Session Start: Wed May 22 22:10:19 2002

*** Now talking in #22maggiofuturo

* Logging #22maggiofuturo to 'logs\#22maggiofuturo.log'

<Sean> (dimmi cosa fai, eri nella tua locanda, se non sbaglio)

* Amras al pomeriggio se ne va (con molta accortezza) alla Serra. Deve parlare col capitano...

<Sean> (arrivi, ma non trovi il capitano)

<Amras> (che ore sono?)

<Sean> (le 4 di pomeriggio)

<Amras> girottolo un po' per cercare se lo trovo, altrimenti chiedo a qualche guardia che conosco

<Sean> La guardia ti dice di aspettarlo che nemmeno lui sa dove sia.

<Amras> (ok aspetto)

<Amras> (magari me ne vado un po' a rinfrescarmi nella mia stanza, poi torno giu' dopo)

<Sean> Quando torni c'è il capitano

<Amras> lo saluto 

<Amras> Salve Ca

<Amras> pitano

*** Sean is now known as Hector_Drungar

<Hector_Drungar> salve Amras

<Hector_Drungar> (sembra stanco)

<Amras> vorrei chiedervi consiglio...

<Hector_Drungar> dimmi.

<Amras> (mi guardo intorno: ci sono orecchie indiscrete?)

<Hector_Drungar> (non sembra)

<Amras> ... si tratta sempre  del Saltimbanco.

<Amras> ho parlato con una sua ragazza, 

<Amras> una delle sue parti,

<Amras> le ho detto che mio marito (per non ingelosirla) e' un mercante di Amer

<Amras> e che abbiamo ricevuto minacce... e che insomma vorremmo assumere un certo saltimbanco

<Amras> di cui abbiamo sentito parlare bene,

<Amras> e che e' di Elsenor come lei.

<Amras> ... lei mi e' sembrata sospettosa,

<Amras> e mi ha detto che deve chiedere informazioni a un suo conoscente, e che mi devo

<Amras> ripresentare tra due giorni.

<Amras> ...

<Amras> sicuramente chiedera' a lui.

<Hector_Drungar> Se non hai intenzione di incontrarlo, 

<Hector_Drungar> non ripresentarti.

<Amras> beh

<Amras> il problema non e' per me, ma per voi,

<Amras> io non temo che lui mi faccia del male

<Amras> pero' magari andra' a parlarne col conte... che potrebbe prendersela con voi.

<Amras> per questo vi chiedo consiglio.

<Hector_Drungar> Ormai saprà che c'è una ragazza con i capelli rossi che ha chiesto di lui...

<Amras> si

<Hector_Drungar> credo sappia fare uno più uno.

<Amras> ...

<Amras> se devo incontrarlo allora

<Amras> preferisco prenderlo di sorpresa

<Amras> e presentarmi quando meno se lo a

<Amras> aspetta a casa sua...

<Amras> anzi...

<Amras> magari vado li' quando lui non c'e' 

<Amras> e vediamo un po' di farci gli affari suoi.

<Amras> ... ovviamente se siete d'accordo.

<Hector_Drungar> Buona idea.

<Hector_Drungar> Stai attenta però.

<Amras> sisi

<Amras> andro' tra due giorni, proprio quando lui

<Amras> pensera' che io vada alla locanda

<Hector_Drungar> bene.

<Hector_Drungar> stai giocando ottime carte.

<Amras> lo sapremo solo se riesco a trovare qualcosa di interessante...

<Amras> ... beh, io vado. Torno a recitare la mia parte in locanda... e sto lontano dai gua

<Amras> i per un paio di giorni.

<Hector_Drungar> si.

<Hector_Drungar> buona fortuna.

<Amras> Vi faro' sapere appena possibile

* Amras sorride

<Amras> non vi preoccupate troppo!

* Hector_Drungar ti fa un cenno di saluto con la mano e si allontana

<Amras> (Amras torna alla sua locanda, al Porto: chiede all'ostessa se ci sono state visite per lei, e se la risposta e' negativa se ne va in camera sua)

<Hector_Drungar> (sei in camera tua)

<Amras> relax: sto per conto mio e non scendo prima di cena, poi ceno e torno di sopra

<Hector_Drungar> mezz'ora dopo la cena

<Hector_Drungar> senti bussare all porta

<Amras> avanti

<Amras> (sono seduta sul letto)

<Hector_Drungar> la porta si apre

<Hector_Drungar> ed entra un figura

*** Hector_Drungar is now known as Mary_Ann

<Mary_Ann> ...ciao...

<Amras> (mi alzo e la vado a s

<Amras> alutare)

<Amras> ciao!

<Amras> accomodati

* Mary_Ann entra

* Mary_Ann ti sta guardando duramente

<Amras> che c'e'?

<Amras> qualcosa non va?

<Mary_Ann> ...

<Mary_Ann> mi fai schifo...

<Mary_Ann> sono venuta solo per dirti questo.

<Amras> aspetta.

* Mary_Ann si gira e si dirife verso la porta

<Amras> (serissima)

* Mary_Ann sta andando alla porta

<Amras> se vuoi sapere la verita'

<Amras> rimani.

* Mary_Ann si ferma.

* Mary_Ann si gira

<Mary_Ann> (ha uno sguardo molto duro)

* Mary_Ann incrocia le braccia sul petto e resta lì, in attesa

<Amras> io conosco il Saltimbanco

<Amras> e ti ho

<Amras>  raccontato molte menzogne

<Amras> perche' sto... cercando di scoprire che razza di persona sia.

<Amras> e' molto importante.

<Amras> Lui sta lavorando per qualcuno, ma non tutti si fidano di lui.

<Mary_Ann> Così importante da inventarti quella storia?

<Amras> quella storia non e' 

<Amras> del tutto falsa.

<Amras> e' vero,

<Amras> non e' stato quel bastardo a lasciarmi quei segni...

<Amras> ma se l'avesse potuto fare

<Amras> e se non mi fossi difesa

<Amras> ... l'avrebbe forse fatto.

<Amras> e se mi pento di qualcosa, mi pento di non averlo ammazzato quando avrei potuto farlo.

<Amras> ... ma non sapevo

<Amras> quel che mi hai raccontato tu

<Amras> ... io ti ho mentito, ma  mi fido davvero del saltimbanco e spero solo  di trovare

<Amras> le por

<Amras> prove di avere ragione.

<Mary_Ann> se ti fidi non ti servono prove.

<Amras> non servono a me, forse.

<Mary_Ann> Nè ti serve inventare storie.

<Amras> non mi piace mentire,

<Amras> talvolta lo devo fare.

<Mary_Ann> Lui ha detto che sei una donna debole.

<Mary_Ann> e ha ragione.

<Mary_Ann> Addio.

* Mary_Ann si volta

* Mary_Ann avanza verso la porta

* Amras noon risponde e la lascia andar via.

