccia di quest'isola....

<Anacarsi> Che intendi? :)

<Sean> Capirai perché ci hanno invasi e conquistati.

<Sean> E forse penserai pure che ce lo siamo meritati.

<Anacarsi> Cosa succede in questo giorno?

* Amras prova a pulirsi un po' le mani sul legno della balaustra, dove non è doi

<Amras> disegnato

<Sean> E' una festa.

<Sean> Bròn Trogain... sarà fra poco... e durante le feste noi non combattiamo. Ci divertiamo e basta, onorando ciò che festeggiamo.

<Anacarsi> Cosa si festeggia a Bròn Trogain?

<Sean> festeggiamo il raccolto, fertilità. E' il giorno in cui i giovani sposi si promettono il matrimonio....

<Anacarsi> E perchè mai questo dovrebbe rendervi meritevoli della sottomissione a Greyhaven?

<Sean> Perché, mentre noi facciamo gare di cavallo, beviamo, passiamo il tempo con le nostre donne e benediciamo i raccolti, loro conquistano l'isola.

<Anacarsi> A che vale avere una patria se non si è liberi di godere dei suoi frutti?

<Sean> Certo. Però divertente, non trovi?

<Sean> Nessuno di noi impugnerà mai un'arma in quel giorno.

<Anacarsi> E' bene che non ci sia alcuna guerra allora, per quel giorno.

<Sean> A Banba non piacerebbe.

<Sean> E non lo permetterà.

<Anacarsi> Banba?

<Sean> Elsenor....

<Sean> dovresti averlo capito che qui ogni cosa ha tanti nomi.

* Amras guarda Sean

<Anacarsi> Ci sto facendo l'abitudine, per me è un po' complicato.

<Sean> Come per me lo è stato districarmi tra tutti i maledetti titoli dei delioti.

<Sean> Amras, hai finito di fare pastrocchi?

<Anacarsi> E' stata dura anche per me.

<Anacarsi> Mi piace questa terra.

* Amras ha fatto un bel po' di schifo intorno, ma le mani sono ancora un po' sporche

<Anacarsi> E' ancora fedele a se stessa.

<Anacarsi> Un anno fa, vi avrei considerati soltanto dei poveri ignoranti in preda alla vostra arretratezza.

<Sean> Il problema è che gli stranieri non sono mai curiosi.

<Sean> Pretendono di trovare risposte, invece di fare domande.

<Anacarsi> No, Saltimbanco.

<Anacarsi> Gli stranieri qui...

<Anacarsi> mi sembra che le risposte pretendano di darle, non di riceverle.

<Sean> Anche.

<Sean> Mandano anche i loro preti, 

<Sean> per cercare di portarci sulla retta via.

<Sean> Ma poi si fermano tutti arrivati al clan dei lupi grigi.

<Anacarsi> Non comprendo ancora l'impatto di quello che stiamo andando a fare...forse per questa terra la ricomparsa o meno di Vargas non avrà alcuna importanza. Forse cambierà molte cose. Ma d'istinto non credo affatto, come afferma il Gabbiano, che tutto si ridurrà semplicemente ad un passaggio di mano di oro e attracchi. Questo accade nel continente.

<Sean> Vargas è un buon diavolo, ma non è onnipotente.

<Sean> Senza il fratello alle spalle non è nessuno.

* Amras guarda Anacarsi e Sean

<Sean> Secondo me non cambierà nulla per noi.ù

<Anacarsi> Per parlare come Luran, senza di lui parecchi nodi potrebbero stringersi.

<Sean> Al massimo cambierà per gli invasori.

<Amras> il gabbiano ci ha detto che potrebbe essere addirittura il fratello a tramare. ma io non ci credo.

<Amras> tu che ne pensi?

<Sean> Che i due non si sopportano e non perdono occasione di dimostrarselo.

<Sean> Ma nessuno dei due può fare qualcosa senza l'altro.

<Sean> Io credo questo.

<Sean> Li ho visti spesso insieme.

