Session Start: Sun Nov 23 22:10:27 2003 Session Ident: #vanjar_alexev01 *** Now talking in #vanjar_alexev01 * Logging #vanjar_alexev01 to 'logs\#vanjar_alexev01.Azzurra.log' *** Retrieving #vanjar_alexev01 info... *** Vanjar changes topic to 'Nella chiesa sconsacrata...' *** Vanjar sets mode: +s *** Alexev has joined #vanjar_alexev01 *** Alexev is now known as _Master_ <_Master_> Sei all'interno della chiesa di Santa Erszebetz * Vanjar sta lì e osserva gli altri che se ne vanno * Vanjar poi tira un'occhiata in tralice al guercio <_Master_> Il guercio resta a lato del portale d'ingresso, a braccia conserte * Vanjar si avvicina un po' ad Alexev, in modo che i suoi discorsi non siano sentiti dal guercio inquietante *** _Master_ is now known as Alexev Molto bene, Vanjar. Suppongo che tu abbia molte domande a cui dovrò dare risposta. Dico bene? * Alexev sorride * Vanjar annuisce Prego, dunque...non indugiare. Avete conosciuto personalmente il mio maestro? Non ho mai avuto il piacere, in verità. Ma Mastro Ivanov, mio amico e collaboratore, lo conosceva bene. Mastro Ivanov... * Vanjar sembra pensoso lo conosco di fam a eppure non mi aspettavo di essere conosciuto da voi. La sua fama non è maggiore di quella del vostro venerabile Maestro E di riflesso, anche voi siete noto...voi, e certi vostri... ...incontri. ... a cosa alludete (serio) * Alexev tossisce .. Vedete, amico mio, il Voivoda ha molto a cuore che la piaga del vampirismo venga tenuta sotto controllo... ed il suo Ordine ha molti occhi. ... pensate che nel luogo dove stiamo per andare ci sia qualcosa... che possa interessarmi direttamente? Occhi spesso avvezzi a scandagliare le tenebre. In tutta sincerità, non credo. * Vanjar annuisce e sembra che i muscoli tesi della sua mascella si rilassino un poco Ma state pur sicuro che a verrà anche il tempo di Lamja. * Vanjar trasale appena, nel sentire pronunciare quel nome che aveva cercato di cancellare dalla sua mente. Arrivera' il tempo di tutti quanti loro. Spero solo di poter contribuire ad estirpare questa piaga.ù * Alexev sorride Non abbiate fretta...per adesso, se i miei sospetti si riveleranno fondati potrete cimentarvi con la preda a cui Barlow ha dedicato la sua esistenza. Capirete bene Sarebbe un onore per me poter proseguire sulle orme di quell'uomo che mi ha insegnato tanto. che ciò che conseguirebbe è che il vostro mentore è stato effettivamente sconfitto. ... avete sul suo conto notizie recenti? Ahimè, nessuna. ... So che la sua ricerca lo ha portato a sud di qui... si ma di lui si è persa ogni traccia. Nessuno lo ha visto attraversare il Passo. è cosi' infatti. prego Eos, per quel poco che valgono le mie preghiere, che nulla di oscuro gli sia capitato. Dunque...il suo viaggio si è interrotto prima. * Alexev si lascia scappare un risolino, spezzato subito da un altro colpo di tosse. * Vanjar fa una pausa, lasciando correre lo sguardo sulla chiesa sconsacrata. Poi torna a guardare il suo interlocutore. Voi avete conoscenze che non sono da tutti. In che modo siete venuto ad acquisirle? Esattamente come voi, Vanjar. Ho appreso dal sapere altrui. Ed esattamente come voi, anche io le metto a disposizione del Voivoda. Certe cose non si apprendono attraverso il sapere altrui. * Vanjar aggiunge cupamente certe cose si apprendono solo con l'esperienza. Ma senza una guida, un Maestro che ci guidi nelle incertezze della gioventù, manca quel terreno in cui il seme dell'esperienza può attecchire. e soprattutto non si sopravvive abbastanza tempo per mettere in pratica quello che si ha appreso. ... posso chiedervi chi sia stato il vostro maestro? Vi è lecito chiedere, come a me è lecito rifiutarvi una