la Compagnia di Caen



Gli eventi storici e politici di Sarakon

Sono qui presentati gli eventi storici e politici pi� importanti accaduti su Sarakon negli ultimi anni. Sono divisi per anno e per territorio, i pi� vecchi prima e a seguire gli accadimenti pi� recenti.



Ducato di Amer, 506

LA MORTE DEL DUCA ROMUALD DESYENNE
Nell'inverno del 505 muore l'anziano e amatissimo Duca Romuald Desyenne.
Prima che suo figlio, l'attuale Duca Sablin Desyenne, assurga al titolo, per diversi mesi il Ducato di Amer si trova a vivere un periodo di incertezza e di anarchia. Le rivalit� tra feudatari, fino ad allora sopite, esplodono con violenza e in alcuni casi si arriva alle armi, come ad esempio tra i territori di Beid e Keib, nel sud del Ducato. Anche l� dove i conflitti non si manifestano con gli eserciti, si verificano comunque episodi di rara violenza.
In seguito al ritorno del Duca Sablin Desyenne, dal braccio fermo ed autoritario, gli scontri si placano e torna una relativa quiete nel Ducato.

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Impero di Delos, 508

La guerra civile del 508 P.F.
- 10 luglio 508: dopo lunga malattia muore l'Imperatore Constand�nos I Dunchas, regnante dall'anno 500 P.F..
- luglio 508: pochi giorni dopo, nonostante qualche imbarazzo del Senato di Delos, presto superato, viene eletto unico Imperatore il co-Imperatore Constand�nos II, nipote del sovrano deceduto e associato al trono dal 507 P.F.. Per tutto il mese una leva di massa interessa tutto il Ducato di Dyrrachion. Contemporaneamente messi del Duca inviati in tutte le citt� del Tema generano un clima esaltato di opposizione alla figura del nuovo Imperatore. Il proclama di Nikephoros II Briennios, Duca di Dyrrachion, reso pubblico solo verso la fine del mese, dichiara illegittima la successione al trono per i discendenti non Porfirogeniti di Constand�nos I Dunchas e incita i sudditi dell'Impero alla ribellione contro l'usurpatore. La sollevazione trova seguito solo nel Ducato stesso. Al contrario un clima di nervosismo e preoccupazione pervade i territori confinanti del Tema di Aipyros, retto da una famiglia, i Fokas, strettamente legata ai Dunchas.
4 agosto 508: un cospicuo esercito muove da Dyrrachion, al comando del Duca, verso la citt� di Panormon.
10 agosto 508: un secondo esercito del Duca, pi� numeroso del primo, muove da Stacus verso la citt� di Nikopolis.
11 agosto 508: un'orda barbarica, di chiara origine nomade, appare improvvisamente sulla Via Poldoriana tra Kastoria e Butelion, nel Tema di Aipyros. Nei giorni successivi Schiere di Nani custodi del Passo di Madyran (Kieblach) vengono spostate pi� a sud per ordine dello Stratego di Aipyros, Andron�kos Fokas, al fine di contenere l'avanzata barbarica e difendere Kastoria, la capitale del Tema.
15 agosto 508: le scholai imperiali partono da Dura al comando del Domestikos verso occidente, mentre un notevole esercito raccolto nel Tema di Optimaton parte alla volta dei confini di Dyrrachion al comando del Sebastocr�tore Micha�l Dunchas.
16 agosto 508: l'Esarca di Auson�a dichiara chiusi i confini con il Ducato di Dyrrachion.
17 agosto 508: l'orda barbarica assedia Butelion.
18 agosto 508: lo Stratego di Aipyros chiude i confini con il Ducato.
20-22 agosto 508: l'orda barbarica conquista e saccheggia Butelion.
26 agosto 508: la flotta imperiale di Rhodos, al comando del Drungarios Nikephoros Melixenos, � messa in stato di massima allerta, ma ancora non � chiaro su quale fronte si schierer�. Le truppe ducali raggiungono Panormon e Nikopolis.
28 agosto 508: le scholai raggiungono Turn. Il primo esercito ducale parte da Panormon verso Brundision, citt� dell'Esarcato. Il secondo esercito ducale parte da Nikopolis verso Neapolis, citt� dell'Esarcato che segna il confine con il Ducato di Dyrrachion.
30 agosto 508: le scholai lasciano Turn per liberare Butelion dall'orda barbarica.
3 settembre 508: il primo esercito ducale pone l'assedio a Brundision.
4 settembre 508: il secondo esercito ducale pone l'assedio a Ne�polis.
6 settembre 508: Battaglia di Butelion tra le scholai e l'orda barbarica. Sconfitta dell'orda che si disperde.
12 settembre 508: l'esercito di Optimaton arriva alla Via Dagoriana e si dirige verso l'assediata Ne�polis.
13 settembre 508: le scholai, dopo aver lasciato sul campo di Butelion circa un migliaio di uomini, ritornano a Turn. Brundision cade sotto i colpi del primo esercito ducale.
15 settembre 508: N�apolis cade sotto i colpi del secondo esercito ducale.
16 settembre 508: N�apolis, appena conquistata dal secondo esercito del Duca, � ora presa d'assedio dagli imperiali di Optimaton.
26 settembre 508: il primo esercito ducale pone l'assedio a Turn, Capitale d'Occidente, difesa dalle scholai.
23 ottobre 508: N�apolis cade nelle mani del Sebastocratore, molti mercenari del Duca passano dalla parte del nemico, il secondo esercito ducale � ormai sconfitto.
25 ottobre 508: gran parte dell'esercito di Optimaton, guidato dal Sebastocratore, lascia Neapolis alla volta di Turn, per scioglierla dall'assedio del primo esercito ducale e venire in soccorso del Domestikos delle Scholai.
27-30 ottobre 508: nelle terre dell'Esarcato di Ausonia si ha notizia di passaggi di truppe imperiali non identificate alle spalle del primo esercito ducale che assedia Turn. I tassiarchi fedeli al Duca che presidiano le citt� occupate pensano ad avanguardie del Sebastocratore, ma � attestata anche la presenza del Parakim�menos alla testa di alcuni armati.
4 novembre 508: Battaglia di Turn. L'esercito di Optimaton, ingigantitosi anche grazie all'assorbimento dei resti dell'orda barbarica di Butelion e sostenuto dalla cavalleria ai comandi del Parakim�menos, sconfigge l'esercito del Duca. La guerra civile � conclusa. dicembre 508: il Duca, fatto prigioniero, � accecato e rinchiuso in un Monastero. I suoi tassiarchi si arrendono uno dopo l'altro restituendo le citt� occupate che tornano sotto il controllo dell'Esarca.

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Impero di Delos, 509

Integrazione storia di Delos anno 509 P.F.
dicembre 508 P.F.: la Duchessa madre di Dyrrachion � allontanata dai Palazzi della citt� e segregata nei confini della sua Pr�noia. Ella adotta come figlio St�phanos Rao�l, lontano parente del defunto marito.
gennaio 509 P.F.: St�phanos Rao�l Briennios � insignito dall'Imperatore del titolo di Stratego-Duca di Dyrrachion. Il Senato di Delos investe l'Imperatore Constand�nos II del titolo di Dystych�machos ("Colui che combatte contro la sventura").
febbraio-novembre 509 P.F.: intensa opera di ricostruzione dai danni della guerra civile. A spese delle finanze private dei Brienni vengono riportare all'antico splendore Brundision e Ne�polis. La Pr�noia dei Kora�s in Aipyros viene confiscata dallo Stratego Andron�kos Fokas, con il consenso dell'Imperatore, per provvedere alla ricostruzione di Butelion. L'influenza a corte e in tutto l'Impero del Sebastocr�tore Micha�l, considerato il vero vincitore della guerra civile, � grandissima.
dicembre 509 P.F.: vengono attivate iniziative diplomatiche da parte del Metropolita di Dytros Eunapios nei confronti del Legato del Custode, volte a patrocinare un prossimo viaggio del Protoasecretis The�doros Zimischis in terra di Tarracona. Lo scopo del viaggio sarebbe l'incontro con il Granduca o con un suo influente ministro al fine di ricucire gli sfilacciati rapporti tra l'Impero e i Temi del Nord. Dal punto di vista interno rappresenta un tentativo di recuperare credito e influenza da parte del partito senatorio e cortigiano di impostazione filotarraconese, caduto in disgrazia dopo la morte di Constand�nos I.

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Impero di Delos, 510

Anno 510 P.F.
Dal Palazzo del Legato non arriva nessuna risposta all'iniziativa diplomatica. Il partito filotarraconese attende e perde sempre pi� credito e potere: alcuni membri influenti abbandonano le posizioni favorevoli al Granduca e si avvicinano alla corrente sostenuta dell'Imperatore.
Vengono intensificati i contatti e i legami con la Repubblica di Lankbow. I Rappresentanti del Portavoce sono ospiti fissi in tutte le occasioni e le cerimonie della Capitale.
Nei Temi orientali si respira un clima sempre pi� pacifico. La minaccia abbul�ta, finora sempre incombente nonostante la pace cinquantennale del 474 P.F., sembra placarsi. Nella Capitale si vocifera di trattative segrete. I Temi orientali, peraltro non toccati dalla guerra civile del 508, fioriscono. I mercanti elfi traggono enormi vantaggi dall'entente cordiale tra Delos e Abb�l.
Pi� difficile appare il recupero alla normalit� dei Temi di Aipyros, Dyrrachion e Auson�a. Essi sono peraltro fortemente penalizzati dal decadere dei traffici lungo il Passo di Madyran e lungo la Via Poldoriana. I commerci via mare infatti, pur floridi e pur sostenuti dalle navi elfiche, bisognose di floridi mercanti lungo la via per l'Oriente, non bastano ad assicurare il benessere e la ricostruzione. La popolazione dei Temi occidentali rimpiange i Paflag�nes e i Brienni e manifesta la sua scontentezza in vari modi, giudicati dal vigile potere centrale pericolosi.
Aprile 510: lo Stratego di Aipyros, Andron�kos Fokas, invia messi al Duca di Amer, Eccellentissimo Hygiophylax, per informarlo della grave situazione in cui versa il Passo. Gli rende noto che il Demarco di Albakon � in continuo contatto con i Rappresentanti di Nair-Al-Zaurak e di Al-Muglab, i quali denunciano la presenza di strane e pericolose creature dette Orchi nel territori di Amer.
Luglio 510: lo Stratego di Aipyros invia all'Eccellentissimo Hygiophylax altri messi, che portano prove, raccolte dal Senato di Albakon per i Nani ameriti del Passo, tali da mostrare chiaramente la responsabilit� degli Orchi negli attacchi alle carovane. Nel frattempo le Schiere naniche del Kieblach, nerbo della difesa deliota dei confini nord-occidentali, sono messe in stato di allerta contro la minaccia orchesca.
Settembre 510: l'Imperatore investe il Protosebasto Grig�rios Chortasm�nos del titolo di "M�gas Sitoph�ros" e gli conferisce ampia giurisdizione su tutte le vie commerciali e i mercati di Auson�a, Dyrrachion e Aipyros; il suo compito � riportare flussi di merci e di denaro nelle grandi citt� della parte occidentale dell'Impero.
Settembre-Dicembre: il M�gas Sitoph�ros Grig�rios Chortasm�nos approfitta della pausa invernale per intrecciare rapporti diretti con i maggiori mercanti carovanieri greyhavenesi e le loro corporazioni al fine di avvantaggiare e assicurarsi il loro passaggio verso la Via Dagoriana e il Passo di Dagor. Nello stesso tempo rende particolarmente vantaggioso anche alle navi greyhavenesi l'approdo nei porti di Aipyros e Dyrrachion, rammordernando le strade che conducono dai porti a Kast�ria e alle citt� dell'interno in generale. Molto affidamento viene fatto comunque sull'organizzatissima rete di commercio elfica, che gi� da un certo tempo primeggiava, grazie ai privilegi concessi, nei porti di Delos.
dicembre 510 P.F.: in tutte le citt� dell'Impero e del Granducato di Greyhaven vengono spediti banditori con il seguente proclama: "L'Augusto Imperatore di Delos e dei Turniani, Divino Interprete di Pyros, Constand�nos II Dystych�machos, e l'Augusta Imperatrice Euprep�a annunciano alle genti che furono sotto lo scettro di Dagor e di Thobosus la nascita del Luminosissimo Erede Porfirogenito, Ghiannis, il settimo giorno della sesta settimana d'autunno dell'anno 510 dopo la Fondazione".

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Ducato di Amer, 510-511

Introduzione
Un ospite ricevuto al Palazzo del Duca di Amer, durante la primavera dell' anno 510, non pu� che restare favorevolmente colpito dallo sfarzo e dalla ricchezza diffusi ovunque.
La cittadella di Amer � splendente come uno specchio, ornata di fiori e abbellita dai suoi canali di acqua limpida. Le strade sono pulite e le poche carrozze che circolano ostentano tutte i simboli di qualche famiglia nobiliare. Ad ogni angolo di strada � possibile scorgere le lucenti divise della Guardia Civica, che vigila sulla quiete del posto.
Anche la strada principale che attraversa la capitale dalla citt� bassa a fino alla cittadella emana floridit�, costeggiata dal doppio filare di melograni, anche se in alcuni punti si percepisce uno sgradevole odore provenire da qualche canale, specialmente nella zona delle mura.
Se l'incauto visitatore decidesse di abbandonare la via principale per inoltrarsi nei vicoletti, con ogni probabilit� la sua favorevole impressione lascerebbe il posto ad un forte disagio, ad un cupo senso di decadenza.
Mendicanti ai margini delle strade, vecchi che vendono i pochi oggetti che hanno in casa per ricavare di che sfamarsi, torrenti non ripuliti da mesi e che gi� iniziano ad emanare cattivi odori, promettendo epidemie per la stagione calda. La citt� si � impoverita drammaticamente nel corso dell' inverno e la crisi si avverte in ogni angolo. L'operoso popolo di Amer reagisce con decoro alle avversit�, e sono pochi quelli che mormorano contro gli sprechi e i lussi dei regnanti, mentre la maggior parte delle persone affolla le chiese implorando gli Dei per un po' di clemenza.

La situazione politica
Sablin Desyenne, Duca di Amer, ha stabilito in citt� una corte fastosa, per accontentare i desideri della sua sposa da poco madre di una seconda figlia. Nonostante il raccolto inclemente e le difficolt� dei commerci, alla corte di Amer non manca nessun lusso, e anzi vengono sfamati e ospitati molti nobi li dei paraggi e del vicino ducato di Surok.
Il regime illuminato di Romuald Desyenne ad Amer � ormai soltanto un ricordo, mentre il dispotismo del suo successore si fa di giorno in giorno pi� duro. Un paio di nobili, oppositori al Duca, sono stati destituiti con grande scandalo e banditi dal Ducato, mentre le esecuzioni in piazza diventano frequenti. L'antico patibolo esterno alle mura, davanti al cimitero, � stato sostituito da un patibolo in una piazza delle pi� affollate della citt�, perch� tutti possano assistere alle esecuzioni e trarne ammonimento. La popolazione infatti, impoverita dall'inverno rigido e dalle difficolt� commerciali, � talvolta preda di tentazioni criminali e, per reprimere ogni ruberia, il Duca ha ordinato alle sue Guardie massima severit�.

