Session Start: Mon Sep 30 20:16:00 2002 [viaggio verso il Lughnasad] [si cavalca per la solita campagna] [verso ora di pranzo il gruppo raggiunge Daniel, Pentotal e la sua famiglia] [saluti, Daniel mostra a tutti il suo bel tartan preciso] * Sean scenda da cavallo, bestemmiando gli Dei, e si appresta a mangiare [Amras si sofferma un poco a parlare con Daniel e la gente lì intorno, incuriosita dai simboli di riconoscimento sui vari kilt: Daniel non ne ha, gli altri, tutti i membri della famiglia di Pentotal, hanno lo stesso tipo di nappa] * Amras dopo i saluti di rito torna verso il posto dove si mangia. Si sofferma a guardare Sean (ha il kilt o no?) [ovvio che lo ha] (anche Amras?) [lui le aveva detto di indossarlo durante il viaggio] (ok, allora lei ce l'ha) [Sean sta seduto da una parte, un po' scostato, gente va e viene] * Sean mangia, lancia un paio di occhiate di saluto alla famiglia di Pentothal, che rispondono da lontano senza aggiungere altro e mantenendo le distanze * Amras si avvicina a lui e si siede (con il suo pranzetto) nelle vicinanze * Amras prende in mano le nappe, e guarda il Saltimbanco senti un po' M? hai parlato con l'Imperatore? * Amras ha un tono spicciolo Secondo te? * Amras ha un tono spicciolo * Amras guarda le nappe ... si. * Sean addenta il suo stoccafisso (a parte il tartan, Sean è a torso nudo? (si) * Amras si alza e gli va dietro voglio vedere se anche tu hai i tagli sulla schiena (il tartan copre la schina in buona parte) * Amras si china sulla schiena di Sean, e cerca di vedere se ha i taglietti. Se occorre sposta un po' il tartan * Sean sbuffa , Amras sposta il Tartan e riesce a notare, sotto la scapola destra, nello stesso punto in cui aveva sentito le mani dell'Imperatore, due piccole cicatrici parellele, in parte mascherata dal tatuaggio del sole * Amras ci passa il dito sopra, lentamente Hai finito di rompere i coglioni? * Amras rimette a posto il tartan tu lo sapevi delle cicatrici? Certo. Glil'ho viste fare al serpente quando è nato. E anche a te, del resto. Hai muggito come un vitello * Sean ridacchia, poi addenta nuovamente il suo stoccafisso e mastica tu ti ricordi di me piccola? * Amras si siede li' vicino Eri troppo piccola e poco divertente. io ho imparato a camminare sulla nave, vero? * Sean alza le spalle non mi pare. Eravate sempre chiuse in una cabina... che ne so io. come mai? perché eri dannatamente rumorosa. * Amras sorride i bambini piccoli piangono Tu madre doveva avvolgerti dentro delle stoffe per non farti sentire. mm? Una volta il moro stava per buttarti a mare. e il Serpente? non piangeva lui, quando è nato? Poco. gia'... e poi era suo figlio. La sua balia era sicuramente meno goffa di tua madre. Sean stiamo parlando di TUA madre. * Sean alza le spalle come fai a parlarne cosi'? Ne dovrei parlare con rispetto? * Amras annuisce avresti voluto essere lasciato a terra anche tu? con lei? * Amras si addolcisce un po', nella voce. La nave era mia madre, ed il mare mio padre. Quella donna era solo d'impaccio. E tu con lei. d'impaccio a cosa? Ai marinai. Una donna non lavora. tu eri d'impaccio come loro tu eri un bimbetto. * Sean gela Amras con lo sguardo * Amras scuote il capo non è bello sentirsi abbandonati. Se la rivedi diglielo. e' stato Tarik il Moro a volere che tu restassi sulla nave? la mia presenza sulla nave non è mai stata in discussione. perche'? perché a differenza tua e di quella donna, ero in grado di badare a me stesso e di rendermi utile. * Amras sembra triste, ha un movimento col capo che denuncia la sua frustrazione e la sua impotenza povero bambino. * Amras mormora Senti, visto che hai tanta stima