Session Start: Mon Sep 16 21:30:50 2002 [Amras si sveglia, nota subito che c'è qualcosa di strano, la stanza ondeggia e c'è più rumore del solito: tanti scricchiolii e rumore d'acqua. Dalle finestre entra tanta luce] * Amras si volta dal lato del Gabbiano, che sicuramente non è lì vicino a a lei, poi si stropiccia gli occhi e si mette a sedere [moviementi e scricchiolii continuano] * Amras si alza in piedi e si avvicina alla finestra per guardare fuori [mare a perdità d'occhio] * Amras sorride e si chiede che ore siano, del mattino * Amras poi cerca i suoi abiti, e sia pure col fianco in convalescenza, si veste e si pettina i capelli [impiega il suo tempo] * Amras si guarda intorno, nella cabina del Gabbiano, se ci sia uno specchio [trovi lo specchio] * Amras si guarda e cerca di capire se è presentabile oppure no, si pettina e se c'è dell'acqua si rinfresca un po' * Amras vuole essere carina, quando uscira' da quella porta. [Amras lavora finché non si convince di essere carina] ok * Amras esce dalla cabina del Gabbiano * Amras sale sul poonte e si guarda intorno [La ragazza si trova sul ponte, un fresca brezza le scompiglia subito i capelli. Le vele sono gonfie di vento e la nave procede verso sud, alla sua sinistra, quasi all'orizzonte, Amras vede la terra ferma. Ci sono altre due navi molto distanti. I marinai sono indaffarati con le vele. Una voce dall'altra chiama Amras] * Amras guarda verso l'alto, proteggendosi gli occhi con la mano, abbagliata dal sole [il gabbiano la saluta dall'alto del castello di poppa] * Amras ricambia il saluto e guarda di dove possa salire pure lei [amras individua subito la scala e sale] * Amras si avvicina al Gabbiano, con fare un po' intimidito si guarda intorno ai marinai sulla nave, incerta su come trattare il Gabbiano in loro presenza. * il_Gabbiano mette un braccio attorno alla vita di Amras e le indica la terra ferma Ben alzata! Noi veniamo da laggiù! * Amras sorride, guardando verso la terra ferma, e arrossisce, come piacevolmente meravigliata che bel mare Il vento è buono... fra 2-3 ore dovremmo arrivare. * Amras inclina il capo, stupita cosi' in fretta? e' molto che siamo in viaggio? * il_Gabbiano guarda Amras in viso sorridendo già. Hai il sonno pesante, bellezza. * Amras sorride e annuisce e' che dormire su una nave è meraviglioso ci si sente cullati, protetti... non ho mai dormito cosi' bene! * Amras apre la bocca per dire qualcos'altro, poi si imbarazza e non dice niente, limitandosi a sorridere e a guardare il mare. [passa il tempo senza che succeda nulla] * Amras sta lì senza voler intralciare le operazioni della navigazione, se puo' stare vicino al Gabbiano ci sta, altrimenti si piazza li' intorno e guarda il mare, la terra, e le manovre dei marinai * Amras canta * il_Gabbiano è al timone ad un certo punto la nave comincia a girare puntando verso terra * Amras è molto emozionata e curiosa [la nave si avvicina alla terra-ferma, metnre il Gabbiano, con voce tonante da degli ordini ai marinai che lestamente ritirano le vele] * Amras smette di cantare e contempla in silenzio le manovre di attracco [infine la Lorelay approda al porto di Kavanagh, un porto molto più piccolo e discreto rispetto a quello di Mullingar. La nave del Gabbiano attira subito alcuni curiosi] * Amras guarda il Gabbiano, incerta sul dafarsi * il_Gabbiano le indica una cosa (cosa?) Kavanagh è costruita alle pendici ed inparte addossata ad una collina, si tratta di un piccolo villaggio. Il Gabbiano le sta indicando proprio la cima della collina: * Amras guarda attentamente La cima è molto brulla con un lungo corno roccioso e spoglio di vegetazione che si allunga verso l'esterno e in cima alla collina tre alti aberi si alzano imperisi, dominando questa sorta di nave di pietra. quella è Kavanagh. La lancia di Manamman. * Amras apre bocca e contempla in silenzio ... ci si puo' salire fin li' sopra? Si. ci voglio andare. * Amras guarda il Gabbiano ci andremo. * Amras annuisce e sorride Ora andiamo a mangiare qualcosa! * Amras annuisce * il_Gabbiano scende giù dalla scala * Amras segue il Gabbiano, guardandosi intorno: è incuriosita dalle facce dei marinai, si sente un po' in imbarazzo ma è piu' che altro curiosa della strana situazione in cui si trova. * il_Gabbiano circonda il fianco di Amras con una mano e scende dalla nave, passando per la passerella * Amras si sente il cuore in gola e si morde le labbra, allegra ed emozionata * Amras guarda i volti delle persone intorno a se, cercando di interpretarne l'espressione i marinai lavorano (alcuni vi guardano ma nient'altro), i locali anche. * Amras non fa altro che guardarsi intorno, almeno finchè non si arriva da qualche parte. * Amras osserva i tratti della gente, come se sognasse di scoprire chissa' cosa di misterioso, di strano, come se cercasse di trovare delle risposte, anche se confuse. [Amras nota che qui di rossi ce n'è veramente una quantità incredibile] * il_Gabbiano conduce la ragazza in una piccola osteriola nei pressi del porto * Oste: gabbiano! Che *****#####??????? vuoi! (parla un accento chiusissimo e non capisci molto) * Amras inclina il capo, sforzandosi di capire tutto bene. Portaci il meglio che hai. * il_Gabbiano ti fa sedere ad un tavolo. * Amras si chiede se l'oste sembra stupito di vedere il Gabbiano sulla terraferma? (sembrava contento) non faci caso... qui i vecchi parlano nella lingua più antica. * Amras si accomoda ad un tavolo, guardando gli altri avventori della locanda, e sorride pian piano la imparero'... * Amras prende le mani del Gabbiano tra le sue era molto che non venivi qui? molto. * Amras a tavola ha un modo di fare istintivamente diverso rispetto agli elsenoriti: il galateo amerita