risposta. * Vanjar annuisce non insisto. * Alexev accenna ad un sorriso La discrezione è una virtù che apprezzo. immagino, dalle precauzioni che prendete, che siate un uomo prudente. e la prudenza è una virtu' che apprezzo almeno quanto voi apprezzate la discrezione. Immaginate bene...perchè alcuni occhi possano meglio osservare, è necessario che non si palesino come tali. Di quest'arte i Voivodi sono maestri. dominano una terra difficile. Chi si appressa al Volo del Corvo stenta a credere che sia su quel picco impervio, dominato da un'eremo silenzioso, che si regga il destino di Tepesti. (azz apostrofo in fuori gioco) ^_^ * Vanjar annuisce Un'altra cosa debbo domandarvi Ditemi pure. ho sentito parlare di un uomo, tal Padre Ulianov * Vanjar tace per qualche momento, studiando il volto di Alexev * Alexev ti osserva con occhi che sembrano sfavillare di un inconsueto interesse. * Vanjar prolunga la pausa di un istante in piu' del necessario ... lo conoscete? ...dunque...proseguite. Potrei. * Vanjar annuisce Padre Ulianov, forse studioso o praticante di arti occulte. Che si spaccia per prete per ottenere la fiducia della comunità in piccoli villaggi Chi ve ne ha parlato? ... * Vanjar sorride un singolare interlocutore, che, per quanto poco affidabile, sembrava molto spaventato. E ne aveva ben donde. Chi è costui? un... ulfendhiro. * Vanjar tace Quello di cui mi avete narrato, dico bene? l'unico con cui abbia avuto occasione di parlare * Alexev annuisce pensieroso E' davvero un peccato. cosa? Che l'ulfhendiro sia andato perduto. ... purtroppo non era possibile fare altrimenti. Immagino...il vostro essere dhampir non poteva che rendervi inconciliabili nemici. tutt'altro No? * Vanjar scuote il capo * Alexev appare di nuovo incuriosito se non fosse stato per la sua missione distruttrice, così sanguinaria ed inarrestabile, avremmo potuto persino diventare amici. E' questo il punto, Vanjar...con ogni probabilità lui ERA la sua missione distruttrice. era una creatura di luci ed ombre. Chi non lo è, a questo mondo? gli abomini a cui do la caccia non lo sono. Ne sei davvero così convinto? Non credi mai che una infinitesimale scintilla di ciò che possa esser rimasta in loro dopo la morte? * Vanjar fa un gesto secco con la mano (di ciò che erano) ho imparato a mie spese che simili illusioni vanno evitate. Allora siete giusto per questo lavoro. * Vanjar si stringe nelle spalle Tornando al vostro Padre...Ulianov, come voi lo avete chiamato... ebbene... di questo Padre Ulianov... dove è stato avvistato dall'ulfhendiro? e quando? * Alexev parla con voce quasi tremante per l'impazienza fu avvistato in un paese a nord, ai margini con la grande foresta a nord est ai margini della foresta vatrava * Alexev annuisce quanto al tempo... ormai sono diversi anni Hmmmm...nulla di nuovo, dunque. che cosa sapete di lui? Avete mai sentito parlare di "Ruota Infera"? * Vanjar scuote il capo ed ascolta attentamente Ogni luce proietta un'ombra...e quanto è più intensa la luce, tanto più l'ombra è oscura e impenetrabile. ... Il simbolo della Nascenza è una mirabile summa di questa legge elementare. * Vanjar annuisce Ironicamente, la Nascenza contempla non solo la potenza creatrice di Eos...ma la sua inevitabile disfatta. La Ruota Infera attende e promuove questa disfatta, così come la Chiesa di Eos combatte perchè la luce trionfi incontrastata. * Vanjar è molto interessato In principio, Vanjar, non vi era conflitto tra Luce e Tenebra, poichè nessuno di questi concetti aveva il minimo significato. Ogni possibilità conviveva liberamente con le altre...embrionalmente, direi. Tutto era possibile poichè Nulla era. ... Cosa sia accaduto in seguito è