Ciao Ashley!
Sono contentissima di risentirti: e quante cose ti devo raccontare!

Non hai idea delle cose che ho visto e che ho sentito in questi mesi...
Mi sembra passata una vita, da quando mi trovavo ad Amer, insieme a te e ad Adam. Purtroppo, i momenti belli sono stati ben pochi: ho visto morire degli amici, senza poterci fare niente... Ho visto crollare la fiducia, mia e degli altri, in alcune delle poche istituzioni che sembravano salvarsi. Ho capito, in definitiva ed ancor più di prima, che le uniche cose degne di stima sono le singole persone, a differenza di qualsiasi tipo di organizzazione, di gruppo o di congrega...
Ma non voglio annoiarti con queste considerazioni. Il tuo problema è molto più urgente ed immediato, e mi sta molto a cuore! Ho letto quello che mi hai scritto, e secondo me è possibile tentare ancora una strategia: è rischiosa, certo, ma forse ci consentirebbe di uscire nel migliore dei modi... da questa situazione incresciosa.
Anzitutto, è importante ritardare con ogni mezzo il matrimonio: datti malata, inventati un viaggio improrogabile, rinvia insomma con ogni mezzo la data delle nozze; non dare una risposta definitiva né a tuo cugino, né ad altri: tutto quello che devono sapere è che "se ne riparlerà in futuro". In fondo è un tuo diritto!
La seconda cosa da fare, è riabilitare la figura di Dee: parlagli, e fagli capire che anche lui dovrà fare un grande sforzo se vorrà vivere accanto a te per il resto dei suoi giorni. Fagli leggere questa lettera, se credi che possa rendere la cosa più facile; ciò che deve fare è... farsi un nome. Nella guardia civica, forse, o magari proprio nell'esercito: oltre ad Adam tu conoscerai di sicuro molti altri Capitani ed Ufficiali... non dovrebbe essere difficile fargli fare una carriera rapida, qualche mese di servizio dovrebbe essere sufficiente per garantirgli una carica sufficiente... Arrivati a quel punto, il passo è breve: una missione "particolarmente impegnativa" e Dee potrebbe ritrovarsi con un titolo, un piccolo territorio e, con il tuo aiuto, forse addirittura una carica nobiliare! Tutti i requisiti necessari per poter chiedere la mano di una Contessina!
La terza cosa da fare... è parlare con questo Greg. Certo, serve molto coraggio e non è detto che sia l'idea migliore... Se fosse una persona meschina potrebbe anzi trattarsi di un grosso errore: ma da come me l'hai dipinto, non sembra un tipo cattivo. Inoltre, a parer mio qualsiasi uomo non è di certo contento di sapere che il cuore della propria futura moglie appartiene già ad un altro, e che pertanto non sarà mai suo: capisco che questi nobili abbiano altre priorità, ma non credo sia possibile che questo Greg Hoffman non possieda un minimo di amor proprio! In fondo può sposare qualsiasi nobildonna, è improbabile che intenda incaponirsi proprio con l'unica che è già impegnata.
Inoltre, se riuscirai a muoverti rapidamente con Dee, potrai dire chiaramente che il tuo spasimante non è un signor nessuno, bensì un membro di spicco della Guardia o dell'Esercito...

Fatto tutto questo, occorrerà prendere il coraggio a due mani e...
Sposarsi all'improvviso! E d'improvviso, tutti i problemi saranno risolti: niente più spasimanti, niente più matrimoni combinati: la Contessina Ashley è già sposata, e per giunta con un prestigioso elemento dell'esercito, della Guardia o della Nobiltà locale!

Non so, forse la sto facendo troppo facile, ma io non avrei dubbi nel muovermi in questo modo. L'unica altra alternativa sarebbe infatti quella di vivere con un uomo... e di frequentarne un altro, ma a quanto ho capito non vorresti mai una vita di menzogne... E sono contenta di questo, non ti farebbe onore! Ti meriti una vita bellissima invece, insieme con l'uomo che ami e senza che nessuna malalingua possa metterci becco!

Nella tua lettera hai detto ancora una volta che mi invidi, per la mia libertà e per la possibilità che ho di sposare l'uomo che amo: ebbene, ti devo confessare che a volte la libertà fa soffrire. Nel corso dei miei viaggi, sono sola per mesi con il ricordo di Adam nel cuore... e può capitare, a volte, che avvenga qualcosa di assolutamente imprevisto, capace di far vacillare tutto questo. Recentemente, io... ho avuto una esperienza molto forte: la mia vita è stata in pericolo, e la mia anima ha rischiato di sprofondare in un abisso dal quale niente, neppure il ricordo di Adam, avrebbe potuto farla risalire.
Ebbene, se ora ne sono fuori è stato soprattutto grazie all'operato di una persona: un Paladino di Pyros che, in queste ultime settimane, è riuscito non solo a salvarmi la vita, ma anche e soprattutto ad aiutarmi ad uscire da una situazione davvero critica, che ha rischiato di divorarmi e da cui comincio solo recentemente a venir fuori. Questa persona, cui sono debitrice, ha avuto un effetto dirompente nella mia vita in questi giorni, e la sua presenza ha finito col gettarmi in uno stato confusionale: ho cominciato a provare sensazioni strane, a volte non so più che cosa voglio... Non è facile spiegartelo, sappi solo che sono davvero confusa. E sopra tutto questo, sento il peso delle responsabilità che fanno carico sulle mie scelte, sulle mie decisioni...
Se sono questi i vantaggi della libertà, non sono più così sicura di voler essere libera.

Cosa ne pensi? Stavolta sono io a chiederti dei consigli!
Solo, ti prego, non parlare con Adam di questi miei pensieri.

Ti abbraccio, nella speranza di poterti rivedere presto,

Alice