* Mary_Ann apre la porta, esce e la chiude dietro di sé

<Amras> (mi affaccio alla finestra e guardo quando si allontana)

<Mary_Ann> (non è difficile

<Mary_Ann> la vedi che si allontana a passo rapido

<Mary_Ann> nella direzione della

<Mary_Ann> sua locanda)

<Amras> aspetto un'oretta e poi

<Amras> esco

<Amras> (vestita di scuro)

<Mary_Ann> (ok, dove vai?)

<Amras> e mi dirigo a passi accorti (e attenta a non essere seguita)

<Amras> verso le due navi distrutte

<Amras> (dove dovrebbe dormire Sean

<Amras> (devo stringere i tempi, o e' tutto inutile)

<Mary_Ann> Ok, 

<Mary_Ann> finito il molo

<Amras> (uso moltissima cautela, m

<Mary_Ann> devi camminare fra le rocce

<Amras> i guardo 200 volte intorno e sto bene attenta a non essere visibile)

<Mary_Ann> è un percorso un po' rischioso e difficile

<Amras> io sono agile e in gamba

<Mary_Ann> soprattutto con la poca luce della luna

<Amras> meno luce c

<Amras> e' e meglio e'

<Mary_Ann> Dopo circa mezz'ora che ti destreggi fra gli scogli

<Amras> (anche se ci metto un sacco di tempo va bene uguale)

<Mary_Ann> socrgi due relitti

<Mary_Ann> parzialmente buttati sugli scogli

<Amras> (mi dirigo verso quello dove dovrebbe avere il suo rifugio Sean)

<Mary_Ann> In cima alla scogliera un grosso cerchio di pietra

<Mary_Ann> la "sorella" di destra

<Mary_Ann> è la più grande

<Mary_Ann> a la parte posteriore in acqua, mentre più della metà della barca

<Mary_Ann> è sugli scogli

<Mary_Ann> poggiata di lato.

<Mary_Ann> la prua della nave è completamente distrutta

<Amras> avanzo con molta molta cautela

<Amras> ben attenta a scorgere ogni minimo segnoo di vita

<Mary_Ann> Sei davanti al relitto.

<Mary_Ann> c'è solo il suono della risacca

<Amras> aspetto un poco, immobile, poi cerco di capire da dove convenga entrare

<Mary_Ann> che rimbomba

<Mary_Ann> nel ventre della nave.

<Mary_Ann> le entrate possibili sono queste:

<Mary_Ann> direttamente infilandosi nella breccia sul davanti, è un passagio un po' stretto

<Mary_Ann> ma non dovrezti avere problemi a passare

<Amras> (anche p

<Amras> erche' no armature no armi)

<Mary_Ann> Arrampicandosi sul fianco ed infilandosi poi in una delle aperture laterali.

<Mary_Ann> puntare sul tuo equilibrio e mirare al castello di poppa

<Amras> (cosa mi sembra piu' rumo

<Amras> roso da fare?)

<Mary_Ann> Entrare dierttametne nella "pnacia" della nave credi sia rumorso perché forse rimbomba (anche se il suono della risacca ricopre i tuoi rumori)

<Mary_Ann> L'oblò sembra poco rumorosoma non sai dove finiresti.

<Mary_Ann> Il castello di poppa

<Mary_Ann> non credi sia rumoroso, ma sei sicuramente visibile.

<Amras> provo a fare piano dalla pancia della nave, 

<Amras> se dopo pochi passi mi accorgo che rimbon

<Amras> mba provo l'altra strada

<Mary_Ann> Ti infili in un pertugio non senza fatica

<Mary_Ann> procurandoti qualche graffio supperficiale.

<Mary_Ann> E ti ritrovi in quella che ti sembra una grotta di legno.

<Mary_Ann> C'è un fortissimo odore di marcio

<Amras> ascolto se ci sono segni di vita, anche minim

<Mary_Ann> senti nettamente il rumore della risacca e dell'acqua, 

<Mary_Ann> senti anche un gocciolare sinistro

<Mary_Ann> non vedi assolutamente nulla

<Amras> resto in silenzio, in attesa, per qualche minuto

<Amras> cerco di capire se, accendendo una candela

<Amras> da fuori sia visibile la luce o no

<Mary_Ann> senti che qualcosa scricchiola orrendamente sotto i tuoi piedi

<Amras> saranno topi...

<Mary_Ann> ho detto SCRICCHIOLA

<Mary_Ann> non SQUITTISCE

<Mary_Ann> riguardo alla candela...

<Mary_Ann> faersti un po' di rumore per accenderla e non hai idea se da fuori ti possano vedere... credi di si, comunque.

<Amras> (avanzare al buio faccio sicuramente piu' rumore)

<Amras> accendo la candela e la schermo con la mano il piu' possibile

<Mary_Ann> Sei circondata da pezzi di legno, travi. 

<Mary_Ann> L'impatto dev'essere stato veramente forte.

*** Mary_Ann is now known as Narratore

<Narratore> non riesci a capire come proseguire, oltretutto.

<Amras> provo ad avanzare se e' possibile, ma cerco di trovare un passaggio adatto a Sean

<Narratore> Fai un altro passo,

<Narratore> senti ancora scricchiolare

<Amras> (secondo me qui cede tutto?

<Narratore> e ti rendi conto che l'asse dove poggia il piede

<Narratore> si piega in mdo percettibile sotto il tuo peso

<Amras> capito

<Amras> cerco di tornare cautamente verso l'uscita

<Amras> poi spengo la candela e riesco

<Amras> provando l'altra strada

<Narratore> Esci sempre con grande difficoltà

<Narratore> Se fuori con la tua candela spenta in mano.

<Amras> ok

<Amras> now free climbing

<Amras> provo la seconda strada

<Narratore> Ti arrampichi agilmente sul bordo della nave, raggiungi le aperture del fianco (finestrelle)

<Narratore> dentro non vedi nulla, 

<Narratore> senti il solito odore di marcio

<Narratore> e il solito suono della risacca amplificato

<Amras> cerco un'apertura

<Narratore> (in che senso? sei all'apertura)

<Amras> entro

<Narratore> (ti tieni per le braccia, spero)

<Amras> (non ho ben capito come sia fatta questa apertura, comunque sto accorta e prudente e non mi tuffo nel vuoto)

<Narratore> (immagina un oblà sul fianco della nave)

<Amras> (mi tengo  si per le braccia)

<Narratore> ti cali, ma non tocchi nulla coi piedi

<Narratore> resti appesa

<Narratore> (giù o su?)

<Amras> mi calo piano, cercando di capire dove sia il pavimento

<Narratore> (sei al massimo a cui puoi arrivare e ancora non tocchi)

<Narratore> (senti diversi scricchiolii 

<Narratore> ma non sei in grado di stabilirne la posizione

<Narratore> perché sono molto rimbombati

<Narratore> si direbbe in avvicinamento, comunque)

<Amras> (mi tiro su e cerco di raggiunere il castello di poppa)

<Narratore> (ti tiri su, risbuchi con la testa dal buco

<Narratore> e vedi a 2-3 metri da te una figura in avvicinamento

<Narratore> proveniente

<Narratore> dalla direzione opposta

<Narratore> agli scogli

<Amras> (cioe'? dalla nave o da terra?)