di nostra madre... mi sai dire perché ti ha abbandonata? credo... che sia morta. l'Imperatore mi ha detto che era molto malata quando ci hanno lasciate a terra e che è per quello che siamo approdate li' Era la stessa malattia del moro. ai polmoni? già. Lui è vissuto abbastanza, dopo. probabilmente lei è vissuta giusto il tempo di insegnare... una canzone... alla mia mamma di Amer. e affidarmi alle sue cure. Che storia commovente. Sono prossimo alle lacrime. non essere stupido. e' una storia triste... e soltanto la mia mamma di Amer conosce la verità. Probabilmente anche tuo padre... amesso che sapesse tenere il conto dei figli. gia'... anche lui. e il conto dei figli lo teneva fin troppo bene non ha mai avuto affetto per me. * Amras cambia tono di voce senti, chi altri porta queste tre nappe rosse sul tartan? La mia famiglia. cioe'? il padre di mio nonno. Mio nonno. Mio padre. Le loro mogli. I loro figli. * Amras scuote il capo. Quest'anno, al Lughnasad quante altre persone porteranno questo segno? Tu. * Amras abbassa gli occhi * Amras azzanna il suo cibo ... le hai gia' portate gli anni passati? Non era il momento. ma adesso è il moemento di far sapere a tutti chi sei, vero? No. ... perche'? Ora è il momento che gli altri capiscano chi sono loro. ... * Amras guarda Sean con gli occhi socchiusi che cosa vuoi dire Quello che ho detto a chi alludi in particolare? Il clan. vedendoti arrivare con tutti i tuoi simboli e con una sorella accanto che cosa dovrebbero pensare? Che il vento sta per cambiare. e il nuovo vento che cosa portera'? Tempesta. * Amras guarda Sean in viso, e non riesce a trattenere un brivido * Amras fa una pausa, maangiando un boccone il clan capira' d'accordo ma io che ci sono dentro non capisco. Meglio così. no meglio cosi' un cazzo. io ci sono dentro è mio diritto capire. E' tuo diritto? * Amras annuisce Io sono il fratello maggiore. Io faccio le veci di nostro padre. e con questo? non sono venuta fin qui per farmi comandare da te senza nemmeno capire che cosa hai in mente * Sean mastica il suo pesce lentamente Non ti sto comandando nulla. ti sto seguendo spontaneamente. ma voglio capire. NOn c'è niente da capire. cosa significa la tua presenza al Lughansad, con tutti questi fronzoli * Amras impugna i drappi e che cosa significa la MIA presenza vicino a te, dimmelo. la TUA presenza non significa nulla. * Amras guarda Sean in viso, sembra irritata e la TUA allora? la tua, FRATELLO MAGGIORE? Pensaci. * Amras dice queste due parole con durezza, quasi come se fossero un insulto. no sei tu che sei cosi' bravo che me lo dici. Se è vero che sei mia sorella dovresti arrivarci da sola. * Amras scuote il capo. preferisco sentirlo dalla tua lunga lunga bocca. * Sean è come sempre disgustosamente calmo e "lontano" Così non fai onore né a tuo padre, né a tua madre. ora sei tu quello che si preoccupa dell'onore della famiglia io ero rimasta che eravamo figli di un ubriacone e di una puttana. Più di quanto tu possa credere. * Amras ci pensa qualche momento in silenzio, sbocconcellando qualcosa anche il Pirata Rosso se venisse avrebbe queste tre nappe sul kilt? Chi può saperlo. Io non l'ho mai visto. eppure hai detto che le porterebbe tuo padre e il padre di tuo padre. Tu sai chi era mio nonno? io? io no davvero Io ho conosciuto a malapena mio padre. ed era il capo di questo Clan. * Amras riflette ad alta voce e cosi' torna la nave del Pirata Rosso... lo sai che il Gabbiano lo ha incontrato? M? * Sean smette di mangiare Quando? tanti anni fa prima che smettesse di scendere a terra. Quando gli sono sparite le navi? * Amras annuisce si mi ha raccontato che gli sparirono