le è ormai congenito e anzi ora che Amras si sente emozionata e contenta, si nota ancora di piu' perche' tende a comportarsi "educatamente" secondo come le è sempre stato insegnato [l'oste porta da mangiare, una magnifica zuppa di pesce con molti funghi] * Amras fa onore al pranzo tu sai perche' sono voluta venire qui, vero? mi piacerebbe sentirlo da te. * Amras annuisce lentamente. da noi, ad Amer, si parla di "radici"... forse qui, dove il mare rappresenta l'origine di tutto, sarebbe piu' giusto parlare del luogo da dove nascono le correnti il luogo dove tutto incomincia e dove a un certo punto si sente il bisogno di ... tornare per capire chi si è veramente. * Amras alza gli occhi sul Gabbiano, incerta se si sia spiegata o no * il_Gabbiano sembra pensieroso sai, forse se fossi una persona diversa quello che so mi basterebbe. ma io non trovo mai quiete, è come se dovessi sempre risalirla, la corrente. Quando sono in mare per molto tempo sento come un peso il distacco da questa terra. * Amras annuisce senza dire nulla, aspettando che lui continui Un po' ti capisco.... ma non so quanto troverai qui. ... non lo so nemmeno io, e poi non sono mai stata in questi posti, le mie sensazioni sono nuove, non c'è nostalgia, c'è la scoperta, la curiosita'... se davvero qualcosa di me proviene da questi scogli è giusto che io sia qui, adesso. Non lo so. Non so che dirti. Io sono nato in questi luoghi e ci sono vissuto. e anche se non approdero' a nulla... avro' respirato quest'aria... e mangiato ques'ottima zuppa! sei nato qui? Su quest'isola.... nel territorio del mio Clan. io no... cioe' ... non credo. Tu sei mai stato ad Amer? quest'isola è nel mio sangue... e nella memoria... così come la sua gente. I mei legami, i miei ricordi, i miei affetti... tutto mi porta al clan. ... * Amras sembra un po' a disagio io... non riesco a comprendere fino in fondo quello che dici .... comunque siamo qui, ora. Magari riuscirai a trovare quello che cerchi. ... chi lo sa tu hai idea di chi potrei contattare? conosci qualcuno? Forse si. * Amras sorride e si alza in piedi, per sporgersi sul tavolo e baciare il Gabbiano sulla guancia grazie... poi andiamo sulla collina pero'! Forse sarà meglio andarci prima. Prima che cali il sole. * Amras annuisce, con un sorriso molto dolce il rischio e' che poi non ci vada piu' di scendere a valle... Domani hai qualcosa di urgente da fare? * Amras scuote il capo e allora oggi si va sulla collina! * Amras continua il pranzo senza fare discorsi troppo impegnativi, mangia anzi piuttosto svelta, come se desiderasse spicciarsi per poter andare sulla collina * il_Gabbiano chiama uno dei suoi marinai che sta mangiando nella locanda, gli dice delle cose all'orecchio ed il marinaio annuendo esce di corsa * Amras è incuriosita * il_Gabbiano continua a mangiare * Amras mangia, e parla abbastanza poco, come al solito, ma di cose cosi', niente di importante * Amras non vede l'ora di uscire [il marinaio ritorna con una borsa e la consegna al Gabbiano che lo ringrazia. * Amras è incuriosita anche se cerca di non darlo troppissimo a vedere, ma si capisce subito * Amras non è mai stata capace a fingere * il_Gabbiano finisce di mangiare tranquillamente, poi chiede all'oste delle provviste, le fa mettere in una borsa che poi ti porge. * Amras guarda il Gabbiano con aria interrogativa: facciamo un pic nic? non pensi che questa sera avrei fame? * Amras si illumina in un gran sorriso si! * Amras va a ringraaziare l'oste per la gentilezza e gli fa i complimenti per l'ottimo pranzo. l'oste annuisce. * il_Gabbiano si alza e ti guida fuori dalla locanda * Amras lo segue di buon passo, anzi tende a camminare piuttosto svelta preparati a camminare tranquillo: io sono una ragazza di terra, una contadina, e sono abituata! * Amras dice "contadina" con aria divertita * Amras parte di buon passo, falcata lunga e decisa [la camminata dura circa 3 ore, sei molto stanca quando arrivate quasi in cima] ... (abbiamo incontrato gente lungo il sentiero?) (no) * Amras si ferma un momento e si guarda indietro, verso il panorama è immenso... * Amras socchiude gli occhi, fissando in un punto e si vede anche la tua nave! non eri nata vicino al mare? non cosi' vicino ... forza, tra poco siamo sulla cima! * Amras si rimette in marcia non c'è bisogno di correre. La cima non scappa. * Amras sale su un pietrone che le permette di essere piu' alta del Gabbiano, e si volta verso di lui no, non scappa... sei gia' stanco? * Amras ha un tono vagamente canzonatorio No e non intendo stancarmi. mm? l'ultimo tratto è molto ripido? abbastanza * Amras salta giu' dal pietrone, mettendosi seduta beh, allora riposiamoci un po' prima di riprendere l'arrampicata! io non sono stanco * il_Gabbiano lancia un'occhiata indagatrice su Amras * Amras sembra non capire e allora perche' ci siamo fermati? * il_Gabbiano guarda Amras incuriosito. Veramente sei tu che ti sei fermata a guardare il mare! * Amras scoppia a ridere * Amras si alza, sempre ridendo, ha le lacrime agli occhi * il_Gabbiano sgrulla il capo e continua a camminare ...contadini... * il_Gabbiano sorride * Amras prosegue a camminare, ridacchiando sempre tra se e se * Amras rimane, a furia di ridere, qualche passo indietro * Amras poi accelera per riprendere il Gabbiano, e gli mette una mano sulla schiena dai, manca poco. * Amras annuisce, non parla, ogni tanto trattiene una risatina * Amras non dice nulla e non si ferma fino alla cima [arrivate verso la cima che diventa brulla di colpo, la salita è più ripida e dovete arrampicarvi letteralmente] * Amras se la cava abbastanza bene in questo genere di cose [siete sul "ponte" della nave di pietra] * il_Gabbiano si appoggia all'albero