<Narratore> (quindi presumibilmente dalla nave)

<Amras> (si sta allontanando all

<Amras> ora?)

<Narratore> Ha un lungo manto e dal riflesso desumi che è armato, con daghe o coltelli in ambo del mani

<Narratore> si sta avvvicinando a te

<Amras> (non capisco: io sono sulla nave, lui sta allontanandosi dalla nave, ma si sta a

<Amras> vvicinando a me?)

<Narratore> (no. Tu stai sulla nave.

<Narratore> Lui va verso gli scogli dalla nave

<Narratore> tu stai nella prima metà della nave

<Narratore> quindi lui aveva 3/4 di nave a 

<Narratore> disposizione per partire.

<Narratore> stai lungo il tragitto)

<Amras> (faccio finta di avere capito!)

<Amras> (e' impossibile che non mi abbia visto?)

<Narratore> Repetita iuvant :)

<Narratore> A___________________B____________________C

<Narratore> A sono gli scogli

<Narratore> B è amras

<Narratore> C è il tipo

<Narratore> C è vicino al mare

<Narratore> la linea è la barca

<Narratore> più chiaro? :)

<Amras> ah, si capito

<Narratore> ti sembra strano che non ti abbia vista, dato che si sta avvicinando sempre di più

<Amras> (io sono dentro, e spunto solo con la testa?)

<Narratore> (ti stai con le testa ed un braccio fuori)

<Amras> (cerco di calarmi dentro, sperando di trovare appigli per scendere, se pero' non ho appigli provo l'esterna e alla peggio mi butto in acqua

<Narratore> Eh?

<Amras> (dove sta l'acqua, rispetto a me?)

<Narratore> (dentro hai già provato a calarti, ma non hai "toccato" nulla.

<Narratore> L'esterna cos'è?

<Narratore> L'acqua è alle tue spalle

<Amras> l'esterna significa uscire dall'oblo', arrampicarmi suol bordo della barca

<Amras> e evitare il tizio

<Amras> alla peggio tuffandomi in acqua

<Narratore> SEI SUL BORDO DELLA BARCA

<Amras> e gli scogli dove sono?

<Narratore> Il tuffo nell'acqua lo escludi.

<Narratore> troppi scogli.

<Narratore> Gli scogli sono alle tue destra, 

<Narratore> ma devi sempre uscire dal buco

<Amras> mi sa che devo per forza uscire dal buco

<Amras> (alternative?)

<Narratore> (o ti butti nel buco sperando. O ti arrendi. O ti arrischi ad uscire prima che lui arrivi, ma ce la faresti solo se non ti avesse visto. O tenti la morte col tuffo in acqua scogliosa)

<Amras> (ma a che altezza e' da terra sto buco?)

<Narratore> Che intendi per "terra"?

<Narratore> Immagina una nave buttata sul fianco

<Narratore> saranno 4-6 metri

<Amras> ah, capito

<Amras> quindi io sto tipo sul sopra della nave coricata

<Amras> e c'e' il salto nel vuoto

<Narratore> (sine)

<Amras> (non avevo capito niente!!!)

<Narratore> (:) )

<Narratore> (scusa, tu gli oblò diove li metti? :)

<Amras> sul fianco, ma non avevo capito che la nave era distesa, pensavo fosse solo incagliata)

<Narratore> (!!! Fico, l'ho ripetuto almeno 20 volte :) )

<Amras> (mi immaginavo un'altra scena... fa niente!!)

<Amras> allora (se e' una cosa fattibile)

<Amras> voglio tirarmi fuori alla svelta dal buco e muovermi dalla parte opposta dalla persona in avvicinamento

<Amras> (quanto e' impossibile? altrimenti mi butto dentro e amen)

<Narratore> (la persona ti sta a meno di 3 metri, ricordo e si sta avvicinando)

<Amras> (3 metri?)

<Amras> ok

<Amras> mi calo dentro

<Narratore> TI butti?

<Amras> mi tengo solo con le mani

<Amras> e poi

<Amras> si

<Amras> mi butto.

<Narratore> farai un paio di metri in caduta

<Narratore> poi con un piede colpisci qualcosa (forse un pezzo di scoglio? un trave?)

<Narratore> mentre l'altr prosegue la caduta.

<Amras> cerco di limitare i danni

<Narratore> il primo piede ti scivola.

<Narratore> (e ti fai male)

<Narratore> cadi di sedere ma le assi su cui cadi

<Narratore> cedono

<Narratore> dai una gran botta

<Amras> (faccio l'impossibile per non gridare)

<Narratore> alla testa

<Narratore> un braccio ti fa malissimo

<Narratore> e anche la gamba

<Amras> dove mi trovo?

<Narratore> hai preso una brutta storta ad una caviglia

<Narratore> non sapresti

<Amras> rumore del mare?

<Narratore> non vedi nemmeno l'oblò sopra di te

<Narratore> sei mezza incastrata ad qualche parte

<Narratore> attorno a te un FORTISSIMO o

<Narratore> odore di marcio e muffa

<Narratore> e un fortissimo suono di rissacca

<Narratore> le mani toccano legna realmente marcia

<Amras> sono molto in basso, credo...

<Amras> rimango in silenzio cercando di trovare la candela per accenderla

<Narratore> Senti scricchiolii da un punto imprecisato sopra di te

<Amras> mi fermo allora

<Amras> non fiato

<Amras> e non faccio alcun rumore

<Narratore> (devi sitrngere i denti per il dolore, comunque)

<Amras> (lo faccio)

<Narratore> (immaginati un 5 ad una gamba, un 6 ad un braccio

<Amras> (capito)

<Amras> (tengo durissimo)

<Narratore> e 2-3 punti alle altre parti del corpo

<Narratore> ed 1 alla testa

<Amras> (immobile stringo i denti e impreco nella mia mente in silenzio)

<Narratore> (quanto aspetti)

<Amras> tanto

<Amras> ascolto gli scricchiolii in silenzio

<Narratore> Senti gli scricchiolii che piano piano si allontanano.

<Amras> ok perfetto

<Amras> cerco di disincastrarmi

<Amras> e di mettermi in una posizione piu' comoda

<Narratore> appena ti muovi il legno a cui sei incastrata cede ancora

<Narratore> facendoti cambiare posizione bruscamente

<Narratore> ti sfugge un grido di dolore

<Narratore> ti rendi conto che il braccio che ti fa tanto male

<Narratore> è incastrato in alcune assi che si sono rotte

<Narratore> nella caduta

<Amras> respiro profondamente

<Amras> e cerco 

<Amras> con lentissimi movimenti

<Amras> di liberare il braccio

<Narratore> Lo liberi, ma a costo di molto dolore

<Narratore> perché sei costretta puntellarti con il resto del corpo

<Narratore> per distribuire meglio il peso

<Amras> si

<Narratore> sei certa che se cambi posizione

<Narratore> rischi di precipitare ancora di più

<Narratore> il egno è veramente fradico

<Narratore> e si sgretola con un niente

<Amras> (secondo i miei calcoli sono sotto il livello del mare?

