La notte di Porter

Un alito di vento ti desta dal sonno. È notte fonda e sei all'aperto, vedi la sottile falce della luna attraverso gli alberi.
Stranamente non si ode alcun rumore dal bosco, tutto tace. E anche se accanto a te vedi i corpi addormentati di Zack e Juliette, non riesci a percepire il lieve soffio del loro respiro.
Osservi pigramente le braci del fuoco, rosse e calde. E avverti forte come mai in passato lo sguardo di qualcuno puntato su di te.
E una voce, una voce che conosci bene, ti raggiunge dall'oscurità.
"Juliette.. come è bella.. e dorme così profondamente.."

Non puoi fare a meno di posare lo sguardo su di lei, individui sulle sue labbra un vago sorriso, nel sonno. È veramente molto bella.
"E se non fosse di Zack! lei.. potrebbe essere tua"
I tuoi occhi si posano su Zack, che dorme profondamente, immobile..
.... inerme.
"Se a Zack succedesse qualcosa.. tu le piaci, a Juliette. Hai visto come ti guarda? Tu le piaci. E se non ci fosse Zack..."

Scuoti il capo, inorridito. Poi il tuo sguardo si poggia di nuovo, come calamtitato, sul viso di Juliette, che improvvisamente spalanca gli occhi e ti fissa.
Un brivido ti percorre la schiena, mentre lei, con calma, ti sorride.
Il suo sguardo consapevole ti strappa un grido di paura, e con questo grido in gola ti svegli, sudato e scosso.