centrale * Amras fischia forte che meraviglia! * Amras si allontana dal Gabbiano di qualche passo e si guarda ben bene il posto * Amras gira intorno ai tre alberi, guarda in su, guarda verso il mare e dall'altra parte della montagna * Amras girottola qualche minuto, poi si volta verso il Gabbiano e lo guarda in silenzio * il_Gabbiano è appoggiato con la schiena all'albero e guarda verso il mare, verso la sua nave * Amras le si avvicina da dietro e l'abbraccia forte * il_Gabbiano ricambia l'abbraccio * Amras bacia il collo del Gabbiano e gli sussurra all'orecchio: sono felice di essere qui, con te. * il_Gabbiano continua ad abbracciare Amras * Amras lo tiene stretto e gli accarezza i capelli ... qualcosa ti rende triste? No. sembri... pensieroso In questo luogo chiunque di noi lo sarebbe. * Amras fa un sorriso amaro gia'... io non posso capire... Per noi naviganti è iniziato tutto da qusta nave pietrificata. * Amras si guarda intorno ma tu ci credi davvero? cioe', ci credi veramente alla storia della nave... Ti sei guardata attorno? * Amras si sta guardando attorno, appunto ... Questo è ciò che sostiene la nostra cultura. Forse ha ragione il saltimbanco.... (quanto è veramente simile a una nave, questo pietrone?) non potete capire. (la forma da lontano era molto simile) da sopra è molto irregolare. * Amras sorride forse ha ragione lui... non capite... e noi restiamo i barbari. * il_Gabbiano alza le spalle. barbari? anche tu con questa storia? dalle mie parti si chiama mania di persecuzione. se io non riesco a capirti... e in certe cose, è vero, non riesco a capirti, non per questo ti giudico. siamo cresciuti alle rive opposte di questo mare... no. La storia è del saltimbanco. Lui è stato dalle vostre parti più di me. E' lui che sostiene che per voi del granducato noi siamo un popolo incivile, di assassini, di pirati, di tagliatori di teste. ma il fatto è che lui è un incivile, un assassino, un pirata e un tagliatore di teste... e giustamente viene considerato cosi'... ma che c'entra con tutto il popolo? Lui è simile a me. ed è simile a tutti noi. Anch'io sono stato vittima di derisione o di scherno a Lagos. si'? Succede a tutti noi. beh... gli imbecilli hanno sempre paura delle persone diverse da loro. sono sicuro che la gente che viaggia con te, in questo luogo vedrebbe solo una collina. Niente di più. * Amras sorride io vedo una collina... con un Capitano appoggiato all'albero maestro... ed una fanciulla che lo tiene stretto tra le braccia! * il_Gabbiano scrolla il capo con aria triste Per noi del clan questo è un luogo sacro Liuelin... devi darmi tempo. guarda laggiù, verso sud. Vedi quella collina? Quella più tondeggiante, isolata? * Amras guarda nella direzione indicata Quello è il Sid di Manannan. * Amras guarda e socchiude gli occhi, assorta Lì dentro dimora il Dio del Mare. * Amras si morde le labbra, pensierosa, turbata ma forse per te è solo un'altra collina. * Amras rimane qualchemomento in silenzio, poi scoppia a piangere * il_Gabbiano abbraccia Amras * Amras singhiozza ... sigh.. ... io... ... * Amras tira su col naso ... non lo so... non ci capisco niente... non oso... non ho il coraggio... di buttarmi... ma non... * Amras piange * Amras è tristissima ... io non sono niente. * il_Gabbiano prende il viso di Amras tra le mani non dire sciocchezze. * Amras non lo guarda negli occhi ... cerco di appropriarmi di qualcosa... ... ma non so quanto sia giusto.... * il_Gabbiano bacia Amras ... e quan... * Amras chiude gli occhi e si lascia baciare, continuando a piangere il tempo ti poterà tutte le risposte. ... ora asciugati le lacrime e mangiamo... così possiamo goderci il tramonto in pace. * Amras annuisce, si asciuga il viso e si alza in piedi, allontanandosi di qualche metro dal Gabbiano. * Amras gli da' le spalle, si avvicina al margine piu' sporgente verso il mare e guarda di sotto. * Amras poi, di colpo, crolla in ginocchio * il_Gabbiano si avvicina e la tira su * Amras fa resistenza * il_Gabbiano la tira su * Amras ha gli occhi sbarrati, guarda verso il mare con espressione stralunata. * il_Gabbiano prende in braccio Amras e la porta verso l'albero maestro * Amras è molto rigida * il_Gabbiano adagia Amras al suolo, poi dalla sua borsa tira fuori una coperta soffice, e ci fa sedere sopra Amras. * Amras guarda la coperta senza capire cosa farci Seduta lì sopra starai più comoda. * il_Gabbiano apre l'altra borsa e tira fuori la roba da mangiare e da bere e la porge ad Amras * Amras sbocconcella qualcosa, ma beve moltissima acqua * Amras dopo aver bevuto fa un bel sospiro e guarda il Gabbiano * il_Gabbiano mangia tranquillamente * Amras si asciuga il viso, mangia un pochino [finite di mangiare e lentamente il sole comincia ad abbassarsi sul mare diventando rosso, il Gabbiano mette un braccio attorno alle spalle di Amras e resta così] * Amras appoggia il capo sulla spalla del Gabbiano, senza dire nulla [quando il sole ormai è calato quasi del tutto, il Gabbiano accende un fuoco e si sistema per dormire] Amras... sogni d'oro... cerca di dormire. * Amras si siede vicino al fuoco e guarda il Gabbiano, stupita (si addormenta, il Gabbiano?) (non sapresti, gli occhi sono chiusi) * Amras si accuccia vicino a lui, silenziosamente, e ascolta il suo respiro * Amras tiene il viso molto vicino a quello del Gabbiano * il_Gabbiano dorme * Amras gli accarezza il viso (piano, non lo vuole svegliare) *** il_Gabbiano has quit IRC (Quit: ) Session Close: Tue Sep 17 00:50:06 2002 =============================== NOTTETEMPO =============================== Amras si allontana dal Gabbiano addormentato, attenta a non fare rumore. E' sola adesso, sul ponte della nave di pietra, la Kavangh possente.