Il problema del Passo
Sono anni che dai Nair di confine vengono inviate missive ad Amer, nelle quali si mettono in guardia i governanti del Ducato della minaccia crescente rappresentata dagli Orchi sul passo di Kieblach. Carovane scomparse, strani feticci rituali ai margini del sentiero, sinistri presagi e anche qualche scontro documentato lasciano intuire che le montagne hanno ricominciato a pullulare di Orchi.
L'unica risposta da parte del Duca �, nel 508, di inviare sua cugina Ashley Desyenne in missione diplomatica. La giovane Duchessina, molto benvoluta tra i Nani, rappresenta una ventata di speranza della presa di coscienza del Duca riguardo al problema. La speranza si dimostra subito vana, in quanto l 'ambasciatrice presso Nair Al Zaurak � pressoch� priva di potere decisionale.
Agli inizi del 510, in un viaggio tra Nair Al Zaurake e Beid, Ashley Desyenne scompare misteriosamente insieme a tutti e dieci gli uomini della sua scorta. Non si ha notizia di che fine abbia fatto, si sa soltanto che la compagnia � partita il 10 febbraio da Nair Al Zaurak e se ne sono perse le tracce dopo un paio di giorni, durante la traversata della foresta.
La scomparsa della Duchessina esaspera la tensione tra la Comunit� Nanica e i governanti del Ducato: da un lato il Duca accusa velatamente i Nani del Nair di essere responsabili dell'accaduto, dall'altra i Nani rivolgono pesanti parole al Duca, colpevole a loro dire di non aver svolto adeguate ricerche nella foresta per non rischiare di ritrovare una parente "scomoda".
Nel corso dei mesi seguenti la Via del Passo diventa sempre pi� rischiosa, e mentre i Nani chiedono un nuovo interlocutore con le autorit� del Ducato per fronteggiare insieme il problema degli Orchi, si cominciano a diffondere nelle citt� voci che attribuiscono ai stessi Nani la colpa degli assalti alle carovane. I rapporti tra Nani ed Umani, specialmente nelle citt� pi� vicine alla Via del Passo e pi� colpiti dalla crisi dei mercati con Delos, si fanno via via pi� difficili.

La situazione economica
L'inverno 510 - 511 � stato molto rigido e parte dei raccoliti � andata perduta.
Mentre l'approvvigionamento delle zone costiere, via mare, continua ad essere in pieno funzionamento, le difficolt� sul Passo di Madyran hanno rallentato i commerci con Delos per le zone pi� interne, tanto che le zone di Amer, Nekkar e quelle pi� ad Est si trovano in crisi. La Via di Delos � poco frequentata, se non da truppe militari, e le stazioni di posta si sono impoverite.
Mentre la corte vive negli agi, la popolazione inizia ad accusare la miseria e reagisce come pu� al bisogno. I commerci diminuiscono e i mercati si riempiono di persone un tempo benestanti adesso costrette a vendere le proprie suppellettili. I mendicanti aumentano.

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Ducato di Feith, 511

Il Ducato di Feith denuncia una rinata attivit� piratesca. Ad essere prese di mira, ovviamente, sono le navi mercantili. I pochi sopravvissuti non attribuiscono le razie ai soliti elsenoriti, le cui attivit� illegali sembrano cessate, ma a navi nordre. Il fatto non suscita comunque preoccupazione, secondo le autorit� di Feith sar� sufficiente aumentare i controlli sul mare.
Notizie ben pi� gravi da Camlan, dove una moria di vacche, iniziata in agosto, sta uccidendo centinai di capi di bestiame.

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Ducato di Surok, 511-512

L'immensa fortuna di Xavier Heidenheim, un tempo soprannominato tra i braccianti "il Duca del Porto Vecchio", viene attribuita tramite decreto ducale in beneficio al Tempio del Signore delle Tempeste di Surok. Herbert Valsen, Rettore del Tempio, impartisce la benedizione di Maers sulle navi, gli attracchi e i magazzini affidati alla sua supervisione.
La taglia spiccata sulla testa dell'armatore, braccio destro dell'infame Galeault, ammonta ormai a 500 Corone d'Oro. E' opinione comune, tuttavia che egli ormai da tempo abbia abbandonato il Ducato, portando con se' una parte considerevole delle sue ricchezze.
August Brecht, Rettore del Collegio dell'Arcana Sapienza, riceve dalle mani del Duca Hadrien Hordkleist il titolo di Marchese del Meistwode. Nel corso dell'anno si moltiplicano le spedizioni che da Vriebourg si inoltrano nel Bosco delle Nebbie, sotto il diretto patrocinio del Collegio e del Tempio della Sentinella Notturna di Farsund.
Negli ambienti del Collegio circola la voce secondo cui Leonore, figlia dell'ambiguo Karl Sthugel, sia stata riammessa dal Rettore dopo anni di ricerca ai limiti dell'eterodossia proprio affinch� prendesse parte a queste spedizioni.
Assassinato Torwaldo Bockelin, da due anni alla testa della Corporazione dei Conciatori di Wurtz. Da tempo Torwaldo era sospettato di utilizzare la propria manovalanza per fomentare disordini nel quartiere dei braccianti a danno degli avversari in Consiglio Cittadino. Il Sovrintendente Ducale si � affrettato ad escludere ogni coinvolgimento del Consiglio; due balordi, espulsi dalla Corporazione dei Conciatori nell'autunno del 510, hanno confessato il delitto e sono stati giustiziati.
Tre bastimenti salpati dal porto di Kempen sono stati depredati e affondati da navi corsare. La testimonianza resa dal giovane mozzo Gottwin, miracolosamente scampato alla razzia, induce ad escludere un coinvolgimento dei pirati elsenoriti di Mullingar. "Erano uomini enormi, dalla pelle chiara e dalle lunghe barbe dorate...cavalcavano terribili serpenti marini, veloci come il vento...sia lode a Maers per avermi salvato da quei mostri!" Che si tratti delle famigerate Dragonar degli uomini del Nord?

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Impero di Delos, 511-512

Continua il recupero alla normalit� dei Temi prostrati dalla guerra civile, perdura la pace nei Temi orientali.
Il piccolo Porfirogenito Ghiannis cresce prospero e in salute. Il Sebastocratore Micha�l sposa una fanciulla appartenente ad un'importante famiglia dell'aristocrazia militare deliota (giugno 511).
Il Curop�lata Andron�kos partecipa ancora al Torneo di Krandamer (511 e 512), cercando di intessere una rete di amicizie tra i Nobili del Granducato. Pyros risplende sulla famiglia imperiale, se si eccettua la cronica debolezza fisica dell'Imperatrice.
Il Megas Sitoph�ros Grig�rios Chortasm�nos riesce a dirottare i commerci con Greyhaven dalla parte del Passo di Dagor o Vallo Tarraconense, con grave danno per� per l'economia del Tema di Aipyros (e del Ducato di Amer, immagino), che pi� dipendeva dai traffici di Madyran. Il Chortasm�nos cerca di ovviare a questo problema, intensificando e promuovendo l'arrivo di merci via mare; nel far ci� per� si scontra con la presenza dei nuovi pirati Nordri sui mari di Greyhaven.
Con astutissima mossa diplomatica e preveggenza politica intavola trattative con gli stessi pirati attraverso i suoi agenti a Greyhaven al fine di interessarli ai ricchi commerci con l'Impero (per ottenere questo cerca di coinvolgere anche gli amici mercanti elfi di Lankbow, allettandoli con l'idea di un rivale molto meno pericoloso della flotta mercantile greyhavenese). Nel frattempo non manca di comunicare a Delos i suoi piani per un allentamento in prospettiva della dipendenza dal mercato tarraconese sul mare e non manca di richiedere al Megas Drungarios della Flotta Nikephoros Melixenos l'invio sulla costa occidentale di un cospicuo contingente di piccoli e grandi dromoni, per prevenire eventuali colpi di testa dei Nordri.
Il 26 agosto 512 P.F. approda a Dyrrachion e si incontra con il Chortasm�nos l'Epinavarco Kosmas Indikopleustes, al comando di una temibile flotta, destinata ad incrociare nei mari delioti nord-occidentali.

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Ducato di Surok, 512

Marzo
Il villaggio di Klugen, sulla costa sud-occidentale della penisola di Halden, e quello di Artheim, presso la foce del Grande Fiume, vengono assaliti nottetempo da due bande di predoni. Entrambi i villaggi sono devastati e dati alle fiamme, e gli abitanti sterminati fino all'ultimo uomo. Non � rimasta traccia alcuna degli assalitori:si sospetta che siano giunti dal mare e approdati direttamente sulla spiaggia, per poi ripartire al termine della razzia. Il timore che i Nordri siano tornati si diffonde sulle coste dell'intero ducato, e Hadrien IV Hordkleist ordina al Comandante della Flotta Ducale Britter Horgen di mobilitare le galee da guerra a protezione del golfo di Surok e della baia di Halden.

Marzo
Una carovana di venti carri corazzati percorre la Via del Fiume da Surok a Vriebourg, accompagnata da uno squadrone di cavalieri ducali, e da qui piega nel Bosco delle Nebbie lungo il sentiero tracciato dalle spedizioni dell'anno precedente; venti cavalieri agli ordini del Conte di Farsund raggiungono la cittadina, e vanno a potenziare la gi� imponente scorta del convoglio sulla via del ritorno. Molti assistono al passaggio dei carri e degli armati, e si diffondono le ipotesi pi� fantasiose sul carico cos� formidabilmente difeso.

Marzo
L'anziano Conte di Ammerung, Eric Heimer, preoccupato della salvezza della propria anima e da sempre devotissimo fedele di Dytros, attinge ai propri forzieri per patrocinare l'edificazione di una dipendenza del Tempio del Valore Inesausto. La comunit� nanica di Ammerung mette a dispozione i pi� abili tra i suoi mastri artigiani ed a fine autunno il Sacro Torrione del Coraggio viene ultimato. Lo stesso Greb Kun, arcigno Mastro della Fabbrica del Tempio, ha espresso soddisfazione per l'operato dei suoi manovali. "Resister� nei secoli", pare abbia borbottato ai piedi del Torrione, e chi lo conosce sa che Greb Kun non � solito abbandonarsi a simili manifestazioni di entusiasmo.

Aprile
La carrozza di Lehinard Kupf-Driebe, ricco armatore di Halden e cugino del Conte, di ritorno alla sua magione in campagna, viene fermata da una squadra di cavalieri della Guardia Civica Ducale. Il nobile viene immediatamente e senza apparente spiegazione scortato a Surok, e le sue residenze poste sotto sequestro a beneficio del Collegio dell'Arcana Sapienza. A nulla valgono le proteste del Conte; Lehinard viene rilasciato la settimana seguente, e i beni sequestrati reintegrati nel suo patrimonio, eccettuata la collezione di antichit� e oggetti esotici tutt'ora in mano al Collegio.

Giugno
L'evento pi� atteso della Fiera di Mezza Estate di Ostfold � la giostra; anche quest'anno Ludwig Strumdeul, Campione del Conte di Farsund, sbaraglia la concorrenza, ma nei duelli viene messo in seria difficolt� da Lord Victor Heimer, secondogenito di Eric. Le prodezze di cui il giovane signore � capace con la spada, la mazza e l'alabarda stupiscono e incantano sia i nobili che i villici, e ogni dama in cuor suo lo vorrebbe come Campione. In ultimo l'esperienza di Ludwig ha la meglio sull'impetuoso valore del giovane Victor, ma in molti sostengono che l'anno venturo le sorti dello scontro si ribalteranno.

Ottobre
Notizie cupe giungono anche dall'isola di Elsenor. Nei primi mesi del 512 altre sei navi mercantili vengono assaltate dagli uomini del Nord. Le Dragonar dei Nordri sembrano imprendibili, aggirano con facilit� le navi da guerra greyhavenesi e colpiscono rapide e letali i bastimenti indifesi. Rutwen Heimer, primogenito del Conte di Farsund e Marchese di Elsenor, invia a Surok la richiesta di altre navi da guerra per scortare i carichi commerciali. Dalla madrepatria giunge Uther Horgen, fratello minore di Britter, con cinque galee da guerra. Si moltiplicano gli avvistamenti di navi nordre al largo degli insediamenti costieri, ma fino all'autunno inoltrato sembra che l'arrivo delle galee di Uther abbia scoraggiato i predoni. Notizie dai vicini Territori di Feith in Elsenor fanno supporre che l'attenzione dei Nordri si sia rivolta sulla costa nord orientale dell'isola.
La sera del 15 ottobre 512 almeno dieci Dragonar approdano indisturbate nelle vicinanze del Monastero del Vento Benevolo, a tre miglia da Ostwurf. Nonostante i cinquanta armigeri di guarnigione, gli Uomini del Nord riescono a profanare il santo luogo. A nessuno, neppure al Reverendissimo Abate Franzisk Blauer, viene risparmiata la vita, e prima che l'alba rischiari il cielo i Nordri tornano in mare, carichi di bottino.

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Northside, 512

Anno 512, ambascerie segrete deliote presso il Re Nordro Malkson.
Visualizza il resoconto completo.

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Ducato di Feith, 512-513

Durante i primi mesi del 512, le incursioni dei pirati si fanno sempre pi� numerose, tanto che diversi mercanti cominciano a disertare i porti di Lagos e di Feith. Il Duca mobilita l'esercito per combattere questa enorme minaccia.
Nel frattempo, la moria delle vacche non cessa, anzi, il morbo sembra diffondersi e il rigidissimo inverno del 512 non aiuta di certo a risolvere la situazione.
Il 513 � un anno duro, poco grano e poche messi sono a disposizione, il ducato � obbligato ad importare il cibo necessario a sfamare il suo popolo. fortunatamente, durante gli ultimi mesi del 512, la furia dei pirati scema improvvisamente. Gli attacchi pare si siano spostati all'isola di Elsenor. Vargas Glidewell-Dekend, Primo Reggente dei territori di Feith in Elsenor denuncia attacchi sempre pi� massicci e stringe patti con i maggiori clan locali per assicurare una doverosa difesa ai porti.

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Ducato di Benson, 511-513

Primavera 511
Il problema del brigantaggio nella contea di Wort, specialmente nelle baronie di Wort e Etwa, si intensifica fortemente. Rallentati i commerci, crisi agricola, i contadini tendono a rifugiarsi nelle citt�. Il conte Herik Schwomm dichiara che la situazione � in fondo sotto controllo e iscrive i suoi campioni al torneo di Krandamer.

Autunno 511
Giungono voci di una grave epidemia nella citt� fortificata di Arztin.
Vengono interrotti i seppur pochi contatti con le baronie confinanti.
Voci popolari gridano all'ira degli Dei per il massacro dell'anno precedente nella foresta di Mazer.

512
Ancora grave la situazione di Arztin per via del morbo.

Estate 512
Il barone di Etwa sembra aver ristabilito l'ordine nei suoi territori, che erano stati provati dai briganti nell'anno precedente. Le attivit� commerciali restano per� interrotte, mentre vengono ampliate le strutture militari e viene reso pi� rigido il servizio di leva.
Si vocifera di strani sortilegi e intrighi politici; il barone era sempre stato propenso pi� al commerci che alle armi.
Continuano invece le attivit� di brigantaggio intorno alla capitale di contea di Wort.
Notizie di rafforzamento del potere militare arrivano anche dalla piccola Luger ovest, citt� da molti anni estranea alla politica. Il barone Zul Weccar ha abdicato in favore del figlio primogenito Otto Weccar, che ha subito provveduto a rimettere in sesto la cittadina di pescatori, ex fortificazione greyhavenese contro la foresta di Morgoblath. Alcune voci parlano di alcune losche presenze in citt�. I popolani: "Sono gli spiriti degli antichi combattenti che tornano a far sorgere la citt�!"

Primavera 513
Ucciso in un agguato di briganti "il Paggio" consigliere particolare del conte di Wort, Herik Schwomm. Grandi le preoccupazioni nella contea; il conte � ormai anziano e le decisioni del territorio erano quasi completamente prese dal "Paggio".

Estate 513
Nuovo "Paggio" a Wort. Si tratta di Heker Krauss, amico del figlio del conte. La popolazione dichiara: "E` uno straniero, lo hanno inviato i demoni dell'est!", ma si sa quanto questi contadini abbiano in odio i cambiamenti.
L'esercito di Donner marcia contro l'eterna rivale Arztin come prov� a fare tre anni prima. Questa volta per� trova una citt� messa in ginocchio da due anni di pestilenza. La famiglia baronale di Arztin � interamente giustiziata. La guerra tra le due famiglie era nota da tempo nella contea di Wort gi� molto provata in questo periodo. Il conte Herik Schwomm in nome della pace (?!?) concede la baronia alla famiglia di Donner. Scontento nel palazzo ducale per la decisione.
Le leggende popolari continuano a parlare di alleanze della baronia a sud con i demoni dell'est.

