Il cielo è nero, immenso, striato di rosso, come fenditure o piaghe di uno o più soli feriti, distrutti. La terra è grigia, nera. Città turrite in rovina……e pianti da ogni dove……lamenti…….grida strazianti………..passi pesanti come macigni, rombi di tuoni……. tutto trema……….altissimo un gigante percorre la piana desolata…….la corazza nera, brillante…..l’elmo che copre il volto, due fori per occhi inesistenti……o invisibili…… corna di diamante che brillano di luce bluastra……..la luce bluastra…… ...porta Olag-u-dur con la destra……con la sola destra….e sferra colpi alle città turrite che crollano tra fiumi di sangue……..grida, grida con voce metallica, assordante: “Olag-u-dur, Olag-u-dur”…….il cielo risponde e tuona, lampeggia e fulmina……. la terra ancora trema…..e tutto cade…….tutto cade…….tranne il gigante ritto con la spada al cielo…..che lentamente sprofonda in una voragine……… ove…tutto…..precipita.