Il fuoco crepita appena, ai suoi piedi, e intorno è tutto notte e quiete.
"si vedrà da lontanissimo, questa fiamma", mormora tra se e se Amras, allungando lo sguardo sul mare nero. Si scorgono le luci del villaggio, qualche nave, dopo un po' di sforzo Amras riconosce la sagoma della Lorelay, immobile.

Lorelay... una meravigliosa prigione circondata dalle acque:
"è come un gioco...", sussurra, pensierosa "non sono io quella... principessa dei pirati...", un sorriso assorto "anche se è bello crederci"
Cautamente, Amras si aggira tra i tre alberi della nave di pietra, appoggiandosi prima all'uno, poi all'altro. Infine si volta verso il Sid di Manannan, tentando di intravederne la scura sagoma contro il cielo stellato: "forse per te è solo un'altra collina", ripete silenziosamente, "solo un'altra collina".
"che altro potrebbe essere, per me? la casa del dio del mare... di Manannan... di Maers... è possibile che Maers dimori qui... e che sia così lontano dalla mia terra...", scuote il capo, Amras, quando il volo improvviso di uccelli notturni la fa sussultare.

Si guarda intorno, di colpo smarrita nel silenzio della notte, mentre il grido di una preghiera, parole dimenticate della sua infanzia, le tornano alla mente, obbligando le sue ginocchia ad inchinarsi davanti all'immenso mare.

Su dal sentiero di luce,
su dalle nebbie del mare,
levandosi come una nave si solleva tra le onde,
un'ombra avanza, nera e scintillante:
viene dalle profondità da cui nacquero le stelle,
nel tempo prima di ogni tempo.

Il Signore dei Mari si erge
e la spiaggia solitaria
giace nel barlume del risveglio,
in un lento spargersi di sabbia.

Guardo dinanzi a me,
nascosta nel mio angolo segreto,
le gelide immagini sotto il cielo scuro
che attendono il ruvido bacio del destino,
la forza del vento, gli uccelli e i pesci
che seguono liberi le tue correnti.

Guida Signore i miei passi
nella ricerca solitaria,
nella tensione costante del desiderio,
annegata tra i sentieri del destino.

Amras resta ferma, concentrata. Intorno a lei tutto tace. E la preghiera di Maers, che non recitava da quando, ancora piccola, sua madre la teneva sulle ginocchia, risuona dentro di lei.
"mamma...", chiama, in un sussurro, "dove sei... e dove sono io?" Si alza in piedi, sporgendosi sulla rupe. Sotto di lei il vuoto seducente, intorno le vestigia di una nave di pietra, addormentata nella notte.

Il suo sguardo si posa sul Gabbiano, indugia sul suo volto fiocamente illuminato dal fuoco, che via via si sta spegnendo. E' un volto bello, sereno, sono le labbra che l'hanno baciata, le mani che l'hanno accarezzata...
E subito le tornano in mente le parole di Sean: "io le cerco solo per scoparmele. Ma in quei brevi momenti le faccio sentire come le regine del mondo"
... le regine del mondo... le principesse dei pirati...
Amras scrolla il capo. E se anche fosse?

Mentre la notte avanza, la stanchezza è come scomparsa, il pensiero si lascia cullare dalla brezza profumata di mare. E si affacciano alla mente i volti dei compagni di viaggio, Anacarsi, Luran... l'irrascibile fratello segreto, ammesso che lo sia. E il capitano Drungar, a Lagos... "E' con loro che sono veramente Amras", fa scorrere lo sguardo sulla Kavangh, sul Gabbiano che dorme, sul mare e sul cielo stellato, "e questo è soltanto un bel sogno"

Ma non è convinta, Amras. Esita, torna a posare gli occhi sul Gabbiano, e poi sul Sid di Manannan, si liscia le mani che ancora portano i segni della spada, e infine accenna un sorriso: "forse è un sogno... o forse sono io che ancora non riesco a capire? O forse Amras non è soltanto il soldataccio che credevo di conoscere... ed è anche, seppur poco, una figlia di questa terra di matti?"

Si siede, poggiando la schiena ad un albero, il viso rivolto verso il mare. E' pensierosa, combattuta, e rimane sveglia, insonne.