<Sean> E il Conte sa bene che sul piano politico il fratello è fondamentale.

<Sean> ... la sfera personale, semmai, è il problema. Io non so quanto rancore ci sia.

<Anacarsi> Hai idea da cosa derivi questo astio?

<Sean> Conosco qualche episodio....

<Anacarsi> per esempio?

<Sean> Quello più .... importante che conosco riguarda la figlia del Conte.

<Anacarsi> Hmmmm.

<Anacarsi> Di che si tratta?

* Amras ascolta in silenzio

<Sean> Doveva sposarsi con non mi ricordo chi, lei non voleva, e lo zio la fece fuggire dal palazzo.

<Sean> Dopo diversi anni è tornato solo il suo anello.

<Sean> Portato dal vostro amico Faradyr.

<Anacarsi> Ah.

<Sean> Quella figlia è stato un motivo di scontro tra i due. Ho saputo che il Conte arrivò a segregare su Elsenor il fratello per non so quanto tempo.

<Anacarsi> Non conoscevo questa storia.

<Anacarsi> Chiederò a Faradyr che fine ha fatto questa figlia...e come si sia impossessato del suo anello.

<Sean> Gli scontri e le ingerenze nelle rispettive vite private di quei due erano all'ordine del giorno.

<Sean> Ha raccontato che viaggiava con lui.

<Sean> Ma lui non sapeva chi fosse.

<Sean> Sono stati assaltati da alcuni banditi 

<Sean> lei combatté bene, ma venne sopraffatta.

<Sean> Più o meno questa è la storia che ha raccontato.

<Anacarsi> Hmmm.

<Anacarsi> Più gente di quanto pensassi ha a che fare con questa vicenda...o con questa terra.

* Amras guarda Anacarsi

<Sean> Sembra che in molti siano leganti ai nostri prati...

* Sean da un'occhiata ad Amras

<Anacarsi> Forse Faradyr ha accettato questo compito sentendosi responsabile di quanto accauduto alla donna.

<Sean> Puoi sempre domandarglielo.

<Anacarsi> Non che sia rilevante.

* Amras annusa le sue stesse mani

<Sean> Ancarsi... sei una delle poche persone che mi fa parlare da sobrio.

<Sean> forse perché tra tagliagole ci si capisce subito.

<Anacarsi> Guadagniamo troppo poco per poterci rovinare in alcolici solo per fare due chiacchiere, no? 

* Anacarsi sorride

<Sean> guadagnare?

<Sean> Io la facevo per divertimento.

<Anacarsi> Io l'ho fatto perchè è l'unica cosa per cui sono stato educato.

<Sean> Se fossi nato in un posto migliore, saresti stato un ottimo pirata.

* Sean prende un pugnale che era infilzato nella balaustra vicino ad Amras

* Amras lo guarda

* Sean si allontana di qualche passo per poi tornare con un secchio legato ad una corda

* Amras sorride

* Sean butta il secchio in mare e poi lo tira su

<Sean> lavati le mani.

<Amras> grazie!

* Amras si lava le mani nel secchio, lentamente e meticolosamente

<Anacarsi> Chissà...non è mai tardi per cominciare no? Anche se io e il mare siamo due conoscenti un po' freddini l'uno nei confronti dell'altro.

<Amras> e gia' che ci sta pulisce i suoi scarabocchi dalla balaustra

* Amras poi guarda Sean per capire se è il caso di pulire anche i suoi disegni o no

* Sean ignora Amras, sta guardando un punto imprecisato della nave

* Amras li lascia, in fondo brutti non sono.

<Anacarsi> Sei stato un sicario a lungo, Saltimbanco?

* Sean guarda anacrasi in modo interrogativo.

<Sean> Sicario?

<Sean> Sono cresciuto sulle navi.

<Anacarsi> Da noi la parola "tagliagole" è sinonimo di sicario. 

* Sean scrolla la testa

<Sean> Nessuno mi paga per tagliare gole.

