La sera, dopo gli avvenimenti della locanda, nella camerata, 
quando gli altri sono un po' distanti, Loic parla con Eric:
 
Ué, Eric,
 
ho pensato un sacco oggi pomeriggio.....mi sa che le 1/2 tacche sono tutte arrabbiate..
..anche Abelino mi ha rimproverato!
Deve essere tutta colpa mia. Il vino però era cattivo. La cosa peggiore è la ragazza. 
Io non mi ero accorto di questa cosa. Dicono che ho messo le mani. E' proprio brutto...
...se lo sapesse mamma!
Se io non facevo queste cose, nessuno se la prendeva con Stratos, nessuno scopriva che era scemo.
Adesso Guelfo è arrabbiato proprio....secondo me perché ha dovuto pagare tanto tanto......
Forse un po' c'ha ragione. Prima era per bere e per scherzare, adesso è per i danni. 
Guelfo mi offriva sempre la birra, quando veniva a Caen. Se ha dovuto pagare, 
è perché io sono caduto.....e ho fatto quelle cose brutte.....
E tu hai pure dovuto pulire......e pure nostra cugina.
Io un po' di soldi ce l'ho. Ho pensato che potrei pagare un pochino adesso, 
poi magari trovo il modo per dare il resto. Però non voglio parlare con Guelfo. 
Lui lo conosco. Alla fine dirà tutto scocciato: "Non li voglio i tuoi soldi. 
Starai più attento la prossima volta". E a me pruderanno le mani...
perché 'ste cose me le poteva dire solo papà (un po' Loic si commuove).........
 
Allora magari mi scrivi una lettera piccola piccola che io mi scuso con lui 
per la cosa della locanda e che comincio a dare queste monete e poi troverò 
qualcosa per dopo. Quando l'hai fatta, la mettiamo sul letto suo e non si parla più. 
Se lui dice qualcosa, tu lo avverti di stare zitto. Va bene?
 
Loic consegna ad Eric due corone d'oro del Granduca.

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Eric ascolta, scrive la lettera piccola piccola, e fa quel che suo fratello gli chiede.
Il testo della lettera:

"A STRONZO"