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Figlia unica, � molto affezionata ai due cugini Loic ed Eric, di poco pi� grandi, che la proteggono e le permettono di giocare coi ragazzini pi� grandi di lei. Ha un carattere semplice, allegro, anche se tende ad essere paurosa quando si trova da sola e non sopporta che le si parli con la voce grossa, o anche soltanto in tono imperativo: non abituata ad essere trattata rudemente, ne ha molta paura, le viene subito da piangere. Quando invece i cugini sono con lei, sarebbe pronta a scalare le montagne. Abituata ad essere protetta e a vivere nel mondo dei sogni e dei personaggi della sua fantasia, Julie � incapace di organizzarsi nella vita concreta: non sa orientarsi, si perde facilmente e subito si scoraggia, ha paura delle ombre e nello stesso tempo non ha il senso del pericolo reale, tanto che spesso fa cose molto pericolose senza rendersene conto, con la massima incoscienza. Le piace molto canticchiare, assecondando il cugino Loic nella sua passione per la musica e le recite, e ascoltare i racconti della zia a proposito del Nano Brandimartello e del suo nemico il crudele Abramark, il Re degli Orchi. Le piace mangiare dolci e adora i colori vivaci e splendenti, i fiori profumati, il cielo azzurro splendente con poche nuvole bianche, il vento che fa volare gli aquiloni ed il verde intenso della buia foresta. Le piace stare in compagnia, si trova bene con tutti ed entra facilmente in confidenza con le persone, anche se alcune persone scatenano in lei antipatie forti e irrazionali, a pelle, ed in quei casi � molto difficile farle cambiare idea. Questa � Julie di poco pi� che otto anni, nella primavera del 506 a Caen. |