Fine 513
Il nuovo "Paggio" ristabilisce l'ordine nella contea di Wort e irrigidisce il servizio di leva. Il popolo lo acclama, mentre il duca lo chiama a colloquio insieme al conte per le vicende di Arztin.

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Ducato di Amer, 513

Il Nuovo Dominio dei Nani e la battaglia del Kieblach
I rapporti tra comunit� nanica e governanti umani sono sempre pi� tesi, finch� un evento scatenante fa precipitare a situazione.
Nel marzo 513 una delegazione di Amer a Delos, capeggiata da Martin Lechner, Conte di Achenar, viene trucidata sul Passo.
Il cadavere oltraggiato e mutilato del Conte viene riportato ad Amer e l'evento provoca una reazione furibonda del Duca. Alla testa dell'esercito, il Duca muove verso il Passo con grande sfarzo di potenza. Ma, contro ogni aspettativa, non muove contro gli Orchi per stanarli dalle loro tane, bens� contro Nair Al Zaurak. Bloccato il Passo, il Duca manda messi ai Nani nei quali ordina che siano consegnati i responsabili dell'eccidio, altrimenti sar� costretto ad intervenire. I Nani rispondono proclamandosi indipendenti e unici Guardiani del Passo.
Segue una battaglia nella quale l'esercito ducale cerca di oltrepassare i baluardi dei Nani senza riuscirci, mentre i Nani si trincerano e resistono, chiudendo i cancelli di Al Muglab. Si distingue negli scontri il vecchio Kos Tun, "tuono dei monti", attuale Rappresentante. Il Duca, non riuscendo momentaneamente a sfondare, blocca l'imboccatura del Passo a sua volta. Le carovane con Delos sono bloccate.

Le scorrerie dei Nordri
Pur essendo collocate nel sud del Granducato, lontane quindi dalle terre dei Nordri, le coste del Ducato di Amer subiscono con frequenza crescente gli episodi di una pirateria tanto feroce quanto inaspettata. Non si verificano per il momento episodi di gravit� paragonabile a quelli toccati al Ducato di Surok o, ancor meno, alle colonie sull'isola di Elsenor. Tuttavia il commercio marittimo � gravemente minacciato dalla pirateria, molte navi partite da Zarak e alcune persino da Verriere sono assaltate ed affondate.
Per quanto riguarda le coste, l'assalto pi� grave si verifica nel giugno 513 a Floril dove, tra le altre cose, viene devastata la grande vetrata del 420 del Maestro Vetraio Eliot Kent, che adornava la Chiesa del Buon Ritorno, dedicata a Maers. Nell'assalto muoiono una cinquantina di persone.
Altre scorrerie, di gravit� minore, riguardano alcuni villaggi costieri.
Nonostante i danni effettivi siano contenuti, la paura della minaccia nordra � molto forte, sia tra la popolazione dei paesi costieri che tra i naviganti. Anne De Chartou, Duchessa Madre di Zarak, nell'estate dello stesso anno 513, dichiara di voler finanziare avventurieri e capitani di navi disposti a dar guerra ed affondare i pirati nordri, ai quali promette grandi ricchezze ed onori. Da allora diverse navi incrociano a largo delle coste di Zarak, a caccia di pirati.

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Impero di Delos, 512

Pontostasis, Ducato di Dyrrachion, Impero di Delos - Maggio 513

Un attacco di predoni Nordri, avvenuto dopo il tramonto del 16 maggio, ha distrutto il villaggio di Pontostasis (Ducato di Dyrrachion, Impero di Delos).
Unici sopravvissuti, gli abitanti che sono riusciti a scappare in tempo.
Degli altri, nessuno � stato risparmiato: donne, vecchi, bambini, sono stati tutti trucidati sul posto.
I cadaveri delle guardie sono privi di ogni arma o armatura.
Tutte le case sono state depredate, la chiesa saccheggiata di ogni oggetto di valore e di ogni icona trasportabile, le barche dei pescatori fatte a pezzi, le loro reti distrutte.
Prima di abbandonare il villaggio i Nordri hanno appiccato il fuoco ad ogni edificio, dalla capanna pi� povera alla casa pi� ricca, chiesa, granaio, e palazzo del connestabile compresi, cosicch� di Pontostasis non rimane altro che un ammasso di macerie fumanti; infine, prima di andarsene, hanno gettato dei cadaveri nel pozzo del villaggio, ed hanno sgozzato tutti gli animali che non erano in grado di trasportare.
Alcuni popolani traumatizzati di fronte a tale distruzione parlano di un attacco di Wyrm. Altri, sostengono di aver visto due navi allontanarsi dal villaggio in fiamme.

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Impero di Delos, 513

Anno 513, la rappresaglia deliota al massacro nordro a Pontostasis.
Visualizza il resoconto completo.

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Ducato di Feith, 513

L'anno si apre con una tristissima nuova: Sir Zephiros Amigdales Conte di Camlan e suo figlio Marc muoiono nell'incendio del casino di caccia dove si erano sistemati durante una battuta di caccia.
La Conte resta senza guida per due mesi, fino a quanto Sir Faradyr Vanaquiel di Dereburg non prende possesso, per ordine dir Sir Paul Sallivan Duca di Feith.

Sono molti fra i nobili Greyhavenesi a chiedersi chi sia questo Sir Faradyr e come mai non ci fossero candidati pi� blasonati a prendere il posto del defunto Conte.
Il Duca di Feith fa sapere che Sir Faradyr si � distinto combattendo valorosissimamente per anni al fianco della Chiesa, difendendo i valori pi� alti. Fa anche sapere che � proprio grazie a lui che Vargas Glidwell-Dekend � ancora vivo e ne decanta alatre nobili imprese.

Il governo di Sir Faradyr a Camlan inizia comunque sotto i migliori auspici, la moria delle vacche sembra essere cnclusa ed esperti di Feith assicurano che l'inverno sar� pi� clemente, rispetto ai due precenti e che le culture saranno nuovamente rigogliose.

Nel frattempo pare che i pattugliamenti intensivi della costa e la sorveglianza massiccia delle vie di comunicazione via mare con Elsenor stiano dando i loro frutti permettendo ai battelli con i rifornimenti per il Ducato di viaggiare senza correre il rischio di essere preda dei terribili Nordri.

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Ducato di Feith, Contea di Camlan, marzo 513

Sir Faradyr Vanaquiel, Cavaliere di Nekkar e di Lagos, Signore di Dereburg e nuovo Conte di Camlan, arriva in citt� e prende possesso del Castello.

Il suo seguito � particolarmente ridotto, un soldato a cavallo ed un anziano alla guida di un carro sovraccarico.
Sono i soli due uomini che Faradyr porta con se da Dereburg ed intende tenere al suo fianco anche a Camlan: il primo � il Capitano delle Guardie di Dereburg, Gunther Zader, suo abituale compagno di esercizio con la spada; il secondo l'espertissimo ed astuto Kotaros (non a caso conosciuto tra i suoi avversari anche come "Kotaros il Crotalo"), all'apparenza un innocuo vecchietto dall'accento deliota;
il Palazzo ed i terreni di Dereburg sono invece lasciati alle cure del suo amico, il Baronetto Luran, che li amministrer� in sua vece.

Per prima cosa invia messi per convocare presso di se tutti i suoi Baroni, in maniera tale di avere un'idea pi� precisa degli equilibri di potere della Contea, con particolare riguardo agli eventi che hanno visto coinvolti, uno contro l'altro, l'ex Conte di Camlan e il Conte di Lagos, ed i rapporti di forza in gioco: riguardo questo delicato argomento, e durante questo banchetto di "presentazione", Faradyr confider� particolarmente nell'abilit� e nell'intuito di Kotaros.

Contestualmente indice tre giorni di festeggiamenti popolari per la sua nuova nomina, sperando che le casse della Contea non siano del tutto vuoto, e confidando che la fine della moria delle vacche ben presto le possa rimpinguare.

Nel frattempo si guarda intorno, alla ricerca di una candidata adatta al ruolo di Contessa di Camlan.

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Ducato di Surok, 513

Marzo
Al termine di un inverno tranquillo si moltiplicano nuovamente gli avvistamenti di Dragonar al largo delle coste della Marca di Elsenor. Una flottiglia di navi nordre incrocia le acque tra Porto Glidwell e Ostwurf, costringendo la piccola forza navale di Uther Horgen ad estenuanti quanto infruttuosi inseguimenti. Ben presto alla minaccia dei Nordri si aggiunge quella dei predoni di Mullingar, i cui vascelli sempre pi� spesso sembrano scortare le Dragonar di Northside. Temendo la possibilit� di uno sbarco, il Marchese Rutwen Heimer dispone che le compagnie di ventura di Hans Backel, detto "L' Ippogrifo" e Jurgen Hanetz "Il Bello" si attestino nei pressi di Kempen e Ostwurf. E' ormai evidente che esista uno scellerato patto tra i razziatori Nordri e le genti barbare di Elsenore.
Nella notte del 28 Marzo trenta navi lunghe dei Nordri ingaggiano una rapida quanto sanguinosa battaglia navale con le quattro galee da guerra leggere disposte a protezione del porto di Vestwurf: con la complicit� delle tenebre i crudeli predoni del Nord riescono ad avvicinarsi alle navi surokite e ad arrembarle subendo perdite minime: una sola nave lunga affondata a fronte delle quattro galee conquistate e date alle fiamme. Le 29 Dragonar superstiti guadagnano il porto e le spiagge limitrofe, sbarcando mille e cinquecento guerrieri.
In pochi minuti le sonnolente vie della cittadina si trasformano in un campo di battaglia.
A poco serve l'intervento dei duecento armigeri sotto il comando del Connestabile, di fronte alla superiorit� numerica e alla ferocia dei Nordri ogni difesa viene sbaragliata. Il Connestabile e i pochi superstiti della sua Guardia abbandonano Vestwurf in fiamme e cercano scampo nella rocca di Ainderschlosse, due miglia pi� a nord; la maggior parte della popolazione civile fugge a sud est in direzione di Leinach.
Le sentinelle di Colynn Barba-di-Ferro, capotrib� degli Aindrais, assistono dalle colline al gigantesco rogo che sta consumando Vestwurf: le promesse dei Clan del Nord si sono rivelate degne di fede, ed il giorno della rivincita sugli invasori � giunto.

Aprile
Il primo giorno d'Aprile i guerrieri dei villaggi fedeli a Colynn Barba-Di-Ferro, in numero di duemila, si abbattono con la furia della Morrigan sulle fortificazioni di Ainderschlosse. Grazie alla posizione strategica del castello, tuttavia, la guarnigione presente riesce a contenere l'impeto dei barbari sprovvisti di armi da assedio, nella speranza che un esercito del Marchese giunga a ricacciarli sui monti. Analogamente, un'orda di pari numero costituita da guerrieri del clan Mobogion e da bande di feroci Lupi cinge d'assedio la rocca di Graatzel.
Sulla costa occidentale, lo stesso giorno, numerose chiatte del Clan dei Naviganti raggiungono le spiagge a sud di Vestwurf, e sbarcano un migliaio di cavalieri Ruliani nei pressi dell'accampamento nordro.
Nel corso dei tre giorni successivi l'esercito Nordro-Ruliano attraversa la pianura fino a giungere nei pressi del villaggio di Leinagh. Ad attenderlo c'� l'esercito mercenario al comando di Gunther Heud, richiamato dalle fortificazioni di Devorak per difendere l'entroterra. Il "Mastino di Azatoth" (questo � il soprannome con cui � noto presso i suoi commilitoni) ha a disposizione duecento cavalieri pesanti, quattrocento balestrieri a cavallo, ottocento lanceri corazzati e duecento alabardieri. All'alba del quinto giorno di Aprile le trombe squillano e i corni rombano:
la battaglia � cominciata.

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Ducato di Surok, la battaglia di Leinagh, 513

A comandare l'esercito Nordro-Ruliano � il principe Thorwald, noto presso il suo popolo per l'abilit� sul campo di battaglia.
Egli dispone i suoi mille e cinquecento guerrieri lungo il margine meridionale della foresta, in modo da scongiurare ogni possibilit� di accerchiamento da parte della cavalleria Greyhavenese.
I cavalieri Ruliani si dispongono in due ali avanzate rispetto alla linea di fanteria. Gunther Heud, dal canto suo, dispone una prima linea di fanteria costituita dai lanceri corazzati, supportata ai fianchi dalle due compagnie di alabardieri. Al centro dello schieramento dell'Heud, alle spalle della linea di lance, viene curiosamente sistemata la cavalleria pesante. I balestrieri a cavallo avanzano leggermente arretrati rispetto alla prima linea di fanteria, su due ali piuttosto vicine allo schieramento.
La formazione del "Mastino di Azatoth" si avvicina lentamente allo schieramento di Thorwald, e quando ormai i due eserciti sono a meno duecento metri di distanza, i cavalieri Ruliani, rapidi e armati alla leggera, si allargano su entrambi i lati nel tentativo di superare la linea nemica.
Le due ali di balestrieri a cavallo di Surok rimangono saldamente a coprire i fianchi della fanteria, permettendo agli elsenoriti di compiere un parziale manovra di avvolgimento. Sicuri della situazione apparentemente molto favorevole i Ruliani azzardano un assalto in massa. Prontamente le due ali di balestrieri a cavallo scaricano una pioggia di quadrelli sui cavalieri ruliani lanciati in carica, al tempo stesso sparpagliandosi attorno alle due compagnie di alabardieri repentinamente arretrate rispetto alla linea dei lanceri.
L'impatto della carica ruliana � duro.
Decine di balestrieri a cavallo vengono travolti mentre tentano di disperdersi, ma la manovra di Heud sembra dare i suoi risultati pochi istanti pi� tardi: nell'impeto della carica numerosi cavalieri ruliani, imbaldanziti dall'apparente rotta dei balestrieri a cavallo surokiti, entrano in contatto con gli alabardieri su entrambi i lati dello schieramento. Prima che riescano a disingaggiarsi, quasi cento destrieri ruliani vengono sventrati dalle terribili lame greyhavenesi, i cavalieri sbalzati e prontamente fatti a pezzi.
Il fallimento della prima carica Ruliana � dovuto anche al pronto intervento della cavalleria pesante, comandata direttamente da Gunther Heud, che con un una manovra rapida e disciplinata inverte il suo fronte e riesce a coprire i fianchi degli alabardieri e le terga della prima linea di fanteria. Nel frattempo Thorwald, intuite con orrore le intenzioni avventate degli alleati Ruliani, ordina ai suoi guerrieri di caricare i lanceri corazzati, abbandonando la posizione di relativa sicurezza ai margini della foresta. Con l'intera cavalleria greyhavenese impegnata dalla manovra Ruliana, gli schermagliatori precedono la fanteria nordra vera e propria e giunti a tiro scagliano una mortale salva di asce da lancio sul centro della linea avversaria. Nonostante l'esiguo numero di perdite inflitte, numerose asce da lancio si piantano sugli scudi degli avversari, compromettendone la capacit� di coesione. Il contatto tra le due linee � violentissimo.
Con alle spalle una tradizione secolare come truppe d'assalto, e guidati dall'impavido Thorwald in persona, i guerrieri nordri colpiscono con furia devastante il muro di scudi greyhavenese.
Molti di essi hanno in dotazione armi ed armature decisamente inconsuete, spade ricurve e usberghi di lamelle metalliche cucite su strisce di pelle sovrapposte.
I lanceri corazzati greyhavenesi combattono disciplinatamente, cercando di mantenere serrati i ranghi e proteggendosi l'un l'altro dietro agli ampi scudi rettangolari, e dapprima sembra che l'urto dei demoni di Northside sia stato assorbito. Nella mezz'ora successiva mentre i Ruliani si riorganizzano alle spalle dello schieramento greyhavenese e si impegnano in azioni di disturbo, tenuti a distanza dai balestrieri a cavallo, dalla cavalleria pesante e dagli alabardieri, Thorwald e i suoi riescono ad aprire una breccia al centro della prima linea nemica, mentre gli schermagliatori si muovono rapidamente sul fianco destro. Ci� che accade in seguito verr� interpretato dagli studiosi di strategia come un esempio lampante dell'inaffidabilit� dei soldati mercenari, poco inclini a mettere a repentaglio la propria vita e a mantenersi saldi di fronte alle difficolt�.
Invasi da sacro furore di fronte al coraggio e al valore di Thorwald, che a colpi di ascia si apre la strada nella selva di lance incurante delle numerose ferite riportate, i Nordri si avventano senza sosta sul nemico.
In pochi minuti lo schieramento di Heud viene spezzato in due tronconi.
Mentre gli alabardieri sono costretti a cambiare orientamento e a colmare i vuoti nella linea di lanceri, i Ruliani tornano alla carica.
Di nuovo i quadrelli delle balestre mietono numerose vittime, ma senza il supporto degli alabardieri la cavalleria leggera di Surok non pu� che cercare scampo perpendicolarmente allo schieramento, lasciando il retro delle compagnie di lanceri pericolosamente esposto. La cavalleria pesante, tenta come pu� di preservare l'integrit� della linea travolgendo i ruliani che arrivano a contatto con essa, ma di fatto non fa che ritardare l'inevitabile: quando gli schermagliatori nordri si avventano sul fianco destro della fanteria si diffonde il panico e l'intero troncone va in rotta.
L'esito della battaglia � ormai segnato: circondato dalla cavalleria ruliana e dai guerrieri nordri, con l'intera cavalleria leggera e pi� della met� della fanteria corazzata in rotta, il "Mastino di Azatoth" non pu� che riconoscere la sconfitta e deporre le armi.
Prima che il sole di mezzogiorno risplenda sulla pianura di Leinagh, Thorwald � riuscito a far prigioniero Gunther Heulen e i suoi seicento soldati sopravvissuti, con la cavalleria ruliana impegnata ad inseguire ed abbattere i lanceri prima che possano riorganizzarsi, senza alcuna piet�.