<Narratore> No.

<Narratore> Però rischi di diventarlo con l'alzarsi della mare

<Amras> qui entra acqua, con la marea? ci sono conchiglie e simili robe?

<Narratore> Non sapresti dirlo

<Narratore> troppo buio.

<Narratore> l'odore che senti

<Narratore> è però 

<Narratore> odore di mare

<Narratore> e anche sentendo

<Narratore> l'umidità della

<Narratore> legna è possibile

<Amras> cerco di riprendere la candela

<Amras> e di accenderla

<Narratore> Fai una fatica incredibile

<Narratore> per poi scoprire che la candela si è piuttosto maciullata nella caduta

<Amras> me ne basta anche un mozzicone

<Amras> giusto per capire dove mi trovo e come uscire

<Narratore> Hai un mozzicone, come intendi accenderlo con una mano?

<Amras> ... gia'...

<Narratore> e senza esce

<Narratore> esche?

<Amras> beh, a questo punto comincio a strisciare lentissimamente verso un punto piu' solido

<Narratore> dimmi tu.

<Narratore> per quanto ne sai il solido può essere ovunque

<Narratore> e in nessun posto

<Amras> faccio movimenti lentissimi, sto distesa per distribuiore ilo peso

<Amras> e a tatto cerco di capire cosa e' piu' solido e meno fradicio

<Amras> se c'e' una pendenza tendo all'alto

<Narratore> ok.

<Amras> lentissima ovviamente

<Narratore> strisci per qualche centimetro

<Narratore> finchè le dita della mano non toccano quelo che potrebbe

<Narratore> essere uno scoglio.

<Narratore> Non ti sto, comunque, 

<Narratore> a descrivere i cigolii

<Narratore> e li scricchiolii che

<Narratore> la manovra comporta

<Amras> sisi me ne infischio

<Amras> sto scoglio: spunta dal legno della nave o ci sono aperture?

<Narratore> spunta dal legno diresti

<Narratore> forsi è quello addosso a cui sei cadut

<Amras> c'e' dello spazio sopra?

<Amras> cioe' i

<Narratore> non sapresti

<Amras> tra il legno e lo scoglio c'e' dello spazio?

<Amras> cerco di capirtlo a tatto

<Narratore> (no, 

<Narratore> lo spazio è occupato da legno caduto

<Amras> ci sono fessure, anche minime?

<Amras> filtra acqua?

<Narratore> non immaginarti una tavola di legno con lo scoglio che spunta

<Narratore> ma un casino di travi

<Narratore> trucioli

<Narratore> e assi

<Narratore> buttati attorno ad uno scoglio

<Narratore> strisciare

<Narratore> strisciando quindi

<Narratore> ti fai anche un po' male.

<Narratore> niente acqua

<Amras> bene

<Amras> lentamente cerco di arrivare sopra lo scoglio

<Amras> (adesso al tatto dovrei capire se qui c'entra l'acqua della marea o no, se e' tutto una conchiglia o un'alga o no

<Narratore> Lo scoglio è ricco di bozzi che sembrerebbero patelle o lumache

<Narratore> segno che l'acqua lo lambisce

<Amras> e intorno?

<Amras> il legno?

<Amras> anche quello o no?

<Narratore> (il legno è talmente marcio che potrebbe essere quasliasi cosa)

<Amras> (voglio cercare di capire se resto qui la notte muoio sicuro o no)

<Narratore> (ripeto non immaginarti le tavole o il parquet)

<Narratore> lo scoglio è molto appuntito, comunque

<Narratore> (ti rendi conto che è un miracolo se non ti sei spaccata una gamba cadendo)

<Narratore> Cerchi ti tirarti sullo scoglio, ma è faticossisismo,l 

<Narratore> l'unica mano con cui riesci a fare forza

<Narratore> ti comincia a fare subito

<Narratore> male, 

<Narratore> te la ferisci dopopochissimo

<Narratore> e il sale dello scoglio non ti aiuta di certo.

<Amras> stringo i denti e cerco di raggiungere un punto solido

<Narratore> oltretutto hai un braccio ed una gamba

<Narratore> incapacitati

<Narratore> per cui sei costretta

<Narratore> a trascinarti letteralmente

<Narratore> graffiandoti parecchio.

<Amras> non c'e' problema

<Amras> stringo i denti e avanzo

<Narratore> (visto che i punteggi ce li hai, mi tiri una resistenza ed una freddezza :) )

<Amras> 56 resistenza

<Amras> 54 freddezza

<Narratore> Ok.

<Narratore> Tieni duro.

<Narratore> Lentissimamente ti comincia a tirare su per questo scoglio

<Amras> SI

<Narratore> con moltissima fatica raggiungi un punto in cui puoi quasi sederti 

<Narratore> pur nella scomodità estrema

<Narratore> e riesci a vedere il buco dell'oblà sopra di te.

<Amras> quanto e' lontano?

<Narratore> (a circa 4 metri(

<Amras> capirai! :D

<Amras> ho spazio per stendermi?

<Narratore> no

<Narratore> ti brucia tutto

<Amras> cosa ho intorno?

<Narratore> evidentemente

<Narratore> lo scoglio da quello che riesci a capire

<Narratore> (a occhio e croce, arrampicarti ti ha richiesto almeno un'ora)

<Amras> mi metto piu' comoda che posso e cerco di riposare un po'

<Amras> (adesso che ho in alto una via di fuga anche la marea non mi fa piu' paura

<Narratore> sei indubbiamente un po' più tranquilla, 

<Narratore> ma dormire è difficile

<Narratore> sei spossata

<Amras> ci provo, altrimenti ripos

<Amras> o e basta

<Narratore> e ti rilassi il più possibile

<Amras> in attesa dell'alba

<Amras> (o della marea)

<Narratore> diciamo che entri in una specie di dormiveglia

<Narratore> non ti rendi più conto del tempo

<Narratore> in un momento imprecisato

<Narratore> un suono di scricchiolii ti riporta alla realtà

<Amras> (che succede?)

<Narratore> on lo sai, non capisci, sei confusa

<Amras> cerco di capire se sta salendo la marea

<Narratore> Ti rendi conto di si.

<Narratore> il suono della risacca è molto più vicino.

<Amras> guardo in alto, verso l'oblo'

<Narratore> e qualche spruzzo d'acqua ti arriva al piede

<Amras> e a tatto cerco di capire se posso salire piu' in alto, in qualche modo

<Amras> o no

<Narratore> L'oblò lì.... 

<Narratore> ti mostra il cielo stellato

<Narratore> comincia a sentire suoni di legni che sbattono nell'acqua

<Narratore> probabilmente quelli che hai rotto cadendo

<Amras> a tatto trovo un pezzo di legno abbastanza grosso a cui aggrapparmi?