alla fine delle riflessioni. quando Amras si siede e dice che non prende sonno * Amras si siede e non prende sonno Si siede, poggiando la schiena ad un albero, il viso rivolto verso il mare. E' pensierosa, combattuta, e rimane sveglia, insonne * Amras è pensierosa, combattuta e insonne Amras si incanta per un attimo osservando le braci che proiettano tutt'attorno una leggerissima luce rossastra, inizialmente ne è come incantata, poi comincia ad avere la sensazione di essere osservata. * Amras aspetta un po', sicuramente si sta sbagliando, ma poi si guarda intorno * Amras teme che ci sia qualche animale pericoloso, quindi sta in campana e guarda dalla parte del Gabbiano, per sincerarsi che non ci sia pericolo. non c'è niente, né nessuno. * Amras prende un ciocco di legno e ravviva la fiamma la ragazza si rende anche conto che a tratti soffia una leggerissima brezza.... leggera leggera quasi impercettibile se non facesse muovere la fiamma e i suoi capelli Queste "folate" di brezza sono leggere quanto innaturali..... proveniendo ogni volta da una direzione diversa. * Amras si alza in piedi, scrutando l'oscurità per capire cosa stia succedendo * Amras cerca di non offrire la sagoma alla vista di chiunque nel giro di chilometri * Amras si sposta lentamente in direzione Gabbiano: è preoccupata per lui, che dorme cosi' beatamente. Amras si guarda attorno, poi con la coda dell'occhio nota qualcosa... una luce enorme, una fiamma, si gira di colpo verso il falò... è un'istante... un attimo... la fiamma del falò più alta di lei... e la fiamma traccia per un istante la sagoma di un uomo, alto, con una lunga chioma ed una lunga barba... è una visione che dura un istante poi la fiamma torna normale * Amras sussuilta, trattiene a fatica un grido, poi si stropiccia gli occhi, incredula la fiamma è normale, ma poi Amras nota che le ombre che si stagliano attorno sono innaturali, vanno e vengono, e sono le ombre di uomini che lavorano... marinai.... questo dura qualche istante... poi la fiamma si smorza * Amras avanza lentamente verso il falo, guardinga nulla di strano, ora le arriva alle narici la brezza del mare che cosa succede... * Amras mormora, turbata * Amras getta un altro ciocco di legno sul fuoco improvvisamente il suono di un'onda che si infrange sugli scogli * Amras si gira verso il rumore, di scatto e poi silenzio, anche la brezza si placa e il fuoco si ravviva un pochino. * Amras inizia a spaventarsi * Amras si volta verso il Sid di Manannan e guarda in quella direzione tutto è calmo. Tutto tace. * Amras socchiude gli occhi ... signore dei mari... ... non mi fare brutti scherzi. * Amras fa un bel respiro. * Amras resta li' guardinga un po' di tempo, poi si stropiccia gli occhi, chiedendosi se stia sognando o sia desta. *** Disconnected Session Close: Tue Sep 17 22:30:32 2002 Al mattino il Gabbiano si sveglia e trova Amras ancora sveglia. Lei è molto stanca, ma non dice nulla della notte insonne. Stanca com'è Amras, si lascia un po' coccolare dal Gabbiano, pisolicchiandogli vicino, finchè non arriva il momento di scendere a valle. Amras chiede al Gabbiano di suggerirle qualcuno con cui possa parlare. In particolare, gli spiega, vorrebbe conoscere qualcuno che ha conosciuto Karen, per trovare informazioni sul suo conto. L'ideale sarebbero dei parenti, altrimenti benissimo pure conoscenti di vecchia data. Magari, ipotizza Amras, qualche amica di Karen, di quando erano ragazze... qualcuna a cui lei potesse confidare i suoi pensieri... Amras va molto alla cieca, non sa chi il Gabbiano possa conoscere, e le va bene un po' chiunque. Le piacerebbe trovare notizie su Karen, su Kay Fay e su come si sono conosciuti, storie su eventuali figli, insomma qualsiasi cosa che possa aiutarla a capire se ci sia un legame tra loro oppure no. Il Gabbiano non pensa che i parenti di Karen siano in vita... e comunque ne saprebbero poco. Lui conosce la famiglia a cui venne affidata e con cui visse fino ai 16 anni, quando divenne adulta e andò a Mullingar. Il Gabbiano accompagna quindi Amras leggermente fuori Kavanagh dove si trova un piccolo castelletto, quasi una torre. Il Gabbiano spiega ad Amras che quella è una dimora molto antica, una fortezza dei tempi passati e che la famiglia che la abita è una famiglia molto importante a cui Karen fu affidata da bambina. Arrivate alla casa, che è circondata da ampi pascoli, il Gabbiano viene accolto con grandi feste da un servo che lo tratta in modo molto riverente (sia pure con i modi diretti degli isolani). Noti che sul portone d'ingresso c'è uno stemma raffigurante un gabbiano bianco su campo rosso e azzurro. Vi accomodate in una grande sala, simile a quella dove vi eravate riunti assieme al capo del Clan del Lago. Subito entrano un uomo molto possente ed una donna, lui sicuramente oltre i sessanta, lei sui cinquanta. L'uomo è veramente grosso, robusto, possente, con un bel ventre prominente. Due enormi baffi rosso-grighi gli scendono sul viso ed ha dei lunghi capelli del medesimo colore piuttosto diradati sulle tempie. Anche la donna è alta, molto magra, con i capelli neri, venati di fili grigi, raccolti in una crocchia sulla testa. "Figlio mio, ben tornato" I tre si abbracciano. Alcuni convenevoli, il Gabbiano ti presenta e spiega loro il motivo per cui sei lì. "in effetti le assomigli... anche