chiaro ai Teologi, mentre per quei pochi che si definiscono filosofi rappresenta il più grande mistero di questo mondo. ... * Vanjar ascolta in silenzio La Luce, l'affermazione, Eos...perchè, e quando, sempre che abbia senso parlare di tempo a proposito della quiete sconfinata del Nulla, questa possibilità si sia coagulata... sono domande che vanno oltre le possibilità dell'intelletto umano. Ciò che accadde in seguito appare invece lineare, quasi ineluttabile nella sua semplicità. .. Una possibilità si coagula, soffocando le altre, polarizzando il Nulla...fino a che a sopravvivere non restò che la sua negazione, ugualmente fiera, ugualmente incondizionata. Non vi fu più quiete, ma conflitto. Un conflitto permanente, sanguinoso, irrisolvibile...il conflitto di cui questa nostra realtà si nutre. . Comprendi agevolmente che ciascuno di questi due estremi è antitetico a ciò che siamo noi, alle contraddizioni che animano il mondo che conosciamo. * Vanjar annuisce, e annota mentalmente il contenuto di questa conversazione interessante Eppure, paradossalmente, l'affermazione non può che definirsi nella negazione, e la negazione non ha senso di esistere al di fuori dell'affermazione che la implica. ... Il Male, Vanjar, su questa terra ha pochi avvocati con la determinazione e la lucidità dei membri della Ruota Infera. che cosa li rende tanto temibili? Tu eri solo un bambino allora... ma giunsero voci di una catastrofe avvenuta in una terra lontana, oltre gli Aradi Occidentali, dall'altro capo del Regno Santo. * Vanjar ascolta incuriosito Le notizia viaggiò sui carrozzoni dei Gitani, che la portarono qui...distruzioni, massacri, follia piegarono quella terra. Stando a loro, un araldo della Tenebra era venuto a portare la devastazione. Da più parti, in quelle lande, oscuri presagi annunciarono che Esso era arrivato. * Vanjar annuisce aggrottando la fronte e raccogliendo ricordi remoti ... hav... era havel quel posto? * Alexev annuisce Hai udito anche tu quelle storie. gia' segni nel cielo... archi oscuri... non so quanto sia vero e quanto frutto della fantasia... L'arcobaleno notturno. * Vanjar annuisce si, vero lo raccontavano le vecchie gitane... Si dice che anche qui sia comparso, quattro secoli fa. un arcobaleno notturno... che cosa significherebbe? Che la Tenebra si è manifestata nella sua interezza. dunque le storie di quegli avvenimenti avevano un fondamento... ho ricordi vaghi dei racconti di quegli eventi, è passato molto tempo. Ricordo storie sulla gente che impazziva e si uccideva per la strada... Conosco un uomo che ha assistito a quegli eventi. interessante Ebbene, ho ragione di credere che la mano dell'uomo non fu estranea alla suprema sventura di Havel. Fu coinvolta la... "ruota infera"? Questo non emerge dai racconti dei Gitani...ma l'uomo che conosco...ha avuto un punto di vista, come dire, privilegiato. Ed è dalla sua testimonianza che sono sorti i sospetti sul coinvolgimento della Ruota Infera. * Vanjar sorride immagino che non vorrete rivelarmi di chi si tratti... e che cosa vi abbia raccontato... Chissà, forse un giorno avrete il piacere di incontrarlo...se dovesse rivelarsi necessario. sarebbe interessante. * Alexev sorride Mi chiedo come possa la mano dell'uomo sconvolgere equilibri tanto immensi. Mi chiedo a quale oscuro potere debba attingere. La Ruota Infera non desidera altro che attingere a quel potere e far sì che cresca e si diffonda. ... in che modo questa Ruota Infera interagisce con i resurgenti? Questa è una domanda estremamente interessante ciò che sappiamo a riguardo è molto, molto poco. Apparentemente non sembra che vi siano correlazioni. ... apparentemente... Qui a Tepesti la