<Narratore> Qui no.

<Amras> muovermi sarebbe troppo rischioso, adesso

<Amras> resto ferma

<Amras> e aspetto ancora

<Amras> attenta a cogliere il luccichio dell'acqua in avvicinamento

<Narratore> (io immagino Amras praticamente seduta con le gambe in giù)

<Amras> si

<Amras> (la schiena dove?)

<Narratore> ad un pezzo di scoglio che le arriva ai reni

<Narratore> (molto scomodo)

<Narratore> il luccichio dell'acqua lo vedi

<Amras> e' possibile sedersi su quello scoglio li' sopra?

<Narratore> e senti l'acqua entrarti nello stivale

<Narratore> No, troppo puntuto

<Narratore> e irregolare

<Amras> tiro su la gamba se posso e mi riaccuccio piu' su

<Narratore> una sola, l'altra ti fa troppo male

<Amras> ok

<Narratore> e non hai spazzo per accucciarti

<Amras> aspetto ancora

<Amras> (ovviamente non mi posso alzare in  piedi, no?)

<Narratore> no

<Amras> aspetto allora

<Narratore> l'acqua arriva a lmbirti fino a sotto il ginocchio.

<Narratore> è gelida

<Amras> sopporto

<Narratore> ti bruicia da morire

<Amras> lo immagino

<Amras> ma non possoo fare altro che aspettare

<Narratore> ti senti veramente all'Inferno.

<Amras> (lo sono infatti)

<Amras> (ma non mi lamento, niente, resto li' ad aspettare)

<Narratore> passa del tempo e l'acuqa comincia lentamente a ritirarsi

<Narratore> sei sfinita e cadi di nuovo in un dormiveglia

<Amras> sospiro di sollievo

<Narratore> sei scossa da tremiti di freddo, 

<Narratore> ti viene anche da piangere.

<Amras> piango, se la cosa mi da qualche conforto

<Narratore> (a me verrebbe :) )

<Amras> ma mi sento talmente annichilita che non so nemmeno se ho voglia di piangere

<Amras> o di lasciarmi semplicemente morire cosi'

<Narratore> passa del tempo, tanto...

<Amras> ...

<Narratore> ore.

<Amras> aspetto la luce del sole

<Narratore> sono ancora degli scricchiolii a riportarti alla realtà

<Amras> il chiarore attraverso l'oblo'

<Amras> ah

<Narratore> e ti accorgi che dall'oblò

<Amras> sempre notte?

<Narratore> il cielo

<Narratore> è meno scuro

<Narratore> forse è l'alba

<Amras> finalmente!

<Narratore> senti gli scricchiolii sopra di te, intensi

<Amras> (passi?)

<Narratore> (forse)

<Amras> (mi asciugo il viso e prendo un oggettoo contundente qualsiasi a portata di mano)

<Narratore> Sono all'altezza del buco.

<Amras> (quanto sono illuminata?)

<Narratore> vedi una sagoma oscurare il cielo

<Narratore> una sagoma nera

<Amras> sto immobile

<Narratore> vedi la sagoma muoversi

<Narratore> poi qualcosa di morbido ma di pesante ti arriva addosso

<Narratore> è una corda

<Amras> (ha una cima legata sopra?)

<Narratore> non sapresti

<Amras> sento se e' tesa

<Narratore> la corda arriva dall'oblo

<Narratore> senti che è tesa

<Narratore> ma non ce la fai ad arrampicarti

<Amras> (non ci penso nemmeno)

<Narratore> la mano del braccio sano ti fa malissimo

<Narratore> l'altro braccio non ne parliamo

<Amras> se vedo, intorno a me, qua

<Amras> lcosa che potrebbe essere pesante e spostabile

<Amras> tipo un trave

<Amras> lo lego alla trave

<Amras> alla corda

<Amras> alti

<Narratore> stai cercando la trave

<Amras> altrimenti se non ce l'ho a portata di mano lascio perdere e non faccio nulla

<Narratore> quando senti una voce 

<Amras> (cerco con gli occhi)

<Narratore> calma e atonale dire:

<Narratore> legatela alla vita

<Amras> VATTENE AI GHIACCI

<Narratore> un inconfondibile sputo di colpisce il viso.

<Amras> Mi asciugo il viso con il braccio buono e mi guardo intorno

<Narratore> trovi il tuo trave

<Amras> lego la corda intorno al trave

<Narratore> ok.

<Amras> cerco poi di 

<Amras> capire, guardandomi intoorno, come fare a tornare su, con le mie gambe.

<Narratore> Ti rendi conto che potrsti cercare un percorso alternativo, se avessi la piena mobilità.

<Narratore> nelle condizioni in cui ti trovi la vedi amara

<Amras>  cerco di capire se ci siano posti piu' comodi dove restare stesa e riprendermi un po'

<Amras> per poi andarmene per conto mio

<Amras> senza 

<Amras> dover dire grazie a quel bastardo

<Narratore> Il posto migliore era quello dove stavi

<Narratore> sotto lo scoglio.

<Amras> (ma la marea lo allaga?)

<Narratore> ma solo immaginare dover scendere e risalire prima ceh arrivi la marea ti fa star male

<Amras> resto li'

<Amras> approfittando della luce  cerco di capire come mettermi  piu' comoda possibile

<Amras> e se c'e' dei pezzi di legno per rendere meno dura la mia permanenza sullo scoglio

<Narratore> questo lo riesci a fare, on un certo sforzo ma alla fine, almeno hai il sedere sul legno marcio invece che sulla dura pietra.

<Amras> eccomi qua

<Amras> cerco di rilassarmi e di pensare ad altro.

<Narratore> La luce piano piano entra ti rendi conto che è uno spazio abbasyanza grande

<Narratore> sotto di te solo macerie

<Narratore> scogli

<Narratore> e quà e là un po' d'acuqa che zampilla

<Narratore> alle tue spalle macerie

<Narratore> sopra di te l'oblò.

<Narratore> Dopo un'oretta

<Narratore> senti di nuovo lo scricchiolio.

<Narratore> e la figura ti oscura la luce

<Amras> lo guardo

*** Narratore is now known as Sean

<Sean> non ti sei ancora stufata?

<Sean> o aspetti che la marea si ancora più alta e pesci

<Sean> e granchi ti assaggino?

* Amras non risponde

<Sean> Sappi che questa tua intrusione

<Sean> mi ha particolarmente disturbato.

<Sean> Ero con una signora.

<Sean> e hai rovinato tutto.

<Sean> Il tuo padrone mi aveva assicrato che nessuno

<Sean> mi avrebbe più intralciato.

<Sean> ....

<Sean> mentiva il bastardo.

<Amras> oppure 

<Amras> non tutti

<Amras> seguono sempre la volonta' del padrone.

<Sean> Vorrà dire che prenderà lui i provvedimenti verso i cani riottosi.

<Amras> lasciami in pace.