delle navi e che lui le cercava e che arrivò in una baia e qui c'erano le sue navi ed un'altra e fu fatto scendere e portato in una grotta. e lì c'era il Pirata Rosso. * Amras guarda il Saltimbanco in viso, cercando di capirne l'espressione Amras direbbe che il Saltimbanco sta sorridendo.... ma come sempre, non capisce se è un sorriso accennato o la cicatrice. sai, Féan mi ha detto che non ha visto il Pirata Rosso in faccia perche' c'era penombra. Pero' la sua voce era come quella del mare. e gli disse che le navi erano diventate sue e che un giorno ... un giorno sarebbe tornato a riprendere il posto che gli spettava. Il giorno in cui sarebbe stato necessario. Il gabbiano beve tutto quello che gli si racconta. mm? * Amras guarda Sean di sottecchi non mi dire che era una messinscena ... Ecco perché non ha aspettato un attimo a mettere le mani sulla mia graziosa sorellina eh? che c'entra? * Amras arrossisce Tu sarai il suo scudo contro di me. io? Fin troppo ovvio il gioco. ma lui stesso mi ha fatto un discorso del genere quando mi disse che se si fosse scoperto che ero figlia del Capitano Fay sarei divetata un oggetto prezioso un oggetto prezioso? oggetto? * Sean ride beh non ha detto proprio così ma il senso era quello. chi mette le mani su di me mette le mani .. ha detto lui.. sul clan. ... ovviamente dopo averti fatto togliere di mezzo. E lui le mani su di te le ha messe abbondantemente. Almeno così si sente dire in giro. Sean! * Amras diventa rossissima Mentono? e poi lui non è interessato al clan. Certo, lui non è interessato al clan. No, non mentono. * Amras guarda Sean con aria di sfida (anche se è rossa e non riesce ad impedirselo) Ma guarda caso, tra tutte le donne di Mullingar ha scelto te.... senza conoscerti... e non sei nemmeno una bellezza esotica. perche' lo ha fatto, secondo te? Non ci arrivi? ci vuole poco, a pensare male. che è venuto da me perchè voleva fare una bella manovra furbetta e... come dicesti tu... è uno che ama scommettere. ma... secondo te "precisamente" a cosa puntava? Secondo lui io non ammazzerei quello che si sbatte mia sorella. gia' ma nello stesso tempo corre grossi rischi che potrebbe risparmiarsi dicendomi un sacco di cose. pur sapendo che tu non ami quelli che parlano troppo. Ti ha messo in testa più dubbi di quelli che avevi. lo avrebbe fatto di proposito? UN giocatore d'azzardo non fa mai nulla a caso. ... eppure non se l'aspettava che sarei venuta qui con te e non con lui. Ormai non gli cambia nulla. Cosa provi per lui? * Amras apre la bocca, come per parlare, ma esita ... per quei brevi momenti mi ha fatto sentire la principessa dei pirati. * Amras parla piano, guardando Sean negli occhi. * Sean abbozza un mezzo sorriso. Qualche goccia di sangue buono forse l'hai anche tu. * Amras azzanna il suo pranzo, senza rispondere Ricorda una cosa, se in qualche modo dovessi disonorare questo Tartan, sarà mio dovere cacciarti dalla famiglia e dal clan.... e sai che non sono per le soluzioni morbide. * Amras alza gli occhi su di lui come potrei disonorarlo? Questo dovrai capirlo da sola. * Amras mangia un altro boccone è ora di ribartire, che harkel sia dannata. Hai altre stupide domande da fare? * Amras sorride ci sara' tempo * Amras si alza in piedi, togliendosi le briciole ah dimmi una cosa * Amras si toglie le briciole dalle pieghe del tartan, con il quale ancora non si trova molto a suo agio io come vuoi che ti chiami Lo sai come devi chiamarmi. ma ho una pessima pronuncia Chiamami come ti pare. * Amras sorride una risposta che ho già sentito. * Amras si allontana combattendo con le briciole Session Close: Mon Sep 30 23:39:24 2002