Il fuoco scoppietta al centro dell'accampamento. È sera, è estate, e l'ultimo bottino offrirebbe abbondantemente di che festeggiare.
Ma non si sentono voci allegre, non ci sono risate, nessuno canta o si sbronza o ha voglia di scherzare. E questo perché nella tenda più grande è in corso una discussione, e già tutti avete capito che finirà male.
Ti avvicini furtiva alla tenda e riconosci le voci di Kirk e di Goredan: stanno litigando, c'è astio tra di loro. "Sei pazzo", sta dicendo Goredan, il vecchio ladrone la cui intemperanza giovanile si è trasformata tutta in buon senso, "quella è feccia, gente di cui non ci si può fidare!"
"Non sono affari tuoi", risponde Kirk, lapidario.
"Ma Raspan, ha già venduto diversi compagni, lo sai anche tu, è un traditore, metti in pericolo tutti noi se ti unisci a lui!"
Kirk scoppia a ridere: "è sua sorella a cui intendo unirmi, non a lui! E comunque è inutile che tu continui a gridare. La scelta è già stata fatta. Vi lascio la parte di bottino che mi spetterebbe per l'ultimo colpo, e domattina me ne vado".
"Stai alla larga da quel Raspan, ascolta un vecchio che ne ha viste tante..."
"Non insistere, Goredan, è tutto fiato sprecato".