se oramai sono passati tanti anni." > Amras dice che sta cercando di capire se sia minimamente possibile una > sua parentela con Karen oppure no. "ragazza mia, se vuoi un consiglio, dimentica tutto e torna a casa tua! Questi non sono momenti buoni per queste domande! C'è gente a Mullingar che penserebbe che sei in cattiva fede e che mio figlio ne è al corrente e vuole guadagnarci su.... E magari è proprio quello che sta facendo! AHAHAHAHAH" Il gabbiano si limita a sbuffare ridacchiando. "Non fare troppe domande in giro! La tua faccia parla già abbastanza!" > che tipa era, Karen, da ragazzina, che tipo di cose faceva, che giochi > le piacevano, che canzoni cantava... Ragazzina sveglia, vivace, intelligente. I due sembrano molto orgogliosi di lei. > come mai a un certo punto ha deciso di andare a Mullingar e perchè > ha fatto le scelte che ne sono derivate. E' diventata adulta ed è andata dove meglio credeva. Mullingar è la città più grande del clan, lei voleva salpare su una nave... e lì avrebbe trovato facilmente quello che cercava. Purtroppo inizialmente si è lascita incantare dalle persone sbagliate, marinai stranieri... e questo le ha portato una cattiva fama. Poi per fortuna è stata notata da Kay Fay. > Amras è curiosa di conoscere i particolari piu' personali e curiosi > della vita, della infanzia della donna che potrebbe addirittura essere > stata sua madre. Raccontano qualche aneddoto. Quando si arrampicò sul tetto della casa, e restò lì per due giorni, non sapendo come scendere ma vergognandosi di chiamare aiuto. Ti quando caddé nel trogolo nei maiali e altre piacevolezze. Session Start: Wed Sep 18 20:03:09 2002 Session Ident: #18settembre *** Now talking in #18settembre * Logging #18settembre to 'logs\#18settembre.AzzurraNET.log' *** Sean has joined #18settembre *** Retrieving #18settembre info... *** Amras sets mode: +s *** Sean is now known as NARRATORE * Amras sta nella torre dove vivono i genitori del Gabbiano * Amras sta chiedendo loro informazioni su Karen, e quando loro dicono che non è il caso che faccia domande, lei sembra triste "Non fare troppe domande in giro! La tua faccia parla già abbastanza!" (dicono loro) ... (chi è de i due che parla? il padre o la madre?) (padre) * Amras lo guarda in viso, un po' titubante le assomiglio davvero cosi' tanto? "mah... la ricordi... sei più grande di com'era lei quando era qui. Ma la ricordi" "ma sono passati tanti anni e la gente dimentica... ma se fai domande i ricordi tornano" donna: "solo i vecchietti come noi possono ricordarsi, ormai!" * Amras sorride alla signora, rivolgendosi a lei con lo sguardo ma io vorrei conoscere la verita' se il... destino mi ha portata fin qui, deve esserci una ragione, e non posso a questo punto fare finta di niente. *** SDN has joined #18settembre *** NARRATORE was kicked by Amras (Amras) *** SDN is now known as NARRATORE donna: "e qui hai appreso tante cose e incontrato mio figlio, per la verità forse devi ancora aspettare un poco" * Amras annuisce lentamente Uomo: "ragazza, anche se non sei più tanto giovane, devi avere comunque pazienza" vostro figlio è stato molto gentile con me... * Amras non guarda il Gabbiano e non vorrei che corresse rischi a causa della mia presenza. Uomo: "sarà sufficiente essere discreta..." * Amras scuote il capo mi hanno vista in tanti, lo sanno tutti che sono sulla sua nave. uomo: "ragazza, comportati come credi e segui il tuo destino se devi o aspettalo se è il caso. Se sei figlia di questa terra, comportati come ai figli di Bamba si addice!" * Amras annuisce appena, un po' pensierosa (domanda: i genitori lo c ciam chiamano Liuelin o come?) (figlio) * Amras poi passa a farsi raccontare tutte le cose di quando Karen era ragazzina, come da email *** SDN has joined #18settembre *** NARRATORE was kicked by Amras (Amras) * Amras cmq non è insistente piu' di tanto, ascolta pero' con molta attenzione (il Gabbiano intanto che cosa fa?) il Gabbiano sta lì e ascolta (quanto tempo ci si sta qui?) un'oretta, massimo due (e il Gabbiano non cerca mai di restare da solo coi genitori?) no (che ore sono quando si va via?) (ora di pranzo) (e dove si va, subito alla nave?) Se non hai altro da fare si (vorrei chiedere delle cose al gabbiano) *** SDN is now known as il_Gabbiano * Amras , uscita dalla casa dei genitori del Gabbiano, è pensierosa, e ogni tanto si gira a guardare il Gabbiano ... * il_Gabbiano cammina svagato con la sua sacca su una spalla e un filo d'erba in bocca * Amras si gratta il capo, si volta verso di lui, incuriosita mi hai... portata dai tuoi genitori? Mm-m ma da quanto tempoo non li vedevi? Anni. ... e... * Amras si massaggia il collo con la mano e gia' te ne vai via? Cosa doveri faer? Cosa dovrei fare? non... non saprei che ne so, raccontargli quel che hai fatto? chiedergli quel che hanno fatto? ... perché? * Amras alza le spalle magari gli fa piacere saperlo... no? * il_Gabbiano mette il braccio libero sopra le spalle di Amras mio piccolo soldatino... * Amras lo guarda, il suo sguardo stanco si addolcisce subito io ho passato più tempo in mare che in quella casa. Molto più tempo in mare. MI affidarono ad un marinaio che avevo 6 anni. E andai con lui a Mullingar e poi nel granducato. ... certo... io non sono la poersona adatta a fare questi discorsi... anche io manco da