<Sean> Come la signora desidera

<Sean> ti porterò i saluti del Conte e del buon Hector

<Amras> sparisci.

<Sean> gli scricchiolii si allontanano

<Sean> (cosa fai?)

<Amras> aspetto di riprendere le forze

<Amras> da sola.

<Sean> ti redni conto che è difificle, sei anche fradicia e hai freddo, sai che comincerà a venirti sete e fame.

<Sean> E le ferite ti fanno male.

<Amras> lo so ma sono anche tignosa, arrabbiata come poche cose al mondo, furibonda contro Sean e contro tutto e tutti

<Sean> Con la luce vedi anche che gli abiti sono ridotti male

<Sean> e insanguinati, che

<Sean> hai tantisime ferite

<Amras> l'acqua di mare disinfetta

<Sean> di cui una brutta ad un braccio (quello che ti fa male)

<Amras> non  penso che moriro' per questo, quindi stringo i denti e s

<Amras> sopporto

<Amras> covando cupi pensieri

<Sean> Suq uesto non ci piove, ti rendi però conto che attivamente puoi fare ben poco.

<Amras> aspetto allora

<Amras> anche tutto iol

<Amras> il giorno, se occorre

<Amras> e tutta la notte successiva

<Sean> dopo due ore senti di nuovo lo scricchiolio

<Sean> e un sommesso fischiare

<Amras> alzo gli occhi, stanca

<Sean> vedi solo la sagoma passare

<Amras> resto li'

<Amras> in silenzio

<Sean> passa il tempo, cominci ad avere sete in modo assurdo

<Sean> (tirami resistenza)

<Amras> un botto! :)

<Amras> 9+9+8+10

<Amras> 36+25+15

<Amras> 40+36

<Amras> 76

<Amras> :D 

<Amras> tie'! :)))

<Sean> stai malissimo ma sai di riuscire a resistere ancora.

<Amras> resisto.

<Amras> mi libero gli arti feriti dei brandelli di stoffa

<Amras> bagno con acqua di mare le ferite perche' non si infettino

<Amras> e resto li'

<Sean> Per ora l'acqua di mare è troppo in basso

<Amras> aspetto allora

<Sean> lentmanete la giornata passa

<Sean> cala il sole

<Amras> cerco di riposare

<Sean> scricchiolii che si allontanano

<Sean> sei sfinita

<Sean> addirittura dormi

<Amras> meglio

<Sean> ti svegli solo quando hai l'acqua alta

<Sean> questa volta ti arrivva sopra le ginocchia

<Sean> el ferite riprendeono a bruciare

<Amras> sopporto

<Amras> in silenzio

<Sean> e cominci a sentire dei piccoli morsetti sulle ferite delle gambe

<Sean> (niente di dolorosissimo

<Amras> cerco di ritirare su le 

<Sean> ma molto fastidioso

<Amras> gambe

<Amras> inorridita al pensiero del cadavere divorato dai granchi

<Amras> faccio pazzie ma ritiro su le gambe

<Sean> il dolore è estremo, stringi i denti per non urlare

<Sean> gli occhi lacrimano

<Sean> ma riesci a tirar su la gamba

<Amras> ottimo

<Amras> riprendo fiato

<Sean> vedi che le ferite sanguinano copiosamente

<Amras> ... maledizione...

<Amras> aspetto che il tempo passi

<Sean> fatici a trovare una posizione, la caviglia dev'essere molto gonfia

<Sean> quelle che seguono sono alcune tra le peggiori ore della tua vita

<Amras> adesso mi viene tantissimo da piangere

<Sean> poi l'acqua comincia a scendere

<Amras> chino il capo sulle ginocchia e piango silenziosamente

<Amras> finche' l'acqua non scende di nuovo

<Amras> e io posso respirare

<Sean> torni nella posizione scomoda ma non dolorosa

<Sean> lentamente ti riaddormenti

<Sean> fai sogni orribili

<Sean> altra resistenza

<Sean> resistenza ai veleni

<Sean> e freddezza

<Amras> 13+40 resistenza: 53

<Amras> 27+35 resistenza ai veleni: 62

<Amras> freddezza ho fatto anche un triplo zero! :DDDDD

<Amras> (peccato no punti ... )

<Amras> 45 sul tavolo

<Amras> (tiri assurdi!)

<Amras> 45+28

<Amras> 73

<Amras> freddezza

<Amras> (troppo forte!!)

<Amras> anzi

<Amras> 73+15

<Amras> 88 di freddezza

<Amras> :DDDDD

<Sean> resisti, 

<Sean> ma ti rendo conto che sei allo stremo.

<Sean> sai che un'altra giornata così non la reggeresti

<Amras> (non voglio chiedere aiuto a Sean!)

<Amras> mi rassegno a tenere duro

<Amras> forse oggi ho acquistato un minimo di mobilita'

<Amras> e riesco ad uscire da questo inferno

<Sean> puoi provare

<Amras> provo

<Amras> provo ad alzarmi in piedi

<Amras> (del dolore me ne infischio)

<Sean> quando provi a lasciare il peso sulla gamba che ti fa male, per poco noncadi,

<Sean> la gamba ti cede, 

<Sean> cavaglia ti fa un dolore disumano

<Amras> (non riesco a trattenere un grido di 

<Amras> dolore, subito fermato)

<Amras> cerco di sostenermi alla corda

<Amras> che sta ancora li' in tensione

<Sean> senti che la corda è legata a qualcosa

<Sean> (senti scricchiolii e un campanello)

<Amras> riprendo fiato, senza poggiare il piede distrutto a terra

<Sean> senti i soliti scricchiolii

<Sean> che si avvicinano

<Amras> resto li', in piedi su un piede solo

<Amras> reggendomi alla corda col braccio buono

<Sean> e la solita sagoma che oscura il cielo

<Amras> e stringendo i denti per non urlare

<Sean> sopravvivi, vedo.

<Amras> ti stai divertendo?

<Sean> non grazie a te.

<Sean> Mentre tu fai la martire, 

<Sean> il tuo capitano rischia di essere butatto fuori a calci in culo dal palazzo.

<Amras> tirami su razza di bastardo.

<Amras> (voce cattivissima)

<Sean> Si gratta la guancia

<Sean> guwardandoti

<Amras> immediatamente

<Amras> ...

<Amras> ho una cosa urgente da fare,

<Sean> ieri mi hai detto di andare ai ghiacci...

<Amras> anche oggi te lo ripeto.

<Amras> vai ai ghiacci.

<Amras> ma prima tirami su.

<Amras> (tono frettoloso e molto duro)

<Sean> e forse un sospettoso in meno, vicino al Conte, sarebbe un vantaggio.

<Amras> TI HO DETTO COSA DEVI FARE.

<Amras> altrimenti lanciami un pugnale e facciamola finita.

<Sean> Non sei nella situazione in cui dare ordini, lo sai?

<Amras> non ho tempo da perdere.

<Amras> vuoi tirarmi su si o no?

<Sean> io si, invece.

