Myst
In questa terra più volte minacciata dalle Tenebre gli Dei ci hanno chiamati a svolgere il duplice compito di giudici e salvatori: non siamo santi ma semplici uomini, venuti qui o forse scelti per portare il nostro contributo ad altri uomini oppressi, per liberarli dalla maledizione che li affligge.

La discussione avuta con Loic mi è stata utile per comprendere che ciascuno di noi incarna qualcosa di fondamentale. La sua rabbia, l'odio viscerale che prova nei confronti di chi ha osato ammantare di bianco scelte tanto efferate e comportamenti così vili non fa eccezione: è un sentimento così forte da accecare, ma che nasce comunque da un forte bisogno di giustizia. E c'è forse qualcosa di più ingiusto di un cavaliere che compie azioni turpi e meschine?

La dichiarazione di intenti di Loic non è che un disperato tentativo di cancellare una volta per tutte il bianco e l'onore da quelle vesti di morte: forse in questo momento egli è troppo coinvolto per vedere il riflesso di Kayah, e troppo arrabbiato per accorgersi della luce di Pyros... ma è sufficiente guardarlo negli occhi per leggere la disperata ricerca della forza e del supporto di Dytros. Non odio dunque, ma ricerca violenta e disperata di un qualcosa che possa nuovamente definirsi "giustizia".

A noi spetta il compito di portarla nuovamente in questi luoghi, a noi spetta il compito di convincere Loic che essa è finalmente tornata... così che egli possa comunicarlo a sua volta, con parole e azioni, alle persone che siamo qui per salvare.

Ce la faremo, insieme. Sei con me?
Solice, 28/01/08, 17:12
Lo sai che è così. Sono con te e ringrazio gli dei per questo.
Nicolas, 28/01/08, 20:41
La Confraternita della Rosa Bianca