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LA COMUNITA' DI HARKEL DEL BOSCO DI LE CROC

MyaLa Comunità di Harkel del Bosco di Le Croc fu fondata alcuni anni or sono da Alester, giovane adepto della Dea, e dalla sua compagna Mya.

Alester prestava la sua opera nel tempio di Harkel della città di Anthien, quando improvvisamente comprese che non tra le mura di una città, ma soltanto nella natura era possibile venerare Harkel nel modo appropriato.
Così, assieme alla sua amata Mya e ad un paio di amici, decise di ritirarsi a vivere nel bosco di Le Croc, al confine tra le Baronie di Anthien e Sarthe.
Informò solo poche persone della sua scelta, e trovò un luogo veramente isolato e lontano dal "mondo".

Al centro del bosco di Le Croc, qualche secolo addietro, sorgeva un castello fortificato di confine, ma la famiglia dei suoi proprietari si estinse e il castello cadde in rovina.
Proprio tra i ruderi del castello, all'interno del muro di cinta e in ciò che resta del maschio diroccato, Alester e Mya fondarono la loro comunità. Il luogo offriva riparo dagli elementi ed un buon appezzamento protetto da coltivare.

Con il passare del tempo la comunità crebbe di numero, grazie all'arrivo di parecchi giovani dei paraggi, alcuni dei quali spinti dalla vocazione, altri semplicemente dal bisogno di isolarsi dalla società per qualche ragione. In particolare arrivarono disertori e fuggiaschi, oltre ad alcune fanciulle costrette per vari motivi ad abbandonare le loro case.
La vita naturale e semplice della comunità, la giovinezza dei suoi partecipanti e l'aria buona del bosco contribuirono ad un sensibile sviluppo demografico, e una decina di bambini sono già nati a Le Croc.

Alester, il fondatore Attualmente nella Comunità di Harkel vivono trenta adulti e undici bambini, tutti inferiori a cinque anni. Dei trenta adulti, diciassette sono donne e tredici uomini.

Attorno al maschio sono state edificate casupole di tronchi, molto semplici, e anche la struttura in pietra è stata allestita per essere abitata, soprattutto durante l'inverno. Non esiste l'idea di proprietà, tutto viene condiviso.
C'è un pollaio da cui si ricavano uova fresche, alcune pecorelle allevate per la lana e diverse caprette da cui si ricava il latte. All'interno delle mura la terra è coltivata, mentre dal bosco Harkel dona ai suoi fedeli molta frutta, funghi, bacche e legname.

Alester non accende personalmente fuochi, ma è l'unico ad aver preso i voti di Harkel, ad ogni modo il fuoco è utilizzato con molta parsimonia e solo in caso di necessità.

Una enorme quercia nel mezzo dell'antico cortile d'armi del castello è il cuore della Comunità, è sempre decorata di fiori e festoni ed è attorno ad essa che si svolgono le funzioni religiose.

Nei cinque anni di vita della Comunità è morta una sola persona, un giovane ammalato di polmonite, ed è stato seppellito nella nuda terra, in mezzo al bosco. Anche gli altri, quando verrà la loro ora, saranno sepolti allo stesso modo.

Lyanna Al momento del passaggio della Compagnia di Caen per il bosco di Le Croc, la prima incontrata è stata Mya, che andava per funghi di buon mattino.

Oltre a lei, è stata fatta conoscenza con Alester, che ha guidato tutti per gli impervi sentieri fino oltre il confine della Baronia, e con l'allegra Lyanna, che ha solidarizzato specialmente con il buon Loic.

Tutti si sono salutati cordialmente e con l'auspicio di ricevere nuovamente visita.