<Sean> sfrutta il tuo per legarti quella maledetta cima alla vita.

<Amras> (amras si lega)

<Sean> arriva uno strattone che le toglie il fiato

<Sean> e si solleva

<Amras> mi lascio sollevare trattenendo il respiro

<Sean> ti fermi a qualche decina di centimetri dal buco dell'oblò

<Sean> riappare sean

<Sean> tira fuori le braccia

<Amras> mi lascio tirare su

* Sean ti afferra per le braccia provocandoti un dolore incredibile al braccio ferito e ti tira fuori

<Amras> respiro

<Amras> (e lo guardo con astio)

<Amras> adesso lasciami andare al palazzo.

<Sean> Lui si avvicina

<Sean> e fa per tirarti su

<Amras> mi lascio tirare su

<Sean> ti si carica su una spalla

<Amras> ..

<Sean> si avvia in direzione del castello di poppa.

<Sean> Noti che ci sono diverse funi

<Sean> tirate ad hoc

<Sean> per permettergli un movimento agevole

<Amras> sono troppo sfinita per protestare

<Sean> nel castello di Prua c'è una porta su un lato, ricavata da quella che, forse, un tempo era una finestra

<Sean> ti cala per le braccia (facendoti male) e poi ti lascia cadere

<Sean> cadi male

<Sean> ma su quella ceh sembra paglia

<Sean> e senti un grido di sorpresa

<Amras> (nonvogliogridare nonvogliogridare nonvogliogridare)

<Sean> POi scende anche lui.

<Sean> Il pavimento è quella che in condizioni normali sarebbe la parete del castello

<Amras> (chi ha gridato?)

<Sean> sul fondo c'è della paglia, 

<Sean> un ammasso di coperte di lana con una testa rossa che spunta

* Sean la guarda

<Sean> le dice qualcosa

<Sean> e lei annuisce

* Sean tira fuori un coltello e ti si avvicina

<Amras> (lo guardo con aria di sfida)

<Amras> beh

* Sean ti afferra per la gamba dolorante e ti tira a sé

<Amras> (silenzio)

<Sean> Con il coltello taglia lo stivale

<Amras> io devo andare al palazzo

<Amras> e ci devo andare subito

<Sean> vedi che hai la caviglia molto gonfia e livida

<Amras> (non voglio guardare)

<Sean> lui ti stringe la caviglia

<Amras> AH!

<Sean> (dolore disumano)

<Sean> pretendi che ti ci porti in braccio?

<Amras> dammi un bastone.

* Sean guarda l'altra ragazza che si sta mettendo dei vestiti

<Sean> le dice qualcosa e lei si avvicina a guardarti la caviglia

<Sean> (è la ragazza della locanda)

<Amras> (non la guardo i

<Amras> n viso, guardo Sean con aria molto arrab

<Amras> biata)

<Sean> se dipednensse da me

<Sean> ti darei tante di quelle bastonate

<Sean> da farti vomitare sangue.

<Amras> che aspetti

<Amras> fallo, oppure risparmiati anche di dirlo.

<Sean> il tuo padrone ti vuole intera.

<Amras> ... devo andare da Drungar.

<Sean> Ci andrai, quando potrai camminare

<Amras> portami fuori da questo relitto

<Sean> ora fammi il favore di stare zitta.

<Sean> La ragazza gli dice qualcosa

<Sean> che lui ripete

<Amras> e trovero'o modo di raggiungere il palazzo.

<Sean> e la ragazza annuisce

* Sean ti da un calcione su un rene

<Amras> OUCH

<Sean> "SEAN"

<Sean> dice la ragazza

<Sean> lui la guarda

<Sean> ripete quanto detto prima

<Sean> poi si arrampica ed esce

<Amras> (resto sola con la ragazza?)

<Sean> (Si)

<Amras> (riprendo fiato per qualche minuto)

<Amras> (poi la guardo in viso)

<Sean> (lei sta cominciando a pulirti le ferite)

<Amras> ... senti...

<Amras> (sottovoce, gola secchissima)

<Sean> (ti da dell'acqua)

<Amras> (bevo avidamente e la ringrazio con un cenno)

<Sean> (te ne da altra)

<Amras> glu glu glu

<Amras> ...

<Amras> ...

<Amras> ... io... devo andar via di qui...

<Sean> domani

<Amras> ma... c'e' una persona

<Sean> (risponde lei)

<Amras> che rischia di venire punita... ingiustamente...

<Amras> ... io non posso permetterlo...

<Amras> ...

<Sean> domani

<Sean> (ripete)

* Amras si lascia cadere sulla paglia e chiude gli occhi

<Sean> Se Conte vede che tu è tutta rotta 

<Sean> è peggio.

<Sean> no?

<Amras> ... e' peggio per Sean... forse

<Sean> (dopo una mezz'ora torna Sean)

<Sean> Lei alza le spalle

* Amras sta stesa a occhi chiusi

<Sean> ha delle erbe

<Amras> ...

<Sean> possibile che con te servano le maniere forti per farti ragionare?

* Amras non risponde

<Sean> (la ragazza prendere le erbe e comincia a lavorarle)

<Sean> la preparazione delle erbe sembra complessa.

<Sean> e dura un po', 

<Sean> dopo un'oretta

<Sean> la ragazza

<Amras> (non guardo, tengo gli occhi chiusi e riposo)

<Sean> ti splama una pappina

<Sean> sulla caviglia facendo più piano che può (ma indubbiamente ti fa male)

<Sean> "domani già sgonfio e poco dolore!" dice

<Amras> ... grazie (rivolto alla ragazza)

<Sean> Poi passa a medicarti il braccio, ti pulisce le ferite del viso, ldelle mani, del corpo.

* Amras si fa medicare docu

<Sean> (siete sole)

<Amras> docilmente, anche se fa un po' di istintiva resistenza a slacciare la camicia

<Sean> "Sean ha detto di farlo"

<Amras> ...

* Amras sospira e lascia fare

<Sean> Indica la cicatrice

<Sean> e ti chiede cosa sia

<Amras> una cicatrice

<Sean> ...

<Sean> finisce di medicarti.

<Amras> (ci sono anche segni di morsi assurdi... sulla spalla c'e' il calco dentale del lupo)

<Sean> poi esce anche lei.

* Amras cerca di dormire

<Sean> senti che i due cominciano a parlare

<Sean> e le loro voci di cullano

<Amras> (non ascolto, tanto non capirei)

<Sean> e ti addormenti profondamente

<Amras> zzzzzzzZZZZZZZZZZzzzzz

<Sean> ti svegli un paio di volte per bere

<Sean> non sapresti l'ora... 

<Sean> bevi e crolli subito.

<Sean> La mattina di svegli perché qualcosa ti da fastidio alla gamba

<Amras> (cosa?)

<Sean> Sean ha la tua caviglia in mano e le sta legando attorno due pezzi di legno

<Amras> (lo guardo senza dire nulla)

<Sean> ti accorgi che hai dei vestiti in condizioni migliori di prima

<Sean> E che i tuoi sono in un angolo.