Ruota non è forte...o per lo meno, nulla ci fa supporre che lo sia. eppure questo padre Ulianov sembra preoccuparvi molto E' indubbiamente una fonte di preoccupazione...e vi spiego subito il perchè. si Padre Ulianov, anche se dubito fortemente che questo sia il suo vero nome, si muove liberamente, spavaldamente. Ho ricevuto, negli ultimi quindici anni, numerosi rapporti che possono far pensare a lui. La Ruota si muove nell'ombra, perchè l'ombra è la sua forza. Quando viene allo scoperto, è segno che i tempi siano maturi perchè si realizzino i propri disegni. Siamo in pochissimi ad essere al corrente dell'esistenza della Ruota. ... capisco ed il crescere delle attività e della tracotanza dei resurgenti vi fa temere... * Alexev annuisce serio si ha notizia di resurgenti al di fuori del voivodato? No, questa piaga sembra una peculiarità di questa terra. ... che strano... ad havel la pazzia omicida, qui la morte che percorre le strade sotto forma di resurgenti... Tanto a Breatnach, o nel resto del Regno Santo, quanto nelle sterminate steppe dei Vatravi, non v'è traccia di risurgenti. è come se ogni luogo fosse maledetto da una diversa piaga. Siete molto avventato per giungere ad una simile conclusione... o molto acuto. ... mi fanno pensare più gli elementi comuni che quelli dissimili. Siamo tutti sotto lo stesso sole... e la notte in fondo è uguale per tutti. venne sconfitto il male, in quella terra lontana? Tuttavia vi mancano le basilari nozioni teologiche che confuterebbero la vostra deduzione. * Vanjar si stringe nelle spalle A Havel, così come nell'ancor più lontana terra di Memedir il propagarsi della follia veniva ascritto a delle entità minori, che insieme ai presagi celesti annunciavano la venuta di un Demònio. * Vanjar ascolta in silenzio Esse venivano chiamate con nomi inquietanti, come "Mormoranti" o "Visitatori Notturni" ... E seppure per certi versi la piaga del vampirismo può ricordare simili "infestazioni", ci sono delle discrepanze evidenti. per esempio? In primis, nessun Demònio è venuto in Tepesti, nè si ha notizia che debba giungervi. .. Ad Havel ad esempio, il Demònio Kelost fu affrontato e sconfitto, come era accaduto... * Alexev assume un'espressione curiosa quattro secoli prima. ... Quando il presagio comparve anche da noi. * Vanjar fa un lento movimento col capo cosa... accadde in Tepeti... a quei tempi? Fu ordita la Grande Congiura ai danni di Vladimir I ... Il Voivodato era stato appena fondato, e la Chiesa di Eos non si rese conto della necessità di assicurare la pacificazione dei Vatravi * Vanjar annuisce, rammentando la storia Vladimir I fece l'impossibile perchè i coloni di Breatnach i Vatravi stanziatisi qui convivessero pacificamente a differenza di quanto era accaduto a Breatnach e nel resto del Regno Santo, persino i Gitani trovarono piena ospitalità nel progetto di Vladimir ... Questo la Chiesa non poteva tollerarlo, e il Patriarca Mikhail cospirò contro di lui * Vanjar sembra distrarsi la Congiura fallì, e fu così che oggi possiamo sorseggiare l'Elleboro, alla cui produzione i "pii" monaci si sono, a malincuore, specializzati. * Alexev ridacchia ... ricordo soltanto leggende lontane... dovevano essere tempi più feroci di questi. Forse Eos ha poco apprezzato questi sviluppi. ed il tributo di sangue era bevuto direttamente dal voivoda. * Vanjar dice quest'ultima frase sottovoce Chissà quante vite dei suoi ha risparmiato il feroce Vladimir, terrorizzando i Vatravi in quel modo! è vero... per fortuna noi possiamo bere elleboro Ad ogni modo, amico mio, non lasciate che le antiche leggende vi turbino. non temete, sono solo riflessioni astratte. Stiamo combattendo una guerra, non