casa da tanti tanti anni... ... Qui funziona così. Nessuno di noi ha una mamma ed un papà... ma una medre e un padre. In questo caso due buoni diavoli che mi hanno messo al mondo. e mi hanno affidato ad una brava persona che mi ha cresciuto ed educato. ... e loro invece hanno cresciuto Karen... Già. Alcuni di noi, una volta adulti tornano nei luoghi natii e fanno ciò che facevano i genitori. ricongiungendosi alla famiglia.... questo accade di più tra i clan dell'interno. Noi abbiamo il mare. Una barca non può avere radici. * Amras annuisce, trattenendo uno sbadiglio che le fa quasi lacrimare gli occhi Una nave ha un'ancora che, quando serve si tira sul ponte. Liuelin... * il_Gabbiano da un bacio sulla testa di Amras chi gli hai dettoo... che ero? dove mi hai "pescata"...? la mia donna. e sei del granduccato. * Amras avvampa, cambia coloore ... non ... ... io... * Amras non sa che cosa dire che succede? * Amras fa un bel respiro Liuelin... lo sai che andro' via... certo. Ma ora sei sotto il mio braccio, o sbaglio? * Amras sorride, poi abbraccia il Gabbiano, baciandoloo sulle labbra * il_Gabbiano allunga una mano fino a toccare un seno di Amras e anche sotto le mie mani... hei! eheheh attento a non prenderti troppe liberti che sono una cadetta dell'accademia di Achenar e potrei passrti a fil di spada! * Amras fa la faccia feroce certo soldatino. Poi a Mullingar torni a nuoto, giusto? * Amras prova a fare la presa dell'orso al Gabbiano * il_Gabbiano bacia "ferocemente" Amras * Amras si difende in modo selvatico * il_Gabbiano scherza un po' con Amras Beh, ora andiamo a mangiare... ho un certo appetito. * Amras è d'accordo, anche se si vede che le si chiudono gli occhi ... sai... * Amras sbadiglia * Amras si appoggia un po' al Gabbiano mentre camminano ... stanotte ho avuto le allucinazioni... * Amras si stiracchia strusciandosi contro il braccio del Gabbiano eri in un luogo sacro, è normale. * Amras alza gli occhi mezzi chiusi verso di lui normale vedere un tizio che spunta dal fuoco del falo'... con la baaaarba lungaaaa * il_Gabbiano alza le spalle * Amras sorride un po' pigramente e tutte le ombre dei marinai... e quei suo ni... * Amras poggia il capo su di lui mi sono persino un po' spaventata... ... sognavo... certo... * il_Gabbiano carezza il capo di Amras ma era un sogno che sembrava vero... e c'eri anche tu... che dormiv i beato... * il_Gabbiano continua ad accarezzare la testa di Amras * Amras parla con un tono sempre piu' sonnacchioso, cammina appoggiandosi a lui p pigramente ... e non dico che... yahwnnn... era la prima cosa strana che vedevo... tanto tempo fa... ne ho viste... sai? * il_Gabbiano annusice * Amras tira su il capo con un mezzo guizzo, come se si stesse risvegliando un poco ... si, ho visto... i morti... yahwnnnnnn si, c che uscivano dalla terra... e mi volevano uccidere... ... e quello... no, quello non era un so gno... era tutto vero... * Amras guarda il Gabbiano, ha gli occhi un po' appannati lo sapevi che la "tua donna"... è stata maledetta? certo * Amras sorride incredula e chi te l'ha detto? tu. proprio ora. mm? * Amras scuote il capo, tranquilla e rassegnata beh... e' chiaro che non mi credi! Ah, una cosa, non mi chiamare Liuelin. Io son Féan, il Gabbiano. eh? me l'hai detto tu che era il tuo nome... No. Tu mi hai chiesto quale fosse, perché non ti andava bene quello che ti avevo dato :) * Amras non capisce ma il tuo nome qual è? Gabbiano. e Liuelin? da dove arriva? gabbiano nella tua lingua. Féan nella mia. Féan... L'altro è come mi chiamavano prima che mi conquistassi il nome. conquistassi? Certo. Sul mare il nome lo si guadagna. Ed è qualcosa che ti resta dentro a vita. I tuoi genitori quando ti danno un nome non sanno come sarai... è un nome anonimo. * Amras tocca le ciocche bianche alle tempie del Gabbiano ... io pensavo... ... perche' me lo dici adesso? * il_Gabbiano sorride speravo avessi capito. * Amras scuote il capo cosa? la faccenda dei nomi. ogni cosa ha un mucchio di nomi diversi * Amras usa il tono di chi ripete la lezione ... pero' a me piaceva chiamarti Liuelin... * Amras si scuote subito * il_Gabbiano sbuffa scusa... forse non dovrei... Poi, se dovessi incotnrare il serpente... chiamalo Serpente.. se vuoi essere proprio educata Nah-hihr ma non usare nomi strani :) tipo Liam? è cosi' che lo chiama Sean. E' diverso. perche'? E non lo chiamerà mai così davanti alla nave. ... ma è il suo nome... io Sean lo chiamo Sean, No, è il nome che gli ha dato il padre. * il_Gabbiano scoppia a ridere. anche se gli altri lo chiamano in mille modi buffi Ci credo che poi ti accoltella! ? perche'? Ciascuno di noi va fiero del nome che si è guadagnato. Saltimbanco? dovrei chiamarlo Saltimbanco? * Amras scuote il capo se lo puo' scordare. cavolo, ce l'ha pure tatuato su l braccio... il suo nome... * Amras tira un calcio ad un sasso per terra spiega una cosa, a questa contadina. il nome "vero", quello che hai da quando nasci, lo possono usare soltanto le persone piu' vicine a te? dih-nuh-gåir eh?? chiamalo così. come lo devo chiamare? dih-nuh-gåir che vuol dire? Saltimbanco. dinugair ma è piu' carino Sean. lui non apprezzerebbe. mm... pero' lui al fratello lo chiama Liam. perché quando si sono conosciuti nessuno dei due aveva altri nomi. ... il primo nome non è quello... piu' prezioso? No. IL