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Ducato di Surok, 513

5 Aprile
Al termine del banchetto al campo nordro/ruliano vengono radunati e giustiziati tutti i prigionieri, ad eccezione di Heud e di una cinquantina dei suoi cavalieri pi� fidati. Nei giorni successivi appare evidente che Thorwald lo abbia preso in simpatia, accogliendolo nel suo seguito.
Tra i Ruliani corre voce che sia stato lo stesso Heud a suggerire al Principe Nordro l'esecuzione di massa dei suoi commilitoni.

6 Aprile
I cancelli dell'Auf Schlosse si aprono per accogliere un centinaio di cavalieri superstiti dalla battaglia di Leinagh, guidati dal condottiero Gunther Heud. Troppo tardi gli uomini della guarnigione si rendono conto del fatto che met� dei cavalieri al seguito di Heud sono in realt� guerrieri ruliani camuffati dalle pesanti armature greyhavenesi. Graatzel cade, e Louth Mc Mannaghan pu� salutare di persona i guerrieri Mobogion e del Clan dei Lupi impegnati nell' assedio.

6 Aprile
La notizia della disfatta di Leinagh giunge alle orecchie del Marchese di Elsenor, a Kempen.
Infuriato, il giovane signore ordina a Uther Horgen di salpare l'indomani alla volta di Surok, per chiedere immediati rinforzi.

6 Aprile
Nella tarda nottata una ventina di vascelli del Clan dei Naviganti raggiunge le acque al largo di Kempen. A guidare la flotta � il Principe Liam, detto il Serpente.

7 Aprile
Una battaglia navale infuria al sorgere dell'alba, quando le navi del Serpente, supportate da una dozzina di Dragonar al comando del Principe Bjorn, danno l'assalto alle quindici galee da guerra surokite.
Nonostante le pesanti perdite inflitte (6 vascelli e 3 dragonar affondati), l'intera flottiglia di Uther Horgen viene disrutta, e il fratello minore dell'ammiraglio viene fatto prigioniero.

8 Aprile
Circondata dalle preponderanti forze degli Aindrais al nord e dell'esercito di Thorwald al sud, la Rocca di Graatzel � sul punto di capitolare. Prima di sera gli arieti hanno sfondato la porta meridionale scarsamente difesa, e i feroci montanari di Colynn Barba-di-Ferro conquistano le mura con l'impiego di scale da assedio. Incapace di tener testa alle minacce su pi� fronti, l'esigua guarnigione � costretta alla resa.

9 Aprile
L'esercito di Thorwald, forte della cavalleria Ruliana, dei guerrieri Aindrais, Mobogion e del Clan del Lupo, della cavalleria Ruliana e del manipolo di mercenari dello spregiudicato Heud, avanza a sud est in direzione di Magdenburg.

10 Aprile
Una galea leggera di pattuglia al largo di Halden avvista l'Indomita, ammiraglia di Uther Horgen. La nave � ridotta a poco pi� che un relitto, e il ponte � invaso di teste mozzate. L'unico superstite a bordo � lo stesso Horgen, che gli attoniti marinai devono schiodare dal timone al quale era stato crudelmente assicurato con aguzzi pioli di ferro.

12 Aprile
Il Duca Hadrien Hordkleist � furibondo per l'affronto sub�to, e ordina a Britter Horgen, fratello di maggiore di Uther e Ammiraglio della Flotta Ducale, di partire per Elsenor entro la fine di maggio. Tra i suoi compiti, l'eliminazione della feccia nordra e elsenorita che imperversa sui mari, lo sbarco di una grande armata a Kempen, e la distruzione di Mullingar. L'Hordkleist sembra particolarmente amareggiato per l'assoluta immobilit� dei Ducati vicini, e per la frustrazione delle sue richieste di uno sforzo coordinato per contenere la minaccia Nordra.

30 Aprile
L'esercito di Thorwald si attesta a sud dopo aver saccheggiato Madnenburg e Goratz. Giavellottieri delle trib� Gaenlain e Maonlain, ed arceri della trib� dei Cennain scendono dalle montagne a sud per ingrossarne ulteriormente le fila.

1 Maggio
Messi del Conte di Farsund vanno e vengono dalle citt� di Ostfold e Ammerung. Egli stesso visita di persona l'anziano Conte Eric Heimer.

28 Maggio
Si moltiplicano le coscrizioni e le manovre militari in tutto il Ducato. Gustav Koenig, Generale dell'Esercito Ducale, raduna diecimila tra lanceri, arceri, fanti d'assalto, cavalieri pesanti e balestrieri a cavallo. Fatto curioso � l'assenza di soldati della Contea di Farsund, ed a palazzo si mormora che il Duca voglia dimostrare a Ludwig Heimer di non aver bisogno del suo sostegno. Il fatto che il Marchese di Elsenore, tuttora insediato a Kempen, sia il primogenito di Ludwig contribuisce a rendere il clima tra i due nobili ancor pi� teso che in passato.

30 Maggio
La Flotta Ducale, costituita da 40 galee da guerra e altrettanti vascelli da trasporto, salpa dal porto di Surok.

2 Giugno 513
La flotta surokita attraversa lentamente, sospinta da deboli venti, le infide acque del Canale di Mannannan. Una dozzina di vascelli elsenoriti vengono avvistati dalla ciurma dell'Invincibile, nave ammiraglia al comando di Britter Horgen.
Ansioso di vendicare il fratello, egli d� ordine alle venti galee leggere di inseguire la marmaglia pirata.
Egli poi fa disporre a copertura delle stesse dieci galee medie, mentre l'Invincibile e le altre quattro galee pesanti avanzano pronte a scatenare le micidiali catapulte.
Cinque galee medie rimangono indietro, a proteggere le navi da trasporto. I vasti banchi di nebbia che si stagliano sinistri all'orizzonte non sembrano impensierire Britter, sicuro della superiorit� della sua flotta.
Man mano che la Flotta Ducale avanza diventa sempre pi� difficile mantenere il contatto visivo con le navi elsenorite, che d'un tratto svaniscono nella nebbia. Imprudentemente, Horgen decide di far avanzare ulteriormente la flotta, nella speranza che con il procedere delle ore i densi vapori svaniscano, ma ha l'accortezza di richiamare le galee leggere a dritta, prima che escano dal campo visivo. Le galee a babordo godono di una maggiore visibilit�, e procedono nel tentativo di aggirare il banco.
l Principe Nordro Gunnar si � avvalso della grande esperienza della piratessa Leila O'Genneagh nell'ordire la sua trappola: i vascelli dei Naviganti hanno attirato il grosso della flotta di Surok nei pressi di un fronte di nebbia al cui interno sessanta dragonar si apprestano a tendere un'imboscata.
Da prora si palesa una seconda flotta elsenorita, che conta quasi il doppio delle navi precedentemente avvistate.
Dromoni di foggia deliota, galee greyhavenesi e velieri dei Naviganti emergono dalla nebbia, con grande sconcerto di Horgen e dei suoi, mentre le Dragonar di Gunnar si avventano a forza di remi sulle galee tornate a destra dello schieramento. Mentre le navi elsenorite attirano il fuoco delle catapulte nemiche, i Nordri riescono ad annullare le distanze con perdite minime, dando inizio a frenetiche operazioni di arrembaggio.
Quando le galee leggere di Surok partite in avanscoperta si rendono conto della situazione � troppo tardi: la flotta di Britter Horgen � irrimediabilmente accerchiata, e sui ponti di ogni singola nave infuriano mischie selvagge.
La disfatta degenera in un disastro senza precedenti quando i dodici velieri di Liam O'Mullingar (al comando della Rosa dei Venti insieme al fratello Sean), gli stessi che avevano fatto da esca, che avevano fatto da esca completano una manovra di aggiramento insieme a venti Dragonar del Principe Bjorn, e raggiungono le navi da trasporto rimaste indietro con una scorta insufficiente.
Negli assalti si distingue il possente Ulf Sanguemarcio, che al termine della battaglia pu� vantare pi� di cinquanta marinai uccisi.
L'intera Flotta Ducale sprofonda nel Mannannan, e con lei la grande armata che doveva riprendere il controllo di Elsenor. E' l'ora pi� buia per il Ducato di Surok.

4 Giugno
Le poche galee leggere scampate al disastro approdano ad Halden, recando notizie spaventose: pi� di trenta navi da guerra affondate o catturate, tutte e quaranta le navi da trasporto colate a picco, Britter Horgen e Gustav Koenig prigionieri dei Nordri, tra marinai e soldati della spedizione i morti ammontano a pi� di diecimila.

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Ducato di Amer, 514

Il Kieblach
Sul Passo la situazione � statica, ed il braccio di ferro con la comunit� nanica volge lentamente a sfavore del Ducato di Amer che, nell'autunno del 514, � costretto a scendere a patti con il nuovo Dominio del Passo.
La ragione ufficiale di questa scelta di tregua � la necessit� di trattare il passaggio di carovane con Delos (anche a causa della progressiva difficolt� di svolgere un sicuro commercio marittimo, per via della presenza sempre pi� massiccia di pirateria nordra).
La ragione pi� importante � per� da ricercarsi nei rapporti del Ducato di Amer con quello di Surok che, minacciato dalle popolazioni nordre, ha pi� che in passato bisogno della fanteria nanica per difendersi. Un conflitto troppo aperto con il Dominio dei Nani, in un momento di crisi come questo, potrebbe rivelarsi molto pericoloso per la sicurezza del Granducato. Se da un lato sono fatti accordi per garantire il passaggio di alcune carovane attraverso il Passo, la tensione tra i Nani e le autorit� di Amer � sempre pi� forte. L'equilibrio instabile che aveva retto tanti anni si � infine spezzato e i Nani non sono pi� disposti a ritenersi sudditi del Granduca, sia pure con le storiche autonomie. N� d'altra parte il Duca di Amer � disposto a riconoscere formalmente l'esistenza del Dominio.

La Contea di Achenar
Dopo la morte, nel marzo 513, del Conte di Achenar, sale al titolo suo figlio Tom�s, di 28 anni. Il giovane era stato sempre lontano, in passato, dall'interesse per la politica, tanto da aver destato in suo padre molte preoccupazioni. Si interessa di caccia, di tornei (� un abile giostratore), di donne e di banchetti. Sceglie quindi come consigliere un uomo di fiducia del padre, Sir John Payne, sia pure contro l'ostilit� della Duchessa sua madre che ne disprezza le origini popolari (proviene infatti dall'aristocrazia commerciale della capitale ed � stato nominato cavaliere solo nel 508). John Payne, nel giro di un anno, diventa la vera autorit� di Achenar, mentre il Conte si preoccupa di organizzare i Giochi Della Lancia e dell'Arpa, un fastoso torneo che ha inizio nell'autunno del 514.
Tahar Crahe, anziano Maestro dell'Accademia di Spada, viene sostituito da Lord Hamilton, pregevole spadaccino proveniente da Krandamer, amico d'infanzia del giovane Conte.

Assalto al villaggio di Muratet
Inaspettato assalto dei Nordi nel villaggio di Muratet, nella Baronia di Chadrac. A differenza di altri tre episodi di violenza da parte dei pirati, avvenuti in villaggi lungo la costa, Muratet si trova a circa 20 chilometri nell'interno, lungo il corso del fiume Rojo. Il fiume non � navigabile se non da piccole chiatte, e nessuno si aspettava l'assalto dei Nordri. Il saccheggio � stato breve, durante la notte del 3 maggio. Sono stati uccisi una dozzina di uomini e depredate alcune fattorie.
I Nordri sono scomparsi prima del sorgere dell'alba.

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Ducato di Benson, 514

Inizio 514
Dopo una grave malattia contratta durante l'inverno muore il conte di Dorf, Oliver Sax. Il conte aveva da poco passato i quarant'anni e non lascia eredi maschi. Per questo tra varie polemiche il posto di conte di Dorf viene preso da Guldwaff Xele, primogenito di Ragadin Xele e Natascia Sax sorella del conte defunto. Il giovane guerriero non tarda a prendere possesso della fortezza poco distante dalla citt� di Dorf.
Il nuovo conte porta con se lo stemma della famiglia Xele e quello della famiglia Jot, che attualmente governa a Recht; questo in onore di un antenato comune. Il barone di Haufen, Gustav Kundig, greyhavenese che ricopre la carica dopo la guerra del 507, dimostra dissenso. Scrive al Granduca: "Le trame di questa terra sono pi� tenebrose della Tenebra [.] La famiglia Jot acquisisce un potere militare troppo grande [.] La baronia di Luger ovest non risponde pi� ai nostri appelli e sembra assistere a tutto ci� come un essere ipnotizzato [.] Mandare vostri messi a controllare cosa sta succedendo, la situazione � grave!"

Estate 514
Estate con temperature altissime nel ducato di Benson. Notizie di epidemie e carestie da molte baronie; le pi� violente nelle baronie di Haufen e Benson. Per evitare il contagio vendono interrotti i servizi di posta regolari e i contatti tra molti territori. La capitale del ducato pare si sia trasformata in un lazzaretto.
Vari casi del morbo anche a Krandamer, che � ormai in allarme per la mancanza di controllo sul ducato vicino. Gli appelli del barone di Haufen sono ormai insistenti. La richiesta di eserciti al confine per contenere o almeno controllare i ponti e le sponde dell'Alcor � alta.
Molte baronie del sud si rifiutano di aprire i passaggi sui ponti a chiunque per paura. L'incapacit� di gestire il ducato di Benson � ormai davanti agli occhi di tutti; � ormai necessario l'intervento dell'esercito del Granduca per risolvere la questione e riportare l'ordine.