c'è tempo per distrarsi. Già...e vi dirò una cosa, in tutta sincerità. dite Ho numerosi motivi per muovere, in prima persona, guerra alla Ruota Infera Mi occupo dei risurgenti per fedeltà al mio Signore, e finchè non avremo l'assoluta certezza che le due questioni siano correlate è bene che ci concentriamo su questi ultimi. * Vanjar annuisce è di loro che mi occupo, infatti. solo un'ultima curiosità. Prego. Padre Grigorj ... sono molti i preti, o sedicenti tali, che si occupano di arti occulte, oppure è sempre la stessa persona? Tu che ne pensi? ... sarebbe ben curioso. e con quanti altri nomi è conosciuto? * Alexev sembra esser diventato meno distaccato, e più colloquiale Sospetto, come d'altronde è tradizione consolidata della Ruota che egli si sia formato in seno al Monastero di Morfenzi ... D'altronde è molto difficile scrutare cosa avviene dietro le sue mura...difficile ed estremamente pericoloso. capisco. So che un certo Padre Baris è stato allontanato dal Monastero, circa una ventina di anni fa. Non è del tutto irragionevole supporre che si tratti della stessa persona. Sono praticamente certo del fatto che la Ruota abbia un numero estremamente esiguo di adepti con ogni probabilità tutti legati ad ambienti ecclesiastici fortunatamente il clero di Tepesti non ha neppure l'ombra dell'influenza che altrove gli verrebbe riconosciuta. ... Ora quello che io mi chiedo... perchè intraprendere una "carriera" di sedicente guaritore, errando di villaggio in villaggio, di corte in corte... a che scopo? E perchè farsi cacciare dal Monastero? a quel che mi ha detto Evingolj... l'ulfendhiro... quell'uomo era morbosamente interessato al suo potere, e desiderava in qualche modo studiarlo. Comprensibile. * Vanjar annuisce fin troppo comprensibile Già...ma ricorda sempre che c'è uno scopo preciso dietro alla sete di potere di questi individui... sarebbe interessante parlarci. Già, ma probabilmente io sarei alimentato da una curiosità differente dalla tua. Curiosità che spero di poter soddisfare, prima o poi. spero che accada, allora e che qualcosa di tanta conoscenza venga a colmare anche i buchi della mia curiosità... * Alexev ti osserva incuriosito Non mi sembrate proprio il tipo che potrebbe profittare dal patrimonio di nefandezze che quell'uomo custodisce. spero non intendiate farlo neanche voi... * Alexev ride ad alta voce * Vanjar sembra stupito Per carità... e dunque... se il mio compito è quello di combattee l'ombra tutto quello che ho, l'unico mio potere è la conoscenza. L'ombra ha poteri immensi, risorge dalla morte, evoca insetti di tenebra e si trasforma in nebbia rosata ... io sono solo un uomo, per giunta un uomo debole. che altro mi resta, se non ho la conoscenza? La conoscenza da sola non basta. Abbiamo bisogno di coraggio, di abnegazione, di astuzia...della fede, ahimè, dovremo fare a meno, con buona pace di Santa Erszebertz. * Alexev strizza l'occhio ad un'icona semi marcita addossata all'abside * Vanjar annuisce quelle doti non difettano certo ai nostri avversari.... è lì il gusto della sfida. Sono liete del tuo entusiasmo. (umph, lieto) * Vanjar fa spallucce per fare questo mestiere bisogna crederci, almeno un po'. Comunque, per quello che posso, se mi capiterà di avere notizie di cio' a cui date la caccia ve ne informero'. Ci conto. * Vanjar tende la mano ad alexev * Alexev la stringe, la sua mano è fredda ma la presa è decisa è stato un piacere parlare con voi, arrivederci Siate prudenti, tu e i tuoi compagni. Confido che il Guardiano qui saprà garantire la vostra incolumità. E voi la sua. * Vanjar annuisce ci proveremo * Vanjar sorride e si allontana Session Close: Mon Nov 24 01:30:14 2003