<Sean> Ma quando cresci qui, sul punte di una nave, 

<Sean> devi imparare a difenderti....

<Sean> specie se sei alto meno di un metro.

<Sean> Prima lo fai per necessità.

<Sean> Poi ci provi gusto.

<Sean> Poi diventa un modo per vivere.

<Sean> poi lo fai per non annoiarti.

<Sean> Alla fine è qualcosa a cui non pensi nemmeno, talmente spontaneo e naturale.

*** Amras changes topic to 'c'e' chi uccide per giocare e c'e' chi uccide per amore il cacciatore uccide sempre per giocare io uccidevo per essere il migliore'

* Amras rovescia il secchio nell'acqua del mare

<Amras> SPLASH

<Anacarsi> A me non è mai piaciuto uccidere. Ho imparato ad essere efficiente...qualcuno direbbe spietato. Qualcun altro direbbe ignobile. 

* Sean alza le spalle

<Sean> Chiedi a lei (indicando Amras), ha chiesto di me in lungo e in largo... e sa bene cosa faccio, perché e come.

<Anacarsi> Molti uomini non mi hanno visto in faccia mentre li sistemavo. Alcuni non mi hanno neanche sentito. E' quello che so fare meglio.

* Amras scuote il cap

<Sean> Uccidere è uccidere, 

<Sean> che siano uomini, donne o bambini... vecchi o giovani... nemici o amici. Che ti vedano o no. Non cambia nulla.

<Anacarsi> Quello che mi fa sentire vivo è il fatto di tornare da chi mi ha mandato e dire "Ho onorato la fiducia che mi è stata accordata."

* Amras alza un sopracciglio e guarda Sean con aria poco convinta

<Sean> Quello che mi fa sentire vivo è sapere che incontrerò qualcuno più veloce che mi pianterà un coltello in gola.

<Sean> (aggiunge Sean in Delos)

<Sean> E' arrivato il momento di far riposare le mie ossa (dice sempre in Delos)

* Sean si allontana

* Amras guarda Anacarsi senza dir nulla

* Alice guarda Sean allontanarsi e sparire al di la' del ponte.

<Anacarsi> Che tipo

<Amras> ... gia'...

<Anacarsi> A Delos gli eunuchi più influenti si contenderebbero i suoi servigi azzuffandosi come cani in un'aia.

<Amras> non credo che sarebbe disposto a elargire i suoi servigi cosi'

<Amras> ... ma chissa'

*** Sean has quit IRC (Quit: )

<Anacarsi> lo dubito anch'io.

<Anacarsi> Certo che non vi assomigliate proprio per niente...

* Amras sorride

<Amras> e' un complimento?

<Anacarsi> Nella misura in cui lo consideri tale. Del Saltimbanco per ora conosco solo voci... ma forse vi assomigliate in qualcosa...maneggi la spada dannatamente bene. 

<Amras> lui non utilizza la spada... non l'ho mai visto combattere.

<Amras> ... anzi... 

<Amras> si... ma di

<Amras> diciamo che ha un altro... stile

* Amras guarda i disegni lasciati sulla balaustra e scrolla le spalle

<Anacarsi> spero

<Amras> cosa?

<Anacarsi> che quando lo vedremo in azione...non dovremmo farne le spese

* Anacarsi sorride ironico

<Amras> no.

<Amras> di lui possiamo fidarci.

* Amras lo dice con una sicurezza disarmante

<Anacarsi> Lo so.

<Anacarsi> Con lui posso parlare faccia a faccia, da pari. 

<Anacarsi> Anche questo hai in comune con lui.

* Anacarsi sorride

* Amras annuisce e sorride

<Amras> è tardi... 

<Amras> devo riposare le mie ossa...

* Amras ride appena un po'

<Amras> buona notte Anacarsi

* Alice saluta Amras con un cenno mentre la vede allontanarsi

* Amras ricambia il saluto di Alice

* Amras se ne va a dormire

Session Close: Mon Jul 22 00:52:52 2002