Autunno 514
Il conte di Wort, Herik Schwomm, ormai anziano, abdica in favore del figlio Guanno Schwomm. Nessuno � in grado di dire se il duca Richard VIII abbia potuto esprimere il suo parere sulla decisione. Il potere � estremamente frazionato e i feudi sembrano non riconoscere alcuna autorit�.
La bianca neve blocca definitivamente il confuso flusso di notizie che viene dal ducato. Bisogner� aspettare la primavera per avere qualche aggiornamento. I messi inviati dal resto del granducato non fanno pi� ritorno e le loro tracce si perdono poco dopo passaggio dell'Alcor.

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Impero di Delos, 514

La questione nordra
Il tentativo diplomatico che avrebbe dovuto portare ad un pi� disteso rapporto con i predoni nordri e ad una boccata d'aria nella difficile gestione del commercio marittimo nord-occidentale � naufragato.
Il Megas Sitoph�ros Grigorios Chortasm�nos si giustifica con l'Imperatore in una lunga lettera, resa pubblica negli ambienti di corte, in cui si afferma che i Nordri sono mercanti di piccolissimo taglio, dediti perlopi� al baratto e provvisti di merci prive di alcun pregio: un accordo commerciale con loro non avrebbe offerto alcun vantaggio e avrebbe reso pi� difficile da gestire la repressione degli atti di predoneria.
Viene intensificata e in pi� parti conclusa l'opera di fortificazione delle coste.
La flotta dell'Epinavarco Cosmas Indikopleustes veglia sui mari nord-occidentali.
Non si ha notizia di ulteriori scorrerie nordre. Lo Stratego di Aipyros Andronikos Fokas provvede alla ricostruzione (per quanto possibile) della piccola Pontostasis.
Tutto ci� � possibile evidentemente grazie agli accordi che la diplomazia d'Oriente, guidata dal Sebastocratore Micha�l, riesce a intessere con la Sublime Porta di Abb�l.

La questione religiosa
L'intensificarsi dei rapporti con gli infedeli d'Oriente e le notizie preoccupanti che provengono da Tarracona, ove popolazioni "barbare" e ignare della vera religione sono continuamente vittoriose sulle milizie del Custode, spingono la Chiesa a scendere in campo.
Molti Metropoliti dei Temi Occidentali e, in una lettera comune a tutti i fedeli, il Patriarca di Dytros di Nikopolis, Renz�buros III, e il Patriarca di Pyros di Turn, Adrianus III, dichiarano il pericolo della presenza "barbarica" sui mari e sulle terre di Settentrione, invocando la necessit� di una grande opera missionaria e di conversione. Il Santo Capitolo Unito dei Guerrieri Immortali emana una durissima condanna dei troppo stretti contatti intessuti dalla Corte imperiale con gli Abbul�ti (maggio), suscitando sconcerto nella Capitale e soprattutto nel Patriarcato.

La questione nanica
Lo stato di ostilit� tra il Duca di Amer, Eccellentissimo Hygiophylax, e i Nani di Nair-al-Zaurak e Al-Muglab non passa inosservato all'interno dei confini di Delos.
Il Senato di Albakon (Al-Bach), composto integralmente da Nani, costringe di fatto il Demarco a redigere un messaggio di solidariet� alle citt� ribelli e di compiacimento per la ricostituzione del Dominio. Nella piccola cittadina di confine deliota giungono intanto, anche attraverso misteriosi sentieri montani, delegazioni da parte delle comunit� naniche del Dagorblach e gruppi di armati dalle Schiere del Mustblach.
Alla fine di giugno lo Stratego di Aipyros � visibilmente preoccupato e convoca a Kast�ria i Senatori di Albakon. Dopo un lungo colloquio, in cui, pare, riesce a convincere i Nani a tenere un atteggiamento di meno aperta approvazione, invia un dettagliato resoconto a Delos.
Il 18 luglio avviene un fatto di importanza epocale: una delegazione di Nani del Mustblach, guidata da Abner-Kun, Kazarman della VII Schiera "Orbata", attraversa il Kieblach, conducendo a Nair-Al-Zaurak un cimelio, l'Ascia Senza Punta di Danko il Focoso, con cui fu ferito un giorno antico Kos-Ras, l'ultimo Re dei Nani di Al-Zaurak. Il Dominio risorge, l'Alleanza dei Re � ricomposta.
Il 22 luglio giunge a Kast�ria l'ultraottuagenario Entimoip�rtato Zosimos Dunchas, cugino degli Imperatori Ghiannis e Costandinos I, commilitone dei Nani nella guerra civile del 452-454. Egli si rende conto immediatamente della situazione e convoca il 27 luglio a Kast�ria Abner-Kun di ritorno dalle citt� naniche insieme ai Senatori di Albakon e ai Delegati di Nair-Al-Zaurak e Al-Muglab, inviati dai Rappresentanti alle Comunit� del Mustblach. Viene concordato di scindere l'adesione totale dei Nani al progetto del Dominio rinnovato dalla posizione ufficiale dell'Imperatore al riguardo: "i Nani sono sudditi fedeli dell'Impero, quelli del Dominio furono rispettati da Dagor.
Se essi hanno motivo di controversia con i Delegati del Custode, spetta al Custode dirimere la controversia nel pieno dei suoi poteri. L'Imperatore non pu� per� impedire ai Nani di aiutare i loro fratelli nella controversia, perch� l'Imperatore riconosce e onora la fratellanza dei Nani".
Nel corso dell'estate e dell'autunno affluiscono molte milizie naniche deliote dal Kieblach, dal Dagorblach e dal Mustblach, per dare man forte ai fratelli del Dominio.

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Ducato di Surok, 514

Gennaio-Aprile
Continua il fitto scambio di messaggi tra le corti di Farsund, Ostfold e Ammerung. Il Duca sembra nutrire sospetti sempre maggiori nei confronti di Ludwig Heimer, e nei palazzi di Surok acquista credito l'ipotesi di una imminente sollevazione dei Conti a danno del Duca. A parziale smentita di queste voci 100 guerrieri della fanteria pesante nanica di Ammerung vanno ad ingrossare le fila della Guardia Ducale; sono tra i combattenti pi� temibili dell'intero Ducato.
Viene ultimata la costruzione di un sistema di torri di avvistamento lungo le coste e i confini del Ducato.
Le razzie nordre non sembrano riprendere nonostante la fine dell'inverno; tuttavia le navi dei pirati elsenoriti incrociano sfacciatamente al largo delle coste, assalendo mercantili e beffandosi degli inesperti equipaggi delle galee greyhavenesi.
Continua l'assedio di Kempen e Ostwurf nella Marca di Elsenor. A Surok si ignora che Gunther Heud, risparmiato dal Principe Thorwald dietro suggerimento di Arnaug "Il Bardo", abbia fornito informazioni preziose sulla preparazione bellica e sugli equilibri politici del Ducato, e che il Principe Bjorn sia seriamente intenzionato a sfruttarle per conquistarsi un posto nella storia.

1 Maggio
Nel cuore della notte Dragonar e Flattan nordre al comando di Sighvat approdano sulle spiagge immediatamente a sud ovest del Porto Nuovo Surok. Contestualmente altre Dragonar, guidate da Fridegeir, imboccano la foce dell'Isen. A sviare l'attenzione delle galee di Surok gli ormai famigerati Naviganti, sempre guidati dalla feroce Leila O'Genneagh, che si muovono in direzione del Porto Vecchio.
Alcune imbarcazioni nordre, approfittando del caos, riescono a spingersi fino al Porto Nuovo, sbarcando duecento guerrieri direttamente sui moli. La forza di sbarco di Sighvat ammonta a pi� di ottocento fanti e si precipita verso il Porto Nuovo incurante degli allarmi delle vedette.
I guerrieri di Fridegeir invece si dedicano a ci� che ai Nordri riesce particolarmente bene:
incursioni nei borghi lungo il fiume, totalmente impreparati all'evenienza di uno sbarco.

Quella di Surok � una sanguinosa schermaglia: le duecento avanguardie del Porto Nuovo prima, gli ottocento di Sighvat poi, depredano e incendiano quello che possono, sparpagliandosi per i vicoli per disorientare le guardie accorse. Suonano freneticamente le campane del Tempio del Signore delle Tempeste, come non accadeva da secoli, e l'intera Surok si desta in preda al panico. Le Guardie Civiche hanno enormi difficolt� a contenere i guerrieri nordri, e molte giovani vite vengono sacrificate per la difesa della citt�. Il Duca Hadrien Hordkleist, non appena gli viene data notizia, assume il comando della Guardia Ducale e muove verso il Porto Nuovo alla testa di duecento cavalieri. La fanteria pesante nanica viene disposta a protezione del Porto Vecchio, e per i maligni questa sar� ricordata come l'unica decisione strategicamente sensata che l'Hordkleist abbia mai preso finora.
Dopo il caos iniziale i Nordri di Sighvat riconvergono verso il Porto Vecchio per distruggere gli arsenali incustoditi, ma ogni via d'accesso � presidiata da manipoli di Nani armati di asce e balestre al comando di Khalid il Taciturno. Sighvat sottovaluta i bellicosi figli di Krynn e guida personalmente l'assalto della sua squadra, incitando gli altri a seguire il suo esempio.
In men che non si dica ogni postazione difensiva scatena una pioggia di mortali quadrelli contro gli assalitori. Molti prodi guerrieri del Nord trovano la morte e lo stesso Sighvat viene trafitto orribilmente al braccio. Nonostante questo i Nordri sono determinati a proseguire l'assalto, confidando nella debolezza in mischia di quelle creature piccole e tozze. Non un singolo Nano perder� la vita nella difesa del Porto Vecchio, mentre i Nordri cadono a decine sotto i poderosi colpi d'ascia. Sighvat viene trascinato via dai compagni, ed � costretto a far ritorno alla nave.
Khalid e i suoi non cedono di un millimetro, trattenendo i Nordri fino all'arrivo dei cavalieri di Hordkleist. Colti di sorpresa e schiacciati dal primo, devastante urto della cavalleria pesante del Duca i Nordri si danno alla fuga, risparpagliandosi nei vicoli nel tentativo di raggiungere le Dragonar.
Una cinquantina di guerrieri del nord vengono fatti prigionieri, e almeno centocinquanta rimangono sul campo.
Maggior fortuna ha la spedizione di Fridegeir, che riprende il mare senza alcun caduto e con le navi cariche di bottino.

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Ducato di Surok, 514

2-8 Maggio
All'indomani del "Sacco di Surok" il bilancio � sconfortante nonostante la netta vittoria riportata dalla Guardia Ducale: due dozzine di galee da guerra affondate, il Porto Nuovo e il Quartiere dei Braccianti gravemente danneggiati dagli incendi, pi� di duecento guardie civiche e quasi un migliaio di civili morti. Il Porto Vecchio, difeso dai "Cento di Khalid" (con questo nome la citt� ricorder� i valenti Nani), � pressoch� intatto.
Uno degli incendi si � propagato fino a danneggiare la celeberrima locanda "Il Veliero", alloggio preferito dei pi� ricchi mercanti del Granducato. Pur avendone la possibilit�, i predoni Nordri non hanno saccheggiato alcune dipendenze del Tempio del Signore delle Tempeste, e di questo il Rettore rende grazie a Maers con una pubblica cerimonia.

La minaccia nordro-elsenorita sembra tutt'altro che esaurita, in ogni caso: le Dragonar e i velieri dei Naviganti continuano ad incrociare le acque al largo della capitale. Hadrien Hordkleist dispone che la gran parte delle rimanenti galee da guerra della ricostruita Flotta Ducale pattuglino le coste della Capitale.

9 Maggio
L'armata di Farsund, comandata personalmente da Ludwig Heimer, marcia lungo la Via del Fiume, raccogliendo lungo la via quattro battaglioni di sergenti a cavallo, due di lanceri e due di balestrieri provenienti da Ostfold. Ad Ammerung Ludwig ha di nuovo un abboccamento con il Conte Eric. L'espressione del suo volto � particolarmente cupa, una volta lasciato il capezzale del vecchio.

A Surok la marcia di Ludwig Heimer suscita sentimenti costrantanti: ufficialmente egli si sta dirigendo verso la Capitale per difenderla da future incursioni nordre, ma in molti sono convinti che il suo vero obiettivo sia rovesciare il Duca.

I prigionieri nordri rinchiusi nelle segrete della Rocca Ducale vengono interrogati giorno e notte. Partecipa agli interrogatori in qualit� di interprete il giovane segretario del Magistrato Granducale, Flynnister Ashyd Thorpe.
Nel frattempo la minacciosa presenza della flotta nordro-elsenorita al largo di Surok continua a tenere in allarme il fragile sistema difensivo, ma eccettuati singoli episodi minori non si verificano altri sbarchi.

12 Maggio
Sul Ducato spirano minacciosi venti di guerra civile. Tuttavia � un evento di ben altra natura a stravolgere nuovamente lo scenario: la pi� impressionante flotta nordra che si ricordi approfitta dello scompiglio creato ad ovest per approdare sulle spiagge settentronali della penisola di Halden.
A nulla vale il sistema di torri di avvistamento, prima che possa esser preso qualunque tipo di provvedimento ottomila guerrieri nordri guidati dal Principe Bjorn sbarcano a nord est della citt�; altri quattromila, al comando di Ulf Sanguemarcio, assaltano direttamente il porto di Halden, sbaragliandone le difese. Mentre l'armata di Bjorn circonda la citt� dall'esterno, Ulf e i suoi fanno strage delle guardie civiche e poco dopo mezzogiorno il terribile caposcorreria guida l'assalto alla rocca del Conte.
A Hans Driebe non resta che arrendersi, e Bjorn di l� a poco pu� entrare in citt� da conquistatore.

2-8 Maggio
All'indomani del "Sacco di Surok" il bilancio � sconfortante nonostante la netta vittoria riportata dalla Guardia Ducale:
due dozzine di galee da guerra affondate, il Porto Nuovo e il Quartiere dei Braccianti gravemente danneggiati dagli incendi, pi� di duecento guardie civiche e quasi un migliaio di civili morti. Il Porto Vecchio, difeso dai "Cento di Khalid" (con questo nome la citt� ricorder� i valenti Nani), � pressoch� intatto. Uno degli incendi si � propagato fino a danneggiare la celeberrima locanda "Il Veliero", alloggio preferito dei pi� ricchi mercanti del Granducato. Pur avendone la possibilit�, i predoni Nordri non hanno saccheggiato alcune dipendenze del Tempio del Signore delle Tempeste, e di questo il Rettore rende grazie a Maers con una pubblica cerimonia.
La minaccia nordro-elsenorita sembra tutt'altro che esaurita, in ogni caso: le Dragonar e i velieri dei Naviganti continuano ad incrociare le acque al largo della capitale. Hadrien Hordkleist dispone che la gran parte delle rimanenti galee da guerra della ricostruita Flotta Ducale pattuglino le coste della Capitale.

9 Maggio
L'armata di Farsund, comandata personalmente da Ludwig Heimer, marcia lungo la Via del Fiume, raccogliendo lungo la via quattro battaglioni di sergenti a cavallo, due di lanceri e due di balestrieri provenienti da Ostfold. Ad Ammerung Ludwig ha di nuovo un abboccamento con il Conte Eric. L'espressione del suo volto � particolarmente cupa, una volta lasciato il capezzale del vecchio.
A Surok la marcia di Ludwig Heimer suscita sentimenti costrantanti: ufficialmente egli si sta dirigendo verso la Capitale per difenderla da future incursioni nordre, ma in molti sono convinti che il suo vero obiettivo sia rovesciare il Duca.
I prigionieri nordri rinchiusi nelle segrete della Rocca Ducale vengono interrogati giorno e notte. Partecipa agli interrogatori in qualit� di interprete il giovane segretario del Magistrato Granducale, Flynnister Ashyd Thorpe. Nel frattempo la minacciosa presenza della flotta nordro-elsenorita al largo di Surok continua a tenere in allarme il fragile sistema difensivo, ma eccettuati singoli episodi minori non si verificano altri sbarchi.