<Amras> (aspetto in silenzio)

<Sean> la caviglia è stata unta nuovamente

<Sean> e ti fa sicuramente meno male.

<Sean> la ragazza porge a Sean lo stivale tagliato

<Sean> lui te lo mette

<Sean> e poi lo cuce

<Amras> (guardo e non faccio niente)

<Sean> Appena avrai sistemato le tue cazzate, tagliati lo stivale e fai riposare il piede per una giornata.

<Amras> (provo ad alzarmi)O

<Sean> Ti tieni in piedi, la caviglia ti da un po' di fastidio.

<Sean> Usa un bastone finché puoi.

<Sean> davanti al conte fai vedere che ti muovi bene.

<Amras> (cerco con

<Amras>  lo sguardo la ragazza)

* Sean si alza e si arrampica fuori

<Sean> la ragazza ti guarda sorridendo

<Amras> (cenno di saluto e ringraziamento)

<Sean> ti aiuta ad alzarti

* Sean si sporge dall'apertura allungando un braccio verso di te

<Amras> (posso farcela da sola?)

<Sean> (non credi)

<Amras> (accetto la mano di Sean, senza guardarlo in volto)

<Sean> Ti tira fuori senza complimenti

<Amras> me ne vado, zo

<Amras> ppicando, verso il palazzo.

<Amras> (non mi volto indietro)

<Sean> Passando per la città

<Sean> per il porto

<Sean> scopri che c0è un discreto casino.

<Amras> (che sta succedendo?)

<Sean> qualcuno a tagliato la gola al vecchio sguercio

<Sean> nottetempo.

<Amras> ...

<Amras> affretto il passo verso il palazzo

<Sean> arrivi al palazzo stringendo i denti, le guardie ti vedono e ti salutano

<Sean> ti parlano concitate

<Sean> "per fortuna che sei tornata!

<Sean> Il conte è infuriato!

<Amras> entro a testa bassa e dico che devo vedere il Conte immediatamente

<Sean> ti chiedono come stai

<Amras> sto bene sto

<Amras> (frettolosa)

<Amras> imbocco nel palazzo e vado verso la sala dove dovrebbe stare il conte

<Sean> Arrivi dal conte che ti fa sedere

<Sean> Ha uno sguardo molto severo.

<Amras> lo guardo e aspetto che sia lui a parlare

<Sean> sta in silenzio.

<Sean> Dopo un paio di minuti

<Sean> di imbarazzante silenzio

<Sean> arriva una guardia visibilmente imbarazzata

<Sean> portando Drungar

<Amras> guardo Drungar

<Amras> (come sta messo?)

<Sean> che non viene fatto sedere.

<Sean> (sembra molto abbacchiato)

<Amras> mi alzo e lo faccio sedere al mio posto

<Amras> poi guardo il Conte e dico:

<Sean> Il conte ti lancia un'occhiataccia

<Amras> "non e' di Drungar la responsabilita' di quello che e' successo.

<Amras> Sono stata io, ed io sola

<Sean> SILENZIO.

<Amras> (lo guardo duramente in viso)

<Sean> SIEDITI.

<Amras> (resto in piedi)

<Amras> sono io responsabile

<Amras> punisca me.

<Sean> Ti si avvicina nervosamente

<Sean> ti posa una mano sulla spalla

<Amras> (sostengo il suo sguardo)

<Sean> e ti spinge verso la sedia

<Sean> SIEDITI.

<Amras> (penso di non poter fare resistenza, visto che mi reggo a stento...)

<Sean> O vuoi peggiorare la situazione di quest'uomo?

<Amras> (siedo)

<Sean> Hector drungar (noti che non lo chiama capitano)

<Sean> Tu hai disubbidito a dei miei ordini epliciti.

<Sean> Mettendo a repentaglia la vita di una mia guardia.

<Sean> La guardia, 

<Sean> fortunatamente, 

<Sean> sembra in buona salute

<Sean> ed in altrettanto buone condizioni di spirito.

<Amras> (lo fisso, non guardo invece dalla parte di Drungar)

<Sean> E questo, certamente, dmimnuisce le tue colpe.

<Sean> Ha qualcos'altro da dire, oltre ciò che so già?

<Sean> "no" dice Drungar

<Sean> E tu Amras, 

<Sean> hai scoperto questa prova...

<Sean> la prova che il mio collo rischia di essere reciso?

* Amras inspira e guarda il Conte, poi Drungar, poi di nuovo il Conte

<Amras> no.

<Amras> Sean è un assassino

<Amras> un uomo spietato

<Amras> e

<Amras> non manca occasione di dimostrarlo.

<Amras> tuttavia non ho alcuna prova

<Amras> che sia un uomo che non mantenga la parola data, 

<Amras> al contrario penso che 

<Amras> la sua parola abbia valore.

<Amras> ...

<Amras> ma non per questo

<Amras> sono tranquilla ad affidare a queste mie impressioni

<Amras> la sicurezza vostra

<Amras> e della vostra famiglia.

<Amras> Non ho prove contro di lui, e nemmeno a suo favore.

<Sean> Ed è gisuto che resti tutto così.

<Sean> Ora, Capitano Drungar, 

<Sean> capisco la tue

<Sean> paure

<Sean> ....

<Sean> ma che non succeda mai più.

<Sean> Ho troppi problemi esterni per preoccuparmi anche di quelli interni.

<Sean> Che non si ripeta.

<Sean> Potete andare.

* Amras esce dalla stanza assieme a Drungar

<Sean> il conte esce a passi lunghi da un'altra porta.

<Amras> ... ho fatto un

<Sean> drungar sembra sollevato.

<Amras>  gran casino...

<Amras> (soottovoce, a Drungar)

<Sean> L'importante è che tu stia bene...

<Amras> si... 

<Amras> sto bene...

<Sean> quel figlio di un cane... non so cosa ha raccontato al conte...

* Amras adesso che non si sforza piu' tantissimo, zoppica vistosamente

<Sean> Cos'hai fatto alla gamba?

<Amras> ... un bel volo...

<Sean> ...

<Amras> (sor

<Amras> (sorriso stremato)

<Amras> sono stati due 

<Amras> giorni

<Sean> Drungar ti accarezza paternamente il capo

<Amras> moolto lunghi

<Sean> beh' per oggi allora, risposo.

* Amras per un attimo chiude gli occhi e appoggia il capo a Drun

<Amras> gar

<Amras> (solo un momento, poi si scuote e si tira su)

<Sean> io ho del lavoro da sbrigare, inevce.

<Sean> e si allontana

<Amras> ...

* Amras se ne va

<Amras> nei suoi alloggi e si butta morta sul letto

<Sean> E COSI' FINISCE IL GUSTOSO ANTEFATTO.

<Amras> :DD

<Sean> ALLELUJA! 

*** Sean has quit IRC (Quit: )

*** Disconnected

Session Close: Thu May 23 01:48:32 2002