più prezioso è l'ultimo. ah... non dirlgi ami che quel tatuaggio se l'è fatto. eh? Altrimenti ti gudagnerai un'altra coltellata! * Amras non capisce ripeti? il tatuaggio sul braccio. quel tatuaggio, appunto SMFX me l'ha detto lui che era il suo nome... Non se l'è fatto lui. Se l'è ritrovato addosso. certo, ce l'ha da quando è piccolo... e che problema c'è? Liu... Féan... C'è... che.... * il_Gabbiano scoppia a ridere devi scusarmi, ma certe cose proprio non le capisco! nessuno tra noi lo sa leggere! * il_Gabbiano continua a ridere nemmeno tu? * Amras è stupita e divertita certo che no! maddai! Io non so leggere e non so scrivere! * Amras tira una affettuosa botta sulla testa del Gabbiano Figurati... a che può servirmi? ma come, a leggere! a scrivere lettere ai tuoi amici lontani... ... che ne so? comunque glie l'avra' scritto qualche druido, qualche cosa... come minimo! Mah, non sembra Ogham. non sembra cosa? ogham, la scrittura dei druidi. non lo so non sono caratter i del granducato pero' ma perche' si dovrebbe stranire se gli chiedo di quel tatuaggio? tu hai detto: se lo puo' scordare. cavolo, ce l'ha pure tatuato su l braccio... il suo nome... * Amras annuisce è cosi' infatti. se io avessi "Amras" tatuato sulla schiena a caratteri cubitali non mi stupirei se tutti mi ci chiamassero anche senza essere statoi presentati Dai per scontato che la gente sappia leggere quello che c'è scritto. io So k Ma qui nessuno lo sa. * Amras scuote il capo e quindi? quindi no si chiama Sean. A meno che tu non sia sua parente. o sua amica d'infanzia o sua madre * Amras scoppia a rider e lo sai che adesso molti del nostro gruppo o una delle donne che ha avuto prmia che lo chiamassero saltimbanco. avendo sentito me... lo hanno iniziato a chiamare Sean, qualche volta? poveraccio. Io almeno o solo te che mi chiami in un modo indegno. indegno? * Amras sembra triste io non ho ..." diritto", vuoi dire, a chiamarti cosi'? io non sono tua parente non sono tua amica di infanzia nè tua madre... e ti ho conosciuto troppo tardi... cosa c'è di male nel chiamarmi Gabbiano? * Amras scuote il capo non capisci... dalle mie parti funziona nel modo contrario. se qualcuno ha un soprannome... perche' "gabbiano" sarebbe un soprannome, dalle mie parti... potrebbero chiamarlo con il suo vero nome le persone che gli stanno piu' vicino... e il suo "vero" nome quello "prezioso"... è il primo. * il_Gabbiano alza le spalle. Il mio clan mi chiama così... e chi mi è più vicino del clan? quando ti chiesi quale fosse il tuo nome volevo una cosa preziosa. L'avevi già :) no, non capisci... * il_Gabbiano si acciglia no, non capisco. tu hai un nome con cui ti chiamano tutti e un nome con cui ti possono chiamare soltanto poche persone. qual è quello piu' prezioso? * il_Gabbiano scrolla il capo E' diverso... la persone improtanti sono il clan. Che è la mia stessa famiglia. pero' la tua famiglia, l'hai detto tu stesso, ti chiama c Liuelin. Non la mia famiglia. Ma le due persone che mi hanno dato quel nome. ma no l'hai detto tu stesso, parlando di Sean... o di dinugair dicevo famiglia per farti capire! :) ... ah comunque forse, vista la situazione... non è opportuno che proprio io lo chiami Sean. e soprattutto non in presenza di gente in grado di notare la cosa. * il_Gabbiano alza le spalle. sarebbe saggio. ma è possiobile che lui sia tanto imbecille da non dirmelo direttamente?? Oltretutto credo che le sue donne lo chiamino Sean.... Donne che prende e lascia.... capisci cosa voglio dire? Per noi il nome ... uhm... acquisito è il più importante, il più intimo. Perché ci rappresenta. ma le fa sentire... ... le regine del mondo... in quei brevi momenti. cosi' mi ha detto. * Amras pensierosa Non ne dubito. * Amras sorride io si invece! * Amras si stringe al gabbiano tu invece le fai sentire le principesse dei pirati... * il_Gabbiano sorride ma poi il nome intimo è quello che sanno tutti? cmq, soldatino... chiamami come preferisci. che sa tutto il clan. Quindi tutti gli intimi. ah... se vogliamo essere po precisi io non sono mai stata nell'esercito quindi non mi devi chiamare soldato ma cadetto, visto che ho soltanto frequentato l'accademia senza completarla! * Amras ride * Amras torna seria poco dopo ma stai tranquillo, se preferisci non ti chiameroo' mai piu' Liuelin * Amras ha la voce un po' triste, pero' ... i contadini sono attacchi a queste cose! mmm??? attaccati, scusa. * Amras annuisce ma non voglio essere invadente, e anche Féan è un bel nome. * Amras non molto convinta Féan... * Amras lo ripete alcune volte, come per familiarizzare con la pronuncia hei, Féan... se io dovessi avere un nome "di battaglia"... secondo te quale potrebbe essere? Ancora è presto. Per ora sei solo un soldatino. :) * Amras sorride e abbraccia il Gabbiano Dai, siamo arrivati. A bordo potrai dormire. * Amras annuisce ho un sonno che mi porta via... piu' della tua nave! Quanto a me... andrò a beccare un po' di semi in cambusa. * Amras ride e segue il Gabbiano su per la passerella, fino sulla > Lorelay * Amras pero' non va a dormire subito subito, prima resta sul ponte, finchè la nave non parte, a guardare la costa di Kavanagh * Amras poi se ne va di filato a letto dove fa un bel riposino! ok buon riposo :) *** il_Gabbiano has left #18settembre Session Close: Wed Sep 18 22:36:40 2002