12 Maggio
Sul Ducato spirano minacciosi venti di guerra civile. Tuttavia � un evento di ben altra natura a stravolgere nuovamente lo scenario: la pi� impressionante flotta nordra che si ricordi approfitta dello scompiglio creato ad ovest per approdare sulle spiagge settentronali della penisola di Halden. A nulla vale il sistema di torri di avvistamento, prima che possa esser preso qualunque tipo di provvedimento ottomila guerrieri nordri guidati dal Principe Bjorn sbarcano a nord est della citt�; altri quattromila, al comando di Ulf Sanguemarcio, assaltano direttamente il porto di Halden, sbaragliandone le difese. Mentre l'armata di Bjorn circonda la citt� dall'esterno, Ulf e i suoi fanno strage delle guardie civiche e poco dopo mezzogiorno il terribile caposcorreria guida l'assalto alla rocca del Conte.
A Hans Driebe non resta che arrendersi, e Bjorn di l� a poco pu� entrare in citt� da conquistatore.

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Ducato di Feith, Contea di Camlan 514

Maggio 514 - Camlan
Faradyr Vanaquiel, Conte di Camlan, sposa Sythiel, figlia di Elvinlas Fargan, Barone di Fael.
Nei mesi precedenti Faradyr aveva provveduto a spedire lettere di invito a tutti i suoi vecchi amici, per lo meno quelli rintracciabili, anche grazie all'aiuto impagabile di Kotaros, un vero segugio.
Nell'elencarli sicuramente dimenticher� qualcuno, ma Alice, Luran, Daniel, Shuen, Amras, Sean ed il Serpente, Aska, Cormac, Porter, Anacarsi, Elenor Stooge, Kos-Tun, Armando (perch� no?), Baffo, Karis, Elrond, Padre Amorth, Padre Harkon, Ruigh, semmai saranno raggiungibili e se vorranno, potranno essere presenti.
Saranno presenti anche molti nobili della Contea, e credo tutti i Baroni, tranne uno forse, che � un po' strunz. E Probabilmente anche gente come il Conte di Lagos e quell'altro sfigato del fratello (chiss�, decida Stefano).
Il banchetto sar� memorabile, anche perch� c'� da festeggiare la fine della moria delle vacche.
Si potr� tra l'altro ammirare lo stemma scelto da Faradyr per la sua neonata casata: vi sono rappresentati i due oggetti che lo hanno protetto per tutta la sua vita, una spada e il simbolo dell'amuleto di Elmer, sebbene solo alcuni dei presenti potranno cogliere quest'ultima cosa.

La vita nel ducato di Faith prosegue senza difficolt� eccessive, l'esercito e la flotta riescono a tenere a bada i nordri sia nel ducato che su Elsenor, anche se questo impedisce di poter aiutare Surok a far fronte alla minccia dei pirati. Anche il periodo di crisi alimentare sembra superato, nella primavera del 515 viene celebrata un'impressionante celebrazione di ringraziamento.

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Ducato di Amer, 515

Il Massacro di San Lazare, febbraio 515
Nel febbraio 515 arriva ad Amer la notizia di un episodio molto grave accaduto nel paesino di San Lazare, nel territorio della Marca di Mont Dor�, lungo la Via Pie' de' Monti.
Nottetempo, sotto una nevicata furiosa, un gruppo di quelli che la popolazione superstite descrive come Orchi, sono scesi in paese ed hanno assaltato il villaggio.
I tre Guarda Passo del paese sono stati trucidati nel tentativo di fermare le creature mostruose, assieme ad una dozzina di uomini e cinque donne. Due bambini sono scomparsi dai loro letti. Dei cadaveri, quattro sono stati trascinati via dagli Orchi, che hanno anche saccheggiato le stalle del villaggio, portando via alcuni maiali e qualche capretta.

Il Marchese di Mont Dor�, Robin Falck, manda al Duca di Amer un'ambasceria, nella quale domanda che le risorse militari del Duca siano impiegate fruttuosamente nella lotta contro la piaga degli Orchi, e non disperse nell'inutile rappresaglia contro i Nani.
Ufficialmente il Duca di Amer non risponde alla comunicazione se non con vaghe e formali rassicurazioni.

Il Kieblach, primavera 515
L'episodio di San Lazare, insieme a notizie sempre pi� preoccupanti da Surok e dal mare, spingono il Duca di Amer a distogliere il suo esercito dal blocco al passo del Kieblach.
Una crisi economica violenta si � abbattuta sul Ducato da quando il mare � insicuro e in balia di pirati (tanto nordri quanto corsari al soldo della Contessa di Zarak) e il passo con Delos quasi bloccato.
Nell'evidente impossibilit� di spazzare via i Nani dal Passo, al Duca non resta altra possibilit� che scendere a patto con loro.
Nel maggio 515 una delegazione del Duca di Amer viene ricevuta a Nair Al Zaurak. A capeggiarla � Lord Gregor Mavert, consigliere del Duca e membro della "Ruffa" ducale.
L'incontro � breve e non viene raggiunto l'accordo sperato.
La proposta del Duca di dare alla comunit� nanica la sorveglianza del passo, ma senza riconoscimento formale del Dominio, viene fermamente respinta.
I Nani acconsentono tuttavia a riaprire il passo alle carovane tra Amer e Delos, purch� queste si facciano scortare nel viaggio da compagnie armate di Nani che le proteggano dalla minaccia degli Orchi. La scorta obbligatoria sar� ricompensata adeguatamente dai mercanti, che in questo modo riconosceranno la sovranit� Nanica sul passo.

"Non vogliamo inutile spargimento di sangue all'interno del Dominio" ha dichiarato fermamente il Rappresentante, "per questo chiunque attraversi il Kieblach dovr� avere una scorta valente e salda a proteggerlo dagli assalti degli Orchi".

Lord Gregor Mavert torna ad Amer con un nulla di fatto sul piano strettamente politico, ma con un accordo sufficiente a permettere la riapertura del passo, che era la massima priorit� del Ducato. Sia il Duca che i Nani del Dominio restano delle loro posizioni, non riconscendosi reciprocamente autorit� ufficiale. Tuttavia i cancelli vengono riaperti e le mercanzie possono tornare a circolare, sia pure con qualche difficolt�, tra Amer e Delos.

Il Mare, estate 515
Le scorrerie dei Nordri continuano, sia pure in tono minore, durante tutta l'estate. Sono assaltate alcune fattorie lungo la costa e, in tutto, si conta che vengono uccisi una quindicina di uomini e aggredite sette o otto donne.
Nel settembre 515 nasce il primo bambino di sangue nordro in terra di Amer, figlio di Marie Povrette, una contadina che fu aggredita dai pirati nel corso del 514. Il bambino sta bene, � biondo e robusto, e viene chiamato "Fildemer", figlio del mare.

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Ducati di Krandamer e Benson, 514-516

Sul trono di Krandamer � salito il legittimo erede dato che � entrato nella maggiore et�.

I feudi dell'est hanno rafforzato i loro eserciti e li hanno schierati sul confine di Benson. Alcuni Clan si sono comportanti in maniera strana, ma fino al 516 non ci sono stati tradimenti. La grande Gilda dei Mercenati ha mandato sui guerriri su tutti i fronti dell'est.
Poche sono state le richieste di aiuto al potere ducale che comunque non le ha ascoltate.

Nel 512 un anno di carestia dovuto a strani parassiti ha provato l'economia del Ducato provocando alcune epidemie. L'anno successivo, 513, il grande Palio di Krandamer � stato sospeso a causa di un'epidemia di peste nella citt�.

Sorgono alcuni movimenti violenti e segreti a favore delle chiese. La critica principale � che cento anni di governo di studiosi laici ha portato al totale abbandono dell'interesse degli Dei per il Ducato ...
presto il terreno sprofonder� nell'inferno ghiacciato!

Inizialmente la chiesa ufficile non si pronuncia sulla questine. Varie scuole vengono incendiate nel Ducato. I colpevoli sono spesso presi e giustiziati, ma tutto sembra essere solo una forma di santo martirio e le sette integraliste crescono. Le Contee a confine con Amer si dichiarano da sempre sottomesse al potere religioso; la Gilda dei Costruttori di Kronach, principalmente composta da nani, distrugge la Scuola laica della capitale di Contea e d� il via alla costruzione del pi� imponente tempo di Ilmarinen mai progettato.

L'Antico Ordine dei Guardiani di Zedar si dichiara da sempre fedele a Kayah e inizia una guerra con la Baronia di Nysted sede del laicissimo Antico Clan degli Zingri e dei Gitani.

La lotta tra chiese della luce e gilde laiche di Krandamer procede fino al 516 e non accenna a quietarsi. L'utilizzo interno dell'esercito non permette al Ducato di dare man forte alle contee dell'est che nel 515 cominciano a combattere con bande di briganti che fuoriescono da Benson.

Data la grande spaccatura interna al Ducato, rappresentata fisicamente dalla Foresta di Ghastwode, la marca di Eltar da sempre interessata all'indipendenza si dichiara citt� libera all'inizio del 516.

Intanto a Benson il Barone di Recht, appoggiato da quello di Heilig marca sulla capitale con un enorme esercito, butta il Duca e tutta la famiglia gi� da un alto ponte della citt� (Ponte Sisto?), e dichiara la nascita del Regno di Benson. Alcuni Baroni sono giustiziati, altri rimpiazzati.

Eserciti bensoniani sono schierati sia sulle rive dell'Alcor sia all'imbocco del passo di Myst.
Let the war begin!

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Mari di Zedghast, 515

l'Ambasciatore di Zedghast avanza una protesta formale all'Imperatore Constand�nos II, di cui riportiamo alcuni estratti:

"Lo Splendido Signore del Cielo e della Terra, Dominatore di Mari e Re dei Re Muherrem El Ashraf si dispiace e langue per la triste morte inflitta agli equipaggi delle Navi Jasmina, Pashira e Gashnar, avvenuto in mare di Zedghast sotto l'occhio del Padre Luminoso, da parte delle navi del Megas Drungarios che ingiustificatamente le hanno incalzate, depredate del carico e private dell'equipaggio. Il Re dei Re chiede che il sovrano di Delos faccia ammenda per questo increscioso episodio [...]"

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Impero di Delos, 515

La questione nanica
La situazione sembra in via rapida di risoluzione. Le milizie dell'Hygiophylax hanno desistitito dall'infastidire il Dominio rinato. Il Custode, come era prevedibile, non � intervenuto. Le carovane tuttavia hanno ripreso a transitare da Madyran, sebbene sotto la protezione dei Nani del Dominio. I Nani venuti da Delos ritornano dunque nelle loro sedi originarie: in particolare le truppe del Mustblach, urgentemente richiamate.

La questione del Passo di Myst
Si ha notizia infatti di assembramenti di truppe nelle vicinanze del Passo di Myst. Le Schiere dei Nani e le forti guarnigioni di akr�tai sono pronte a sostenere addirittura un assalto e per tutto il Tema di Nik�a si paventa un'invasione da parte della nera feccia di Tarracona. In tutta fretta lo Stratego di Nikea organizza nuove leve nel Tema, ma soprattutto si distacca ai confini di Nikea una divisione scelta delle Scholai dell'Impero.

La questione religiosa
Le notizie inquietanti provenienti da Tarracona, ove gli eserciti e le flotte del Custode sono sconfitti su pi� fronti in terra di Surok e i vassalli del Custode sono fuori controllo sia a Benson che a Krandamer, spingono il clero deliota ad affrettare le consultazioni. Alla fine di marzo del 515 il Patriarca di Turn Adrianus III convoca il Primo Grande Sinodo di Turn per il 1 ottobre dell'anno in corso: sono invitati, tra gli aventi diritto, tutti i Metropoliti e i Vescovi di tutte le Chiese della Luce, presenti in Delos e in Tarracona, oltre all'Imperatore, a tutti i Patriarchi e ai Predicatori Maximi.
Il tema del Sinodo sar� l'urgente opera di conversione e di pacificazione da operare nei confronti dei barbari nordri ed elsenoriti, il rafforzamento dell'unit� delle Chiese in tutti i territori dell'Antico Impero e un nuovo progetto di diffusione del vero credo della Luce tra i fedeli e i governanti. Si auspica cos� che ritornino la pace e la piet� religiosa in tutte le terre consacrate alla fede.

Un problema diplomatico
Nel corso dell'anno l'Ambasciatore di Zedghast presso la Corte imperiale solleva un caso diplomatico di importanza notevole, sostenendo che tre navi del Sovrano infedele sarebbero state assaltate nei suoi mari da navigli delioti, appartenenti alla flotta del Megas Drungarios. Date le turbolenze ecclesiastiche i funzionari della Corte si preoccupano di tenere il clero all'oscuro di ci� e assicurano all'Ambasciatore che l'Impero non ha mai dato ordine ai suoi dromoni di penetrare nel mari del Re. Annunciano comunque che la questione verr� risolta in presenza dell'Ambasciatore dal Megas Drungarios in persona e dai pi� alti funzionari preposti.
Dopo circa dieci giorni infatti l'Ambasciatore � accolto nella Sala Verde del Palazzo Imperiale delle Blacherne, dove incontra il Megas Drungarios e Stratego di Rhodos Niketas Melix�nos, giunto appositamente, e il Protoasecretis The�doros Zimischis.
Essi riconfermano che nessun dromone deliota si � avventurato oltre i mari dell'Impero e tanto meno con intenzioni minacciose. Poich� per� la parola del Sovrano di Zedghast non deve e non pu� essere messa in dubbio � a questo punto probabile che alcuni pirati, forse della razza dei barbari che da qualche anno infestano le coste occidentali, si siano impadroniti di navi battenti bandiera deliota e le abbiano utilizzate, magari al soldo di qualche intrigante, appositamente per creare casus belli tra l'Impero e il Regno dei Re.
Essi chiedono altres� all'Ambasciatore di metterli al corrente di tutti i particolari di cui le autorit� zedghastiane siano in possesso, soprattutto per quanto riguarda la foggia delle navi, se si trattava di veri e propri dromoni o di velieri mercantili riadattati. Nel caso si tratti di dromoni sar� facile risalire ai malfattori.
Le navi militari sono infatti controllate e censite dal Megas Drungarios. Ad ogni buon conto, per riconfermare i rapporti di pacifica vicinanza con il Re dei Re, il Protoasecretis consegna all'Ambasciatore un dono personale dell'Imperatore di Delos e dei Turniani, Divino Interprete di Pyros, l'Augusto Constand�nos II Dystych�machos: un preziosissimo manoscritto miniato in pergamena vitulina che reca una rara copia del trattato Sulla dialettica e sulla logica del grande filosofo e matematico Archam�des di Thessalon�ki (II sec. A.F.).
Il Megas Drugarios promette che verranno fatte ricerche approfondite e verranno puniti i responsabili, se delioti e presenti in terra di Delos. Chiede altres� all'Ambasciatore che il Re dei Re comunichi alle autorit� deliote quanto di nuovo riesca ad apprendere riguardo a questi briganti (perch� altro non sono).

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Impero di Delos - Emirati di Zedghast, 515

515 - Maggio
Le notizie dell'assalto e dell'affondamento di tre navi mercantili ad opera di navi da guerra deliote si diffonde nei porti di Zedghast, e giunge alle orecchie dei mercanti elfici che li frequentano, e che a loro volta le riportano velocemente fino in madrepatria.
Il Portavoce della Repubblica di Lankbow � profondamente turbato dalla notizia, e provvede a far recapitare presso la Corte dell'Imperatore di Delos una lettera in cui mostra tutto il suo rammarico e la sua preoccupazione.

Questi alcune estratti della missiva:
"Negli ultimi anni i mari sono divenuti pi� pericolosi, anche per le veloci galee della Repubblica, e del deterioramento di questa situazione di certo non possono essere considerati incolpevoli le diplomazie di Sarakon."
"Lankbow ha sempre perseguito la pace e lo sviluppo del commercio, e non pu� accettare l'idea di una guerra come quella che rischia di profilarsi all' orizzonte, peraltro, come pare, innescata da incresciosi quanto tragici malintesi."
"Mettiamo in guardia sua Altezza l'Imperatore sul fatto che a Zedghast la notizia non � stata tenuta segreta: le autorit� religiose locali hanno approfittato per alimentare un odio mai sopito nei confronti di Delos; del resto le voci sono circolate per i porti di tutta Sarakon ormai, naturalmente non solo per opera dei nostri mercanti."
"Non possiamo che pregare ed affidarci alla speranza di una riappacificazione immediata, e completa, nell'interesse di tutti."

Giugno 515 - Zedghast
Attraverso alcuni mercanti Nordri che commerciano presso i porti di Zedghast, vengono riferite a Re Malkson le accuse degli Ambasciatori Delioti, che indicano il suo popolo come possibile responsabile dell' affondamento di navi mercantili Zedghastiane, e viene inivitato ufficialmente un suo rappresentante.
Al cospetto dello Splendido Signore si presenta Runolf, fratello minore di Re Malkson.

Queste le sue semplici parole:
"Il grasso deliota che si fa chiamare imperatore dai suoi leccapiedi � il padre delle Menzogna.
Quando noi assaltiamo per mare una nave, con le nostre navi e con le nostre armi, e veniamo accusati, certo non neghiamo il fatto. Certo non diciamo che c'erano delioti, sulle nostre navi, al nostro posto. Certo non abbiamo paura di dire quello che facciamo.
E invece questi delioti, ed il loro laido capo, non hanno nemmeno il coraggio di ammettere quello che gli occhi vedono. Doppiamente codardi, se erano legati a voi da vincoli di amicizia.
Codardi perch� vi hanno attaccato a tradimento. Codardi perch� non hanno il coraggio di affrontare le conseguenze, consapevoli della loro grande debolezza.
Del resto non ci stupiamo di tale comportamento. Noi stessi fummo da loro colpiti alle spalle, altrettanto vergognosamente.
C'era un trattato che ci legava. Un trattato appena stretto, e da loro richiesto, non da noi.
I loro messi tornavano in patria portando un dono che mio padre in persona aveva loro affidato, da consegnare all'invertito incoronato che siede a Delos.
Con una vile scusa, o forse perch� i loro timonieri non sono stati abbastanza abili da riportarli a casa, hanno massacrato mercanti innocenti, che come unica colpa avevano creduto nelle loro false parole di amicizia.
Ebbene, guardatevi da tali amici.
I delioti sono deboli e bugiardi. E chi � debole e bugiardo � pi� giusto averlo come nemico che come amico. Come amico, cercate qualcuno che sia forte e leale.
Con me non porto doni, a differenza dell'uso dei cani delioti. Ma guardatevi dai loro doni, noi stessi abbiamo sperimentato come il loro vino sia avvelenato ed il loro cibo ammorbato.
Chiedetecelo, e le prossime teste deliote che taglieremo, quelle ve le porteremo come dono! Da parte nostra, non chiederemo doni diversi."


Pochissimi giorni dopo il discorso dell'ambasciatore di Zedghast all'Imperatore
I corpi di tre marinai, Amref Bin Omar, Kalhed Ben Al Jeezir e Ahmed Bin Katamar sono ritrovati privi di vita nei loro letti.
Erano alloggiati presso una taverna di El Sunni (importante citt� portuale), dove l'indomani avrebbero dovuto rendere testimonianza della loro disavventura presso il Qadi, incaricato di indagare sull'inopinato abbordaggio ed affondamento di navi mercantili ad opera di navi da guerra dell'Impero di Delos.
Si trattava infatti degli unici 3 superstiti della Gashnar (una delle navi affondate), quelli che pi� da vicino avevano potuto vedere i loro assalitori; erano stati ripescati dalla Abu Nidal, che era riuscita a sfuggire fortunosamente all'attacco e che di conseguenza aveva potuto assistervi solo da grande distanza.
Il medico al servizio del Qadi (magistrato o carica di cui sopra) riconosce la causa del decesso: si tratta di un potente veleno di provenienza deliota.
Inutile riferire lo sdegno che si diffonde negli ambienti dell'ambasciata di Zedghast.

Giunge un altro messaggio sicuramente non positivo da Zedghast:

Viene trovato morto, sempre avvelenato con lo stesso veleno dei marinai superstiti, anche il Qadi che indagava sull'efferato delito protratto dalle navi della flotta deliota.
Lo Splendido Signore del Cielo e della Terra, Dominatore di Mari e Re dei Re Muherrem El Ashraf convoca l'ambasciatore di Delos affinch� giustifichi il sovrano che rappresenta davanti a questa nuova offesa e davanti al silenzio del suo Paese.

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Ducato di Gulas, 515

Othon Keith, Duca di Gulas, provvede ad inviare una lettera al Granduca, ed in copia agli altri Duchi, con l'unica eccezione di Benson.

Nella sua missiva elenca un certo numero di problemi che lentamente, ma inesorabilmente, rischiano di minare la sicurezza del Granducato lungo il confine orientale.

Il Marchese e Generale Maven Yarsen, a cui spetta la cruciale difesa del Vallo di Nerthwik, ha pi� volte sottolineato come negli ultimi anni i contingenti militari, l'equipaggiamento, le vettovaglie ed i fondi anche economici siano sempre pi� stati a carico esclusivo del Ducato di Gulas.
Il che, inevitabilmente, vista l'imponente ma necessaria forza difensiva ai suoi comandi, rischia di portare ad un suo lento ma pericoloso logoramento ed indebolimento.

Othon Keith � consapevole dei problemi che hanno colpito molti degli altri Duchi, ma non pu� evitare di ricordare che Gulas, da sola, non potr� a lungo garantire la difesa del confine, e sollecita quindi aiuti sostanziosi e solerti.

Tiene soprattutto ad evidenziare due punti che rendono ancora pi� pericolosa la situazione.

Il primo riguarda la turbolenta e confusissima situazione in cui versa il Ducato di Benson (cos� si ostina a chiamarlo), che ha costretto suo malgrado ad impiegare ingenti forze e risorse nel rafforzamento del Passo di Dyr (unico passo di confine).

Il secondo riguarda alcune sinistre voci, ormai confermate da mercanti elfici e dagli stessi esporatori del Generale Yarsen, che parlano di un nuovo grande capo Nomade che sta rapidamente riuscendo nell'impresa di unificare un grande numero di trib�, finora divise.
Il che dovrebbe indurre ad un rafforzaento delle difese, pi� che ad un loro graduale smantellamento.

La missiva di conclude con una preghiera a Dytros, nella speranza che i problemi dei vari Ducati siano in via di risoluzione, e che comunque, gi� da ora, consentano l'aiuto richiesto.

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Impero di Delos, Emirati di Zedghast, 515

>Lo Splendido Signore del Cielo e della Terra, Dominatore di Mari e Re dei Re Muherrem El Ashraf convoca l'ambasciatore di Delos affinch� giustifichi il sovrano che rappresenta davanti a questa nuova offesa e davanti al silenzio del suo Paese.

L'illustrissimo Legato di Delos presso il Re dei Re di Zedghast, il Sebasto Ghi�rgos Pachim�ris, si presenta con serio e accigliato portamento di fronte all'assoluto Signore di Zedghast, ascolta le proteste del sovrano e risponde:

"Lo Splendido Signore del Cielo e della Terra, Dominatore dei Mari e Re dei Re ha certo saputo che l'Augusto Imperatore di Delos e dei Turniani, Divino Interprete di Pyros, Erede di Dagor e di Thobosus, ha rifiutato la responsabilit� di questi incresciosi misfatti che osano gettare discredito sulla sua persona e sulla sua parola e ha mostrato segni tangibili della sua disponibilit� a risolvere con le autorit� del Re dei Re la spiacevole vicenda. Noi crediamo che se il Qadi � stato ucciso � proprio perch� si stava avvicinando alla verit�, cos� come i testimoni avrebbero potuto riferire, e avranno forse riferito al Qadi, pi� approfonditamente sulle circostanze.
Se Delos avesse voluto fare la guerra, non avrebbe avuto bisogno di queste stupide schermaglie piratesche, per addossare le responsabilit� di un conflitto sulla potenza straniera. La potenza straniera � infatti ribelle alla vera fede e questo motivo � buono e sufficiente per scatenarle contro in qualsiasi momento la forza dell'Augusto Imperatore e del Custode. Se l'Augusto Imperatore non dichiara la guerra � perch� non vuole fare la guerra. L'Augusto Imperatore ama la pace, che � regalata al mondo dal Luminosissimo Pyros, eterna guida degli Uomini, e dall'Invitto Dytros. Se il Re dei Re e Dominatore dei Mari vuole fare la guerra, perch� si nasconde dietro a questi mestatori intriganti? Egli � grande e forte e di maest� temibile. Cos� gridano le genti dei deserti e delle coste. Alzi il suo braccio e levi il suo piede. Se non vuole e anch'egli ama ardentemente la pace, schiacci l'intrigante che tenebrosamente lo mal consiglia e abbracci l'Augusto Imperatore di Delos e dei Turniani che lo guarda benigno".

Dopodich� chiede con un cenno al suo eunuco accompagnatore una cassetta, che apre alla presenza del Re dei Re, mostrandogli i documenti contenuti all'interno.

"Essi, come il Re dei Re e Dominatore dei Mari potr� constatare, sono documenti che provano l'esistenza nel nostro Impero di molti pirati e sette sediziose che avrebbero grande giovamento da una guerra tra i nostri due popoli. Si tratta di incartamenti e oggetti rinvenuti in possesso di pericolosi predoni. Essi sono ora torturati nelle prigioni imperiali per estorcere loro ulteriori informazioni. Non dubitiamo che anche nel vostro popolo vi siano persone che cospirano al fine di una guerra- E' possibile che gli uni o gli altri o tutti insieme abbiano ordito questa congiura. Voi siete l'autocrate in queste terre. Se volete assecondarli, assecondateli. Se volete porre loro un freno, ponetelo. Porre loro un freno � quello che l'Augusto Imperatore, senza sapere le vostre decisioni, sta facendo nelle terre da lui luminosamente amministrate".

Nota: L'illustrissimo legato, parler� davanti ad uno spesso telo di lino. Poich� sono pochi i mortali ad avere l'onore di vedere il viso dello Splendido Signore del Cielo e della Terra. In pi� le risposte del Re dei Re gli verrano riportate da un Portavoce.

La risposta arriva dopo circa 30 minuti.

il Portavoce risponde "il Lo Splendido Signore del Cielo e della Terra, Dominatore di Mari e Re dei Re Muherrem El Ashraf conosce bene i suoi figli e si fida di essi.
I suoi figli hanno veduto navi dell'Impero assalire le loro navi e finch� le teste dei colpevoli non rotoleranno ai suoi piedi, Egli consider� l'Imperatore di Delos al pari di un malvivente che protegge i suoi complici."

Detto questo il Portavoce ordina alle guardie di condurre agli arresti il Legato di Delos. L'accusa � di aver bestemmiato l'Unico e aver mancato di rispetto alla Parola dei Tre Profeti.

Delioti a Zedghast:

Dopo qualche giorno dall'increscioso arresto del dotto diplomatico deliota, la delegazione di funzionari imperiali presente in terra di Zedghast provvede (se le � consentito) ad abbandonare le proprie sedi e a ritornare a Delos.

Nel contempo anche molti cittadini delioti presenti nei porti di Zedghast levano le tende, qualora le loro condizioni economiche e di lavoro glielo permettano.
Solo i mercanti pi� arditi affrontano ormai le rotte dei mari meridionali.

Delos

In terra di Delos si spargono voci di un'imminente guerra lanciata dal Re dei Re di Zedghast con futili pretesti. Si dice pure che il Legato deliota, che portava profferte di pace in nome degli Dei, � stato arrestato per aver bestemmiato l'Unico Dio di Zedghast e i suoi Quattro Profeti.
La diffidenza e la paura tra la gente nei confronti degli Zedghastiani presenti in terra deliota si trasformano in odio, laddove pi� forte � la presenza e l'influenza dei monaci (per fortuna in poche citt� portuali). Viene infatti riesumato in questi ambienti un vecchio libello, a suo tempo molto diffuso, intitolato Contro i monoteisti e firmato nientemeno che da Mattia Eugenico, l'attuale Adrianus III di Turn, quando era solo un semplice monaco di Pyros. Prediche di monaci che brandiscono il medesimo libello si diffondono in tutto l'Impero, suscitando l'ammirazione della gente comune. Copie del libello vengono inviate a tutte le autorit� ecclesiastiche dell'Impero e del lontano Granducato. Una, fatta vergare dagli scribi del Curopalata Andron�kos Dunchas e munita del suo sigillo (imperiale), viene recapitata in Krandamer presso il Duca von Farnost in pegno di amicizia.
I metropoliti e il Patriarca di Delos Ilytios (e persino il Patriarca di Turn con il suo silenzio) cercano di ricondurre all'ordine i monaci e di diffondere attraverso il clero secolare prediche pi� vaghe e concilianti.

Met� della flotta deliota, al comando dello stesso Megas Drungarios e Stratego di Rhodos Nikephoros Melix�nos, � distaccata nei mari delioti orientali.

Un messaggio confidenziale (non secondo i crismi della diplomazia....evidentemente per consentire ai destinatari di regolarsi con maggiore libert�) viene consegnato in nome dell'Imperatore dal Parakim�menos Odyss�as Elitis all'Ambasciatore del Portavoce della Repubblica di Lankbow in Delos:

"E' Nostra cura e Nostro sollecito interesse che Voi comunichiate all'Illustrissimo Portavoce della Vostra Repubblica che, nonostante tutti i tentativi da Noi esperiti e che ancora teniamo ad esperire, di chiarimento e pacificazione con il sovrano di Zedghast, sembra profilarsi una guerra pervicacemente voluta e coltivata dagli infedeli. Consigliamo l'Illustrissimo Portavoce di tenere conto dei propri interessi e dell'amicizia verso il Vostro popolo da Noi sempre e ancora oggi dimostrata. Saremo felici di venire in aiuto della Vostra amata Repubblica anche in quest'occasione, qualora Voi ne ravvisiate il bisogno".

(Il Parakim�menos rende note all'Ambasciatore del Portavoce, attraverso i suoi legati, tutte le fasi della crisi).

Il Legato di Zedghast presso l'Imperatore viene convocato al cospetto di un anziano funzionario del Protovestiarios e gli viene comunicato che � gi� partita una nave con i responsabili della congiura, scoperti dalle autorit� deliote, alla volta di Zedghast. Il Legato � pregato di operare affinch� essi siano al pi� presto presi in consegna dalle autorit� zedghastiane e condotti altrettanto celermente al giudizio del Re dei Re. Si tratta di aderenti ad una potente setta di pirati-mercanti con forti addentellati nell'"�lite" economico-politica di molti Temi delioti e sospetta di aderire a culti proibiti tanto in terra deliota quanto in terra zedghastiana (Gargutz). Essi hanno confessato di aver ordito la congiura.

(Per il Master di Zedghast: sono quattro soggetti di mezza et� e delioti di origine, tre dei quali sono effettivamente membri di medio calibro di una setta del genere, recentemente spazzata via dallo Stratego di Rhodos, uno � un pirata comune. Hanno confessato il delitto, a cui sono estranei, sotto tortura, con la promessa che qualunque cosa verr� fatta loro dagli Zedghastiani, i loro familiari verranno protetti e mantenuti dallo Stato. Qualora Zedghast non dovesse credere alla loro versione, non sar� pi� cos�).

Il 'dono' dei Delioti apprentemente � assai gradito. Il messaggio del Portavoce del Re dei Re � chiaro: se quegli uomini si dimostreranno realmente i colpevoli, il Re dei Re sar� ben lieto di porgere la mano dell'amicizia all'Imperatore e di liberare i notabili arrestati. Di contro viene consegnata una lettera di Ghiorgos Pachim�ris in cui da notize sul suo ottimo stato di salute e tranquilliza il suo paese sulla sua situazione, affermando anche che la prigionia a cui � costretto, in realt�, non � una punizione cos� pesante come potrebbe sembrare, avendo a disposizione tutti i lussi e gli svaghi che pu� immaginare.

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Impero di Delos, estate 515

Verso la fine dell'estate del 515 P.F.

confluiscono molti metropoliti e igumeni dei Temi occidentali a Turn.

L'antica Capitale dell'Impero sembra rinata: fioriscono scambi e commerci; l'ospitalit� agli alti prelati risveglia e richiama ogni attivit�.

Alcuni Metropoliti e Igumeni si impegnano in una fervente attivit� pubblicistica: si diffondono libelli programmatici e si susseguono prediche dal richiamo sempre maggiore in tutti i Templi della citt�.
Tra i pi� in vista: il Santo Igumeno del Monastero della Salute di Reyks Leone di Lernos, il Reverendissimo Metropolita di Dyrrachion e il Patriarca di Dytros di Nikopolis Renz�buros III.

La tematica pi� importante che viene affrontata in attesa dell'apertura del Sinodo � la conversione dei Nordri e degli Elesenoriti, insieme alla crisi dei feudi del Custode (Benson in particolare).

Gli alti prelati di Greyhaven sono attesi con ansia.

Non hanno dato notizia di un loro prossimo arrivo n� i Legati Imperiali, n� il Patriarca Ilytios di Delos, n� la maggior parte dei Metropoliti dei Temi Orientali.

Quando giungono le prime notizie da Zedghast, il clima si fa pi� teso, ma sono soprattutto alcuni Igumeni di monasteri della citt� di Dyrrachion a scaldare gli animi con le loro prediche.
La diffusione del libello di Mattia Eugenico (= il Patriarca di Turn Adrianus III, proclamatore del Sinodo) � arrestata e proibita per volont� dello stesso Patriarca nella sede del Sinodo.

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Ducato di Amer, anno 516


Il Demone di Laon, marzo 516

La citt� baronale di Laon viene funestata dall'apparizione di una creatura demoniaca, sorta dalle profondit� della terra. Il mostro uccide in modo orribile una trentina di persone e terrorizza l'intera Baronia, fin quando, dopo alcuni giorni, una spedizione di Paladini interviene e riesce a sconfiggerlo.
Viene allestito un rogo per ardere la carcassa del mostro e dare la morte ad una complice dello stregone colpevole del maleficio.
Tutta la citt� di Laon scende in piazza ad assistere al macabro spettacolo.
Uno squillo di trombe introduce l'arrivo della vittima, Cecile, che viene condotta al rogo e legata. Lei � pallida, vestita di un saio, e troppo atterrita anche solo per piangere o gridare. Poco dopo sale su un baldacchino nientemeno che Bernardo Guy, il Grande Inquisitore del Ducato di Amer.
Tiene un discorso brevissimo, nel quale denuncia i pericoli dell'uso sconsiderato della stregoneria, e promette che il fuoco di Pyros purifichera' e salvera' dalla dannazione le anime dei peccatori. Quindi annuncia che sara' esibita la carcassa del Mostro.
La piazza in ansia osserva un carro ricoperto da un drappo rosso bordato d'oro, sotto il quale si nasconde... una creatura enorme, informe e gelatinosa, ormai sgonfia e tondeggiante, con lunghi tentacoli posteriori ed un pallido colore rosato. L'orrore solleva grida e spavento nella folla, molti pregano, altri guardano a bocca aperta: il Mostro � veramente grosso e terribile.
Il rogo viene acceso e Cecile, tra grida strazianti, spira nella pace di Pyros. Successivamente anche il Mostro viene bruciato, sollevando un nauseante tanfo su tutta la citt�.
Gi� dalle settimane seguenti iniziano i sopralluoghi per la costruzione di una cappella dedicata a Kayah di fronte all'uscita della grotta dove si nascondeva l'orrenda creatura, che sar� edificata in memoria delle vittime del mostro e come monito per l'avvenire.
La gestione dei lavori viene affidata alla ricca famiglia Larsac, di Amer.

Il passo del Kieblach, maggio 516

I rapporti tra il Ducato di Amer e le autorit� Naniche del Dominio Rinato migliorano.
Nel maggio 516 viene stillato un accordo tra le maggiori confraternite e gilde mercantili del Ducato con il Musclagh Al Blach-Am El Dahar (Capitano della Guardia del Passo) di Nair Al Zaurak, Autorit� Superiore dei Guarda Passo. Sono stabilite le regole e i pedaggi da pagare per le carovane, per i corrieri della posta, per gli uomini d'arme e per i viandanti.
L'accordo viene celebrato da grandi brindisi e dall'inaugurazione della Ma'Kor-Blach (Porta del Passo), cancello monumentale della cerchia muraria pi� esterna al Passo, a valle delle Dodici Torri.


La fondazione di Braden, giugno 516

Agli inizi di giugno del 516 una flotta di sei navi nordre sbarca nottetempo nei pressi di un piccolo villaggio sulla costa, nella Marca di Alcor, Jeviet. Tutti gli uomini vengono trucidati, e i Nordri, guidati dal loro giovanissimo e impetuoso principe Leif si stabiliscono nel villaggio, ribattezzandolo Braden. Prendono le donne del posto come loro compagne e si sistemano per restare.
"Non ho mai visto un posto tanto piacevole, sia come clima che come panorama" sembra che abbia commentato il giovane Leif dal suo palazzo di legno ancora in costruzione, "e le donne del sud di Amer sono le pi� belle del Granducato".
Nel frattempo le scorribande dei pirati nordri continuano, sia pure pi� saltuariamente, lungo le coste del Ducato, specialmente nella zona a sud. Le coste della Contea di Zarak, pattugliate dalla Guardia e dai Corsari della Contessa Madre, sono relativamente sicure.


L'evasione di Belle Isle, luglio 516

Un gruppo di 4 pericolosi criminali, prigionieri da anni nella Prigione di Belle Isle, a largo delle coste amerite, � riuscito fortunosamente ad evadere, anche grazie all'impiego di poteri malefici e sovrannaturali. Dei quattro si � persa ogni traccia, nonostante le coste siano state pattugliate attentamente nei giorni a seguire. Nell'evasione hanno perso la vita dodici guardie della fortezza.


I Paladini a Benson, luglio 516

Con il diffondersi di notizie sempre pi� preoccupanti riguardo la Guerra di Benson e l'invasione di alcune zone del Ducato di Krandamer, le massime autorit� religiose del Ducato di Amer hanno stabilito di intervenire direttamente.
In aperta polemica con il Duca di Amer, che ha contribuito solo simbolicamente alla chiamata alle armi, ed in polemica persino con il Granduca, cos� poco attivo in un tale momento di crisi, Sir Ed Darkwood, Gran Maestro del Tempio e Protettore della Fede della Chiesa di Dytros, in accordo con le massime autorit� di tutte le Chiese della Luce, ha emanato il seguente proclama:


"L'Ombra cresce ad Est. Ogni giorno che passa le nefandezze, gli abomini, i massacri ed i saccheggi si fanno pi� feroci. La Guerra infuria ai confini tra Krandamer e Benson e non � degno di uomini giusti restare a guardare.
Nel nome del Magnifico Dytros, del Possente Pyros e della nostra Protettrice Kayah, nel nome degli Dei della Luce, nel nome della Giustizia e dell'Onore!
Non � tempo questo di pace, non � tempo di misericordia e di attesa. E' tempo invece di levare alti gli stendardi della Chiesa e di andare alla battaglia. Sconfiggeremo l'Ombra e la ricacceremo negli inferi che l'hanno vomitata.
Alla guerra, uomini di fede! Alla guerra! Verso l'Est! Verso la battaglia!"

Alla testa di uno squadrone di circa trecento Paladini delle tre Chiese riuniti, Sir Ed Darkwood muove verso oriente per dar battaglia ai Bensoniani ribelli.

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Ducato di Surok, anno 516



13 Maggio 514

Ripristinato l'ordine in capitale, il Duca Hadrien Hordkleist non ha perso tempo: tutte le guardie civiche di Surok, Freiberg e Wurz sono state chiamate in difesa della capitale, insieme ai Cento di Khalid il Taciturno, ai Paladini del Sole Invitto di Surok ed ai Cavalieri della Guardia Ducale. L' esercito cos� raccolto resta fermo per giorni, in attesa che il Conte di Farsund palesi le sue intenzioni.
L'esercito di Ludwig si accampa nei pressi di Ostbruck, a due giorni di marcia dalla capitale. Poco prima del tramonto giunge una staffetta da Greyhaven con importanti notizie: in risposta alle richieste di aiuto del Duca l'armata del giovane generale Bastian Bjorgson si � raccolta presso Vaarden e sta muovendo ad ovest lungo la Via del Fiume. Il nipote del Gran Duca dispone di pi� di quattromila soldati, ed in meno di dieci giorni arriver� a Farsund. Ci� nonostante all'alba del giorno seguente il Conte ordina alle sue truppe di proseguire alla volta di Surok.
Nel frattempo Halden � ormai sotto il pieno controllo di Bjorn. Il rovesciato Conte di Halden � tenuto prigioniero nei suoi appartamenti, cos� come gran parte degli aristocratici e dei prelati locali. Per rendere pi� agevoli i rapporti con la cittadinanza, Bjorn si � premurato di portare con s� guerrieri nordri che conoscono la lingua di Greyhaven. Uno di questi, Ennis Tullamore, � di fatto il portavoce del Principe. Nonostante gli sforzi per limitare al minimo le razzie, molti guerrieri approfittano del disordine per depredare chiese e dimore nobiliari. Nel resto della penisola la situazione � ben peggiore: due settimane di scorrerie dei predoni di Ulf Sanguemarcio riducono numerosi villaggi alla fame. Bestiame e raccolti necessari all'approvvigionamento dell'esercito nordro vengono sottratti ai contadini, e centinaia di profughi sono costretti a riparare nella Contea di Ostfold, per ora risparmiata dall'attacco.

14 Maggio

La notizie dell'invasione della penisola di Halden comincia a spargersi per il Ducato. Il Conte di Ammerung abbandona la sicurezza della sua rocca e parte alla volta di Goslar con ci� che resta del proprio esercito: poche migliaia di coscrittii male armati, le riserve della fanteria pesante nanica, e i duecento Cavalieri del Tempio del Valore Inesausto. Un suo messaggero raggiunge l'esercito di Ludwig Heimer impegnato ad attraversare il ponte di Ostbruck, con la supplica di tornare indietro e di prestare soccorso alle contee del Nord. L'unica speranza del Ducato � che l' esercito del Conte di Farsund, le riserve di Ammerung e Ostfold si uniscano all'armata di Bastian Bjorgson per fronteggiare gli invasori. Di fronte a questa grave minaccia il Conte decide di rimandare la resa dei conti e di volgere ad est le sue schiere.
Il principe Bjorn ordina l'esecuzione di cinquanta Nordri, rei di aver saccheggiato, in aperta contravvenzione dei suoi ordini, due templi della cittadina. Il bottino viene restituito agli ecclesiastici di Halden, con l'assicurazione che simili episodi non avranno a ripetersi. Un'ambasceria nordra salpa dal porto di Halden alla volta di Surok. L'intera famiglia del Conte accompagna la spedizione, e la nave ha issata la bandiera della Contea.

16 Maggio

L'ambasceria di Bjorn approda nel porto della capitale e si consegna nelle mani della Guardia Ducale. Gli ostaggi vengono immediatamente liberati, e i messi di Bjorn sottoposti ad interrogatorio al cospetto del Duca e del Magistrato Elrond. Attraverso i suoi ambasciatori il Principe Bjorn offre la cessazione di tutte le ostilit� in terra e in mare, a patto che gli venga concesso dalle mani del Duca il titolo di Conte di Halden con tutti gli obblighi derivanti da tale carica. Non senza una certa sfrontatezza viene ricordata al Duca la fragilit� degli equilibri politici che fino ad ora lo hanno mantenuto sul trono, e che le ambizioni del Conte di Farsund non sono un segreto neppure per i Nordri: se anche venissero ricacciati in mare, impresa in ogni caso assai sanguinosa, nulla pi� impedirebbe a Ludwig Heimer di marciare su Surok con forze soverchianti e impadronirsi del potere. N� d'altro canto il Granduca pu� permettersi una guerra civile all'interno del suo Ducato pi� ricco e fedele proprio quando ad oriente vanno addensandosi nubi di guerra, e se infine fosse chiamato ad intervenire, gli ecclesiastici di Greyhaven non mancheranno certo di ricordargli i tetri sospetti che macchiano la reputazione dell'Hordkleist. Essi esercitano grande influenza sulle sue decisioni, e non v'� dubbio che tengano Heimer in gran conto. Alla luce di queste considerazioni, l'offerta di Bjorn � l'unica possibilit� per il Duca di mantenere testa e corona.
Inizialmente Hadrien Hordkleist rifiuta sdegnosamente la proposta di Bjorn e ordina che gli ambasciatori siano tratti nelle segrete della Rocca, in attesa che si decida del loro destino. Risulta evidente che un traditore abbia cospirato con i Nordri, e la tortura potrebbe rivelarsi uno strumento efficace per conoscere la sua identit�.

19 Maggio

Indiscrezioni di palazzo suggeriscono che a mutare l'originario consiglio di Hadrien sia stata un'aspra e prolungata discussione con la Duchessa, cinicamente avvezza a far prevalere le ragioni dell'opportunit� politica su quelle dell'integrit� morale. I messi del principe nordro riprendono il mare, mentre il Duca e il Vescovo Abelardo Hurtz e il Magistrato Elrond lasciano la capitale scortati dalla Guardia Ducale e dai Paladini del Sole Invitto.

25 Maggio

Gli eserciti di Farsund, Ostfold, Ammerung vengono raggiunti nei pressi di Bloch dall' armata di Bastian Bjorgson. All'arrivo dell'Hordkleist una cupa tensione cala sulle schiere dei Conti di Surok, e si teme che l'adunata possa degenerare in una sanguinosa battaglia. E' necessario un intervento deciso del Vescovo Hurtz a placare gli animi, e il grande esercito cos� riunito pu� proseguire la marcia a nord-ovest.

26 Maggio

Esploratori nordri portano al Principe Bjorn la notizia di un grande esercito Greyhavenese ad un giorno di marcia da Halden. L'ora della verit� � giunta.

27 Maggio

L'esercito Greyhavenese e quello Nordro si fronteggiano nella piana di Halden. Bjorn dispone di novemila fanti e tremila arcieri; il Duca di seimila fanti, duemila tra sergenti a cavallo e cavalieri pesanti, e poco meno di duemila arcieri e balestrieri. Nonostante l'inferiorit� numerica e il fatto che un terzo della fanteria Greyhavenese sia costituito da reclute prive di esperienza, il Duca ha dalla sua l'eccezionale qualit� delle truppe di Bastian Bjorgson e la potenza dirompente della cavalleria; d'altro canto Bjorn pu� contare su veterani di grande esperienza e valore, e soprattutto, sui devastanti archi lunghi. Nelle due settimane successive alla conquista di Halden l'esercito nordro non � rimasto inattivo, e il campo di battaglia � stato preparato a dovere. Due alte motte presidiate dagli arcieri proteggono i fianchi dello schieramento, e due linee di pali appuntiti ne schermano il fronte.

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